Kren ha scritto:
fpaol68 ha scritto:
giampi47 ha scritto:
Nell' anno 1959 la Giulietta 1300 S.S. definitiva entra realmente in produzione ma dopo i " primissimi " esemplari ( non conosco quanti esemplari...) si decide di " imborghesire " l'auto dotandola di paraurti definitivi e montando cofani e portiere in Acciaio.
Per cercare di differenziarla dalla Giulietta Sprint Veloce --almeno sul piano prestazionale , che era piu' leggera e dava 96 Cv. -- il motore di questa vettura venne dotato di potenza " dichiarata " di 100 Cv. ma in effetti ne sviluppava da un minimo di 104 ad un massimo di 110 Cv. - ( almeno, cosi' io ho sempre saputo ai tempi ed a seguito anche di letture varie sui giornali dell'epoca ) e cio' grazie a Pistoni un po' differenti ed ad un limitatissimo innalzamento del Rapporto di Compressione sempre rispetto la Sprint Veloce.
Ora un po' di fotografie.
Bellissima la Giulietta S.S. Quanta vivacità aveva l'Alfa in quegli anni, e quante auto di nicchia che produceva.
Quoto. E' impressionante il numero di auto (bellissime) pensate e prodotte da un tutto sommato piccolo costruttore.
Per " fpaol68 " & " Kren ". Grazie.
Voi parlate piu' che giustamente di " vivacita' " e di " impressionante numero " di vetture ( o meglio, di tipi di vetture- di modelli di vetture ) prodotte da Alfa durante gli anni d'oro ed io a questo proposito , ed a sostegno di quanto citate, ho una mia semplicissima teoria determinata da tutte le mie letture degli anni passati ma con riferimento poi alla realta' del giorno d'oggi.
Puo' essere che io sbagli con questa valutazione, ma spero abbiate a condividere con me.
Se noi prendiamo i vecchi Quattroruote, i vecchi Auto Italiana e/o qualsiasi altro periodico di automobilismo di 50 -- 40 -- 30 anni fa , cio' che ci appare stampato sulle loro pagine ad un attento esame e' la quantita' di modelli " derivati " progettati e costruiti (magari " inizialmente " in soli 1 o 2 o 3 esemplari ) ogni 2 - 3 - 4 mesi dai tanti e vari " grandi Carrozzieri nostrani " allora esistenti sul mercato.
Ovviamente questi " prototipi " erano una variazione - una interpretazione soggettiva dei singoli designers su telai di vetture dei marchi gia' esistenti.
Pero' " non tutte le ciambelle nascevano col buco " e cosi' si assisteva a dovere storcere la bocca di fronte ad alcune ( e per certi versi- singolari -) autovetture , mentre per altre, che erano di una bellezza incredibile e che ricevevano tanta ammirazione dal pubblico e dagli stessi dirigenti delle rispettive Case automobilistiche , la risultante portava ad una seria valutazione di come e quando volere dare l ' OK ad aggiornamenti vari e/o all'uscita di modelli totalmente nuovi per ampliamento di gamma.
E cio' , avvalendosi anche e soprattutto della collaborazione delle bravissime Carrozzerie in auge ai tempi.
Cosa che puntualmente si verificava.
Ci guadagnavano le Case, ci guadagnava " l' Indotto " , ci guadagnavano i Carrozzieri ed i clienti venivano ulteriormente fidelizzati.
Da qualche lustro ad oggi, la situazione e' totalmente mutata : Da noi oggi le auto si progettano nei Centri Stile ; le rinomate e quotatissime Carrozzerie Italiane non ci sono piu' - ( i singoli rimasti hanno scelto altri lidi per posizionarsi.........................................) ed i nostri listini prezzi - (in particolare di Alfa - oggigiorno ) - sono comprensivi di soli 3 modelli.
In pratica: la presentazione di modelli e delle idee dei grandi Carrozzieri, ----(permettetemi di essere un po' scurrile.......) - una volta "" mettevano un po' di pepe al c..o "" alle Case. Che erano-volenti o nolenti - obbligate (perche' influenzate da quelle novita' ) a prendere appropriate decisioni.
Oggi non e' piu' cosi'. E per i tanti motivi noti e meno noti.

ops
Vi saluto caramente
OT= Ma non scrive piu' l'amico " automoto3 " ???