<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Museo Alfa Romeo: finalmente il TAR ha respinto il vergognoso ricorso contro il vincolo. | Page 332 | Il Forum di Quattroruote

Museo Alfa Romeo: finalmente il TAR ha respinto il vergognoso ricorso contro il vincolo.

franco58pv ha scritto:
Maxetto883 ha scritto:
Mah, io non mi meraviglio.
Marchionne e Renzi vanno molto d'accordo. :?
quando mai il premier italiano ed il capo della fiat sono in disaccordo ? è sempre stato così , sia prima che dopo il 25 aprile e sia prima che dopo il 2 giugno :D :D , l'Avvocato lo dichiarò pure pubblicamente ad Enzo Biagi ....non che altrove sia diverso per carità , tutti amici, ma da noi son proprio amiconi
Appunto: sono troppo amiconi. :?
 
Raccolgo il gentile invito che FPAOL mi aveva fatto presso altro Topic inerente la vettura ALFA ROMEO GRAN SPORT QUATTRORUOTE ZAGATO -1600- dell'anno 1966 ma è doveroso accennare brevemente alla sua antenata ALFA - 6C - 1750 che fu prodotta a partire dall'anno 1929.
Sarò aiutato da vari libri e da un pizzico di mia memoria - inerente il susseguirsi di notizie apparse sui giornali degli anni '60 relative a questa " resurrezione " - per condensare in modo chiaro (lo spero...) l'evento che tratteremo.

E' giusto quindi citare le parole del Cav. Fusi e di Roy Slater che nell'anno 1968 alla presentazione del loro libro così si introdussero :
"" Se fosse possibile comprare una macchina nuova di zecca tra tutte quelle prodotte negli ultimi settant' anni , molta gente sceglierebbe l'Alfa Romeo 1750- 6C poiché questa è una delle poche vetture amate nel mondo intero per le sue grandi qualità di performance e per la sua linea, doti che ai suoi tempi le permisero di raccogliere la sfida delle altre grandi marche e che anche oggi , a 38 anni di distanza, regge assai bene al confronto con la produzione moderna "".

Ebbene sì , anche la linea all'epoca fece la differenza e ciò grazie principalmente alla fantasia dei nostri più noti carrozzieri.

Partiamo infatti da Touring a Castagna. Da Garavini di Torino a Figoni di Parigi. Da Carrozzeria Stabilimenti Farina di Giovanni Farina (fratello di Giovanbattista Farina divenuto poi Pininfarina) alla poi come detto chiamata Carrozzeria Pininfarina. Dalla Carrozzeria Brianza alla Carrozzeria Alfa ( della medesima Alfa Romeo ).
Da James Young di Bromley nel Kent - conosciuta all'epoca come la migliore carrozzeria inglese - a Stiles negli Stati Uniti.
E per finire con Zagato.
Proprio la Carrozzeria Zagato lasciò la migliore impronta su questa vettura.

Di lei si è così scritto : "" Ugo Zagato apprese la difficile arte di costruire carrozzerie robuste e leggere durante la sua esperienza di direttore di un'officina di costruzioni aeronautiche a Torino. La sua attività di carrozziere ebbe inizio a Milano nel 1919, presso la sua officina in Viale Brianza.
Nel 1926 egli incominciò la costruzione di carrozzerie per la 6C-1500 Alfa Romeo adottando geniali soluzioni nella costruzione di strutture interamente metalliche rivestite in Lega Leggera, soluzioni che impiegò anche in seguito per la produzione delle carrozzerie di serie per l' Alfa 6C -1750.
Queste sue creazioni in edizione Spider a 2 posti, a struttura metallica, furono ampiamente rappresentate dalle Alfa che parteciparono alla Seconda Mille Miglia del 1928.
Degno di nota il fatto che, contrariamente a quanto accaduto alle carrozzerie in legno, quelle in metallo sopravvivono ancora oggi in buon numero.
Una cosa è certa: lo Spider 1750 -6C a radiatore inclinato e carrozzato da Zagato possedeva una personalità eccezionale, tale da creare una profonda impressione tra gli appassionati di tutto il mondo.
Ciò portò il nome di Zagato ai fulgori della fama.
Di pari passo con lo Spider, Zagato carrozza anche Torpedo, Berline e Cabriolet di alto livello qualitativo.
Il segno caratteristico di questa ditta è tuttavia la produzione di vetture brillanti e lussuose, una tradizione che si perpetua ancora oggi nelle rinnovate Officine di Terrazzano nei pressi di Milano.
La carrozzeria per lo Spider 1750- 6C della 3° serie impiegato per le competizioni e che montava due ruote di scorta nello spazio riservato al bagagliaio dietro il serbatoio, fu disegnata da Fusi. "" .

Arriviamo all'anno 1961 quando il Dott. Gianni Mazzocchi- grandissimo appassionato di auto - titolare della Editoriale Domus e che pubblica la rivista Quattroruote recupera da un deposito dove si trovava abbandonata una Alfa Romeo 6C - 1750 - n° 8513041 e che da anni appartiene alla importante collezione della Casa editrice dopo che l'Alfa Romeo si è prestata per rimetterla in efficienza.

NB= Usatemi la cortesia - se lo desiderate -di leggermi ancora per la seconda parte probabilmente domani. Grazie.
 
ivanpg ha scritto:
Maxetto883 ha scritto:
Giampi posteresti anche una foto della vettura Zagato del museo?

Se non sbaglio è questa. Foto fatta al museo

@ MAXETTO

@ IVANPG

Ciao ragazzi. :D

Termino la tematica e poi inserirò foto vecchie e nuove e di tutte e 2 le vetture.

Caro IVAN, la tua foto ritrae l'impareggiabile GIULIA TZ- 1 del 1963, vettura da me adorata e sempre sognata.

In questo stesso Topic ne abbiamo parlato corredando il tutto anche con foto e spaccati e poi ancora con caratteristiche tecniche e brevi aneddoti. Era un dovuto omaggio a quest' auto.

Ciao. :D
 
giampi47 ha scritto:
Raccolgo il gentile invito che FPAOL mi aveva fatto presso altro Topic inerente la vettura ALFA ROMEO GRAN SPORT QUATTRORUOTE ZAGATO -1600- dell'anno 1966 ma è doveroso accennare brevemente alla sua antenata ALFA - 6C - 1750 che fu prodotta a partire dall'anno 1929.
Sarò aiutato da vari libri e da un pizzico di mia memoria - inerente il susseguirsi di notizie apparse sui giornali degli anni '60 relative a questa " resurrezione " - per condensare in modo chiaro (lo spero...) l'evento che tratteremo.

E' giusto quindi citare le parole del Cav. Fusi e di Roy Slater che nell'anno 1968 alla presentazione del loro libro così si introdussero :
"" Se fosse possibile comprare una macchina nuova di zecca tra tutte quelle prodotte negli ultimi settant' anni , molta gente sceglierebbe l'Alfa Romeo 1750- 6C poiché questa è una delle poche vetture amate nel mondo intero per le sue grandi qualità di performance e per la sua linea, doti che ai suoi tempi le permisero di raccogliere la sfida delle altre grandi marche e che anche oggi , a 38 anni di distanza, regge assai bene al confronto con la produzione moderna "".

Ebbene sì , anche la linea all'epoca fece la differenza e ciò grazie principalmente alla fantasia dei nostri più noti carrozzieri.

Partiamo infatti da Touring a Castagna. Da Garavini di Torino a Figoni di Parigi. Da Carrozzeria Stabilimenti Farina di Giovanni Farina (fratello di Giovanbattista Farina divenuto poi Pininfarina) alla poi come detto chiamata Carrozzeria Pininfarina. Dalla Carrozzeria Brianza alla Carrozzeria Alfa ( della medesima Alfa Romeo ).
Da James Young di Bromley nel Kent - conosciuta all'epoca come la migliore carrozzeria inglese - a Stiles negli Stati Uniti.
E per finire con Zagato.
Proprio la Carrozzeria Zagato lasciò la migliore impronta su questa vettura.

Di lei si è così scritto : "" Ugo Zagato apprese la difficile arte di costruire carrozzerie robuste e leggere durante la sua esperienza di direttore di un'officina di costruzioni aeronautiche a Torino. La sua attività di carrozziere ebbe inizio a Milano nel 1919, presso la sua officina in Viale Brianza.
Nel 1926 egli incominciò la costruzione di carrozzerie per la 6C-1500 Alfa Romeo adottando geniali soluzioni nella costruzione di strutture interamente metalliche rivestite in Lega Leggera, soluzioni che impiegò anche in seguito per la produzione delle carrozzerie di serie per l' Alfa 6C -1750.
Queste sue creazioni in edizione Spider a 2 posti, a struttura metallica, furono ampiamente rappresentate dalle Alfa che parteciparono alla Seconda Mille Miglia del 1928.
Degno di nota il fatto che, contrariamente a quanto accaduto alle carrozzerie in legno, quelle in metallo sopravvivono ancora oggi in buon numero.
Una cosa è certa: lo Spider 1750 -6C a radiatore inclinato e carrozzato da Zagato possedeva una personalità eccezionale, tale da creare una profonda impressione tra gli appassionati di tutto il mondo.
Ciò portò il nome di Zagato ai fulgori della fama.
Di pari passo con lo Spider, Zagato carrozza anche Torpedo, Berline e Cabriolet di alto livello qualitativo.
Il segno caratteristico di questa ditta è tuttavia la produzione di vetture brillanti e lussuose, una tradizione che si perpetua ancora oggi nelle rinnovate Officine di Terrazzano nei pressi di Milano.
La carrozzeria per lo Spider 1750- 6C della 3° serie impiegato per le competizioni e che montava due ruote di scorta nello spazio riservato al bagagliaio dietro il serbatoio, fu disegnata da Fusi. "" .

Arriviamo all'anno 1961 quando il Dott. Gianni Mazzocchi- grandissimo appassionato di auto - titolare della Editoriale Domus e che pubblica la rivista Quattroruote recupera da un deposito dove si trovava abbandonata una Alfa Romeo 6C - 1750 - n° 8513041 e che da anni appartiene alla importante collezione della Casa editrice dopo che l'Alfa Romeo si è prestata per rimetterla in efficienza.

NB= Usatemi la cortesia - se lo desiderate -di leggermi ancora per la seconda parte probabilmente domani. Grazie.

Il ripristino dell' ALFA 1750 - 6C del Dott. Gianni Mazzocchi fece balenare l'idea - a questo vulcanico personaggio - di proporre un "
" remake " della vettura ma con tutte quelle caratteristiche tali da adeguarla ai tempi ( la metà degli anni "60 ).

Interpellò i massimi dirigenti dell' ALFA ( il Dott. Luraghi che già era possessore di una 1750 anni "30 ) e della Carrozzeria ZAGATO che si dimostrarono entusiasti seppure valutando che sarebbe stata una vettura molto particolare e da produrre in un numero abbastanza limitato di esemplari, ma complice un certo risveglio degli utenti per le vetture spider tutti assieme dettero l' Ok.

L' Alfa fornì immediatamente alla Carrozzeria Zagato alcuni telai della GIULIA SPIDER -1600 sui quali dopo opportuna elaborazione, al fine di consentire il passo tipicamente lungo della veterana 1750, il lavoro iniziò.

Quattroruote fece partecipi i propri lettori di questa iniziativa ed in redazione giunsero gran numero di lettere e telegrammi di persone entusiaste.

Su questa vettura fu montato il motore ed il cambio della GIULIA -1600 - T.I. da 92 Cv e per i freni ci si affidò a quelli potentissimi a tamburo a 3 ganasce dell'Alfa che erano più che una sicurezza.

Circa le ruote esse erano a raggi per conferire a tutta la vettura un'aria di vegliarda robustezza.

Prova e riprova- modifica qua e la, alla fine il primo prototipo fu presentato alla Mostra della Carrozzeria Italiana che si tenne nell'Aprile del 1965 presso il Museo dell'Auto di Torino ma prima della versione definitiva fu sottoposta ancora ad alcuni piccoli affinamenti che la resero ancora più gradevole e desiderabile.

La versione definitiva fu chiamata GRANSPORT QUATTRORUOTE ZAGATO e fu venduta dalla rete vendita dei Conce ALFA e come pure il Servizio d'Assistenza .

Ora posto alcune foto dell ' ALFA 1750 - 6C anni "30 mentre rimando alla prossima volta ( entro un paio di giorni) le foto della GRAN SPORT QUATTRORUOTE ZAGATO del 1965-66 poiché le correderò con dati tecnici.

Grazie per l'attenzione.. Ciao. :D

Attached files /attachments/2054966=49123-DSCF8572- fine anni 20-primi anni 30.JPG /attachments/2054966=49122-DSCF8575- anni -30.JPG /attachments/2054966=49124-DSCF8577 - anni 30.JPG
 
Altre 3 foto della 1750 - 6C anni "30.

Alla prossima per la G.S. Quattroruote Zagato + foto.

Attached files /attachments/2054968=49127-DSCF8580 -anni 30.JPG /attachments/2054968=49126-DSCF8582 - anni 30.JPG /attachments/2054968=49125-DSCF8583 - anni 30.JPG
 
giampi47 ha scritto:
Altre 3 foto della 1750 - 6C anni "30.

Alla prossima per la G.S. Quattroruote Zagato + foto.

Ed ora ultime 4 fotografie dell'ALFA 1750-6C degli anni " 30.

Attached files /attachments/2055778=49161-DSCF8585.JPG
 
Ora ultime 2 foto.

La I° per riproporre il cruscotto sperando che ora si veda bene=8587

La II° inerente carburanti utilizzati per le varie versioni di potenza=8591

Attached files /attachments/2055782=49164-DSCF8587.JPG /attachments/2055782=49163-DSCF8591.JPG
 
Passiamo ora alla ALFA ROMEO GRAN SPORT QUATTRORUOTE ZAGATO.

L' anno è il 1966 ed il sogno di Gianni Mazzocchi si è avverato.

Viene presentata la vettura da lui tanto agognata.

Appare quasi una replica dell ' ALFA 1750- 6C ma sufficientemente modificata per attualizzarla agli anni "60.

Più avanti inserisco una foto con caratteristiche tecniche basilari.

Comunque nel cambio di velocità la V° marcia è stata accorciata (rispetto il cambio delle Giulia 1600 TI ) dotandola di un 0,860 al posto del solito 0,791.
Il rapporto al ponte è l ' 8/41.

La velocità massima ( da prove di Quattroruote dell'epoca ) fu di 147 Km/h e di 157 Km/h a seconda se il parabrezza anteriore fosse alzato - e quindi con capote alzata - od abbassato e quindi con anche la capote abbassata e ciò a causa della non troppo valida aerodinamica di questa vettura ( come le auto degli anni "20 e "30 ).

Comunque lo 0-100 normalmente veniva coperto in 10 secondi.
Il Km. da fermo in 33 secondi ed il consumo era di 10 litri alla velocità di 115 / 120 Km/h.

Velocità in I° = 48 --- in II° = 78 --- in III° = 115 ed in IV° = 140 Km/h.

Il prezzo di listino era di Lit. 2.400.000 --

La produzione fu di 92 auto e confermata dal grande Cav. Fusi che parla di 92 telai.

Ecco 14 fotografie .

Ciao. :D

Sequenza foto = 2246 --- 8600 --- 8598

Attached files /attachments/2055798=49167-DSCF2246.JPG /attachments/2055798=49166-DSCF8598.JPG /attachments/2055798=49165-DSCF8600.JPG
 
Sequenza foto = 8592 --- 8593 --- 4237

Attached files /attachments/2055800=49168-DSCF4237.JPG /attachments/2055800=49169-DSCF8592.JPG /attachments/2055800=49170-DSCF8593.JPG
 
Sequenza foto = 4240 --- 4242 --- 4243

Attached files /attachments/2055802=49173-DSCF4240.JPG /attachments/2055802=49172-DSCF4242.JPG /attachments/2055802=49171-DSCF4243.JPG
 
Sequenza foto = 4244 --- 4247 --- 4248

Attached files /attachments/2055805=49174-DSCF4244.JPG /attachments/2055805=49175-DSCF4247.JPG /attachments/2055805=49176-DSCF4248.JPG
 
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