<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Museo Alfa Romeo: finalmente il TAR ha respinto il vergognoso ricorso contro il vincolo. | Page 145 | Il Forum di Quattroruote

Museo Alfa Romeo: finalmente il TAR ha respinto il vergognoso ricorso contro il vincolo.

loopo ha scritto:
angelo0 ha scritto:
...eheh non esageriamo non sei in debito con me, e sempre questione di cortesia.

Grazie mille caro amico mio, tu non mi sei stato solo di aiuto ma senza volere hai partecipato ad un'evento triste ma particolare per me....
Scusate se uso la parola evento,ma é stato un suo desiderio....credetemi era una persona allegrissima

Purtroppo una persona a me molta cara il lunedí 28.05 .2012 ci ha lasciato per sempre ad un etá di 98 anni. Un altro alfista Doc, fino a quella data cosciente di avere avuto il meglio a suo tempo evoluta. Lui mi aveva invitato a farli una visita in Sicilia la settimana prima,voleva parlare della sua macchina con me, per dirmi quanto era bella e quanto gli facesse ricordare il suo passato sia come fiero possessore di un Alfa Romeo e tutto cio che questa macchina gli avessse regalato anche nel suo mondo privato ma anche come pilota" come diceva lui. Per tutte le corse fatte le sere in ampito privato come si faceva allora nei paesotti.
Per tuo merito ho potuto assicurare la conferma, la cui lui ha aspettato da mezzo secolo , lui diceva sempre che la sua Sprint era piu potente del dichiarato (90CV)di almeno 15 CV. Quando gli dissi che era cosi,si fece una grande risata esclamando; lo sapevo! lo sapevo! la mia gigina era la piu forte altro che tedesche e Ferrari....poi mi disse , solo tu potevi portarmi questa notizia conferma.... presi il mio I-Pat e gli feci vedere cio che hai scritto tu,e che per lui ho letto. Mi disse di salutare da parte sua questo ingegnere Alfa Romeo.
poi mi prego dicendo: che lui sarebbe stato felicissimo sapere se io al giorno della sua morte l'avrei accompagnato con la sua giulietta SPRINT 1300 SS
da lui chiamata gigina....gli dissi che sarebbe stato un onore per me.Per me é stato un onore farlo,posando sulla sua bara l'eblema originale Alfa frontale della sua gigina ..e cosi continueranno a stare insieme in eterno.......Un uomo che ha amato la sua macchina fino alla fine della sua ora......... che ha voluto affidare ad un'altro Alfista la sua Alfa Romeo una vera Alfa Romeo.

Onore a Te Angelo, Onore a Tuo Amico.

mi unisco al cordoglio

Un abbraccio Alfista
 
A chi interessa approfondire la storia delle Alfa da F1 a cavallo della guerra e fino ai trionfi del 1950 e 1951 segnalo questo bellissimo racconto:

http://www.alfasport.net/webPage/View.asp?id=940

Si parla anche del prototipo "160" di cui abbiamo brevemente già discusso.
La 160 avrebbe dovuto essere l'auto del ritorno alla F1 dopo i trionfi di 158/159 ma che fu poi accantonata per dare la priorità alla produzione di serie con lo sviluppo della 1900 e soprattutto della Giulietta.
Della 160 fu costruito il motore, un 12 cilindri boxer, conservato nel museo, per il telaio non si andò mai oltre lo stadio di disegni.
L'impostazione era rivoluzionaria, con il pilota seduto dietro l'asse posteriore, e la possibilità di avere le 4 ruote motrici inseribili.
Nell'articolo citato si vede una foto del motore ed alcuni disegni, tra l'altro la linea della vettura anticipa le F1 di inizio anni 60.
Interessante apprendere anche, non lo sapevo, che furono fatte delle prove di questa inpostazione con una 159 modificata a Monza. Consalvo Sanesi ne fu entusiasta! Potete vedere le foto della 159 col pilota seduto a cavalcioni dell'asse posteriore.

Una mia considerazione: peccato non aver mai potuto vedere questa vettura alla prova dei fatti, sarebbe stato interessante. Credo però che non avrebbe avuto successo, i fatti e la storia hanno dimostrato che l'impostazione vincente è il motore posteriore. In Alfa avevano a lungo provato la 512 a motore posteriore ma non ci avevano mai creduto fino in fondo anche a causa delle perplessità di Sanesi.
Fu proprio a causa di Sanesi che nacque l'idea del pilota dietro l'asse posteriore!!
 
fpaol68 ha scritto:
A chi interessa approfondire la storia delle Alfa da F1 a cavallo della guerra e fino ai trionfi del 1950 e 1951 segnalo questo bellissimo racconto:

http://www.alfasport.net/webPage/View.asp?id=940

Si parla anche del prototipo "160" di cui abbiamo brevemente già discusso.
La 160 avrebbe dovuto essere l'auto del ritorno alla F1 dopo i trionfi di 158/159 ma che fu poi accantonata per dare la priorità alla produzione di serie con lo sviluppo della 1900 e soprattutto della Giulietta.
Della 160 fu costruito il motore, un 12 cilindri boxer, conservato nel museo, per il telaio non si andò mai oltre lo stadio di disegni.
L'impostazione era rivoluzionaria, con il pilota seduto dietro l'asse posteriore, e la possibilità di avere le 4 ruote motrici inseribili.
Nell'articolo citato si vede una foto del motore ed alcuni disegni, tra l'altro la linea della vettura anticipa le F1 di inizio anni 60.
Interessante apprendere anche, non lo sapevo, che furono fatte delle prove di questa inpostazione con una 159 modificata a Monza. Consalvo Sanesi ne fu entusiasta! Potete vedere le foto della 159 col pilota seduto a cavalcioni dell'asse posteriore.

Una mia considerazione: peccato non aver mai potuto vedere questa vettura alla prova dei fatti, sarebbe stato interessante. Credo però che non avrebbe avuto successo, i fatti e la storia hanno dimostrato che l'impostazione vincente è il motore posteriore. In Alfa avevano a lungo provato la 512 a motore posteriore ma non ci avevano mai creduto fino in fondo anche a causa delle perplessità di Sanesi.
Fu proprio a causa di Sanesi che nacque l'idea del pilota dietro l'asse posteriore!!

:thumbup:
 
Intanto vediamo se hanno ripristinato la possibilita' di postare delle foto.
Negli ultimi giorni della scorsa settimana infatti cio' si era reso impossibile ed io avevo promesso a " fpaol68 " di inserire una foto della potenza e coppia dei motori delle ALFA 1750 e 1900 degli anni ' 30.

Poi, altra cosa: i Moderatori non si presentano piu' in " livrea " -( e guardate che non e' e non vuole essere assolutamente una locuzione dispregiativa ................tutt' altro.....) di colore Azzurro.
Mi sono perso qualcosa ??

Foto 5220

Attached files /attachments/1337528=13887-DSCF5220- Motori ALFA - 6 Cilindri in linea -ANNO 1930.JPG
 
fpaol68 ha scritto:
A chi interessa approfondire la storia delle Alfa da F1 a cavallo della guerra e fino ai trionfi del 1950 e 1951 segnalo questo bellissimo racconto:

http://www.alfasport.net/webPage/View.asp?id=940

Si parla anche del prototipo "160" di cui abbiamo brevemente già discusso.
La 160 avrebbe dovuto essere l'auto del ritorno alla F1 dopo i trionfi di 158/159 ma che fu poi accantonata per dare la priorità alla produzione di serie con lo sviluppo della 1900 e soprattutto della Giulietta.
Della 160 fu costruito il motore, un 12 cilindri boxer, conservato nel museo, per il telaio non si andò mai oltre lo stadio di disegni.
L'impostazione era rivoluzionaria, con il pilota seduto dietro l'asse posteriore, e la possibilità di avere le 4 ruote motrici inseribili.
Nell'articolo citato si vede una foto del motore ed alcuni disegni, tra l'altro la linea della vettura anticipa le F1 di inizio anni 60.
Interessante apprendere anche, non lo sapevo, che furono fatte delle prove di questa inpostazione con una 159 modificata a Monza. Consalvo Sanesi ne fu entusiasta! Potete vedere le foto della 159 col pilota seduto a cavalcioni dell'asse posteriore.

Una mia considerazione: peccato non aver mai potuto vedere questa vettura alla prova dei fatti, sarebbe stato interessante. Credo però che non avrebbe avuto successo, i fatti e la storia hanno dimostrato che l'impostazione vincente è il motore posteriore. In Alfa avevano a lungo provato la 512 a motore posteriore ma non ci avevano mai creduto fino in fondo anche a causa delle perplessità di Sanesi.
Fu proprio a causa di Sanesi che nacque l'idea del pilota dietro l'asse posteriore!!

Ok, considerato che ora le foto arrivano, ne postero' altre riferentesi alla
ALFA 160 che non corse mai e di cui in parte ne accennammo in passato, come ha ben ricordato "fpaol68 " .

Ho scartabellato libri e guardato un po' dovunque ed ecco cio' che ho trovato-
( anche in lingua Germanica ) - e vieppiu' e' doveroso ancora una volta ringraziare in misura maggiore alcune pubblicazioni di Quattroruote e Ruoteclassiche per la loro completezza di informazioni nonostante da piu' parti se ne sappia poco di questa vettura .
Purtroppo, anche nel libro del grande Sig. Busso questa auto e' relegata in solo 2 pagine.

Comunque =

ALFA ROMEO - 160 - Gran Premio dell' anno 1952.

Questa monoposto dalle originali caratteristiche viene studiata nell ' anno 1952 in previsione del nuovo regolamento che sarebbe entrato in vigore nell'anno 1954.

Il motore - unico particolare realizzato - e' un 12 cilindri contrapposti di
2483 cc. e con Alesaggio di 68 mm. e Corsa di 57 mm.
Quindi a " corsa corta " e pertanto- per quei tempi - una "chicca" per l' ALFA

---Monoblocco e testa in Lega leggera.
---Compressione 12,6 : 1
---Potenza max 285 Cv a 10.000 giri.
---Assi a camme 2 per bancata = Tot. 4 ed Ingranaggi.
---Valvole a V a 90° --- 2 valvole per cilindro.
--- Diametro valvole = Aspirazione 35 mm. --- Scarico 30 mm.
---Accensione con 2 magneti.
---Raffreddamento = 10 litri acqua.
---Lubrificazione = 15-16 Kg. olio.
---Alimentazione = 12

Carburatori Monocorpo Verticali.
---Trazione = Posteriore ed Anteriore Inseribile a comando meccanico
---Cambio a 5 marce e Posteriore in Blocco col Differenziale.
---Riduzione finale = A Coppia Conica Anteriore e Posteriore- 9/41 oppure
9/38 oppure 11/40.
---Sospensioni Anteriori= Ruote indipendenti,bracci trasversali,barre di torsione longitudinali e barre stabilizzatrici.

---Sospensioni Posteriori = Ad assale rigido con Schema DeDion, braccio obliquo e molla elicoidale
---Pneumatici da 16''.
---Freni A tamburo - anteriori e posteriori " sospesi "

---Il progetto prevede che la trazione , a comando del pilota , possa essere su tutte e 4 le ruote oppure soltanto su quelle posteriori.

---Per dare al pilota la possibilita' di percepire al meglio le reazioni della vettura e di agire di conseguenza sul controllo della trazione, viene disegnato un telaio a "tubo" centrale con il posto di guida sistemato a sbalzo, all' estremita' posteriore della monoposto.

Come è noto, non sapremo mai cosa avrebbe potuto esprimere questo splendido progetto dei "grandi" dell' Alfa di tanti anni fa.

Sequenza foto = 5227 --- 5228 ---

Attached files /attachments/1337563=13888-DSCF5227.JPG /attachments/1337563=13889-DSCF5228.JPG
 
Ultime 3 foto = 5230 --- 5231 --- 5235

Attached files /attachments/1337571=13894-DSCF5230.JPG /attachments/1337571=13893-DSCF5231.JPG /attachments/1337571=13892-DSCF5235.JPG
 
giampi47 ha scritto:
Intanto vediamo se hanno ripristinato la possibilita' di postare delle foto.
Negli ultimi giorni della scorsa settimana infatti cio' si era reso impossibile ed io avevo promesso a " fpaol68 " di inserire una foto della potenza e coppia dei motori delle ALFA 1750 e 1900 degli anni ' 30.

Poi, altra cosa: i Moderatori non si presentano piu' in " livrea " -( e guardate che non e' e non vuole essere assolutamente una locuzione dispregiativa ................tutt' altro.....) di colore Azzurro.
Mi sono perso qualcosa ??

Foto 5220

Grazie Giampi ;)

In effetti già negli anni 30 i motori Alfa avevano la caratteristica di vantare una curva di coppia significativamente piatta. E' interessante osservare come in quegli anni si privilegiava l'erogazione ai bassi numeri di giri e soprattutto come "girassero" molto meno di ora quei motori per ovvi motivi tecnologici!.

PS
Non ti sei perso niente Giampi, come avrai notato il forum è in ristrutturazione e la scomparsa della livrea azzurra per i moderatori è una delle novità. A lavori ultimati i moderatori saranno individuati da una scritta sotto all'avatar.
 
giampi47 ha scritto:
fpaol68 ha scritto:
A chi interessa approfondire la storia delle Alfa da F1 a cavallo della guerra e fino ai trionfi del 1950 e 1951 segnalo questo bellissimo racconto:

http://www.alfasport.net/webPage/View.asp?id=940

Si parla anche del prototipo "160" di cui abbiamo brevemente già discusso.
La 160 avrebbe dovuto essere l'auto del ritorno alla F1 dopo i trionfi di 158/159 ma che fu poi accantonata per dare la priorità alla produzione di serie con lo sviluppo della 1900 e soprattutto della Giulietta.
Della 160 fu costruito il motore, un 12 cilindri boxer, conservato nel museo, per il telaio non si andò mai oltre lo stadio di disegni.
L'impostazione era rivoluzionaria, con il pilota seduto dietro l'asse posteriore, e la possibilità di avere le 4 ruote motrici inseribili.
Nell'articolo citato si vede una foto del motore ed alcuni disegni, tra l'altro la linea della vettura anticipa le F1 di inizio anni 60.
Interessante apprendere anche, non lo sapevo, che furono fatte delle prove di questa inpostazione con una 159 modificata a Monza. Consalvo Sanesi ne fu entusiasta! Potete vedere le foto della 159 col pilota seduto a cavalcioni dell'asse posteriore.

Una mia considerazione: peccato non aver mai potuto vedere questa vettura alla prova dei fatti, sarebbe stato interessante. Credo però che non avrebbe avuto successo, i fatti e la storia hanno dimostrato che l'impostazione vincente è il motore posteriore. In Alfa avevano a lungo provato la 512 a motore posteriore ma non ci avevano mai creduto fino in fondo anche a causa delle perplessità di Sanesi.
Fu proprio a causa di Sanesi che nacque l'idea del pilota dietro l'asse posteriore!!

Ok, considerato che ora le foto arrivano, ne postero' altre riferentesi alla
ALFA 160 che non corse mai e di cui in parte ne accennammo in passato, come ha ben ricordato "fpaol68 " .

Ho scartabellato libri e guardato un po' dovunque ed ecco cio' che ho trovato-
( anche in lingua Germanica ) - e vieppiu' e' doveroso ancora una volta ringraziare in misura maggiore alcune pubblicazioni di Quattroruote e Ruoteclassiche per la loro completezza di informazioni nonostante da piu' parti se ne sappia poco di questa vettura .
Purtroppo, anche nel libro del grande Sig. Busso questa auto e' relegata in solo 2 pagine.

Comunque =

ALFA ROMEO - 160 - Gran Premio dell' anno 1952.

Questa monoposto dalle originali caratteristiche viene studiata nell ' anno 1952 in previsione del nuovo regolamento che sarebbe entrato in vigore nell'anno 1954.

Il motore - unico particolare realizzato - e' un 12 cilindri contrapposti di
2483 cc. e con Alesaggio di 68 mm. e Corsa di 57 mm.
Quindi a " corsa corta " e pertanto- per quei tempi - una "chicca" per l' ALFA

---Monoblocco e testa in Lega leggera.
---Compressione 12,6 : 1
---Potenza max 285 Cv a 10.000 giri.
---Assi a camme 2 per bancata = Tot. 4 ed Ingranaggi.
---Valvole a V a 90° --- 2 valvole per cilindro.
--- Diametro valvole = Aspirazione 35 mm. --- Scarico 30 mm.
---Accensione con 2 magneti.
---Raffreddamento = 10 litri acqua.
---Lubrificazione = 15-16 Kg. olio.
---Alimentazione = 12

Carburatori Monocorpo Verticali.
---Trazione = Posteriore ed Anteriore Inseribile a comando meccanico
---Cambio a 5 marce e Posteriore in Blocco col Differenziale.
---Riduzione finale = A Coppia Conica Anteriore e Posteriore- 9/41 oppure
9/38 oppure 11/40.
---Sospensioni Anteriori= Ruote indipendenti,bracci trasversali,barre di torsione longitudinali e barre stabilizzatrici.

---Sospensioni Posteriori = Ad assale rigido con Schema DeDion, braccio obliquo e molla elicoidale
---Pneumatici da 16''.
---Freni A tamburo - anteriori e posteriori " sospesi "

---Il progetto prevede che la trazione , a comando del pilota , possa essere su tutte e 4 le ruote oppure soltanto su quelle posteriori.

---Per dare al pilota la possibilita' di percepire al meglio le reazioni della vettura e di agire di conseguenza sul controllo della trazione, viene disegnato un telaio a "tubo" centrale con il posto di guida sistemato a sbalzo, all' estremita' posteriore della monoposto.

Come è noto, non sapremo mai cosa avrebbe potuto esprimere questo splendido progetto dei "grandi" dell' Alfa di tanti anni fa.

Sequenza foto = 5227 --- 5228 ---

:thumbup:

Qual era il vantaggio di avere il pilota a sbalzo?
 
GenLee ha scritto:
giampi47 ha scritto:
fpaol68 ha scritto:
A chi interessa approfondire la storia delle Alfa da F1 a cavallo della guerra e fino ai trionfi del 1950 e 1951 segnalo questo bellissimo racconto:

http://www.alfasport.net/webPage/View.asp?id=940

Si parla anche del prototipo "160" di cui abbiamo brevemente già discusso.
La 160 avrebbe dovuto essere l'auto del ritorno alla F1 dopo i trionfi di 158/159 ma che fu poi accantonata per dare la priorità alla produzione di serie con lo sviluppo della 1900 e soprattutto della Giulietta.
Della 160 fu costruito il motore, un 12 cilindri boxer, conservato nel museo, per il telaio non si andò mai oltre lo stadio di disegni.
L'impostazione era rivoluzionaria, con il pilota seduto dietro l'asse posteriore, e la possibilità di avere le 4 ruote motrici inseribili.
Nell'articolo citato si vede una foto del motore ed alcuni disegni, tra l'altro la linea della vettura anticipa le F1 di inizio anni 60.
Interessante apprendere anche, non lo sapevo, che furono fatte delle prove di questa inpostazione con una 159 modificata a Monza. Consalvo Sanesi ne fu entusiasta! Potete vedere le foto della 159 col pilota seduto a cavalcioni dell'asse posteriore.

Una mia considerazione: peccato non aver mai potuto vedere questa vettura alla prova dei fatti, sarebbe stato interessante. Credo però che non avrebbe avuto successo, i fatti e la storia hanno dimostrato che l'impostazione vincente è il motore posteriore. In Alfa avevano a lungo provato la 512 a motore posteriore ma non ci avevano mai creduto fino in fondo anche a causa delle perplessità di Sanesi.
Fu proprio a causa di Sanesi che nacque l'idea del pilota dietro l'asse posteriore!!

Ok, considerato che ora le foto arrivano, ne postero' altre riferentesi alla
ALFA 160 che non corse mai e di cui in parte ne accennammo in passato, come ha ben ricordato "fpaol68 " .

Ho scartabellato libri e guardato un po' dovunque ed ecco cio' che ho trovato-
( anche in lingua Germanica ) - e vieppiu' e' doveroso ancora una volta ringraziare in misura maggiore alcune pubblicazioni di Quattroruote e Ruoteclassiche per la loro completezza di informazioni nonostante da piu' parti se ne sappia poco di questa vettura .
Purtroppo, anche nel libro del grande Sig. Busso questa auto e' relegata in solo 2 pagine.

Comunque =

ALFA ROMEO - 160 - Gran Premio dell' anno 1952.

Questa monoposto dalle originali caratteristiche viene studiata nell ' anno 1952 in previsione del nuovo regolamento che sarebbe entrato in vigore nell'anno 1954.

Il motore - unico particolare realizzato - e' un 12 cilindri contrapposti di
2483 cc. e con Alesaggio di 68 mm. e Corsa di 57 mm.
Quindi a " corsa corta " e pertanto- per quei tempi - una "chicca" per l' ALFA

---Monoblocco e testa in Lega leggera.
---Compressione 12,6 : 1
---Potenza max 285 Cv a 10.000 giri.
---Assi a camme 2 per bancata = Tot. 4 ed Ingranaggi.
---Valvole a V a 90° --- 2 valvole per cilindro.
--- Diametro valvole = Aspirazione 35 mm. --- Scarico 30 mm.
---Accensione con 2 magneti.
---Raffreddamento = 10 litri acqua.
---Lubrificazione = 15-16 Kg. olio.
---Alimentazione = 12

Carburatori Monocorpo Verticali.
---Trazione = Posteriore ed Anteriore Inseribile a comando meccanico
---Cambio a 5 marce e Posteriore in Blocco col Differenziale.
---Riduzione finale = A Coppia Conica Anteriore e Posteriore- 9/41 oppure
9/38 oppure 11/40.
---Sospensioni Anteriori= Ruote indipendenti,bracci trasversali,barre di torsione longitudinali e barre stabilizzatrici.

---Sospensioni Posteriori = Ad assale rigido con Schema DeDion, braccio obliquo e molla elicoidale
---Pneumatici da 16''.
---Freni A tamburo - anteriori e posteriori " sospesi "

---Il progetto prevede che la trazione , a comando del pilota , possa essere su tutte e 4 le ruote oppure soltanto su quelle posteriori.

---Per dare al pilota la possibilita' di percepire al meglio le reazioni della vettura e di agire di conseguenza sul controllo della trazione, viene disegnato un telaio a "tubo" centrale con il posto di guida sistemato a sbalzo, all' estremita' posteriore della monoposto.

Come è noto, non sapremo mai cosa avrebbe potuto esprimere questo splendido progetto dei "grandi" dell' Alfa di tanti anni fa.

Sequenza foto = 5227 --- 5228 ---

:thumbup:

Qual era il vantaggio di avere il pilota a sbalzo?

Era una richiesta del collaudatore Sanesi per avere maggiore sensibilità di guida avvertendo immediatamente le reazioni del posteriore. Infatti lui era molto critico verso la 512 a motore posteriore e pilota con posizione molto avanzata, e da questa critica nacque l'idea del progetto 160.
Peccato che fu accantonato, non possiamo sapere se sarebbe stato competitivo o meno. Io personalmente ho forti dubbi al riguardo.
 
Per tornare al tema delle ecellenti doti di curva di coppia dei motori Alfa vi posto questo link alle celebrazioni dei 20 anni dell'Alfa 75 svolte ad Arese nel museo, con i ricordi dei progettisti Alfa di allora.

Sottolineo questo passaggio:

"il twin spark 2000 è stato per anni riferimento assoluto presso i concorrenti per la curva di coppia ed i consumi specifici. Ogni volta che si faceva un motore nuovo si cercava di confrontarlo in Europa se era migliore del Twin Spark".

Questa è stata nella storia l'ultima volta in cui un motore Alfa è stato riferimento assoluto.

Gustatevi tutto il filmato, racconta la passione e l'amore che gli uomini Alfa di allora mettevano nel loro lavoro.

http://youtu.be/-g2E6XQcBtI
 
Riallacciandomi al post di giampi47, avete notato che rapporto di compressione elevato? Chissà che rombo che tirava fuori quel motore :shock: :shock: :shock:
 
fpaol68 ha scritto:
Per tornare al tema delle ecellenti doti di curva di coppia dei motori Alfa vi posto questo link alle celebrazioni dei 20 anni dell'Alfa 75 svolte ad Arese nel museo, con i ricordi dei progettisti Alfa di allora.

Sottolineo questo passaggio:

"il twin spark 2000 è stato per anni riferimento assoluto presso i concorrenti per la curva di coppia ed i consumi specifici. Ogni volta che si faceva un motore nuovo si cercava di confrontarlo in Europa se era migliore del Twin Spark".

Questa è stata nella storia l'ultima volta in cui un motore Alfa è stato riferimento assoluto.

Gustatevi tutto il filmato, racconta la passione e l'amore che gli uomini Alfa di allora mettevano nel loro lavoro.

http://youtu.be/-g2E6XQcBtI

AVE!

PS - come sempre complimenti a Giampy per i contributi
 
fpaol68 ha scritto:
Per tornare al tema delle ecellenti doti di curva di coppia dei motori Alfa vi posto questo link alle celebrazioni dei 20 anni dell'Alfa 75 svolte ad Arese nel museo, con i ricordi dei progettisti Alfa di allora.

Sottolineo questo passaggio:

"il twin spark 2000 è stato per anni riferimento assoluto presso i concorrenti per la curva di coppia ed i consumi specifici. Ogni volta che si faceva un motore nuovo si cercava di confrontarlo in Europa se era migliore del Twin Spark".

Questa è stata nella storia l'ultima volta in cui un motore Alfa è stato riferimento assoluto.

Gustatevi tutto il filmato, racconta la passione e l'amore che gli uomini Alfa di allora mettevano nel loro lavoro.

http://youtu.be/-g2E6XQcBtI

Grazie !! Grazie mille caro Francesco per avermi dato la possibilita' di esaltarmi guardando il Tuo filmato consigliato.

Quando in esso si parlava delle candele della 75 -1.800- Turbo I° serie da 155 Cv, il mio pensiero riandava ancora piu' indietro: ricordavo infatti la mia
GTA-1600 - di meta' anni '60 - che se usata tutti i giorni poteva marciare con
le candele Lodge RL 47 mentre quelle poche volte che la si usava per qualche giretto a Monza - di domenica - ( bastava pagare un tot. + esibire l'assicurazione dell' auto ecc. ed entravi in pista o per 1/2 ora o per 1 ora )
era necessario ( perche' suggerito " tassativamente " dagli uomini Alfa ed
Autodelta ) montare candele piu' fredde e cioe' 8 candele Lodge RL 49.

Siccome desideravo fare da me, io mi ero attrezzato portandomi sempre le
Lodge RL 49 oltre ad una chiave candele della Lambretta mod. Li-
anni '60 che per la sua particolare conformazione unitamente alla conformazione veramente inusuale della posizione delle 2 candele per cilindro della GTA, questa chiave si rivelava un vero toccasana -( sembrava fatta apposta per quel motore ) - ed in pochissimi minuti riuscivi ad effettuare il cambio candele.
Quanti bei ricordi - amico mio - !!!!

Circa il motore della 75 -2000 - Twin Spark , Ti posto una foto.

Ciao. :D

Attached files /attachments/1342502=14100-DSCF5271-ALFA 75 TWIN SPARK -2000 cc. anno 1987.JPG
 
Gia' che ci siamo, postiamo anche le foto delle curve di coppia delle:

a) Alfa 75 - 1800 Turbo - 4 cilindri - 155 Cv. I° Serie
b) Alfa 75 - 2500 - 6 cilindri
c) Alfa 75 - 2000 - 4 cilindri MA A CARBURATORI
d) Alfa 75 - 1800 - 4 cilindri MA A CARBURATORI

Attached files /attachments/1342507=14101-DSCF4923-- ALFA 75- Curve coppia vari modelli.JPG
 
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