Da quel che leggo nelle riviste, i dati sono contrastanti.
Prima di tutto esistono due realtà: quelle dell'america centrale e West e quella delle grandi città della costa o dell'Est. Se sul grosso del territorio , ovvero centro/Ovest i mezzi più diffusi sono grosse auto e pick-up, nelle grandi città, le esigenze di spazio spingono a comprare berline di dimensioni simili alla Passat o anche più piccole. Le sportive, comunque, non sono molto più grosse di una 911, nonostante il design spinga a farle sembrare più grosse (al conotrario del design delle europee, che cerca di farle sembrare più agili).
Le previsioni a lungo fanno prevedere un grosso aumento del prezzo della benzina, che potrebbe arrivare a quasi 0,6?/l

, questo si unirà per forza di cose ad un maggiore occhio verso l'inquinamento. Il produttore di Tesla, che non è l'ultimo dei cretini, prevede nel prossimo futuro un maggiore occhio ai consumi. Dal punto di vista governativo questo potrebbe tradursi in una maggiore tassazione dei carburanti e in un miglioramento degli stessi.
In più, non necessariamente i motori americani bevono come cammelli. pià diffusi sì, ma altri, anche se ad aste e bilanceri, hanno una fluidodinamica abbastanza raffinata ed una curva di coppia tali da consentire consumi paragonabili a quelli di un'iniezione diretta tedesco.
Infine una nota, il V6 Pentastar di Chrysler, potenza dei numeri, costa quanto un FIRE. E la grossa flessibilità di progetto consente di applicare il MAir su qualunque testata a costi minimi.
Il MultiAir, dal canto suo, non serve a diminuire i consumi. Comporta un aumento di coppia notevole a tutti i regimi, insieme ad un'aumento della potenza e dell'efficienza. E più è grosso e potente il motore, maggiore è il vantaggio che può offrire. Se sull'autostrada con una Panda 1,1 tieni il pedale quasi tutto aperto, con un grosso V6 americano, praticamente il gas l'accarezzi, quindi mentre il 1,1, lo spremi, il V6 opera al minimo, con la farfalla semichiusa e grosse perdite di pompaggio.