a me invece mi fermarono a settembre, con la moto, per eccesso di velocità.
premesso che ho sbagliato, viaggiavo a 104 orari con il limite a 80
però la questione. le pattuglie svizzere non hanno nemmeno i lampeggianti e lo stemma sul vetro sembrava quasi quello della pubblicità della catena pit stop
mi ferma un agente che non era in divisa, io non mi stavo nemmeno fermando perchè non aveva con sè nemmeno la paletta. mi sono accorto che era un poliziotto solo perchè dietro il giubbino rinfrangente aveva scritto polizei.
mi fanno percorrere un vialetto di ghiaia alla fine del quale era pieno zeppo di poliziotti, manco dovessero fare un blitz a qualche ricercato
si avvicinano in due per chiedermi patente e libretto. penso ad un normale controllo visto che ero stato fermato qualche ora prima in austria. questo, dopo essersi allontanato, mi dice solo che sono 240 franchi
nopn paralva nessuno italiano, provo a parlare in inglee per cheidere le modalità di pagamento. entrambi mi dicono che non capiscono nemmeno quello.
riprovo a gesti parlando in italiano. mi dicono solo "cash o carta". chiedo quanto è, pensando che comunque con la tolleranza sono "solo 17" orari in più e quello mi dice che sono 240 franchi... chiedo in euro quanto siano, non avevano nemmeno un convertitore, sulla fiducia ha fatto il conto con il telefonino....
200 euro per 17 orari!
vabbè, gli chiedo di darmi indietro i documenti così da poter chiudere la sella della moto. in pratica mi fa, prima paghi e poi hai i documenti.
secondo giorno di ferie andato così, con 200 euro di verbale. come minimo se non mi fossi fermato mi avrebbero bloccato alla dogana. ho sbagliato si, ma a me pare pura speculazione e voler far cassa sugli stranieri, e il mio era il verbale numero 70.000....