<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Motori V6 , V8 in via di estinzione ..? | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

Motori V6 , V8 in via di estinzione ..?

Riguardo al frazionamento, è un peccato che stiano lentamente scomparendo i motori con più di 4 cilindri.
Lo sviluppo della doppia sovralimentazione sta facendo miracoli, e il motore da protagonista si sta lentamente trasformando in co-protagonista.
I 4 cilindri stanno raggiungedo potenze e affidabilità paragonabili, ma con ingombri e pesi inferiori. Per non parlare dei costi e delle economie di scala (obbiettivo un solo monoblocco per tutta la gamma, vedasi Volvo). Cose impensabili anni fa.
 
dal punto di vista dell'immagine, vuoi mettere alzare un cofano e vedere 3 o 4 Weber da 45 in bella mostra sotto i tromboncini? :)
 
dal punto di vista dell'immagine, vuoi mettere alzare un cofano e vedere 3 o 4 Weber da 45 in bella mostra sotto i tromboncini? :)
Già...
Oggi apri il cofano di una Ferrari V12 e vedi quasi solo coperchi in plastica e se va bene fibra di carbonio.
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Anch'io sono tra i nostalgici del carburatore. Almeno su di una macchina da 'divertimento'. Ricordo con nostalgia quando entravano in coppia i due doppio corpo della mia vecchia 33 1.3!
 
Vecchie auto a carburatori? tre alfa 75... ogni settimana ero dal carburatorista. Tendeva a stararsi continuamente e i consumi erano da 3... 4 km/litro in una città come Roma.
 
Saro'

il solito

" fortunato " di sempre.

Il GT Alfa....
A parte consumare piu' olio che benza,
se giravo molto in citta'
i 2 doppio corpo lordavano le candele in continuo.

La prima 156 ( 2000 TS e super tecno )
non c'e' stato verso di farla riprendere dal minimo con regolarita'
( sara' anche per quello che sono un fan del gasolio )

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Vecchie auto a carburatori? tre alfa 75... ogni settimana ero dal carburatorista. Tendeva a stararsi continuamente e i consumi erano da 3... 4 km/litro in una città come Roma.
Certo, davano problemi sconosciuti ai giovani d'oggi, ma erano anche cose che alimentavano una passione quasi scomparsa
 
Anch'io sono tra i nostalgici del carburatore. Almeno su di una macchina da 'divertimento'. Ricordo con nostalgia quando entravano in coppia i due doppio corpo della mia vecchia 33 1.3!

Per regolarli ci voleva del gran manico, altrimenti al minimo il motore ballava essendo squilibrate le due bancate del mitico boxer Alfa. Con l'iniezione il problema sparì, ma anche il caratteristico e affascinante rumore dell'aspirazione scomparve.
Comunque l'iniezione pose una pezza ma non risolse i problemi di "vuoto" ai bassi regimi, dovuti alla coppia massima in alto.
Quindi per divertirsi con i carburatori o con l'iniezione si doveva far cantare in alto il motore... e anche quello era il bello di quel motore..
Che nostalgia
 
Ultima modifica:
Eppure nel 1983 la Bmw, e in particolare il mitico e compianto ing. Paul Rosche, progettò, derivandolo dal basamento di serie, un 4 cilindri per la F.1 che in qualifica raggiungeva l'incredibile potenza di oltre 1.200 cv (c'è chi dice 1.300 ma non sono mai stati verificati).

Quello è stato il 4 cilindri 1.500 più potente della storia. Ecco una foto:

1200px-BMW_F1_Engine_M12_M13.JPG
 
Eppure nel 1983 la Bmw, e in particolare il mitico e compianto ing. Paul Rosche, progettò, derivandolo dal basamento di serie, un 4 cilindri per la F.1 che in qualifica raggiungeva l'incredibile potenza di oltre 1.200 cv (c'è chi dice 1.300 ma non sono mai stati verificati).

Quello è stato il 4 cilindri 1.500 più potente della storia. Ecco una foto:

1200px-BMW_F1_Engine_M12_M13.JPG
Il problema di questo motore ( che mi pare si chiami "bravo" ) e di altri motori dell' era turbo , sopratutto le gruppo c , é che per raggiungere le potenze dei concorrenti aspirati stressavano la meccanica provocando cedimenti prematuri.
A Le Mans in configurazione qualifica si cambiavano i prigionieri della testa ogni 3 giri altrimenti si strappavano i filetti.
Anche con i motori stradali odierni succede una cosa simile...nel senso che se i motori 4 cil. di oggi ( con le tolleranze e i materiali odierni ) avessero solo 120 cavalli o giú di lì durerebbero veramente un' infinità.
 
Si, ovviamente in F.1 oggi un motore così sarebbe impensabile visto che dovrebbe fare 5 gare e relative prove. Inoltre oggi il flusso benzina è regolato dalla Fia perchè il motore deve consumare 100 litri/ora.
Oggi si raggiungono i 1.000 cv compresa la parte elettrica, con motori V6, ma un solo turbo.
 
Inoltre oggi il flusso benzina è regolato dalla Fia perchè il motore deve consumare 100 litri/ora.
Oggi si raggiungono i 1.000 cv compresa la parte elettrica, con motori V6, ma un solo turbo.
Oddio, regolato sarà pure regolato ma perchè non ci fanno vedere sempre, anche nelle prove, cosa dicono i flussometri?
 
Oddio, regolato sarà pure regolato ma perchè non ci fanno vedere sempre, anche nelle prove, cosa dicono i flussometri?

Ciò è totalmente OT, comunque restando in topic, il fatto che in F.1 ci siano oggi dei V6 (la Fia aveva proposto dei 4 cilindri, ma i costruttori si opposero), significa che i plurifrazionati non sono o non sono ancora al tramonto, quanto meno su auto di un certo prestigio.
 
mi pare di ricordare che si dicesse che era la sola Ferrari ad essere fermamente contraria a ridursi a 4 cilindri, con l' avvento dell' ibrdio, principalmente per questioni di marketing "stradale". Ricordo male?
 
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