Non li ho mai avuti ... qualche amico li aveva ma i genitori dopo pochi minuti di uso mi ricordo che glieli levavano di mano (infatti mi chiedevo perché glieli avessero presi) ma in fondo non era male .. facevamo altre cose e andava bene così. Se pioveva c'erano i campionati di Subbutueo da giocare in qualche cantina.
Nessun pippone morale ... la mia vita non è stata diversa dalla tua sebbene ci siano un po' di anni di differenza ... e mi incaxxo con i miei figli e i loro amici quando tentano di perdersi in qualche schermo. A me dovevano menare di brutto per farmi tornare in casa ... loro ho dovuto buttarli fuori a pedate.
Se tu avessi la loro età faresti come loro. Inutile tentare di proiettare la propria esistenza e relativi valori a chi vive una vita diversa. Come non era giusto lo facessero i nostri genitori con noi.
Ma perché, le piste Polistil non ve le ricordate?
Non proietto niente ... educo per quelli che sono i miei (nostri familiari) intendimenti.
Anche con i treni se è per quello ... ma eran giochi costosi che o me li regalavano per qualche evento o festività oppure dovevo sperare che qualche amico li avesse.
Il ruolo genitoriale non c'entra. I figli devono fare la propria strada, con la moto, l'auto o l'autobus, come preferiranno. Ho contagiato della mia passione mia sorella ed anche alcune mie amiche o ex ragazze. A mia figlia no perché è lei che non è interessata, altri suoi coetanei o coetanee invece sì. Idem per la musica o lo sci o altro.
Io non sono certo tra quelli
Esatto, e neanche su stare in casa o fuori. Nessuno schermo brucia il cervello, casomai sono i contenuti, uno schermo può essere usato in modo intelligente, ed il cervello puoi bruciartelo anche bighellonando in piazzetta o al bar, specie con le sostanze in giro.
Non solo sul forum... l'età media dei forumisti influisce la prospettiva con cui si fanno le valutazioni. Il ricordo del pio passato (cit.) fa emergere la nostalgia dei tempi della giovinezza. Normale...
