Salvo che non abbia avuto un adolescenza spensierata come mia nonna che a 11 anni badava ai bambini di qualche signorotto prima in qualche residenza lontana centinaia di km da casa sua e poi dove capitava da sfollata al seguito di varie famiglie direi che l'età dell'infanzia e l'adolescenza siano più o meno per tutti uguale in qualunque generazione in cui un bambino non abbia dovuto lavorare.
ma sai che io ho notato che anche chi ha avuto una giovinezza cosi poi in parte la rivive lo stesso con piacere? io avevo uno zio che aveva fatto la campagna in Russia, congelato e diventato sordo, catturato e non so quanto tenuto prigioniero e ai lavori forzati, eppure se gli dicevi di quegli anni lui li decantava, poi magari era un caso isolato