Mondiale F.1 - GP d'Inghilterra 2018

Continuo la discussione sul gp di Inghilterra nonostante il nostro bravo moderatore abbia già aperto quella sul GP di Germania per esporre una mia idea circa i commissari di gara e le sanzioni da infliggere. Ad oggi i tre commissari di gara cambiano ad ogni GP (e questo a ben vedere è all'origine delle disparità di trattamento dei singoli casi, per escludere una ipotesi peggiore) e sono chiamati a decidere sul singolo episodio sulla base della propria esperienza applicando una sanzione scelta tra un ventaglio di sanzioni possibili.
La mia idea sarebbe che un rappresentante dei team sotto esame possa produrre la documentazione delle sentenze applicate in passato per casi analoghi, già passate in giudicato e che quindi farebbero, a mio avviso "giurisprudenza" nel solco della migliore tradizione di giustizia anglosassone.
Di sicuro non è accettabile che si alimenti questa sensazione di doppiopesismo e qualsiasi misura possa garantire omogeneità di valutazioni (commissari fissi o raffronti con casi analoghi) sarebbe ben accetta.

 

Un gran Premio si svolge in modo rapido, mica puoi fermare la gara come si fa nel calcio. Fermi tutti, tribunalino e vediamo come fare.

Il fatto che i giudici ruotino dovrebbe proprio evitare che venga penalizzato solo qualche pilota in particolare. La cosa è già ben fonte disosetto oggi che cambiano, figurarsi fossero sempre gli stessi.

Che poi si possano avere opinioni diverse a fronte di eventi solo parzialmente simili lo dimostrano le discussioni in questo stesso forum dove per lo più si è di bandiera pro Ferrari.

Vedi sul contatto VER-Kimi in Austria: per Pilota è stato volontario per me invece tutt'altro. Quindi?

Da sempre capacità dello sportivo è anche quella di riuscire a giocare un po' sporco senza farsi beccare e magari far passare per involontario ciò che invece è premeditato.

Se qualcuno avesse letto l'autobiografia di Vittorio Gassman saprebbe di cosa parlo.

 

La maggior parte delle situazioni, mi sembra che sia gia' piuttosto chiara dalle immagini televisive (es. il contatto Raikkonen-Hamilton), che sono subito disponibili.
In qualche caso l'analisi puo' essere piu' complessa perche' necessita l'integrazione della telemetria (vedi contatto Vettel-Bottas in Francia).

Quindi la maggior parte dei contatti potrebbero rientrare in una casistica standard con penalita' standard.

Sarebbe auspicabile un coordinamento dei tre commissari da parte di Charlie Whiting e una maggior responsabilizzazione dei team in modo che in alcuni casi intervengano prima della giuria (es. il contatto Verstappen- Raikkonen in Austria, in Red Bull avrebbero dovuto dire al proprio pilota di cedere la posizione al fine di evitare una penalizzazione da parte della giuria...... che in quel caso poi stranamente non e' intervenuta).

 

...... e non solo.
Bottas in almeno 2 occasioni ha buttato fuori Raikkonen senza ricevere penalita'.

 

Ho l'impressione che Vettel si sia un po' inimicato l'ambiente quando ha platealmente mandato a quel paese Charlie

 

Le penalità in un GP debbono essere giuste, non immediate. i 5 o 10 secondi possono anche venire applicati sommandoli al tempo di gara con ricalcolo della classifica.
Ricordo che anche Schumacher scontò un drive through all'ultimo giro e vinse il gp nella corsia box.
Il fatto poi che ad oggi vi siano commissari diversi di gara in gara serve purtroppo come alibi per le difformità di sanzioni in situazioni analoghe. Nessuno può rimproverare ad una giuria se ha valutato diversamente una situazione rispetto ad un'altra giuria, ma si potrebbe però chiederne conto se la giuria fosse sempre la stessa.
Sul fatto poi che il contatto VER-KIMI fosse o meno volontario è indimostrabile, resta il fatto che c'è stato ed ha danneggiato Kimi senza che a Verstappen abbiano tolto nemmuno un punto dalla licenza.
Nei due ultimi episodi Seb-Bottas e Kimi-Hamilton, pur con le conseguenze più gravi per i piloti coinvolti vi è stato in entrambi i casi un bloccaggio che ha determinato gli allargamenti di traiettorie ed i contatti per cui in questi casi era evidente l'errore e non la volontarietà eppure….
Resta il fatto che in una F1 iperspecialistica sembra strano che proprio la giuria venga affidata a rotazione a piloti del passato spesso di seconda fascia e non a professionisti.

 

In molte cose hai ragione pure tu però sulla rotazione mi rimangono dubbi perché anche nel calcio mi pare che si cerchi proprio di fare la rotazione (o addirittura il sorteggio).

Poi credo che vengano fatte anche valutazioni "morali" che superano un po' il tecnicismo da manuale.

Mi spiego, in Francia Vettel in lotta per il mondiale centra Bottas decisamente meno in corsa dopo le disavventure patite. Entrambi hanno danni, quindi Vettel di fatto si auto punisce.

In GB Kimi (nella condizione di Bottas) fa fuori il leader del mondiale.
Niente danni seri ed entrambi continuano, uno perdendo un paio di posizioni l'altro finendo ultimo.

Quindi moralmente il secondo caso è più grave (a mio misero parere) del primo anche se, tifando Ferrari, dico che comunque Lewis ha un Q notevole! anche quando gli va male gli va comunque bene.

 

Uhm, anche no, due tre giri sono al massimo cinque minuti.
Ed in quei cinque minuti non puoi istruire un processino con avvocxati difensori del team che portano prove a discolpa o difformità di trattamento, come prospettato dall'altro forumista.

Poi è vero che con una penalizzazione a fine gara potresti ripassare l'avversario più lento che con manovra maldestra ti si è messo davanti.
Ma questo, se non è il primo, potrebbe farti perdere la possibilità di agganciare chi ti precede.

 

OT ma in parte in tema con sopra, vedendo il diagramma dei distacchi in Austria, pare abbastanza evidente che Kimi si sia giocato la gara non solo facendosi passare da VER ma soprattutto da Ricciardo.
Da lì in poi perderà diversi secondi fatali nella parte finale della gara.