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Mondiale F.1 - GP di Monaco

Beh Kimi ha segnato due gol mi sembra,va bene che tra i difensori della squadra avversaria c'era Paolo Belli sul quale avevano tutti un vantaggio in termini di forma fisica e età...però di giocatori anziani ce n'erano diversi tra le due squadre.
Volevo andare anche io OT parlando della partita del cuore ma non sapevo se era il caso,visto che l'hai fatto tu che sei un moderatore prendo per buono il fatto che possiamo considerarlo un OT perdonabile anche se c'è di mezzo il calcio.
A me è sembrato che i due piloti della Ferrari andassero d'accordo,certamente tra loro non c'era la tensione che abbiamo visto a Montecarlo a caldo.
Probabilmente se c'è ancora del dissapore da parte di Raikkonen è nei confronti della squadra per averlo richiamato ai box nel momento sbagliato.
Però devo dire che non avevo mai visto il finlandese sorridere tanto,sicuramente ama lo sport e il fatto di trovarsi in un evento senza pressione mediatica e oltretutto di segnare gli ha fatto trascorrere una bella serata.
Io mi sono sempre più convinto che Kimi provi una vera e propria forma di disprezzo verso il mondo della F1,sicuramente ama guidare e sa che quello è il suo talento ma più di una volta ha utilizzato frasi tipo "troverei qualcosa di più divertente da fare se non fossi più motivato".
Secondo me non è solo l'abbondare di momenti in cui i piloti hanno a che fare con la stampa a non piacergli,ma anche l'ambiente,sembra che quando non è al volante sia tremendamente a disagio.
Anzi a dire il vero anche quando guida e gli parlano attraverso la radio.
Ho sempre pensato che fosse il suo modo di essere,una specie di orso bianco finlandese,invece sembra che in altri contesti sia una persona molto più rilassata e espansiva.
La realtà secondo me è che non si diverte,o non si diverte più,nel mondo della F1.
Nonostante questo continua a correre a ottimi livelli,probabilmente lo fa per ambizione personale (senza dimenticare il compenso che riceve) ma lo considera un lavoro che include anche una sua passione,cioè guidare,ma che comporta anche compiti molto meno piacevoli.
Non aiuta certamente l'esposizione mediatica a cui sono esposti i piloti,ormai vediamo tutto quello che fanno prima e dopo la gara,sentiamo cosa dicono,e spesso hanno obblighi social nei confronti della squadra tipo la gara con Vettel a chi faceva meglio i tortellini.
Avere sempre addosso le telecamere farebbe chiudere a riccio chiunque,tranne forse chi ha una personalità molto espansiva e gode delle attenzioni del pubblico,ma il finlandese non è certamente un tipo vanitoso che ama stare al centro dell'attenzione.
Sarei curioso di consocerlo di persona fuori dal paddock,sono quasi certo che sia una persona molto più affabile di quanto si possa pensare quando si sente a suo agio,e secondo me almeno negli ultimi anni in F1 a suo agio non lo è stato praticamente mai,forse nemmeno dopo una vittoria.

Kimi ha fatto addirittura una tripletta (gli altri 2 il grande Nedved) però come tocco di palla non è un gran che. Ha un gran fiato, e' bravo nei recuperi di palla e ha un'ottima capacità di smarcamento in area. Dicono che giochi bene a Hockey.
Vettel invece ha più stile e tiro.

Comunque si, ci sono altri piloti che giocano meglio, per es. Massa, Alonso e soprattutto Fusichella, "bestia nera" per i cantanti.
 
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ho letto molte pagine anche se commento in ritardo.

innanzitutto vi posto la breve disamina un pizzico pro-Ferrari del canale YT della F1:

Apprezzo Kimi come pilota ma se non ha vinto è solo colpa sua, mi spiego con un paragone recente: Rosberg.
Rosberg è partito come gregario di hamilton, ha ingoiato rospi per 2anni ma al terzo ha portato il team che aveva sempre spinto ham. dalla sua parte. Se kimi avesse voluto vincere spingeva al massimo dall'inizio alla fine, se non lo ha fatto o quello era il suo massimo (e allora non ti lamenti) o hai fatto male i conti con i tuoi ingegneri per i tempi sul giro (e se li hai sbagliati non ti lamenti ugualmente).
Sabotaggi del team (pressioni gomme ec.)?! per piacere siamo seri.

Se kimi vuole vincere allora deve imporsi di forza andando più forte di Seb e anche andando contro le indicazioni del team manager, come fatto all'epoca da Rosberg, appunto.
E lo dice uno che non ha alcunissima simpatia per Seb, anzi mi sta antipatico proprio.
Concordo!
Inoltre chiedo: qualcuno ha provato a confrontare i tempi sul giro di Raikkonen e Vettel?
Mediamente chi ha girato più forte?

PS. Raikkonen la rivincita su Vettel l'ha già presa ieri sera, una tripletta per il finnico e nulla per il tedesco.:emoji_blush:
 
ho letto molte pagine anche se commento in ritardo.

innanzitutto vi posto la breve disamina un pizzico pro-Ferrari del canale YT della F1:

Apprezzo Kimi come pilota ma se non ha vinto è solo colpa sua, mi spiego con un paragone recente: Rosberg.
Rosberg è partito come gregario di hamilton, ha ingoiato rospi per 2anni ma al terzo ha portato il team che aveva sempre spinto ham. dalla sua parte. Se kimi avesse voluto vincere spingeva al massimo dall'inizio alla fine, se non lo ha fatto o quello era il suo massimo (e allora non ti lamenti) o hai fatto male i conti con i tuoi ingegneri per i tempi sul giro (e se li hai sbagliati non ti lamenti ugualmente).
Sabotaggi del team (pressioni gomme ec.)?! per piacere siamo seri.

Se kimi vuole vincere allora deve imporsi di forza andando più forte di Seb e anche andando contro le indicazioni del team manager, come fatto all'epoca da Rosberg, appunto.
E lo dice uno che non ha alcunissima simpatia per Seb, anzi mi sta antipatico proprio.

Sugli altri vorrei fare un plauso a Ricciardo, ottimo 3 e Sainz (da tenere d'occhio assolutamente), un po deluso da bottas, sinceramente non credevo che si lasciasse scappare il podio (meglio così, da ferrarista) e da verstappen che paga inesperienza e ruolo nel team, emblematico il teamradio quando ha realizzato di esser stato passato da Daniel:"this is a f***ing disaster!".
Anche da questi messaggi forse si notano le diverse personalità dei piloti, non credo che kimi avrebbe mostrato la stessa cattiveria e "incazzatura" a parti invertite.

per concludere sul rinnovo di kimi: assolutamente no. 2anni fa si parlava di bottas come suo sostituto in ferrari, per confermare un allora 36enne si è perso un gran pilota. Perez o grosjean sarebbero ottimi sostituti.

E' vero che Kimi ha perso anche per colpa sua, però per me è stato molto sfortunato per due motivi: 1) E' ripartito dal box dietro due doppiati e ha perso innegabilmente del tempo per superarli, almeno 1 secondo rispetto al giro di uscita di Vettel. 2) il pit-stop ha avuto una durata superiore di 4 decimi rispetto a quello di Vettel. Considerando che il tedesco è ripartito circa 1 secondo davanti bastava che i tempi dei pit avessero durata inversa (ovvero 8 decimi a favore del finnico) e Kimi vinceva la gara, con merito.

Per quanto riguarda il suo rinnovo non abbiamo alcuna prova tangibile per dire che Bottas avrebbe fatto meglio.
 
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Da un analisi di formulapassion.it sembra che Vettel abbia costruito la sua vittoria soprattutto nel giro di rientro e in quello di uscita dal box.

Sia in quello di rientro (che comprende il pit-stop e dove quindi è stato favorito dal maggiore velocità dei meccanici), che in quello di uscita (dalla linea del traguardo fino a passaggio di nuovo dal traguardo) ha guadagnato circa 1 secondo. In realtà quello che lo ha di fatto avvantaggiato e' stato quello di rientro, perché quello di uscita lo ha fatto già davanti a Raikkonen.

Kimi invece è stato decisamente più lento in quello di uscita a causa dei due doppiaggi.

Ecco quindi confermato che a penalizzare il finnico sono stati i doppiaggi e il maggior tempo perso nel pit. Però non si può dire che tutto questo sia stato voluto dal team. Quasi sicuramente è stata solo sfortuna.
 
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Ho comprato il noto settimanale da corsa e anche lì il leit-motiv di tutti gli articoli è il "sorpasso" non in pista di Vettel su Raikkonen, sorpasso che generalmente avviene tra piloti di team diversi ma, come ha detto Hamilton, praticamente mai tra piloti della stessa squadra, a meno che non sia il team a deciderlo.......

Sia Leo Turrini che Alberto Sabbatini arrivano alla medesima conclusione di Hamilton. E' stata la squadra a decidere chi avrebbe vinto, ma non viene condannata per questo, è stato tutto lecito e comprensibile in ottica mondiale. Non c'è stato nessun ordine di scuderia (come ha precisato anche Arrivabene, senza aggiungere altro), ma solo un sapiente intervento strategico dal box.

Secondo Turrini era tutto deciso prima del via (anzi lui lo aveva previsto e lo aveva anticipato già prima della gara a chi gli chiedeva se Kimi avrebbe vinto, rispondendo con un secco "NO"). Fermare prima Kimi, poi, sapendo come sia straordinario Vettel con gomme che non si consumano e quanto sia oggi in forma, fermare Seb dopo 3 giri "monstre", e il gioco è fatto (poi è proprio quello che è avvenuto, almeno in parte).
Il grande Leo conclude dicendo che quando la pole, a Monaco, la fa il pilota più vecchio, tutti possono solo inchinarsi al suo cospetto. In effetti mi pare che solo Schumi abbia fatto altrettanto...................
Letteralmente, citando Omero, Ettore e Achille afferma: "La gente che ha letto i libri e sa cosa valga simbolicamente una pole a Montecarlo quando sei il più vecchio in pista, ecco, da domenica scorsa lo ama ancora più di prima"

Sabbatini la vede in maniera diversa, ma con la stessa conclusione: Kimi è stato fermato quando ripartendo si sarebbe trovato dietro due doppiati da superare, mentre Vettel, fermandosi qualche giro dopo, non avrebbe avuto questo problema, e il team lo sapeva, come sapeva bene che le Ferrari erano nettamente le vetture più veloci e non c'era degrado gomme.
Gli 8 decimi di differenza del pit hanno fatto il resto, ovviamente non voluti, ma importanti ai fini del sorpasso.

Le conseguenze per i due commentatori saranno diverse. Turrini sostiene che Kimi finirà la carriera nel 2017, quindi l'esito del GP non ha molta importanza per lui in ottica 2018, mentre ce l'ha per Vettel in ottica Mondiale, perchè ha fatto 7 punti in più, ma "l'importante è che la Ferrari abbia fatto doppietta".

Per Sabbatini domenica era importante che vincesse Raikkonen e se lo sarebbe ampiamente meritato. La sua sconfitta potrebbe distruggerlo nel morale e questo non sarà positivo per il team, che per vincere il titolo ha bisogno di un Iceman "formato Montecarlo". Quindi per lui è stato un errore della squadra favorire il tedesco.

Il parere di altri commentatori della rivista, come Allievi e Terruzzi, non è dello stesso tenore. Per loro è stato Vettel a voler "fregare", con successo, Raikkonen, con i suoi 2 giri ultraveloci. I voti in pagella? 10 a Vettel, 9 a Raikkonen.

PS: aggiungo che da quando il direttore di quel settimanale è Cordovani e CMM non è più il redattore di riferimento sono cambiate molte cose (oltre che molti commentatori). Sembra si sia ritornati ai vecchi tempi................
 
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a parte che i decimi erano 4 e non 8 di differenza nel pit, 3.1 contro 3.5..
nessuno sottolinea che Kimi fosse rimasto in pista si sarebbe trovato a doppiare Eriksson, cosa che ha dovuto fare Seb.. quindi un doppiato se l'è trovato anche lui..
secondo Prost e Alesi Ferrari non ha favorito alcun pilota..
Arrivabene dice che non ci sono ordini di scuderia e in effetti ad entrambi i piloti è stata data un chance domenica. si fosse fermato Seb un giro dopo Kimi avrebbe significato adottare una strategia a favore (apertamente) del finlandese, e quindi anche questo sarebbe potuto essere visto come ordine di scuderia.. e sono sicuro che in quel caso non ci sarebbero state polemiche e tutto questo polverone..
forse avrebbero dovuto essere molto più spudorati (stile mercedes in Bahrein) e si sarebbero evitate tutte queste illazioni e macchinazioni..
 
Ma quelli che mettono la mano sul fuoco sull'ordine di scuderia mascherato non si chiedono perchè Raikkonen non abbia fatto giri monstre come Vettel?

ciao.
 
Ho comprato il noto settimanale da corsa e anche lì il leit-motiv di tutti gli articoli è il "sorpasso" non in pista di Vettel su Raikkonen, sorpasso che generalmente avviene tra piloti di team diversi ma, come ha detto Hamilton, praticamente mai tra piloti della stessa squadra, a meno che non sia il team a deciderlo.......

Sia Leo Turrini che Alberto Sabbatini arrivano alla medesima conclusione di Hamilton. E' stata la squadra a decidere chi avrebbe vinto, ma non viene condannata per questo, è stato tutto lecito e comprensibile in ottica mondiale. Non c'è stato nessun ordine di scuderia (come ha precisato anche Arrivabene, senza aggiungere altro), ma solo un sapiente intervento strategico dal box.

Secondo Turrini era tutto deciso prima del via (anzi lui lo aveva previsto e lo aveva anticipato già prima della gara a chi gli chiedeva se Kimi avrebbe vinto, rispondendo con un secco "NO"). Fermare prima Kimi, poi, sapendo come sia straordinario Vettel con gomme che non si consumano e quanto sia oggi in forma, fermare Seb dopo 3 giri "monstre", e il gioco è fatto (poi è proprio quello che è avvenuto, almeno in parte).
Il grande Leo conclude dicendo che quando la pole, a Monaco, la fa il pilota più vecchio, tutti possono solo inchinarsi al suo cospetto. In effetti mi pare che solo Schumi abbia fatto altrettanto...................
Letteralmente, citando Omero, Ettore e Achille afferma: "La gente che ha letto i libri e sa cosa valga simbolicamente una pole a Montecarlo quando sei il più vecchio in pista, ecco, da domenica scorsa lo ama ancora più di prima"

Sabbatini la vede in maniera diversa, ma con la stessa conclusione: Kimi è stato fermato quando ripartendo si sarebbe trovato dietro due doppiati da superare, mentre Vettel, fermandosi qualche giro dopo, non avrebbe avuto questo problema, e il team lo sapeva, come sapeva bene che le Ferrari erano nettamente le vetture più veloci e non c'era degrado gomme.
Gli 8 decimi di differenza del pit hanno fatto il resto, ovviamente non voluti, ma importanti ai fini del sorpasso.

Le conseguenze per i due commentatori saranno diverse. Turrini sostiene che Kimi finirà la carriera nel 2017, quindi l'esito del GP non ha molta importanza per lui in ottica 2018, mentre ce l'ha per Vettel in ottica Mondiale, perchè ha fatto 7 punti in più, ma "l'importante è che la Ferrari abbia fatto doppietta".

Per Sabbatini domenica era importante che vincesse Raikkonen e se lo sarebbe ampiamente meritato. La sua sconfitta potrebbe distruggerlo nel morale e questo non sarà positivo per il team, che per vincere il titolo ha bisogno di un Iceman "formato Montecarlo". Quindi per lui è stato un errore della squadra favorire il tedesco.

Il parere di altri commentatori della rivista, come Allievi e Terruzzi, non è dello stesso tenore. Per loro è stato Vettel a voler "fregare", con successo, Raikkonen, con i suoi 2 giri ultraveloci. I voti in pagella? 10 a Vettel, 9 a Raikkonen.

PS: aggiungo che da quando il direttore di quel settimanale è Cordovani e CMM non è più il redattore di riferimento sono cambiate molte cose (oltre che molti commentatori). Sembra si sia ritornati ai vecchi tempi................
Non capisco una cosa: se in un team dicono che non ci sono ordini di scuderia e i piloti sono liberi di darsi battaglia (senza sbattersi fuori a vicenda) perché non si dovrebbe verificare il sorpasso ai box tra due piloti della stessa squadra?
Poi, sinceramente, il pilota più vecchio fa la pole, lasciatelo vincere, ecc. io non sono d'accordo.
Kimi ha fatto la pole: ottimo per lui.
Ciò non gli dava nessuna prelazione sulla vincita del GP, Vettel in gara è stato più veloce e si è preso i suoi rischi. Raikkonen poteve girare ancora più veloce se voleva vincere, a prescindere dai doppiaggi che tra l'altro hanno fatto tutti.
Adesso Kimi se è un pilota maturo (come sono convinto che sia) volta pagina e ricomincia più forte di prima, ma se dovesse farsi distruggere nel morale sarebbe meglio che si ritiri subito senza aspettare nemmeno la fine del mondiale.
 
a parte che i decimi erano 4 e non 8 di differenza nel pit, 3.1 contro 3.5..
nessuno sottolinea che Kimi fosse rimasto in pista si sarebbe trovato a doppiare Eriksson, cosa che ha dovuto fare Seb.. quindi un doppiato se l'è trovato anche lui..
secondo Prost e Alesi Ferrari non ha favorito alcun pilota..
Arrivabene dice che non ci sono ordini di scuderia e in effetti ad entrambi i piloti è stata data un chance domenica. si fosse fermato Seb un giro dopo Kimi avrebbe significato adottare una strategia a favore (apertamente) del finlandese, e quindi anche questo sarebbe potuto essere visto come ordine di scuderia.. e sono sicuro che in quel caso non ci sarebbero state polemiche e tutto questo polverone..
forse avrebbero dovuto essere molto più spudorati (stile mercedes in Bahrein) e si sarebbero evitate tutte queste illazioni e macchinazioni..

4 decimi nel pit e altri 4 decimi di percorrenza della pit lane. Quindi in totale 8 decimi persi nel pit stop, ovviamente senza volontarietà da parte di nessuno (quando un pit stop dura 3 secondi, basta un meccanico che batte le ciglia nel momento sbagliato e 4 decimi li perdi come niente.)
 
Ma quelli che mettono la mano sul fuoco sull'ordine di scuderia mascherato non si chiedono perchè Raikkonen non abbia fatto giri monstre come Vettel?

ciao.

Me lo chiedo e mi sono dato anche una risposta, abbastanza ovvia: se pensi che rientrerai davanti dopo il pit, che senso ha tirare? Se esci dietro dopo il pit e sai che non puoi superare, che senso ha tirare? Con quel motore ci hai fatto almeno un'altra gara e ce ne devi fare almeno altre 3, oltretutto..
 
Me lo chiedo e mi sono dato anche una risposta, abbastanza ovvia: se pensi che rientrerai davanti dopo il pit, che senso ha tirare? Se esci dietro dopo il pit e sai che non puoi superare, che senso ha tirare? Con quel motore ci hai fatto almeno un'altra gara e ce ne devi fare almeno altre 3, oltretutto..
Bene. Allora Kimi avrà un motore più fresco di quello di Seb.
Mi aspetto che sia mediamente più veloce di Seb nelle prossime tre gare.
 
a parte che i decimi erano 4 e non 8 di differenza nel pit, 3.1 contro 3.5..

Si, ma ovviamente Sabbatini si riferisce al fatto che se i tempi dei due pit fossero stati di durata esattamente opposta (più corto per Kimi e + lungo per Vet) la differenza sarebbe stata di quasi 1 secondo a favore del finnico. Oppure, come dice FramkieIceman, al fatto che nel giro di uscita dalla linea del traguardo dentro la pit fino alla linea del traguardo fuori dalla pit Kimi ha perso altri 4 decimi,

Comunque nelle diverse durate del cambio gomme non c'è stata alcuna volontarietà, solo buona sorte per Seb, e quei decimi si sono rivelati poi decisivi.
 
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Ma quelli che mettono la mano sul fuoco sull'ordine di scuderia mascherato non si chiedono perchè Raikkonen non abbia fatto giri monstre come Vettel?

ciao.

Durante i due giri-monstre di Vettel anche Kimi li ha fatti, perdendo solo qualche decimo. Non sono stati quei decimi a fargli perdere la posizione, ma il tempo perso dietro ai doppiati e la differenza nel pit-stop.
 
il pilota più vecchio fa la pole, lasciatelo vincere, ecc

Chi lo ha detto? Turrini ha parlato della pole fatta dal "piùvecchio" in pista (cosa riuscita solo a Schumi). Non dovevano fare in modo che vincesse lui, non dovevano fare di tutto affinchè vincesse Vettel (che è diverso), ammesso che questo sia successo davvero, visto che l'opinione pubblica è divisa a metà. No lo sapremo mai cosa veramente è accaduto.

Sicuramente se ne parlerà ancora per 30-40 anni, come avviene per tante altre "cose" della F.1...................
 
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