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Mondiale F.1 2025 - GP d'Olanda

Spiace per il simpatico Lando... ma il mondiale lo saluta oggi.....
E' decisamente presto per dirlo, basti vedere come è finita nel 2021.
Il suo vantaggio è di poco superiore ad una gara, basterebbe un piccolo incidente, sempre più che possibile, per riaprire i giochi, visto che mancano ben 9 gare.
Non lo dico perché tifo per Norris o per qualcuno, sono abbastanza indifferente, Ferrari a parte, su chi vincerà il mondiale, ma i pronostici troppo in anticipo sono spesso smentiti.
 
Peccato che sia saltata fuori l'opzione 2, ossia andare addosso a Leclerc.

Io continuo a catalogare questi come errori da rookie, l'apprendistato va fatto, non si può saltare, non ci sono scorciatoie e questa stagione deve portarlo a imparare come gestire un po' tutto, dal setup dell'auto ai duelli corpo a corpo contro i più veloci, oggi ha commesso un errore dal quale imparerà qualcosa, forza Kimi!

Si, come ho detto prima è un errore che ci può stare, perchè lui non è solo un rookie, come ce ne sono diversi, lui è un super rookie perchè:
a) Ha 19 anni appena compiuti
b) Dalla Formula Regional è passato alla F.2 per un solo anno, e poi alla F.1
c) Ha iniziato subito con un top team, cosa che praticamente nessuno ha fatto di recente (Hamilton in passato remoto), con tanta pressione addosso. Però non critico la scelta di Toto, l'anno prossimo Kimi potrebbe andare davvero forte, potrebbe fare quello che sta facendo quest'anno Hadjar, che comunque ha più esperienza generale di lui.

Ha molta pressione già "normale", e ne ha ancora di più perchè nelle ultime gare ha avuto eventi negativi senza colpa e ha ovviamente il desiderio di rifarsi, di dimostrare che c'è ed è forte. Oggi è stato un vero peccato quel suo errore, perchè stava facendo una gara eccezionale, forse persino migliore di quella di Russell. Aveva rimontato da 11° alla partenza (poi 12°) fino a 6° e aveva fatto anche due sorpassi magistrali. Il 2° (ai danni mi pare di Gasly) è stato ignorato dai telecronisti perchè stavano commentando ancora quello di Leclerc ricordando Zanardi a Laguna Seca (mentre lo mandavano in replay).....

Tra l'altro se Leclerc fosse ripartito dal box qualche decimo prima non sarebbe successo nulla.
 
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Sui decimi o anche i centesimi in più od in meno io faccio una mia piccola riflessione, la F1 di questi ultimi anni a parte situazioni particolari ha visto livellare molto I distacchi, ricordo sempre che già Rossi quando provo la Ferrari non arrivo lontano dai tempi di Schumacher ma in quella differenza in pratica c'era mezza griglia, ora la situazione si è ancora più esasperata e soprattutto in qualifica prendere anche 1 decimo vuol dire non superare il turno. Questo vuol dire che un pilota oltra ad essere veloce deve essere in pratica perfetto perché anche la sbavatura ha un peso decisivo e può determinare un fallimento, per questo non mi ci trovo molto quando si dice che se in quella curva non avesse fatto quel errori ... È proprio su questo che ora si giocano le qualifiche e si ottengono I risultati, sul non commentere errori.
Tutto questo è un peso maggiore per gli esordienti perché immagino che per loro è veramente un impresa fare 3 turni di qualifica perfetti o quasi.
Tranne che per il tempo di Valentino Rossi, è vero : tra i primi due, le McLaren, c'è 1 centesimo di secondo di differenza, e tra il 4° ed il 15° ci sono 4/10 di secondo, quindi guai a sbagliare.
Ma per Rossi, no : girò, se ben ricordo, ad un paio di secondi dal record di Schumacher, ma 2" erano, e sono ancor di più adesso come vediamo, una vita..... sono esattamente ciò che distingue un pilota qualsiasi da un campione, dato che sono sempre stati una sfilza i piloti capaci, con il necessario allenamento alla velocità, alla gestione di una F.1 nonché allo sforzo fisico che comporta (salvo far giusto qualche giro), di ottenere tempi QUASI buoni : ma limare l'ultimo secondo è altra faccenda, è proprio lì lo spartiacque-
Anche se naturalmente questo non è un giudizio su Rossi in F.1, dato che lui di certo non ha avuto il tempo necessario per fare esperienza e capire i limiti - mostruosi - di una F.1
 
Tranne che per il tempo di Valentino Rossi, è vero : tra i primi due, le McLaren, c'è 1 centesimo di secondo di differenza, e tra il 4° ed il 15° ci sono 4/10 di secondo, quindi guai a sbagliare.
Ma per Rossi, no : girò, se ben ricordo, ad un paio di secondi dal record di Schumacher, ma 2" erano, e sono ancor di più adesso come vediamo, una vita..... sono esattamente ciò che distingue un pilota qualsiasi da un campione, dato che sono sempre stati una sfilza i piloti capaci, con il necessario allenamento alla velocità, alla gestione di una F.1 nonché allo sforzo fisico che comporta (salvo far giusto qualche giro), di ottenere tempi QUASI buoni : ma limare l'ultimo secondo è altra faccenda, è proprio lì lo spartiacque-
Anche se naturalmente questo non è un giudizio su Rossi in F.1, dato che lui di certo non ha avuto il tempo necessario per fare esperienza e capire i limiti - mostruosi - di una F.1

Si, quella volta Rossi arrivò a 2 secondi da Schumi, che ovviamente sono tantissimi in generale, però se consideriamo che Rossi era la prima volta che girava con una F.1 a Fiorano, e Schumi (che era il migliore del mondo) la conosceva meglio del salotto di casa, fece un tempo eccezionale, e lo sottintendi anche tu negli ultimi 2 righi.

Secondo me tutto va sempre considerato nel contesto. Consideriamo anche che Zandvoort è una pista corta, 1 decimo lì equivale a quasi 2 decimi a Spa.

Poi come ho detto prima bisogna vedere quanti errori si fanno nell'arco di un campionato. Se ne fai 2 o 3 in un anno, chiaro che vanno citati quando non fai un buon tempo. Se sei uno che ne fa tanti invece o sei un rookie oppure sei uno che va oltre il limite per cercare di raggiungere il tuo compagno, quindi non sei un campione.
 
Si, quella volta Rossi arrivò a 2 secondi da Schumi
Sì, i 2s di Rossi da Schumi sono ben altra cosa dagli 0.2s di AKA da Russel. Che sia stata una imperfezione momentanea lo dimostra il passo gara del giovane debuttante. Sono certo che arriverà a grandi traguardi, quando sarà il momento. La F1 è troppo più esasperata e competitiva di ogni altra categoria, molto più di pochi anni addietro.
 
Di Antonelli non giudico l'errore in se che è evidente sia da poco esperto, faccio un analisi più sul suo comportamento e secondo me ieri ha dimostrato quello che va dimostrando da inizio di anno, quando non è sotto pressione e gira nel pulito dimostra di avere ottime potenzialità me quando invece non è in questa condizione va spesso in crisi. Ieri è partito 11° e dopo il primo giro era 12° , e ci sta perchè lo ha superato Tsunoda ma aveva le rosse, imbottigliato poteva fare poco ma pian pianino anche per problemi di quelli avanti è risalito e quanto si è trovato nel pulito girava veloce e costante con ottimi riscontri, poi è arrivato il momento dell'incidente con Leclerc ed è riuscita la situazione in cui va in crisi. Per tutto questo ho sempre il dubbio se la scelta di Wolff sia quella giusta, lui ha pensato che con un sedile libero era meglio metterci Antonelli e fargli fare le ossa subito in Mercedes, non vorrei che la pressione di quest'anno non lo stia aiutando nella crescita, mentre un anno in F2 o in un team minore sarebbe stato preferibile da questo punto di vista, ma questo ce lo dirà il tempo.
 
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Tranne che per il tempo di Valentino Rossi, è vero : tra i primi due, le McLaren, c'è 1 centesimo di secondo di differenza, e tra il 4° ed il 15° ci sono 4/10 di secondo, quindi guai a sbagliare.
Ma per Rossi, no : girò, se ben ricordo, ad un paio di secondi dal record di Schumacher, ma 2" erano, e sono ancor di più adesso come vediamo, una vita..... sono esattamente ciò che distingue un pilota qualsiasi da un campione, dato che sono sempre stati una sfilza i piloti capaci, con il necessario allenamento alla velocità, alla gestione di una F.1 nonché allo sforzo fisico che comporta (salvo far giusto qualche giro), di ottenere tempi QUASI buoni : ma limare l'ultimo secondo è altra faccenda, è proprio lì lo spartiacque-
Anche se naturalmente questo non è un giudizio su Rossi in F.1, dato che lui di certo non ha avuto il tempo necessario per fare esperienza e capire i limiti - mostruosi - di una F.1

io ricordo che Rossi arrivo a poco più di un secondo , ma quindi potrei ricordare male, però se quel test lo avessero fatto negli anni 80 sarebbe arrivato almeno a 4 secondi. Per dire che negli ultimi decenni per andare più forte degli altri in F1 devi essere perfetto perchè le differenze sono minime, ed oggi è ancora più cosi, il decimo fa la differenza , ed un decimo ci metti poco a perderlo non è che devi fare chissà quale errore, il tutto per dire che a mio avviso quando si dice che un pilota è arrivato a 2 decimi purtroppo c'è da rivedere qualcosa del suo giro perchè in quei 2 decimi ci sta un mondo
 
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