Sì.. e' di Exor ormai quel sito. E c'è censura attiva, non sono riuscito a postare un commento su Elkann---che è evidente che stia facendo schifo, ma schifo totale, perché di F1 non capisce nulla--, e l'ho scritto molto più dolcemente di così.. be' non passa mica. E vabbè. Sull'altra questione, due bei pirloni senza dubbio perché come si balla adesso lo sanno..ma c'è una cappa di moralismo insostenibile. Non dico di tornare ad Alesi e Berger, anzi non lo dico proprio perché esagerarono, con la Peroni. Io avevo 12/13anni capirai, me la ricordo bene la scena..dopo ho capito che. Ma..non si riesce proprio a fare un compromesso tra il tutto libero ed il tutto alla gogna mediatica..? Ussignur che era pesante..e se i media invece di far da cuscino gettano benza..eh diventa ancora più pesante.
Già, in realtà anche negli uffici delle multinazionali ci si scherza un po' sul tema ["nooo non dovevi dire questa cosa! - adesso tifanno rapporto!"] ma, volendo, basta beccare un collega di luna storta e ci si ritrova con un richiamo per aver fatto una battuta stupida
Oggi e domani Mercedes e Ferrari provavano le nuove gomme 2024 al Montmelò. Prove di ban alle termocoperte.
Più che cosa dissero..cosa fecero. https://www.nextquotidiano.it/claudia-peroni-storie-italiane-palpeggiamenti-alesi-berger-scherzo/ Il primo link che ho trovato. È ritornato alla ribalta un paio di anni fa dopo Weinstein, me too etc. Ma Io me lo ricordavo.. a 13/14anni certe cose rimangono scolpite. Altri tempi, direi anche meglio adesso voglio dire..mi basterebbe non si esagerasse dall'altra parte. Però insisto che...mi ha dato molto fastidio l'atteggiamento di FP, pareva Verissimo od affini.
Mamma mia che follia..e che ipocrisia con mi pare 3 GP notturni. So che sul tema ”carbon” siamo un po' distanti..ma spero Tu sia d'accordo che vietare le termocoperte è assurdo. E pericoloso. Ci credo. Mi ha detto un ragazzo che lavora in Philip Morris qui dalle mie parti che il clima è tesissimo in quelle aziend1, denunce su denunce e linea sottilissima tra la battuta e la molestia.
Onestamente? "a me me pare na ..." [cit.] lato "carbon" non ne vedo ilsenso. Piuttosto che facciano qualche mescola in meno (negli anni '70 credo ce ne fossero 2 - quelle per i team ricchi e quelle di legno per gli altri) e già si guadagnerebbe di più. Nel WEC ha già creato qualche disastro ... sperem. credo che in quelle di origine USA sia anche peggio rispetto alle europee. Comunque da noi, in certi reparti, siamo ancora al catcalling appena passa una ragazza in minigonna
I due zuzzurelloni: IMHO la cosa che hanno fatto non la reputo così grave se fosse stata perpetrata in altra circostanza, ma in un contesto internazionale potevano e dovevano evitare, inutili battute e comportamento poco professionale. Più grave mi sembra il caso Peroni, ma acqua passata non macina più.
Test Pirelli Barcellona 7-8 giugno. Ieri Leclerc più veloce di Russell. https://www.formulapassion.it/motor...arcellona-day-1-leclerc-piu-veloce-di-russell
sebbene non sia abbia la minima indicazione di quali mescole ed in quali condizioni siano state usate. Insomma una NON notizia. Più acchiappa click che altro.
Diciamo che si tratta di una certificazione dei tempi rilevati. Come in tutti i test non è dato sapere in quali condizioni abbiano girato i vari piloti. Essendo una nuova tipologia di gomma, la Pirelli avrà chiesto comunque di “tirare”, provando con diversi carichi di benzina.
Al di la del risultato, questi test permettono a Ferrari, ma anche a Mercedes, di acquisire molti dati interessanti sul comportamento delle loro vetture, su cui non hanno potuto effettuare modifiche rispetto all'assetto con cui si sono presentate in pista .
Con le modifiche introdotte in Spagna, in Ferrari si aspettavano di avere 12 punti in piu' di carico aerodinamico (non so pero' quale sia la scala di riferimento), per migliorare il comportamento dell'auto nei curvoni veloci e migliorare la finestra di funzionamento delle gomme, ma in pista non hanno avuto il riscontro che si aspettavano. https://it.motorsport.com/f1/news/f...dal-tonfo-spagnolo-con-la-sf-23-evo/10479752/ Si conferma, comunque, che si stanno muovendo alla ricerca di maggior carico aerodinamico.
Acque agitate in Ferrari. Processo in arrivo. Il flop di Barcellona ha esacerbato gli animi. Tutti amareggiati, piloti in testa sverniciati dalle Mercedes che hanno imbroccato – loro sì – le modifiche (fiancate, fondo, alettone posteriore). Un Cavallino alla deriva A Barcellona, la Ferrari ha fallito la prova d’appello. Giù dal podio con Sainz, fuori dalla Top ten (quindi dai punti) Leclerc. Tranciante il monegasco: “Siamo inconsistenti”. E poi, a scanso di equivoci: “Sono un monumento alla frustrazione”. L’unico a non scomporsi è il gran capo Fred Vasseur che ha la sfrontatezza (per taluni scriba sarebbe addirittura “insolente impudenza”) di dire: “No, parbleu, abbiamo al contrario fatto un passo avanti, abbiamo battuto la Aston Martin”. Frase urticante per il popolo rosso. E allora i dubbi sul tanto celebrato progetto di rilancio si infittiscono. Certo le modifiche ci sono state ma non hanno funzionato. In soldoni, con tutta franchezza: la nuova Ferrari vale quanto la vecchia. La fine del tunnel è lontanissima. Dopo 7 gare la soluzione al rebus ferrarista non c’è ancora. Sintetizza Leclerc:”Non ci capiamo niente”. Non è il solo John Elkann lo starebbe già cercando. I rumors di queste ultime settimane lo confermerebbero. Ma il presidente non cerca un pilota (le voci su un interessamento ad Hamilton erano un depistaggio), cerca piuttosto un uomo che sappia sbrogliare la matassa. Un direttore tecnico come James Allison, l’ingegnere britannico alla Ferrari prima di Binotto. Il mago Allison rientrato alla Mercedes a miracol mostrare. La scuderia tedesca non ha perso tempo: via Mike Elliott, team leader del reparto sviluppo e e progettazione ( aveva curato W12, W13, W14) e dentro Allison, guarda caso proprio il suo predecessore. E subito sono arrivati i risultati. Certo occorre strappare i talenti alla concorrenza, occorre un bel pacco di milioni. Inevitabile. Ma così la Ferrari non può stare. blitzquotidiano.it
Bene, oramai è chiaro che manchi un progetto d'insieme. Pertanto si procede 'a pezzi' ... proviamo a modificare questo, poi invece quest'altro, senza una visione complessiva. Poi chiamano le 2 guide e gli fanno fare la prova del 9: se uno inizia a gioire, ecco che quel pezzo lì può essere la svolta. Tutto questo non è da Ferrari! Sono d'accordo: la Scuderia c'è fisicamente, ma tutti quelli che ci stanno son là che girano intorno a sé stessi ed ai loro specifici compiti(ni) quindi non vedono l'insieme delle problematiche. Alla fine, le 2 macchine sono un work in progress, bloccato in un suo loop infinito.
