<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Mondiale F.1 2021 - GP di Monaco | Page 16 | Il Forum di Quattroruote

Mondiale F.1 2021 - GP di Monaco

Alla fine delle prove le vetture vengono messe sotto chiave in regime di "parco chiuso". Le riparazioni ammesse sono abbastanza limitate, alcune parti ti portano a slittare indietro in griglia di partenza. Anche il tempo per intervenire sulla vettura è abbastanza limitato. Non è più come una volta che avevi tutta la notte per smontare la vettura e controllartela minuziosamente pezzo per pezzo. Molte parti sono in fibra di carbonio o altri materiali speciali quindi potrebbe non essere del tutto evidente un cedimento di un componente se non messo sotto sforzo. Per questo non darei per scontata una negligenza da parte dei meccanici Ferrari.

concordo con te , anche se però forse cosi si pone un discorso di sicurezza, nel senso che qui il problema è stato evidente e quindi la vettura ha fatto giusto l'installation lap, in altra situazione e senza che il problema si fosse evidenziato prima di quel momento si rischiava di far partire una vettura non sicura.
Secondo me questo Gp ha evidenziato 2 temi che meritano di essere analizzati dalla Federazione, il primo è la bandiera rossa che conclude le qualifiche e non permette di far effettuare un ultimo tentativo a tutte le vetture, e l'altro che una vettura che subisce un grave incidente in parco chiuso forse dovrebbe sottostare a regole più stringenti, sono ipotesi le mie ovviamente
 
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concordo con te , anche se però forse cosi si pone un discorso di sicurezza, nel senso che qui il problema è stato evidente e quindi la vettura ha fatto giusto l'installation lap, in altra situazione e senza che il problema si fosse evidenziato prima di quel momento si rischiava di far partire una vettura non sicura.
Secondo me questo Gp ha evidenziato 2 temi che meritano di essere analizzati dalla Federazione, il primo è la bandiera rossa che conclude le qualifiche e non permette di far effettuare un ultimo tentativo a tutte le vetture, e l'altro che una vettura che subisce un grave incidente in parco chiuso forse dovrebbe sottostare a regole più stringenti, sono ipotesi le mie ovviamente
Per me è incredibile che non sia previsto che macchine che subiscono un incidente il sabato non possano essere testate la domenica mattina almeno per uno o due giri per verificare i danni
 
Per me è incredibile che non sia previsto che macchine che subiscono un incidente il sabato non possano essere testate la domenica mattina almeno per uno o due giri per verificare i danni

il regolamento completo del parco chiuso non lo conosco però permettere di fare anche solo 2 o 3 giri vuol dire far decadere il concetto di parco chiuso, lo si potrebbe fare ma a questo punto comminando comunque una sanzione sul risultato della qualifica al pilota che ha avuto un incidente, ma forse è già cosi .
 
Per me è incredibile che non sia previsto che macchine che subiscono un incidente il sabato non possano essere testate la domenica mattina almeno per uno o due giri per verificare i danni
Concordo, dopo un incidente come quello di Leclerc, servirebbero 2 giri di installation lap alla mattina per verificare la sicurezza della vettura.
Provate a pensare se fosse riuscito a partire e fosse poi andato a sbattere nelle prime curve che cosa sarebbe successo con tutte le auto che lo seguivano ??
 
concordo con te , anche se però forse cosi si pone un discorso di sicurezza, nel senso che qui il problema è stato evidente e quindi la vettura ha fatto giusto l'installation lap, in altra situazione e senza che il problema si fosse evidenziato prima di quel momento si rischiava di far partire una vettura non sicura.
Secondo me questo Gp ha evidenziato 2 temi che meritano di essere analizzati dalla Federazione, il primo è la bandiera rossa che conclude le qualifiche e non permette di far effettuare un ultimo tentativo a tutte le vetture, e l'altro che una vettura che subisce un grave incidente in parco chiuso forse dovrebbe sottostare a regole più stringenti, sono ipotesi le mie ovviamente
Il problema della bandiera rossa a fine qualifiche, andrebbe bypassato, concedendo ai superstiti 2/3 giri per poter sfruttare il giro abortito e ovviamente andrebbe restituito anche il set di gomme.
 
Il problema della bandiera rossa a fine qualifiche, andrebbe bypassato, concedendo ai superstiti 2/3 giri per poter sfruttare il giro abortito e ovviamente andrebbe restituito anche il set di gomme.

mi trovi d'accordo, è quello che pensavo anche io e che credo sia la soluzione migliore , anche per il pubblico che ha pagato un bel poco di soldi e si perde il momento più bello della qualifica. Oltretutto sportivamente parlando (senza accusare Leclerc di nulla figuriamoci) ma se capita che chi ha fatto la pole sia anche colui che provoca la fine della sessione mi sembra una ulteriore gran ingiustizia verso gli altri.
 
il regolamento completo del parco chiuso non lo conosco però permettere di fare anche solo 2 o 3 giri vuol dire far decadere il concetto di parco chiuso, lo si potrebbe fare ma a questo punto comminando comunque una sanzione sul risultato della qualifica al pilota che ha avuto un incidente, ma forse è già cosi .
secondo me, è sfuggito a tutti che la F1 è una competizione tra auto e piloti per vedere chi arriva primo al traguardo.
Oggi, tra cavilli, regole e divieti, la competizione in pista passa in secondo piano. La salvaguardia del mezzo, il divieto di aggiornare o riparare l'auto in corso del campionato, non fanno altro che favorire le squadre economicamente più forti, che poi, erano quelle da penalizzare nelle intenzioni del legislatore.
 
Un po' di risposte potete trovarle qui.
https://www.italiaracing.net/Il-com...onaco-Tutte-le-domande-e-le-risposte/243554/1

sul "problema della bandiera rossa a fine qualifiche" guardate che non c'è bisogno della rossa per distruggere le qualifiche in qualsiasi dei circuiti.
In Barhein è bastato un MazeSpin (quindi una semplice gialla) per distruggere le qualifiche di Vettel, Ocon* e pure qualcun altro.

Fa parte del gioco, se ti tieni tutto per l'ultimo run può andare male, anche per colpa non tua.

*Escluso in Q1 ed unica volta in cui è stato "battuto" da Alonso.
 
Comunque resta il fatto che la macchina è stata riparata, e il danno non era lieve, quindi sono stati sostituiti un sacco di pezzi, a cominciare da braccetti, portamozzi ecc..
Quindi secondo me si poteva controllare anche la parte sinistra della vettura ed eventualmente sostituire un pezzo danneggiato (che c'era).
 
Una volta capitò anche a Raikkonen (Ferrari, mi pare 2018) di non poter partire per un guasto riscontrato in griglia quando era in prima fila.
 
Vi ricordo che dopo la procedura di parco chiuso alla domenica la pit lane viene aperta per 30 minuti prima dell'inizio della gara, i piloti quindi scendono in pista e testano il tutto prima di posizionarsi in griglia. Non possono compiere un giro completo transitando per la griglia ma devono sempre transitare in pit lane; questa procedura sostituisce il warm-up e possono transitare più volte. Leclerc quando è tornato in pit si è fermato ai box; i meccanici hanno controllato ma il danno non era roba da pochi minuti per permettergli di essere rimesso in pista, quindi è scattato il ritiro.
Quindi di giri ne possono compiere diversi; ma materialmente hanno pochissimi minuti per mettere l'auto in griglia per la procedura di partenza.



Non è così raro che ci siano cedimenti di bracci delle sospensioni o altri componenti aerodinamici che collassano; è già accaduto, ovviamente non in piste come Montecarlo dove il carico e le velocità sono abbastanza basse.
Non ho idea dell'entità del danno, ma se era modesto io l'avrei messo in pista, tanto Montecarlo è una pista che non mette più di tanto in crisi il telaio. Una volta davanti è praticamente impossibile che ti passino anche se hai un auto inferiore o menomata; ma visto che l'hanno fermato il danno quasi sicuramente non era di modesta entità.

però hai pochi minuti per poter testare la vettura ed eventualmente intervenire , certo hai il tempo effettivamente per sincerarti dello stato e quindi il mio dubbio sulla sicurezza potrebbe essere in parte ridimensionato , ed è quello che poi è successo ieri .
 
Vi ricordo che dopo la procedura di parco chiuso alla domenica la pit lane viene aperta per 30 minuti prima dell'inizio della gara, i piloti quindi scendono in pista e testano il tutto prima di posizionarsi in griglia. Non possono compiere un giro completo transitando per la griglia ma devono sempre transitare in pit lane; questa procedura sostituisce il warm-up e possono transitare più volte. Leclerc quando è tornato in pit si è fermato ai box; i meccanici hanno controllato ma il danno non era roba da pochi minuti per permettergli di essere rimesso in pista, quindi è scattato il ritiro.
Quindi di giri ne possono compiere diversi; ma materialmente hanno pochissimi minuti per mettere l'auto in griglia per la procedura di partenza.



Non è così raro che ci siano cedimenti di bracci delle sospensioni o altri componenti aerodinamici che collassano; è già accaduto, ovviamente non in piste come Montecarlo dove il carico e le velocità sono abbastanza basse.
Non ho idea dell'entità del danno, ma se era modesto io l'avrei messo in pista, tanto Montecarlo è una pista che non mette più di tanto in crisi il telaio. Una volta davanti è praticamente impossibile che ti passino anche se hai un auto inferiore o menomata; ma visto che l'hanno fermato il danno quasi sicuramente non era di modesta entità.
Infatti dopo un incidente del genere dove magari i meccanici devono lavorare la notte per sistemarla occorrerebbe far fare delle prove di prima mattina così da avere il tempo di sistemare la macchina. Soprattutto se si deve decidere di sostituire un pezzo come il cambio
 
Una volta capitò anche a Raikkonen (Ferrari, mi pare 2018) di non poter partire per un guasto riscontrato in griglia quando era in prima fila.
Direi il 2017 dove Vettel dovette partire dai box perché patì il medesimo cedimento durante le qualifiche. A Kimi invece si ruppe schierandosi.

Il particolare non so se fosse fra quelli sigillati col motore o no.
Era comunque un raccordo in carbonio. Vettel poi rimontò sino al quarto posto. Il GP dopo in Giappone invece fu la candela...
 
Direi il 2017 dove Vettel dovette partire dai box perché patì il medesimo cedimento durante le qualifiche. A Kimi invece si ruppe schierandosi.

Il particolare non so se fosse fra quelli sigillati col motore o no.
Era comunque un raccordo in carbonio. Vettel poi rimontò sino al quarto posto. Il GP dopo in Giappone invece fu la candela...

A questo punto devi dire anche quale GP era..........
 
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