Anche a me Montecarlo non entusiasma.L'ho sempre detto che questa pista non mi piace. Sarà affascinante, ma non si passa. Non è una gara...è serpentone...
Ogni anno, quando arriva il GP di Monaco, diciamo sempre le stesse cose. O lo si ama o lo si odia. Io lo amo, da sempre, anche se nel 1967, dopo l’incidente e poi la morte di Bandini, che mi fece piangere per giorni, pensavo che non mi sarebbe piaciuto più. Ma quel circuito lo amava anche Lorenzo, come del resto la maggioranza dei piloti.
Per me ha un fascino irresistibile. E’ unico e inimitabile. Il mio sogno nel cassetto? Girare su quella “pista”, con qualunque cosa a 4 ruote.....
Io lo amo e credo che abbia delle particolarità uniche che mettono alla prova il pilota lungo tutto il tracciato a differenza dei classici circuiti dove hai dei punti impegnativi ma poi spesso anche dei punti in cui puoi un attimo riposare, soprattutto il cervello.
Esatto, è un circuito dove ancora il pilota può dire la sua, e poco importa (per me) se può dirla di più in qualifica che in gara.
Qui se sbagli di 1 cm sei contro il guard-rail, in altre piste puoi avvantaggiarti invece uscendo mezzo metro fuori (finchè non attivi il sensore). A volte tra la ruota e la protezione non passa un foglio, ed è così che si fa il tempo a Monaco. Le riprese al rallenty sono fantastiche. Qui il Pilota si esalta.
E poi c'è tutto il "contorno", ed è unico. E' come un bel secondo piatto da assaporare con un ottimo condimento.......
Esatto, è un circuito dove ancora il pilota può dire la sua, e poco importa (per me) se può dirla di più in qualifica che in gara.
Qui se sbagli di 1 cm sei contro il guard-rail, in altre piste puoi avvantaggiarti invece uscendo mezzo metro fuori (finchè non attivi il sensore). A volte tra la ruota e la protezione non passa un foglio, ed è così che si fa il tempo a Monaco. Le riprese al rallenty sono fantastiche. Qui il Pilota si esalta.
E poi c'è tutto il "contorno", ed è unico. E' come un bel secondo piatto da assaporare con un ottimo condimento.......
L'asfalto è stradale e scaricare i cavalli mica semplice.
è un circuito che non ti da un secondo di riposo , ogni centimetro che percorri richiede una grande concentrazione anche perchè poi come dici tu se sbagli è difficile recuperare se non impossibile, ci vogliono quindi doti che non tutti i piloti hanno, ad esempio Verstappen se non ricordo male a Monaco non è mai andato fortissimo anche quando l'allora compagno Ricciardo vinse il Gp.
Lui è sempre al limite (e anche oltre), quindi non è il circuito perfetto per Max. Qui ha sbagliato diverse volte, proprio perchè va al 101% e a Monaco devi andare al 100% preciso.
Qui occorrono piloti dalla precisione millimetrica, dalla guida sopraffina, certosina, misurata quasi "al micron" più che al millimetro. Vediamo se quest'anno Max riuscirà a controllarsi un pochino, sfruttando comunque tutto il suo talento. Ovviamente vedo molto forte anche Leclerc.
probabilmente monaco è un circuito che prevede anche una grande capacità analitica, capire se e quando spingere, sarà un ottimo campo di prova per Verstappen per capire se riesce anche un poco a gestire la sua aggerssività.
Anche per Leclerc sarà un altra bella prova per capire a pieno la sua maturità.
ExPug24 - 13 minuti fa
ivanpg - 3 ore fa
quicktake - 2 anni fa
omniae - 9 giorni fa