<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> modifiche CDS e agguingo era ora !!! | Page 4 | Il Forum di Quattroruote

modifiche CDS e agguingo era ora !!!

skamorza ha scritto:
...lo scorso 2008 dopo che i carburanti aumentarono di prezzo spropositatamente ... per la prima volta dalla famosa "austerity" il consumo calò in un baleno...
Beh, io non direi "calò in un baleno".
Ricordo molto bene che ci furono quantitativi industriali di proteste, anche in questa sede, ma le strade delle vacanze e dei fine settimana non mancarono di intasarsi come e più del solito. Un copione che si è appena ripetuto i primi giorni di maggio, nonostante a detta di tutti ci troviamo in una crisi economica di gravità senza precedenti.

Comunque un certo calo ci fu; per meglio dire, i consumi di carburante "smisero di aumentare", cosa che fu sufficiente a far uscire dalla bocca dei petrolieri italiani lamentose affermazioni (la faccia tosta per certa gente deve essere motivo di vanto) circa la salute del settore, i posti di lavoro ecc. ecc.
Il tutto direi, a ulteriore dimostrazione di quanto poco basti fare, come consumatori, per ottenere risultati concreti. Senza bisogno di sfilate, manifestazioni, violenze, bandiere, camicie, bandane, inni e via dicendo (anche se proprio queste ultime sembrano essere le cose cui molte persone sono principalmente interessate).

...da ormai due anni e mezzo rispetto tutti i limiti alla lettera...
Qui il discorso è, purtroppo, diverso. Rispettando tutti i limiti alla lettera, innanzitutto, si dà modo ai grandi saggi di dire che "gli automobilisti hanno capito". Inoltre, mentre ad esempio comprare poco carburante e comprarlo dove costa meno produce immediati benefici effetti (nel portafoglio, nella psiche) oltre a favorire un calo dei prezzi, girare per la strada nel rispetto di tutte le isteriche regole via via partorite (se non sbaglio le prossime arriveranno tra un decina di giorni) costituisce profondo stress per il sistema nervoso e di conseguenza per la salute, oltre che dare origine a oggettive situazioni di grave pericolo.
Temo anche sia illusorio sperare che calando le multe calerebbero le isterie normative con annesso sfruttamento esattoriale. Non a caso i comuni ogni anno mettono a bilancio per l'anno seguente cifre sempre maggiori derivanti dalle multe, dando quindi spudoratamente per scontato che in qualche modo quei soldi si dovranno incassare, magari introducendo opportune regole e poi ordinando ai vigili (immacolati e innocenti) di andare in giro a fregare tanta gente quanta serve per raggiungere gli obiettivi prefissati.
 
marimasse ha scritto:
skamorza ha scritto:
...lo scorso 2008 dopo che i carburanti aumentarono di prezzo spropositatamente ... per la prima volta dalla famosa "austerity" il consumo calò in un baleno...
Beh, io non direi "calò in un baleno".
Ricordo molto bene che ci furono quantitativi industriali di proteste, anche in questa sede, ma le strade delle vacanze e dei fine settimana non mancarono di intasarsi come e più del solito. Un copione che si è appena ripetuto i primi giorni di maggio, nonostante a detta di tutti ci troviamo in una crisi economica di gravità senza precedenti.

Comunque un certo calo ci fu; per meglio dire, i consumi di carburante "smisero di aumentare", cosa che fu sufficiente a far uscire dalla bocca dei petrolieri italiani lamentose affermazioni (la faccia tosta per certa gente deve essere motivo di vanto) circa la salute del settore, i posti di lavoro ecc. ecc.
Il tutto direi, a ulteriore dimostrazione di quanto poco basti fare, come consumatori, per ottenere risultati concreti. Senza bisogno di sfilate, manifestazioni, violenze, bandiere, camicie, bandane, inni e via dicendo (anche se proprio queste ultime sembrano essere le cose cui molte persone sono principalmente interessate).

...da ormai due anni e mezzo rispetto tutti i limiti alla lettera...
Qui il discorso è, purtroppo, diverso. Rispettando tutti i limiti alla lettera, innanzitutto, si dà modo ai grandi saggi di dire che "gli automobilisti hanno capito". Inoltre, mentre ad esempio comprare poco carburante e comprarlo dove costa meno produce immediati benefici effetti (nel portafoglio, nella psiche) oltre a favorire un calo dei prezzi, girare per la strada nel rispetto di tutte le isteriche regole via via partorite (se non sbaglio le prossime arriveranno tra un decina di giorni) costituisce profondo stress per il sistema nervoso e di conseguenza per la salute, oltre che dare origine a oggettive situazioni di grave pericolo.
Temo anche sia illusorio sperare che calando le multe calerebbero le isterie normative con annesso sfruttamento esattoriale. Non a caso i comuni ogni anno mettono a bilancio per l'anno seguente cifre sempre maggiori derivanti dalle multe, dando quindi spudoratamente per scontato che in qualche modo quei soldi si dovranno incassare, magari introducendo opportune regole e poi ordinando ai vigili (immacolati e innocenti) di andare in giro a fregare tanta gente quanta serve per raggiungere gli obiettivi prefissati.
basterebbe provare però. è vero che la guida nel rispetto dei limiti è fonte di stress (ho scritto in passato che mio fratello ad esempio tutte le volte che sale in auto con me dice "non beccherai manco un velox, ma spenderai un sacco di soldi dall'analista"), ma se tutti lo facessero in pochissimo tempo i comuni (soprattutto loro) rimerrebbero a secco di multe. ed i limiti attuali non si possono obbiettivamente più abbassare, per lo meno dalle mie parti: in centro urbano ovunque ci sono i 30, appena le case diventano rare ci sono i 50, ed il limite extraurbano non è più 90 orari ma 70 anche sulle tangenziali (con i 50 nelle gallerie). perciò....
 
skamorza ha scritto:
...se tutti lo facessero in pochissimo tempo i comuni (soprattutto loro) rimarrebbero a secco di multe. ed i limiti attuali non si possono obbiettivamente più abbassare...
Temo tu sottovaluti la creatività esattoriale di chi ormai si è abituato a vedere la strada e coloro che la usano come fonte inesauribile (e quasi "dovuta") di denari. Non dimentichiamo che NON stiamo parlando di una battaglia ad armi pari: questi signori hanno dalla loro parte la legge (e se non ce l'hanno la fanno).

Se non si facessero più "sufficienti" multe autovelox (scenario assai fantascientifico) basterebbe inventarsi dell'altro, come ad esempio nuovi divieti di sosta, disco orario con permanenza inferiore, tariffe più alte per la sosta non vietata, semafori più... attrezzati, eliminazione definitiva della linea tratteggiata con tolleranza zero nei confronti di chiunque oltrepassi per qualsiasi ragione quella continua, appioppo di multe salatissime a chiunque dia anche solo l'impressione di non essere intenzionato a bloccarsi all'istante non appena un pedone lascia vagamente intendere che forse sta per attraversare (le "nuove" regole in arrivo sembrano fatte apposta...) e così via.

Capisco il tuo atteggiamento, in fondo molto simile al mio, ma credo che il punto chiave non stia tanto nel girare rispettando tutte le insulsaggini quanto piuttosto nel NON girare proprio, per lo meno quando possibile, ovvero nel ridurre intenzionalmente e drasticamente la propria presenza sulla strada e, di conseguenza, ridurre ancora più drasticamente la quantità di denari devoluti a tutto questo circo, a cominciare dall'acquisto di ulteriori automobili nuove con cui farsi meglio gabbare.

Una riduzione netta delle vendite di auto e carburanti e salassi di officina mi sembra uno scenario più verosimile rispetto al rispetto generalizzato delle regole assurde. In altre parole, mi sembra un'utopia un po' meno... utopica e, fooorse, già in parte avverata.
Anche perché il rispetto dei limiti potrebbe avere l'effetto di cui tu parli SOLO se fosse attuato sempre e da praticamente tutti gli automobilisti, altrimenti quelli che lo fanno ottengono l'effetto esattamente contrario, apparendo o comunque venendo demagogicamente classificati come entusiasti "approvatori" dei limiti e delle multe, che "hanno capito" ecc. ecc.
Il calo delle vendite, invece, produce effetti anche se viene attuato, non necessariamente ogni giorno e ad ogni ora, da una percentuale non enorme dei consumatori. Inoltre, come dicevo, non comprare o comprare di meno, ovvero sottrarsi almeno in parte alle prese in giro ed alle manovre truffaldine, produce immediati effetti benefici sulle tasche e sulla psiche, mentre andare in giro cercando di rispettare le sempre più insulse regole, magari a bordo di una macchina nuova di zecca con cui farsi prendere per in fondelli ancora meglio, è fonte di un costante e crescente stress (oltre a farci apparire ai nostri cari come bisognosi di analista...), in attesa di effetti benefici lontani nel tempo e oggettivamente parecchio improbabili.

Insomma, se potessi finanziare una mega campagna di pubblicità-progresso, NON punterei sullo slogan "rispettiamo sempre tutti i limiti così i comuni restano a secco" MA piuttosto su qualcosa del tipo "rendiamoci conto di come ci siamo ridotti a circolare e smettiamo di buttare quattrini al vento", con adeguato corredo di filmati e tabelle e grafici ad hoc. Sono più che sicuro che a moltissime persone che hanno in mente di comprarsi l'auto nuova balenerebbe subito davanti agli occhi una bella scritta lampeggiante: "ma chi me lo fa fare?"
 
Le multe servono solo a FARE CASSA. Questo e' stato ABBONDANTEMENTE dimostrato, financo a dimostrare la FRAUDOLENZA della maggioranza di queste iniziative.
Intanto, i decessi in strada restano immutati, e girare in moto il sabato sera resta sempre una roulette russa. :evil:
 
vagabond0 ha scritto:
COSì NON VA BENE!
Pedoni: in pratica se un bambino (come capita spesso) scappa dalla madre oppure attraversa la strada veloce e tu lo metti sotto che succede? va bene tutelare i pedoni però io sono stato attaccato da una madre un giorno perchè suo figlio, uscito tra le auto parcheggiate di corsa ha rischiato di esser investito da me che andavo a soli 30 all'ora! Cosa sarebbe successo e davvero l'avrei messo sotto? sarei andato in galera? boh! però a tutelare noi alla guida no eh politici che giran solo in auto blu e noi gli paghiamo pure la carta igienica!

Velocità: sbagliatissimo per i neopatentati portare il limite su strade extraurbane a 70 orari: così su strade statali con scarsa possibilità di sorpasso si formerebbe una lunga coda dietro al pivello col rischio di manovre azzardate da parte degli altri conducenti; non solo, anche i camion vanno a velocità superiori e per loro sorpassare un auto a 70 su una delle nostre strade sarà un impresa alquanto pericolosa.

Aggiungo: fateci le strade decenti... perchè questa norma di legge manca? Eh è normale conviene alle loro tasche! la Sassari-Olbia scippata dal berlusca insegna...

E pensare che il CDS dice che il pedone ha la precedenza solo sulle striscie
 
sergino18 ha scritto:
E pensare che il CDS dice che il pedone ha la precedenza solo sulle strisce
A dire il vero, se non ricordo male, il cds dice che il pedone ha la precedenza solo sulle strisce SE le strisce ci sono (a una distanza ragionevole, mi pare 100m).

Comunque, il codice dice anche che l'automobilista ha l'obbligo di fermarsi di fronte al pedone in ogni caso, indipendentemente da dove e come e perché quest'ultimo venga a trovarsi sulla strada. Ricordo che questa norma mi sembrò assurda già 30anni fa, quando studiai il codice per fare la patente. Un classico caso di norma condivisibile in linea di principio (è ovvio che, potendo, si debba cercare di non mettere sotto le persone, indipendentemente dalla sensatezza del loro comportamento) MA foriera di ingiustizia e paradosso se applicata ciecamente alla realtà delle cose.

Una di quelle norme insomma che avrebbero avuto bisogno, nella realtà stradale di oggi caratterizzata da traffico assai intenso e in larga misura pesante, di una revisione nel segno della ragionevolezza e del buon senso. Invece, a ennesima dimostrazione di come ragionevolezza e buon senso siano lontani anni luce da troppe menti, la revisione è stata di segno esattamente opposto.

Ho sentito e letto addirittura di taluni saggi che auspicano, nei centri abitati (e tutti noi sappiamo bene quali strade, dalle nostre parti, sono considerate "centro abitato"), la totale abolizione di segnaletiche pedonali e l'attribuzione al pedone del diritto di precedenza sempre dovunque e comunque. Non so so rendo l'idea.
 
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