Mitsubishi si ritira dal mercato europeo

Limitatamente ai fuoristrada forse?

 

Queste parole le ho già sentite da lui

 

Rispondendoti, dico quello che aveva notato un mio ex amico e ho notato anche io: Mitsubishi ha sempre fatto delle strategie suicide:

• Non ha mai martellato di pubblicità (e lo stesso la Sony con i suoi telefoni: Io sono uno di quei "Quattro Gatti" che ha in tasca un Xperia) e si è fatta conoscere solamente per i fuoristrada.
• La Space Star (Mirage in altri mercati perché se no dava da fastidio al costruttore francese di Aeroplani Dassault) è l'ombra di quelle auto che in versione sportiva (Cyborg e Asti) teneva testa alle Honda con la sua fasatura variabile MIVEC.
• Non ci hanno mai fatto comprendere che la Lancer, nelle sue versioni più tranquille, poteva essere una buona alterativa alle Golf, Focus, Astra, ecc.
• Hanno gettato nel cestino motori interessanti (sono stati i primi a credere nell'iniezione diretta di benzina e hanno messo la loro famosa fasatura variabile al motore Diesel ovvero il 1.8 che c'era sotto il cofano della ASX/RVR)
• La Galant (e la gemella Legnum) poteva essere una buona alternativa alla Passat ed altre auto della categoria.

E tutto condito con la grande ignoranza sulle automobili del grande pubblico e la poca rete di concessionari e officine. Sigh mi mancano i bei tempi in cui sfornavano delle sportive interessanti tra cui la citata Eclipse, la FTO, la GTO e le Mirage Cyborg e Asti che ho guidato in Gran Turismo.

 

Io avevo sentito che non la faranno. Persino su Instagram avevo visto l'immagine di una WRX Sti che piangeva davanti alla tomba della sua rivale
https://www.instagram.com/p/BvWXubXhSsI/

 

Suv molto dotato tecnicamente però.. Non è un t roc.. Capisco che si conosca poco

 

Spiace davvero per quello che era uno dei miei marchi preferiti. Negli anni 90, un mito, poi il lento declino, nell'ultimo quinquennio quasi il vuoto cosmico.
A questo punto credo che sia solo questione di tempo anche per subaru e honda, forse anche nissan, mazda e suzuki (le ultime due, a meno che non siano assorbite da toyota)..

 

Leggo in giro che il problema non riguarderebbe il mercato italiano dato che qui la mitsubishi non è presente direttamente ma attraverso l'importatore koelliker, che avrebbe dichiarato che per loro nulla cambia e che continueranno ad importare modelli mitsubishi come da 40 anni a questa parte. Vi risulta? io sapevo che da qualche anno a questa parte mitsubishi era presente in prima persona e koelliker non era più in gioco, un pò come successo per hyundai e kia

 

Probabilmente se qualche veicolo Mitsu dovesse avere potenzialità per fare numeri in Europa, lo riproporranno sotto i marchi Renault o Nissan.
Dispiace sempre quando un costruttore asiatico si ritira dal mercato europeo, perché inevitabilmente si perde un po' di varietà sul mercato.
Di Mitsubishi mi piace ricordare:
- la 3000-GT

- le varie generazioni di Lancer Evolution


Foto: motor1.com e carpornography.blogspot.com

 

Comunque, se si apre il listino 2020, non ci siamo persi nulla.

-Hanno smesso di fare veicoli "portabandiera" del marchio;
-Quelli che minimamente lo sono ancora, (Pajero e L200) vengono sbaragliati dalla concorrenza a prezzi simili. Ameno avessero proposto dei motori benzina e/o ibrido-diesel avrebbero venduto a quei clienti che non trovavano un'alternavia al diesel dalla concorrenza più diretta.
-Marketing vicino allo 0.
-Hanno puntato sui crossover, come tutti, senza offrire un plus rispetto alla concorrenza (alcuni esempi: meno peso, più adas, meccanica raffinata, motori longitudinali, trazione dalla parte giusta, ibridi fiscali, consumi ridotti, prezzi inferiori, innovazioni negli interni, trazioni integrali raffinate, qualsiasi soluzione tecnica che ne giustifichi la scelta, estetica estremamente azzeccata, ruote da 37", ecc....)

Direi che si sono ritirati ormai da anni... ed hanno continuato a scavare una fossa sempre più profonda.

 

Ecco che dopo GM un altro costruttore lascia l'Europa e sono sicuro che non sarà l'ultimo, anzi.
Ha ragione bauscia quando dice che mentre tutto il mondo continua e continuerà ad andare a benzina e a sversare di tutto nell'aria e nei mari, noi ci facciamo le pippe mentali sui grammi della CO2, il PM10 e blablabla. Il risultato sono costi di sviluppo abnormi per un mercato saturo e non in crescita da diversi anni. Se un gruppo come Stellantis si salverà sarà solo grazie alla controparte nord e sud americana di Fiat, perchè l'esposizione europeo-centrica è mortale.

 

Beh hanno fatto qualcosa di innovativo: Ovvero le già citate GDI, DI-D-Mivec. Aggiungiamoci pure che la Evo è stata la prima automobile al mondo ad avere il controllo dell'Imbardata (Ovvero, se non sbaglio, il Torque Vectoring). Sono loro a non aver valorizzato queste cose anche nelle pubblicità. Mi domando come facevano a non creare auto innovative quando in casa potevano farsi il metallo e l'impianto di condizionamento? Insomma come ha fatto una Casa automobilistica parte di una grande Holding che addirittura fa macchine fotografiche (Nikon) e cancelleria (Uniball e Uniposca venduti da noi da Osama ) a ridursi così?

 

E' quello che mi chiedo anch'io, fino alla svendita a Nissan facevano parte della più grande holding giapponese...ci voleva impegno per finire così...

 

La stessa Holding che controllava pure la miniera dell'isola Gunkanjima

 

Se le valorozzavano non vendevano uguale. Il 90 per cento non sa neanche cos'è..