<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Milano (per i milanesi): divieto ingresso AREA C e limiti km area B | Page 123 | Il Forum di Quattroruote

Milano (per i milanesi): divieto ingresso AREA C e limiti km area B

chi guida, deve guidare. non pensare a leggere i cartelli
Preoccupante... quindi niente indicazioni, divieti, obblighi etc? Ognuno si aggrappa al proprio volante e va dove lo porta il cuore? Ecco, facciamo scrivere il nuovo CdS alla Tamaro... basta coi cartelli, segnali e strisce liberticide, w la fantasia alla guida!
 
Preoccupante... quindi niente indicazioni, divieti, obblighi etc? Ognuno si aggrappa al proprio volante e va dove lo porta il cuore? Ecco, facciamo scrivere il nuovo CdS alla Tamaro... basta coi cartelli, segnali e strisce liberticide, w la fantasia alla guida!

Non credo intendesse questo.
Semplicemente un cartello deve essere letto con la coda dell'occhio senza doversi soffermare oltre ( salvo che non si parli di un cartello da leggere ad auto ferma, tipo un divieto di sosta ) per concentrare l'attenzione sul traffico.
 
Si chiamano autonomie locali, come per le scuole, la sanità, l'IPT, bollo, etc
Però nei Paesi federali, dove c'è vera autonomia soprattutto fiscale / impositiva, il Codice della Strada è federale, cioè unico per tutti. Non esiste che in Alabama ci sia scritto "Varco Attivo" e in Texas "Varco non Attivo" per dire magari la stessa cosa...(o senza andare laggiù, basta il canton Ticino).
 
Però nei Paesi federali, dove c'è vera autonomia soprattutto fiscale / impositiva, il Codice della Strada è federale,
Intanto quelle indicazioni non sono normabili above all. Secondo l'Italia NON è una repubblica federale, al momento, ma fa parte di una unione di stati e deve in qualche modo uniformarsi, vd i cartelli di stop ottagonali p.es.
 
Semplicemente un cartello deve essere letto con la coda dell'occhio senza doversi soffermare oltre
Invece ce ne sono molti altri, come il divieto di transito o d'accesso in orari di ingresso ed uscita da scuola, si rallenta, nel caso ci si ferma, accostando per tempo, non stiamo guidando in modo inarrestabile. Ma questo vale per tutti i cartelli, se sono in ina strada col limite, chessò, a 100 e da lontano vedo il limite a 60, inizio a rallentare prima, non mi lamento poi che mi hanno fatto la foto a pagamento... in Italia i cartelli noni guarda nessuno, o quasi, né con la coda dell'occhio né con la punta del naso, nemmeno le strisce a terra, pedonali, continue, doppie continue, zebrature... siamo un popolo di individualisti menefreghisti.
 
Intanto quelle indicazioni non sono normabili above all. Secondo l'Italia NON è una repubblica federale, al momento, ma fa parte di una unione di stati e deve in qualche modo uniformarsi, vd i cartelli di stop ottagonali p.es.
Appunto, ma siccome tiravi in ballo l'autonomia... i Comuni fanno un po' troppo il bello e il cattivo tempo su tematiche che limitano la libertà degli individui e si "inventano" pure segnaletiche del tutto fantasiose e/o contraddittorie, altro che adeguamento agli standard (quali poi?)...
 
:emoji_relaxed::emoji_relaxed::emoji_relaxed::emoji_ok_hand:

Anche chi risponde al telefono lo è, nelle risposte (vaghe). Il sito non evidenzia se il veicolo può entrare o meno, ma rimanda a chiedere info. a un numero di telefono, che da la solita risposta, consultare il rigo V7.

Il dubbio è, se al rigo V7 l'auto ha accesso libero, perché non viene evidenziata la cosa di default? Troppo semplice? Poi l'ufficio complicazioni resta disoccupato?
Sotto i 100 gr/km di co2 dovresti avere libero accesso, comunque il sito dell'area C fa semplicemente schifo, sembra di essere tornati agli albori di Internet, sarebbe cosa e buona e giusta avere una (semplice) app ma, evidentemente, sono troppo esigente...
 
Sotto i 100 gr/km di co2 dovresti avere libero accesso, comunque il sito dell'area C fa semplicemente schifo, sembra di essere tornati agli albori di Internet, sarebbe cosa e buona e giusta avere una (semplice) app ma, evidentemente, sono troppo esigente...

Sotto e fino a 100 gr/km di CO2 dovresti avere libero accesso. La mia domanda però era, se questi del Comune di Milano sono al corrente che le omologazioni dei libretti sono cambiate e può succedere che auto di 4-5 anni fa, abbiano emissioni a libretto, inferiori di quelle nuove. Poi leggo che pure chi ha una Yaris berlina full hybrid, di tipo nuovo, il sito non le rileva la classe di inquinamento in automatico e allora mi sono cadute le braccia, per non dire qualcos'altro. :emoji_pray:
 
Qui son tutti piloti, nessuno è imbranato come me che leggo prima e osservo i cartelli, tutti sanno come vogliono guidare e basta, liberi di fare come gli pare.


A Milano se indugi qualche frazione di secondo ti strombazzano subito, o peggio ti superano in modo poco sicuro. Fermarsi in mezzo al traffico a leggere bene un cartello, in certe situazioni necessita di una buona dose di sangue freddo e menefreghismo (in senso buono). Generalmente uso Waze, che è sempre molto aggiornato con le ZTL e divieti vari e fino adesso, nessuna multa mi è arrivata. Però mica ci vado tutti i gg a Milano e di solito solo nei gg festivi.
 
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