<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Milano (per i milanesi): divieto ingresso AREA C e limiti km area B | Page 125 | Il Forum di Quattroruote

Milano (per i milanesi): divieto ingresso AREA C e limiti km area B

IMHO il cartello di accesso all'area C di Milano non dovrebbe essere a norma.
Infatti

La metà della segnaletica stradale in Italia è fuori legge: la scarsa manutenzione delle strade causa il 60% degli incidenti. Secondo la giurisprudenza l’Ente proprietario è responsabile

"La segnaletica stradale insufficiente, deteriorata, poco visibile o incomprensibile è un problema che da sempre riguarda le strade d’Italia. I dati Istat parlano chiaro, la distrazione o l’indecisione risultano tra le cause più ricorrenti di incidente stradale, ma gran parte di questi sinistri è dovuta anche all’inadeguatezza della segnaletica, infatti, quasi la metà dei segnali stradali in Italia non è conforme alle norme e la manutenzione delle strade è del tutto insufficiente."

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e' che non c'e' una norma per le ztl.
quindi campo libero, per la fantasia degli amministratori.

anni fa un tedesco, mi prendeva in giro, perche' diceva che solo in italia, i cartelli son dopo l'incrocio. quando li vedi e' tardi :D
 
I comuni hanno il dovere di preservare l'interesse della collettività, non la libertà individuale.
Che è l'esatto contrario dell'impostazione anglosassone-statunitense: prima tutelo la libertà dell'individuo, poi quella della collettività. Ma mi scuso per l' O/T che finirebbe anche per sindacare su quanta attenzione si presta all'operato dei Vigili Urbani...zero di fatto.
 
La metà della segnaletica stradale in Italia è fuori legge
Ne sono consapevole, visto che frequenti la mia città ed io la tua, sappiamo di cosa stiamo discutendo. Basti prendere ad esempio lo stato della tangenziale mandrogna, con 2 enti proprietari e cartellonistica non concorde, malposizionata o ruotata dal maltempo, così cone l'illuminazione. Però finché c'è sempre un solito don Chisciotte a fare rimostranze, è più difficile smuovere le acque.
 
Che non implica che anche in USA e UK non esistano limitazioni di traffico in zone urbane per ridurre l'inquinamento e la congestione. Eclatante l'esempio della California. Il che dimostra l'esatto opposto.
Infatti la California è nota negli USA per essere lo Stato meno americano di tutti e, ultimamente, è scomparso tra gli "stati-obbiettivo" dell'immaginario collettivo americano nel dove andare a vivere. Troppo caro, troppe restrizioni, sicurezza inesistente, polizia che non interviene più (come a Manhattan) per evitare polemiche, eccetera. Un fiasco totale dell'amministrazione Dem, come non si faticava a prevedere.
In ogni caso, anche in California, non ci sono particolari divieti di circolazione in base alla classe di inquinamento, posto che i veicoli post-1976 sono tenuti al controllo biennale di rispetto dei limiti (coi quali vennero omologati in origine, molto più severi che nel resto degli USA). I veicoli pre-1976 sono esenti, così come quelli che hanno meno di 8 anni di vita. Sono invece state proposte ed attivate zone sperimentali (equivalenti alle nostre ZTL) in cui possono circolare solo mezzi a zero emissioni, anche per le consegne; attualmente mi pare che la sperimentazione sia in vigore solo a Santa Monica.
 
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