<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Milano (per i milanesi): divieto ingresso AREA C e limiti km area B | Page 111 | Il Forum di Quattroruote

Milano (per i milanesi): divieto ingresso AREA C e limiti km area B

rendendola meno competitiva come costi. Penso che ci sarebbe un margine di riduzione potenziale nell'ordine di un buon 15/20%.

Leggevo che li l'abbonamento viene 330 euro all'anno, se ci limitiamo al aspetto economico credo che già così sia molto ma molto più competitiva di un automobile. Io con 330 euro ormai non ci faccio neanche più Rca e Furto, e parliamo di una vettura di 10 anni e sto in prima classe, poi aggiungiamo prezzo di acquisto, carburante e manutenzione, probabilmente al mese con una vettura parliamo di 400/500 euro di spesa e senza avere un alto chilometraggio, a fronte dei 30 euro con i mezzi pubblici.
 
Esatto, e chi abita nei primi comuni dell'hinterland vede lievitare l'abbonamento annuale da 330 a 460 euro, che poi aumenta di altri circa 90 euro per ogni fascia successiva, man mano che aumenta la distanza.
Come avviene per qualunque mezzo di trasporto no? Anche in auto più lontano vivi più spenderai di carburante per raggiungere il luogo di lavoro.
 
Nella fascia nord ovest di Milano, quelli elettrici non sono arrivati e non capisco perche'. Mentre sono entrati in servizio diversi mild hybrid a gasolio, che mantengono il motore sempre acceso, salvo al capolinea.
In merito al prezzo del biglietto quindi fino a 13 anni fa era di 1 euro, forse troppo economico allora, ma piuttosto caro ora a 2,20. Penso che 2 euro bastava ed avanzava.
I tratti nuovi di metropolitana hanno sostituito diverse linee di superficie, come avvenuto in questi giorni con l'apertura delle 4 fermate della M4 e quindi le linee di superficie sono in diminuzione.
Pero' ripeto io imposterei un piano di riduzione degli abbonamenti, per invogliare al max la gente ad evitare l'auto quando possibile, rendendola meno competitiva come costi. Penso che ci sarebbe un margine di riduzione potenziale nell'ordine di un buon 15/20%.

Aggiungo poi, che il sindaco di Milano e' anche il sindaco della citta' metropolitana che comprende gran parte della provincia, pertanto sarebbe il caso che i trasporti e le limitazioni fossero omogenee in questa area, all'interno della quale vivono oltre 3 milioni di persone e penso che quotidianamente se ne muovano almeno 500.000 per andare al lavoro.
Dipende dai depositi di competenza delle linee. Zona nord ovest il deposito non è ancora pronto per i bus elettrici , mentre ad esempio giambellino è quello in zona zara lo sono.
La metropolitana da sempre va a togliere o ridurre il sevizio di superficie, sarebbero inutili doppioni. Non ci sono comunque zone scoperte da linee dei mezzi di superficie, ma rimodulazioni delle linee attuali che cambiano I percorsi, allungandosi magari per coprire meglio un quartiere.
Sulla questione del sindaco metropolitano, è una carica che non ha poteri di fatto. Ad esempio che poteri sui trasporti può avere il sindaco di Milano sui trasporti di sesto o segrate? Un paio di pernacchie forse.
Sulla questione della riduzione del costo di un abbonamento o biglietto, anni fa hanno reso Tallinn città dai trasporti pubblici gratis. L’aumento dell utilizzo dei mezzi è stato risibile.
 
Quando facevo il pendolare io,anni fa,spendevo molto meno dei compagni di studi che usavano l'auto.
Mi pare che l'abbonamento del treno costasse sui 40 euro mensili,quello della metro 17 o 19.
60 euro in auto probabilmente sarebbero bastati per una settimana.
Certo i treni erano quello che erano ma anche le strade non scherzavano.
 
Quando facevo il pendolare io,anni fa,spendevo molto meno dei compagni di studi che usavano l'auto.
Mi pare che l'abbonamento del treno costasse sui 40 euro mensili,quello della metro 17 o 19.
60 euro in auto probabilmente sarebbero bastati per una settimana.
Certo i treni erano quello che erano ma anche le strade non scherzavano.
L’ “errore” di base è considerare nel tragitto da A a B solo il costo carburante, senza considerare che una volta arrivato al punto B devi parcheggiarla regolarmente, e nelle grandi città si paga il parcheggio.
Stessa considerazione sui tempi.
 
Un amico faceva circa 35 km in auto.
Poi parcheggiava al capolinea della metro.
E poi aveva una decina di fermate per arrivare in università.
Anche se aveva un diesel che faceva parecchi km con 1 litro a naso direi che spendeva 4 volte più di me che avevo 45 km da fare.
Senza contare che io in treno potevo riposare o studiare.
 
Leggevo che li l'abbonamento viene 330 euro all'anno, se ci limitiamo al aspetto economico credo che già così sia molto ma molto più competitiva di un automobile. Io con 330 euro ormai non ci faccio neanche più Rca e Furto, e parliamo di una vettura di 10 anni e sto in prima classe, poi aggiungiamo prezzo di acquisto, carburante e manutenzione, probabilmente al mese con una vettura parliamo di 400/500 euro di spesa e senza avere un alto chilometraggio, a fronte dei 30 euro con i mezzi pubblici.

Il punto è "sei disposto a rinunciare totalmente all'auto di proprietà?" In tal caso son d'accordo che elimimando i costi fissi di assicurazione, bollo, revisione e manutenzione ( lasciando a parte la benzina ) 330 euro di abbonamento sono un prezzo abbastanza equo.
Però se l'auto ti serve alla sera e nei WE, o comunque qualcuno in famiglia la usa durante la settimana, è tutto da valutare il vantaggio dell'abbonammento verso l'uso del mezzo privato, soprattutto se la tua azienda spinge molto verso il lavoro flessibile o smart e quindi molti giorni ti bastano le pantofole per passare dal letto al PC.
 
Il punto è "sei disposto a rinunciare totalmente all'auto di proprietà?" In tal caso son d'accordo che elimimando i costi fissi di assicurazione, bollo, revisione e manutenzione ( lasciando a parte la benzina ) 330 euro di abbonamento sono un prezzo abbastanza equo.
Però se l'auto ti serve alla sera e nei WE, o comunque qualcuno in famiglia la usa durante la settimana, è tutto da valutare il vantaggio dell'abbonammento verso l'uso del mezzo privato, soprattutto se la tua azienda spinge molto verso il lavoro flessibile o smart e quindi molti giorni ti bastano le pantofole per passare dal letto al PC.

Se però entriamo nel ottica economica non è detto che sia una scelta, nel senso che per lavori con retribuzioni basse i 30 euro mensili di un abbonamento è un fattore importante mentre il costo di una vettura può portare ad altre considerazioni del tipo... Ha senso lavorare quando magari il 30% dello stipendio mi parte per pagare l'auto che mi porta al lavoro?
Per il resto io vado oltre a quello che dici tu, io sono in smart working al 100%, é una mia scelta il voler andare un giorno in ufficio, i 30 euro dell'abbonamento me li posso anche caricare seppi lo uso poco, il costo di una vettura invece lo vedo come uno spreco di soldi per tenerla ferma. Io parla di auto di utilità, tralascio l'auto di piacere che per me è un altro discorso
 
Ha senso lavorare quando magari il 30% dello stipendio mi parte per pagare l'auto che mi porta al lavoro?

Non ha senso ma purtroppo in molti casi è un ricatto.
Dove i mezzi non ci sono oppure gli orari sono talmente irregolari da rendere impossibile utilizzarli.
Il classico mi fai 2 ore al mattino e 2 al pomeriggio...
Se davvero domani l'auto di proprietà diventerà off limits per molti almeno nei confronti di chi guadagna poco le pretese dovranno essere per forza di cose ridimensionate.
 
Non ha senso ma purtroppo in molti casi è un ricatto.
Dove i mezzi non ci sono oppure gli orari sono talmente irregolari da rendere impossibile utilizzarli.
Il classico mi fai 2 ore al mattino e 2 al pomeriggio...
Se davvero domani l'auto di proprietà diventerà off limits per molti almeno nei confronti di chi guadagna poco le pretese dovranno essere per forza di cose ridimensionate.

Ma perché i mezzi non ci sono? Questo è da capire. Almeno per la mia di esperienza i mezzi non ci sono i primis perché non c'è mai stato interesse ad investire in , in secondo l'uovo perché un mercato immobiliare tutto nostro costringe ad andare sempre più lontano dai centri dove c'è il lavoro e senza preoccuparsi dei collegamenti . Queste sono tutte storture da decenni presenti che magari chi ha più possibilità non le vive e di cui non si rende conto, e così invece di avere un approccio critico al futuro cercando di migliotarlo, per tutti, ci si concentra a salvaguardia il proprio status quo
 
Se si parla della periferia di grandi città la domanda perchè i mezzi non ci sono è legittima.
Se si parla di piccoli centri in province medio piccole la risposta viene automatica.
Non ci sono perchè i costi per realizzarli non verrebbero mai recuperati.
Qui ad esempio nelle zone verso il lago d'orta ci sono ancora tante aziende che producono rubinetti,forse a livello di offerte di lavoro è la parte della provincia più attiva.
Ma se non abiti nelle immediate vicinanze imho quelle offerte di lavoro sono precluse perchè come mezzi ci sarà qualche autobus di linea con pochissime corse.
E in macchina come dicevi tu se fai avanti e indietro tutti i giorni a parte il tempo devi lasciare mezzo stipendio dal benzinaio quindi ha più senso cercare qualcos'altro.
 
Leggevo che li l'abbonamento viene 330 euro all'anno, se ci limitiamo al aspetto economico credo che già così sia molto ma molto più competitiva di un automobile. Io con 330 euro ormai non ci faccio neanche più Rca e Furto, e parliamo di una vettura di 10 anni e sto in prima classe, poi aggiungiamo prezzo di acquisto, carburante e manutenzione, probabilmente al mese con una vettura parliamo di 400/500 euro di spesa e senza avere un alto chilometraggio, a fronte dei 30 euro con i mezzi pubblici.
Non penso che una persona si compri una macchina per venire a lavorare a Milano, quindi i costi fissi (rca e bolli) ci sarebbero comunque.
In ogni caso il mezzo pubblico normalmente e' sempre piu' economico se confrontato con i costi del carburante e la manutenzione, in qualche caso di poco in altri casi di un bel po'.
Cio' che fa preferire la macchina spesso sono i tempi di percorrenza molto piu' bassi e nell'ottica di gestione del tempo in una giornata per molti puo' fare una differenza molto importante che potrebbe anche giustificare costi ben piu' alti. Ovviamente poi ognuno ha i propri equilibri sia economici ma anche di qualita' del viaggio. Per questa ragione penso che abbonamenti (ma anche biglietti) a prezzi ancora piu' bassi potrebbero permettere una certa riduzione di auto in circolazione , che io ho ipotizzato del 15/20%, che potrebbe aiutare a rendere meno congestionate le strade nelle ore di punta.
 
Non penso che una persona si compri una macchina per venire a lavorare a Milano, quindi i costi fissi (rca e bolli) ci sarebbero comunque.
In ogni caso il mezzo pubblico normalmente e' sempre piu' economico se confrontato con i costi del carburante e la manutenzione, in qualche caso di poco in altri casi di un bel po'.
Cio' che fa preferire la macchina spesso sono i tempi di percorrenza molto piu' bassi e nell'ottica di gestione del tempo in una giornata per molti puo' fare una differenza molto importante che potrebbe anche giustificare costi ben piu' alti. Ovviamente poi ognuno ha i propri equilibri sia economici ma anche di qualita' del viaggio. Per questa ragione penso che abbonamenti (ma anche biglietti) a prezzi ancora piu' bassi potrebbero permettere una certa riduzione di auto in circolazione , che io ho ipotizzato del 15/20%, che potrebbe aiutare a rendere meno congestionate le strade nelle ore di punta.

oddio secondo me chi ha un tenore di vite medio o superiore l'auto la compra per più usi, chi invece ha redditi più bassi la vettura ce l'ha fondamentalmente per il lavoro o spostamenti d'utilità, questa secondo me è una fascia che l'utilizzo dell'auto lo subisce più che godere, se avessero un sistema di mezzi pubblici più adatto io credo che la vita gli sarebbe migliorata
 
Il punto è "sei disposto a rinunciare totalmente all'auto di proprietà?" In tal caso son d'accordo che elimimando i costi fissi di assicurazione, bollo, revisione e manutenzione ( lasciando a parte la benzina ) 330 euro di abbonamento sono un prezzo abbastanza equo.
Però se l'auto ti serve alla sera e nei WE, o comunque qualcuno in famiglia la usa durante la settimana, è tutto da valutare il vantaggio dell'abbonammento verso l'uso del mezzo privato, soprattutto se la tua azienda spinge molto verso il lavoro flessibile o smart e quindi molti giorni ti bastano le pantofole per passare dal letto al PC.
noi ne abbiamo eliminata una su due senza nessun problema, anzi tra ammortamento e spese varie è un bel risparmio.
 
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