l'obiettivo è quello di bloccare il traffico dei pendolari non residenti ...
E già questo è un obbiettivo antisociale. Come se uno facesse il pendolare per scelta...
l'obiettivo è quello di bloccare il traffico dei pendolari non residenti ...
Stavo per scriverlo anch'io: quale sarebbe la ratio di "bloccare i pendolari"? Mica è gente che va a Milano a fare l'ape in Montenapo.....E già questo è un obbiettivo antisociale. Come se uno facesse il pendolare per scelta...
sembra la barzelletta di quello che aveva inventato il gancio di sicurezza per paracadutisti...a far progetti "così" saremmo capaci tutti!
Grazie. Farò Lecco/Milano in treno nessun problema di parcheggioNon conosco bene la realtà di Sesto.
In generale dipende da giorno e orari.
In giorno feriale e ora di punta come fai, sbagli: traffico congestionato e mezzi sovraffollati.
Giorno feriale fuori ora di punta suggerisco il treno (controlla bene gli orari) in quanto non so come sia la situazione parcheggi a Sesto.
Giorno festivo, auto+metro
Mica è un primato, tanti professionisti di New York vivono ne New Jersey, a Ginevra lavorano frontalieri francesi, etcRelativamente al discorso degli ingressi in città, forse sarebbe il caso di ricordare che se Milàn l'è un gran Milàn, è anche per i giargianesi che tücc i dì i va a laurà..... se TUTTI quelli che producono i danè dei milanès fossero ivi residenti, non so se la città sarebbe la stessa.....
Mica è un primato, tanti professionisti di New York vivono ne New Jersey, a Ginevra lavorano frontalieri francesi, etc
A quanto pare non mi sono capito: se si applica una congestion charge, si applica a TUTTI, non euro 5 diesel sì e euro 3 benzina no. Il problema è il numero di veicoli in transito, e non si risolve sostituendone 10, 100 o 1000 di un tipo con 10, 100 o 1000 di un altro.per accedere a Manhattan con la proprio auto provenendo da altri distretti si paga, e se non ricordo male i prezzi stanno sempre più aumentando .
A quanto pare non mi sono capito: se si applica una congestion charge, si applica a TUTTI, non euro 5 diesel sì e euro 3 benzina no. Il problema è il numero di veicoli in transito, e non si risolve sostituendone 10, 100 o 1000 di un tipo con 10, 100 o 1000 di un altro.
Domanda un po' border line.
Ma secondo voi se fossimo in una realtà come quella americana non ci sarebbero in atto delle class action nei confronti delle case automobilistiche che hanno continuato a spingere il diesel anche quando ormai era chiaro che le amministrazioni locali avevano deciso di dichiarare guerra a tale alimentazione?
Cioè gli automobilisti che 10-15 anni fa si sono recati nelle concessionarie in cerca di un'auto e si sono sentiti dire che anche se facevano pochi km,anche se la vettura era piccola,anche se magari il loro utilizzo era prevalentemente cittadino...un diesel era la scelta giusta.
E che comunque in casa c'era quello e se volevano la stessa auto a benzina dovevano ordinarla e aspettare dei mesi...
Non potrebbero cercare di rivalersi sulle case produttrici che di fatto hanno indirizzato la loro scelta causando loro indirettamente grossi problemi quando le loro auto relativamente recenti hanno iniziato,prematuramente si potrebbe dire,ad avere delle limitazioni alla circolazione?
Di fatto se in pronta consegna c'erano solo vetture diesel significa che la loro scelta è stata quasi obbligata.
Sono curioso di sapere se qualcuno ha mai pensato a una simile eventualità,che qui da noi può sembrare bislacca ma altrove forse no...
Carloantonio70 - 17 giorni fa
deadmanwalking - 3 ore fa
quicktake - 2 anni fa
Suby01 - 13 giorni fa