<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Milano (per i milanesi): divieto ingresso AREA C e limiti km area B | Page 51 | Il Forum di Quattroruote

Milano (per i milanesi): divieto ingresso AREA C e limiti km area B

fin dai tempi delle famigerate targhe alterne (che almeno erano più eque rispetto alle classiste classi ambientali)
Però erano tutte auto non catalizzate e non classificabili, chiaramente la mia euro5 diesel strakilometrata inquina di più di una euro6d-temp nuova. Per questo, io vengo bloccato e l'atro no. Non mi sento discriminato come classe socioeconomica.
 
Però erano tutte auto non catalizzate e non classificabili, chiaramente la mia euro5 diesel strakilometrata inquina di più di una euro6d-temp nuova. Per questo, io vengo bloccato e l'atro no. Non mi sento discriminato come classe socioeconomica.
questo vale se tu non cambi macchina perche' non vuoi.
ma se non la cambi, perche' non puoi, diventa una discriminante socieconomica.
 
Se non è inutile, sarà utile per chi? Non capisco, non certo per i più bisognosi forse sarà utile per quelli che abitano nel bosco verticale.
cosa centra il bosco verticale che sta da un altra parte rispetto al Castello?
mi sembra che vada troppo fuori dal seminato incolpando questa area B di tutti i mali del mondo
Certo fuori i poveri e dentro i possesso di tesla Model X o BMW iXM da 150 k euro, se la logica è questa, basta capirci.
anche questa considerazione è del tutto fuori luogo visto che non è certo esclusiva dei modelli che hai citato
Visto che qualcuno conosce Alessandria, mia suocera vive li, in una via semiperiferica, da quando hanno messo, seguendo l'illuminato esempio di Milano, le strisce blu in quasi tutta la città, in città centro, compresa Piazza Libertà ci sono centinaia di parcheggi liberi, e i pendolari parcheggiano in semiperiferia (Zona Pista per capirci), a danno e discapito di chi li ci vive o ha parenti anziani da accudire!
ecco qua la vera ragione per cui si osteggiano le riqualificazioni cittadine.
Si pretende di usare lo spazio pubblico ad uso privato, posteggiando sempre e comunque gratis.
Ma le città, che siano Alessandria o Milano, se vogliono mantenere un certo decoro devono per forza regolamentare accessi e posteggi.
Se ci vuoi andare paghi o ti prendi un box come succede in ogni Paese civile del mondo, altrimenti usi i mezzi e lasci l'auto in periferia.
 
questo vale se tu non cambi macchina perche' non vuoi.
ma se non la cambi, perche' non puoi, diventa una discriminante socieconomica.
è una vita che si sa dell'area B e delle limitazioni dei diesel, se uno ci ha provato pensando alla solita deroga all'italiana ha fatto male i conti.
Tutti gli altri che hanno auto ultra decennali evidentemente la usano così poco da farsi bastare i 50 accessi o da poter tranquillamente usare un taxi.
Peraltro per i taxi tutti gli anni il comune mette dei buoni, per cui il problema proprio non si pone
 
cosa centra il bosco verticale che sta da un altra parte rispetto al Castello?
mi sembra che vada troppo fuori dal seminato incolpando questa area B di tutti i mali del mondo
Sia dove sia, non ci sono poveri.
anche questa considerazione è del tutto fuori luogo visto che non è certo esclusiva dei modelli che hai citato
Non ho detto che sia un'esclusiva, ma i modelli citati ci possono andare mentre la FIAT bravo NO.
ecco qua la vera ragione per cui si osteggiano le riqualificazioni cittadine.
Si pretende di usare lo spazio pubblico ad uso privato, posteggiando sempre e comunque gratis.
Ma le città, che siano Alessandria o Milano, se vogliono mantenere un certo decoro devono per forza regolamentare accessi e posteggi.
Se ci vuoi andare paghi o ti prendi un box come succede in ogni Paese civile del mondo, altrimenti usi i mezzi e lasci l'auto in periferia.
Si, la lasci in periferia ad intralciare quelli che vi abitano, mi sembra una visione equa e solidale, quelli in periferia si beccano il traffico e la mancanza di parcheggio dovuta a chi lavora in centro, ed in centro sono tranquilli.
Un modo di vedere le cose che non mi appartiene.
 
Si, la lasci in periferia ad intralciare quelli che vi abitano, mi sembra una visione equa e solidale, quelli in periferia si beccano il traffico e la mancanza di parcheggio dovuta a chi lavora in centro, ed in centro sono tranquilli
un modo di vedere le cose che non mi appartiene.
le periferie hanno solitamente densità abitative diverse e più facilmente la possibilità di prevedere parcheggi scambiatori.
Ovviamente il parcheggio dei residenti va tutelato al pari di tutti gli altri quartieri
 
Il sindaco di Milano fa gli interessi della sua città mica dell’hinterland, cosa ovvia direi.
.... pero' dovrebbe fare anche gli interessi della citta' metropolitana di Milano di cui risulta essere il sindaco e trattare in modo omogeneo tutto il territorio con i suo 3 milioni di abitanti, compresi quelli di Sesto, Cinisello, Rho e tutti i principali comuni dell'hinterland
 
.... pero' dovrebbe fare anche gli interessi della citta' metropolitana di Milano di cui risulta essere il sindaco e trattare in modo omogeneo tutto il territorio con i suo 3 milioni di abitanti, compresi quelli di Sesto, Cinisello, Rho e tutti i principali comuni dell'hinterland
mi pare evidente che la pressione del pendolarismo a cui è sottoposto il comune capoluogo non è lontanamente assimilabile a quello dei paesi della cintura.
Inoltre la città ha una rete di tpl che gli altri comuni non hanno, quindi le due realtà non sono confrontabili
 
comunque mi pare abbastanza incoerente che chi si lamenta dell'area B non citi per nulla la chiusura di una linea tramviaria che dovrebbe favorire la mobilità metropolitana.
https://www.milanotoday.it/attualita/tram-milano-limbiate-chiusura-30-settembre.html

evidentemente il problema non è l'accessibilità, ma poter usare gratuitamente la propria auto dovunque

al contrario, dovrebbero sollevarsi tutti i verdi, a partire dall'amministrazione.
si leva un mezzo elettrico, che viaggia su percorso protetto, per sostituirlo con i bus diesel (ovvove!!!), incolonnati in strada.
il tutto con l'avvio di area b.
al solito, chi detiene il potere, fa quel che vuole
gli altri... si arrangiano come possono :(

e il buon esempio, finisce come al solito sotto ai piedi.
 
non DOVREBBERO essere state ancora accese.
Anch'io ho diversi dubbi,
E' molto strano che il 12/10 la centralina registrava 40 microgrammi per salire a 60 il giorno dopo e a 70 i 3 successivi.
Sicuramente si e' creata la frequente situazione di Milano con assenza di venti, ma evidentemente qualcuno ha iniziato ad accendere in particolare gli impianti piu' piccoli o chi ha il termo autonomo. Gli impianti piu' grandi vengono facilmente individuati dai fumi dei camini e quindi e' piu' difficile che sgarrino, fermo restando che le attuali temperature non richiedono affatto l'accensione, ma storicamente negli anni a Milano verso meta' ottobre la temperatura negli appartamenti fatica ad arrivare ai 20 gradi e con un alto livello di umidita' .
 
Il primo varco (a telecamera) in via Ripamonti è subito dopo l'IEO, dopo la rotonda a cui faccio inversione di marci riprendendo direzione Opera. Credo sia analogo per il blocco temporaneo, anche se, da quanto leggo si ferma alle diesel €4, ma che erano già bloccate dalla precendente disposizione, ma solo nei feriali dalle 7.30 alle 19.30, forse sarà estesa a 24h e 7 giorni.
Comunque mi fermo prima.
Tutti i blocchi di area C, area B e regione lombardia, normalmente sono in quella fascia oraria.
Negli altri orari , al sabato e alla domenica possono circolare liberamente tutti con qualsiasi mezzo.
Diverso il discorso in caso di blocco per superamento della soglia di attenzione del PM10. In questo caso il divieto vale tutti i giorni della settimana, pero' in un orario leggermente piu' ristretto dalle 8.30 alle 18.30.
 
Ultima modifica:
Passatemi lo sconfinamento con un altro topic.
Io poco tempo fa mi sono confrontato con un vicino di casa che ha un appartamento simile al mio.
Stessa metratura,esposizione al sole identica.
Cambia solo il fatto che io sono al secondo piano e lui al terzo.
Ora sulla carta tra i due io sono l'inquinatore malefico e lui il santarellino,o quasi.
Perchè io ho un'euro 3,anche se a metano e lui ha un'euro 5 o 6 (non sono sicuro) anche se diesel (anche qui non sono sicuro però,l'auto precedente era diesel quella nuova l'ho vista solo da lontano e non ho potuto auscultare il motore).
Lui ha già installato una caldaia a condensazione io ancora no.
Io esco al mattino per andare a lavorare,torno per pranzo,rivado a lavorare e rientro la sera.
Lui fa avanti e indietro come una trottola 20 volte al giorno.
Mi è capitato di vederlo in coda alla farmacia che si trova a 300 metri dal nostro condominio,di vederlo rientrare in auto e poi riandare via sempre in auto 10 minuti dopo.il tutto mentre io invece ero andato al supermercato a 700 metri da casa a piedi.
Ci siamo confrontati sulle bollette,in questo periodo è normale visto che siamo tutti più o meno preoccupati per i rincari.
E' venuto fuori che l'anno scorso,nonostante la caldaia a condensazione,lui ha speso il 50% in più rispetto a me per il riscaldamento.
E a naso direi che non consuma solo il doppio rispetto a me perchè è uno fissato con le tariffe e pagherà di sicuro meno di me la materia prima.
Non voglio trarne una regola generale ma secondo me in certi casi l'attenzione ai consumi batte la miglior classe energetica degli elettrodomestici 6-0 6-0.
Però ripeto sulla carta sono io quello che inquina.
Ma se andiamo a vedere i numeri la sua caldaia che inquina sicuramente meno della mia a parità di utilizzo ha bruciato una volta e mezza il gas che ha bruciato la mia.
Le sue emissioni saranno pari a quelle della mia o leggermente di meno?
Per me ce la battiamo.
Sull'auto non c'è gara,per me fa il triplo dei km che faccio io e vedendolo in partenza e all'arrivo deve essere anche uno che ha il piede pesante e spreca un sacco di carburante.
Per questo io continuo a pensare che invece di imporre o spingere la gente a sostituire le proprie auto,le proprie caldaie e i propri elettrodomestici si potrebbero ottenere risultati molto simili senza cambiare un bel niente ma modificando solo le modalità di utilizzo.
 
Anch'io ho diversi dubbi,
E' molto strano che il 12/10 la centralina registrava 40 microgrammi per salire a 60 il giorno dopo e a 70 i 3 successivi.
Sicuramente si e' creata la frequente situazione di Milano con assenza di venti, ma evidentemente qualcuno ha iniziato ad accendere in particolare gli impianti piu' piccoli o chi ha il termo autonomo. Gli impianti piu' grandi vengono facilmente individuati dai fumi dei camini e quindi e' piu' difficile che sgarrino, fermo restando che le attuali temperature non richiedono affatto l'accensione, ma storicamente negli anni a Milano verso meta' ottobre la temperatura negli appartamenti fatica ad arrivare ai 20 gradi e con un alto livello di umidita' .

Anche a me la cosa puzza.
La cosa assurda secondo me è che sono anni che la menano con le nuove caldaie,o meglio che la menano contro quelle vecchie.
E poi se tanto mi da tanto tra una caldaia vecchia e una nuova balla il 20% di consumo in meno.
Ora non dico il 20 ma secondo me tagliare il 10% mettendosi una maglia più spessa addosso è più che fattibile.
Io tra le due opzioni,una maglia da 20 euro o una caldaia da 2000,scelgo la prima.
Almeno finchè avrò la possibilità di scegliere.
 
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