<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Milano (per i milanesi): divieto ingresso AREA C e limiti km area B | Page 50 | Il Forum di Quattroruote

Milano (per i milanesi): divieto ingresso AREA C e limiti km area B

Anche qui si sta benissimo.
Casa mia non è la più efficiente che c'è in giro eppure ho 22 gradi,anche 23 al pomeriggio quando il sole batte dal lato del salotto e della cucina.
Eppure qualcuno che ha già acceso c'è.
posso garantirti che, la sera, qualche mio vicino ha inaugurato la stagione del camino.
sui riscaldamenti a gas non so, non si sentono annusando l'aria.
ma la legna, quando chiudo le finestre la sera, la sento.
non fa freddo neppure per me, che son freddoloso, pero' qualcuno ha gia' dato il suo contributo alle polveri sottili.
 
Scusate, senza volermi sostituire ai meterologici con anni di studio alle spalle. Il problema delle polveri sottili e dell'inquinamento in questa stagione, non è legato solo ai riscaldamenti o meno, ma a motivi di pressione atmosferica, correnti, umidità, venti (in pianura padana tradizionalmente scarsi) che impediscono il ricambio dell'aria, anzi la bloccano creando la stagnazione, con effetti devastanti sulla concetrazione di sostanze inquinanti.

Quindi, blocco del traffico del tutto inutile.
 
Se l'accendi con 24 gradi di giorno (parlo di riscaldamento autonomo) ti meriti gli aumenti del gas che stiamo subendo.
i riscaldamenti centralizzati sono spenti, e quelli autonomi per chi ha un Q.I superiore a 0 virgola ,idem. Quindi la qualità dell'aria attuale NON è colpa dei riscaldamenti.
Fermo restando che il blocco scatta per il superamento della soglia di 50ppm di PM10, mi sembra di poter affermare che le nuove restrizioni dell'area B non comportano risultati apprezzabili.
Aggiungo che cio' era facilmente prevedibile, in quanto il grosso del traffico e' fuori dall'area cittadina, ed in particolare e' sulle tangenziali dove le auto effettuano trasferimenti piu' lunghi e spesso in colonna, contro i piu' corti che vengono effettuati in citta' di cui anche questi alcuni in colonna a cavallo delle 9.00 e delle 18.00.
Aggiungo che sulle tangenziali una parte consistente del traffico e' composta da mezzi pesanti, ovviamente molto piu' inquinanti.
 
ma non chiedere che gli altri cambino, perche' tu vuoi l'aria di montagna a milano
Nessuno ha il potere di imporre nulla a nessuno, nè sulla residenza, nè sull'utilizzo, o relativa rinuncia, al mezzo di trasporto e di quale tipologia.

Ma, poiché la salute pubblica è un diritto sancito dalla Costituzione, e che il responsabile della qualità dell'aria è l'amministrazione locale della zona di interesse, si devono prendere i relativi provvedimenti, pena severe sanzioni pecuniarie come da normativa vigente, o riduzioni forzate della circolazione, che, a loro volta impattano sugli interessi della collettività.

La libertà non è liceità di fare ognuno tutto quello che gli pare, ma fare ognuno il bene di tutti. Per questo esistono gli organismi rappresentativi locali o centrali.
 
Nessuno ha il potere di imporre nulla a nessuno, nè sulla residenza, nè sull'utilizzo, o relativa rinuncia, al mezzo di trasporto e di quale tipologia.

Ma, poiché la salute pubblica è un diritto sancito dalla Costituzione, e che il responsabile della qualità dell'aria è l'amministrazione locale della zona di interesse, si devono prendere i relativi provvedimenti, pena severe sanzioni pecuniarie come da normativa vigente, o riduzioni forzate della circolazione, che, a loro volta impattano sugli interessi della collettività.

La libertà non è liceità di fare ognuno tutto quello che gli pare, ma fare ognuno il bene di tutti. Per questo esistono gli organismi rappresentativi locali o centrali.
Si hai ragione. Il punto è che le iniziative fino a oggi poste in essere sono state del tutto inutili. Infatti i vari blocchi dell'autunno inverno vengono storicamente a decadere nel momento in cui arriva per magia una giornata di vento o la pioggia.

In questo il cambiamento climatico non aiuta affatto. L'anno scorso da dicembre a marzo non è scesa una goccia d'acqua dal cielo. E la pianura padana con tutti i blocchi del traffico attivi è stata una camera a gas.
 
ma dico io com'è possibile che si accendano già i termosifoni? io vedo che ha Milano occhio e croce ora il clima è simile a quello di Roma, ci giorno si arriva a 24° , io sto ancora in calzoncini e magari sono esagerato ma se uno si mette una leggera tutta o cmq qualcosa di cotone si sta bene ora.
A Milano nonostante le finestre aperte ho quasi 24 gradi in casa (sto in pantaloncini). E credo che con queste condizioni climatiche e il timore di schiaffoni sulle bollette, la maggioranza delle persone difficilmente accendano il riscaldamento ora. Per le case popolari(o ex popolari) sono spenti anche li, sia chi è collegato al teleriscaldamento che non).
Questa cappa di smog (perchè basta aver preso recentemente un aereo per notarlo) è favorita dalle scarse precipitazioni, ventilazione e natura della pianura padana.
 
Anche qui si sta benissimo.
Casa mia non è la più efficiente che c'è in giro eppure ho 22 gradi,anche 23 al pomeriggio quando il sole batte dal lato del salotto e della cucina.
Eppure qualcuno che ha già acceso c'è.
Casa mia invece è un disastro, a livello di efficienza.-
Prossimamente interverrò, ora non è possibile a causa di esplosione dei costi (bolla speculativa) e mancanza di materiale.
Ma anch'io ho circa quella temperatura in casa.
Purtroppo, anche qui si notano camini fumanti, con odore acre di legna bruciata.
Ma il senso civico e la buona educazione ormai sono del tutto assenti.
 
Si hai ragione. Il punto è che le iniziative fino a oggi poste in essere sono state del tutto inutili. Infatti i vari blocchi dell'autunno inverno vengono storicamente a decadere nel momento in cui arriva per magia una giornata di vento o la pioggia.

In questo il cambiamento climatico non aiuta affatto. L'anno scorso da dicembre a marzo non è scesa una goccia d'acqua dal cielo. E la pianura padana con tutti i blocchi del traffico attivi è stata una camera a gas.
Non so se siano inutili o meno, le restrizioni, eventualmente, daranno o meno i frutti nei prossimi mesi. Certo è difficile raffrontare situazioni anche molto differenti per condizioni di traffico (con o senza limitazioni o chiusura per covid) o per meteo o riduzione dei riscaldamenti per emergenza energetica.
 
c'e' una differenza di base tra me e te.
io non impongo a nessuno la mia idea.
se milano, per te, e' troppo inquinata, c'e' troppo traffico o che altro, fai come me, e vai a vivere fuori.
non pretendi che gli altri facciano qualcosa per te.
vuoi l'aria di montagna? vai in montagna.
vuoi quella di mare? vai al mare
ma non chiedere che gli altri cambino, perche' tu vuoi l'aria di montagna a milano

Aggiungo una postilla , poi la chiudo qui, che non vedo motivi per andar sul personale (lato mio).
Io non sto imponendo alcunchè a nessuno, anzi.
Nel mio piccolo porto avanti comportamenti responsabili e sostenibili (e l'andar a vivere fuori Milano è l'opposto dei comportamenti responsabili se hai una vita ed un lavoro nella città).
Il punto non è l'aver aria di montagna a Milano, ma nemmeno aver un livello di inquinanti superiori alla soglia di attenzione nonostante la maggioranza (spero la totalità) dei riscaldamenti ancora spenti. E se la coscienza ambientale non è sufficiente, allora interviene l'UE, perchè il superamento dei limiti comporta una procedura di infrazione da parte dell'UE, con relativa multa. Ed indovina chi pagherà queste multe?
 
Il primo portale dovrebbe essere praticamente al capolinea del tram (16 o 24 non ricordo). Quindi per lo IEO sei libero di arrivarci.
Il primo varco (a telecamera) in via Ripamonti è subito dopo l'IEO, dopo la rotonda a cui faccio inversione di marci riprendendo direzione Opera. Credo sia analogo per il blocco temporaneo, anche se, da quanto leggo si ferma alle diesel €4, ma che erano già bloccate dalla precendente disposizione, ma solo nei feriali dalle 7.30 alle 19.30, forse sarà estesa a 24h e 7 giorni.
Comunque mi fermo prima.
 
Non so se siano inutili o meno, le restrizioni, eventualmente, daranno o meno i frutti nei prossimi mesi. Certo è difficile raffrontare situazioni anche molto differenti per condizioni di traffico (con o senza limitazioni o chiusura per covid) o per meteo o riduzione dei riscaldamenti per emergenza energetica.
Il dato fattuale è che questi risultati negli anni passati sono mai arrivati? Ma vado ancorap più indietro, fin dai tempi delle famigerate targhe alterne (che almeno erano più eque rispetto alle classiste classi ambientali).
 
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