<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Milano Maxi isola pedonale, l’idea e il dissenso | Page 12 | Il Forum di Quattroruote

Milano Maxi isola pedonale, l’idea e il dissenso

E' il solito dilemma è nato prima l'uovo o la gallina ? Quindi se hai una azienda prima di spostarti aspetti che ti costruiscano le infrastrutture ? O ci vai prima tu e poi speri che te le facciano? ed ecco il perchè della fatidica domanda : E' automunito ?

Un poco come le colonnine....

Io imprenditore
faccio le colonnine da subito
o aspetto un tot di auto in circolazione
/
/
Io automobilista
compro domattina elettrico
attendendo fiducioso, o aspetto io

??
 
Ultima modifica:
Senza fare di tutta un erba un fascio , ci sono aziende che si pongono il problema ed altre che non se lo pongono

Per quel che ho potuto vedere nella mia vita lavorativa le aziende che se lo pongono è perchè hanno tra le loro fila dipendenti che non si possono permettere di perdere, ingegneri, informatici, manager "conosciuti" con reputazione ecc.ecc.
Se una azienda di logistica apre nel deserto e a caricare bancali e container ci metti i milanesi o i beduini non glie ne frega niente a nessuno. Purtroppo questa è la verità.
 
Un poco come le colonnine....

Io imprenditore
faccio le colonnine da subito
o aspetto un tot di auto in circolazione
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/
Io automobilista
compro domattina elettrico
attendendo fiducioso, o aspetto io

??
La verità è che qualcuno per primo ci deve rimettere o quantomeno mettendosi d'accordo si limitano le perdite, ma visto che lo sport oggi è "vai prima tu che poi arrivo io" non si fa mai un bel fico secco e siamo conciati revedibili.
 
La verità è che qualcuno per primo ci deve rimettere o quantomeno mettendosi d'accordo si limitano le perdite, ma visto che lo sport oggi è "vai prima tu che poi arrivo io" non si fa mai un bel fico secco e siamo conciati revedibili.


La classe imprenditoriale nostrana e' quella che e'. E qui son soldi, tanti
I potenziali clienti tengono poca moneta, e quindi, di rischiare,
manco ci pensano....
E il gioco e' fatto
 
La classe imprenditoriale nostrana e' quella che e'. E qui son soldi, tanti

mah... forse mi sbaglio ma secondo me non è che "gira" come già pochi anni fa. Adesso anche chi ha la grana prima di fare un passo aspetta qualcuno che si "muova prima". Perchè non è più come una volta che se perdi dei soldi fai in fretta a riguadagnarli, oggi se perdi dei soldi ti devi toccare di non chiudere.
 
mah... forse mi sbaglio ma secondo me non è che "gira" come già pochi anni fa. Adesso anche chi ha la grana prima di fare un passo aspetta qualcuno che si "muova prima". Perchè non è più come una volta che se perdi dei soldi fai in fretta a riguadagnarli, oggi se perdi dei soldi ti devi toccare di non chiudere.


Anche fra chi i soldi li ha,
9 su 10....
Si fa prestare i soldi dalle banche....
I fallimenti di tante banche sono li' a dimostrarlo
 
Ultima modifica:
Anche fra chi i soldi li ha....
9 su 10....
Si fa prestare i soldi dalle banche....
I fallimenti di tante banche sono li' a dimostrarlo
Appunto allora vedi che torniamo al Via! senza aver guadagnato nulla, e per fortuna non siamo finiti in Prigione.
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Beh....

Non e' una gran soddisfazione
la conferma di questo modus operandi
( specie per gli altri clienti di quelle banche )
 
Per quel che ho potuto vedere nella mia vita lavorativa le aziende che se lo pongono è perchè hanno tra le loro fila dipendenti che non si possono permettere di perdere, ingegneri, informatici, manager "conosciuti" con reputazione ecc.ecc.
Se una azienda di logistica apre nel deserto e a caricare bancali e container ci metti i milanesi o i beduini non glie ne frega niente a nessuno. Purtroppo questa è la verità.

Si vero però qui parlavamo di sedi che abbandonano zone centrali e li di solito ci sono quelle di tipo amministrativo , non credo che un azienda logistica apra in zone come quelle
 
A Milano maxi isola pedonale Area B


Dal 1 ottobre aumenteranno i divieti per chi vuole entrare, su due o quattro ruote, a Milano.
Il Comune infatti ha deciso di mettere al bando molte più categorie di veicoli per l’ingresso nell’Area B, ritenuti obsoleti e inquinanti. In alternativa, passando attraverso un complicato e costoso iter di attivazione, si potranno ottenere dei km da percorrere, a patto di installare sulla propria auto una scatola nera che traccerà ogni movimento del veicolo.
Il mio pensiero va soprattutto a tutti quei pendolari con pochi mezzi e male organizzati che sono i primi sui quali cadrà questo pesante provvedimento.
Nell’articolo di La Verità in allegato tutti i dettagli del caso.

Aggiungo che costringere a non circolare auto euro 4/5 nell'area b di Milano, vuol dire costringere a chi dell'auto non può farne a meno a comprare un'auto nuova per chi può permetterselo.
Il che comporta costringere a rottamare parecchi veicoli leggeri Euro 4/5 con la conseguenza di produrre enormi quantità di CO2 durante la fase di produzione delle nuove vetture, che andranno a sostituire le vecchie, magari ancora in ottime condizioni. Parliamo di 25.000 kWh consumati in fabbrica per ogni nuova unità e 450.000 litri d’acqua (siccità), che porterebbero a consumare milioni di megawatt per la produzione totale, con relativa gigantesca immissione di anidride carbonica nell’ atmosfera e consumo di energia che, di questi tempi, potrebbe anche risultare difficile da reperire.
Quindi invece che avere come risultato di diminuire l'effetto serra lo aumenterà causando danni al enormi al pianeta. Il paradosso di Zenone è meno paradossale.
Ultimo ma non ultimo, molti studi sulle conseguenze di chiusure o limitazioni di aree urbane molto grandi, hanno dimostrato che la prima conseguenza è quella di aumentare drasticamente il traffico nelle zone limitrofe (comuni dell'hinterland), con tutte le conseguenze ancor più negative dovute alla sofferenza dei parcheggi in quelle zone.
Un po' come dire "non butto la spazzatura nel mio giardino ma nel tuo, così il mio è pulito" quantomeno una visone chiaramente distopica.
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A Milano maxi isola pedonale Area B


Dal 1 ottobre aumenteranno i divieti per chi vuole entrare, su due o quattro ruote, a Milano.
Il Comune infatti ha deciso di mettere al bando molte più categorie di veicoli per l’ingresso nell’Area B, ritenuti obsoleti e inquinanti. In alternativa, passando attraverso un complicato e costoso iter di attivazione, si potranno ottenere dei km da percorrere, a patto di installare sulla propria auto una scatola nera che traccerà ogni movimento del veicolo.
Il mio pensiero va soprattutto a tutti quei pendolari con pochi mezzi e male organizzati che sono i primi sui quali cadrà questo pesante provvedimento.
Nell’articolo di La Verità in allegato tutti i dettagli del caso.

Aggiungo che costringere a non circolare auto euro 4/5 nell'area b di Milano, vuol dire costringere a chi dell'auto non può farne a meno a comprare un'auto nuova per chi può permetterselo.
Il che comporta costringere a rottamare parecchi veicoli leggeri Euro 4/5 con la conseguenza di produrre enormi quantità di CO2 durante la fase di produzione delle nuove vetture, che andranno a sostituire le vecchie, magari ancora in ottime condizioni. Parliamo di 25.000 kWh consumati in fabbrica per ogni nuova unità e 450.000 litri d’acqua (siccità), che porterebbero a consumare milioni di megawatt per la produzione totale, con relativa gigantesca immissione di anidride carbonica nell’ atmosfera e consumo di energia che, di questi tempi, potrebbe anche risultare difficile da reperire.
Quindi invece che avere come risultato di diminuire l'effetto serra lo aumenterà causando danni al enormi al pianeta. Il paradosso di Zenone è meno paradossale.
Ultimo ma non ultimo, molti studi sulle conseguenze di chiusure o limitazioni di aree urbane molto grandi, hanno dimostrato che la prima conseguenza è quella di aumentare drasticamente il traffico nelle zone limitrofe (comuni dell'hinterland), con tutte le conseguenze ancor più negative dovute alla sofferenza dei parcheggi in quelle zone.
Un po' come dire "non butto la spazzatura nel mio giardino ma nel tuo, così il mio è pulito" quantomeno una visone chiaramente distopica.
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Tocchera' comprare auto Cinesi....
??

Tutte le rogne son le loro
Energia
CO2
acqua

E in piu' costan meno delle altre
 
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