A Milano maxi isola pedonale Area B
Dal 1 ottobre aumenteranno i divieti per chi vuole entrare, su due o quattro ruote, a Milano.
Il Comune infatti ha deciso di mettere al bando molte più categorie di veicoli per l’ingresso nell’Area B, ritenuti obsoleti e inquinanti. In alternativa, passando attraverso un complicato e costoso iter di attivazione, si potranno ottenere dei km da percorrere, a patto di installare sulla propria auto una scatola nera che traccerà ogni movimento del veicolo.
Il mio pensiero va soprattutto a tutti quei pendolari con pochi mezzi e male organizzati che sono i primi sui quali cadrà questo pesante provvedimento.
Nell’articolo di La Verità in allegato tutti i dettagli del caso.
Aggiungo che costringere a non circolare auto euro 4/5 nell'area b di Milano, vuol dire costringere a chi dell'auto non può farne a meno a comprare un'auto nuova per chi può permetterselo.
Il che comporta costringere a rottamare parecchi veicoli leggeri Euro 4/5 con la conseguenza di produrre enormi quantità di CO2 durante la fase di produzione delle nuove vetture, che andranno a sostituire le vecchie, magari ancora in ottime condizioni. Parliamo di 25.000 kWh consumati in fabbrica per ogni nuova unità e 450.000 litri d’acqua (siccità), che porterebbero a consumare milioni di megawatt per la produzione totale, con relativa gigantesca immissione di anidride carbonica nell’ atmosfera e consumo di energia che, di questi tempi, potrebbe anche risultare difficile da reperire.
Quindi invece che avere come risultato di diminuire l'effetto serra lo aumenterà causando danni al enormi al pianeta. Il paradosso di Zenone è meno paradossale.
Ultimo ma non ultimo, molti studi sulle conseguenze di chiusure o limitazioni di aree urbane molto grandi, hanno dimostrato che la prima conseguenza è quella di aumentare drasticamente il traffico nelle zone limitrofe (comuni dell'hinterland), con tutte le conseguenze ancor più negative dovute alla sofferenza dei parcheggi in quelle zone.
Un po' come dire "non butto la spazzatura nel mio giardino ma nel tuo, così il mio è pulito" quantomeno una visone chiaramente distopica.