<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Milano, il porno e le auto | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

Milano, il porno e le auto

Pezzo oltremodo capzioso.

Il fatto che tanto io quanto mia nonna verremmo esclusi, qualora ci candidassimo per entrare nella cucina di uno chef stellato, non implica che io cucini come mia nonna.

Ma siamo in un forum di appassionati di auto, e vale tutto.

In una realtà alternativa, chissà quanti accorati articoli, alla prima rotonda sponsorizzata da Bentley Milano, sull'ipocrisia di una giunta che è contro a un certo mondo automotive ma poi è pronta a intascar quattrini dallo stesso...

PS Non sono di Milano, non conosco la giunta, so a malapena il nome del sindaco.
 
C'è da dire, a mio parere, che Quattroruote ha (giustamente) sempre criticato tutti i politici che in qualche modo sono contro l’automobile, a prescindere dal partito di appartenenza.

Purtroppo, chissà perchè, sembra che per tutti sia un vanto essere contro l'automotive e, non solo nell'ambito italiano, ma anche in Europa, essere contro il motore termico.

Per esempio dal 2012 ad oggi ci sono stati (in generale, al potere nazionale) tutti i politici possibili e immaginabili ma nessuno ha ancora tolto l'assurdo superbollo di Monti e nessuno ha tolto le accise della guerra d'Etiopia e della crisi di Suez. E mi fermo qui.
 
Ultima modifica:
Forse occorrerebbe esserci una sintesi tra le posizioni, le amministrazioni in alcuni casi dovrebbe avere un approccio più attento e realistico della situazione e da questo avere un piano per il futuro chiaro e dettagliato, il mondo dell'auto invece a mio avviso dovrebbe entrare nell'ottica che il modo in cui si utilizza l'automobile deve necessariamente cambiare mentre invece mi sembra che molti siano ancorati ad un passato nostalgico e da li non si smuovono, se le posizioni restano queste credo che si va poco lontani, se si arriva ad una sintesi probabilmente si andrà verso tempi migliori
 
C'è da dire, a mio parere, che Quattroruote ha (giustamente) sempre criticato tutti i politici che in qualche modo sono contro l’automobile, a prescindere dal partito di appartenenza.

Purtroppo, chissà perchè, sembra che per tutti sia un vanto essere contro l'automotive e, non solo nell'ambito italiano, ma anche in Europa, essere contro il motore termico.

Per esempio dal 2012 ci sono stati (in generale, al potere nazionale) tutti i politici possibili e immaginabili ma nessuno ha ancora tolto l'assurdo superbollo di Monti e nessuno ha tolto le accise della guerra d'Etiopia e della crisi di Suez. E mi fermo qui.

Sono perfettamente d'accordo. L'assurdità del pregiudizio anti-auto non è in discussione, così come il diritto-dovere di 4R di opporvisi.
 
Forse occorrerebbe esserci una sintesi tra le posizioni, le amministrazioni in alcuni casi dovrebbe avere un approccio più attento e realistico della situazione e da questo avere un piano per il futuro chiaro e dettagliato, il mondo dell'auto invece a mio avviso dovrebbe entrare nell'ottica che il modo in cui si utilizza l'automobile deve necessariamente cambiare mentre invece mi sembra che molti siano ancorati ad un passato nostalgico e da li non si smuovono, se le posizioni restano queste credo che si va poco lontani, se si arriva ad una sintesi probabilmente si andrà verso tempi migliori

Secondo me c'è anche, a livello europeo, una posizione dominante miope e senza "cultura" (dell'automotive).

Non si può programmare l'estinzione del termico e l'avvento dell'elettrico a scadenze brevissime, senza valutare prima attentamente i costi, le infrastrutture generali, il danno agli operatori del settore, le implicazioni ambientali che ci sono anche con l'utilizzo dei motori elettrici e relative batterie, gli enormi investimenti necessari, le risorse naturali che occorrono e altri parametri.

Per di più con l'avvento del Covid-19 si è appurato che l'inquinamento da automotive è molto basso nell'ambito di quello globale.

A mio avviso occorreva impostare scadenze molto più lunghe e ponderate. Si è agito con impulsività, emotività e pseudo-populismo.

Demonizzare poi l'automobile (non coerente con le policy di sostenibilità ambientale, ok) paragonandola alla droga, al porno e al tabacco poi........
Praticamente a Milano si potranno mettere cartelloni pubblicitari solo di auto elettriche (e forse ibride). Non so se rientri nella concorrenza sleale.
 
Secondo me c'è anche, a livello europeo, una posizione dominante miope e senza "cultura" (dell'automotive).

Non si può programmare l'estinzione del termico e l'avvento dell'elettrico a scadenze brevissime, senza valutare prima attentamente i costi, le infrastrutture generali, il danno agli operatori del settore, le implicazioni ambientali che ci sono anche con l'utilizzo dei motori elettrici e relative batterie, gli enormi investimenti necessari, le risorse naturali che occorrono e altri parametri.

Per di più con l'avvento del Covid-19 si è appurato che l'inquinamento da automotive è molto basso nell'ambito di quello globale.

A mio avviso occorreva impostare scadenze molto più lunghe e ponderate. Si è agito con impulsività, emotività e pseudo-populismo.

Demonizzare poi l'automobile (non coerente con le policy di sostenibilità ambientale, ok) paragonandola alla droga, al porno e al tabacco poi........
Praticamente a Milano si potranno mettere cartelloni pubblicitari solo di auto elettriche (e forse ibride). Non so se rientri nella concorrenza sleale.

credo che la demonizzazione non va assolutamente bene come non va bene non considerare il ruolo che l'automobile privata ora ha nella nostra società ,senza questo approccio è inutile gettare le basi per un cambiamento efficace , però allo stesso tempo per me occorre accettare qualche modifica al modo in cui usiamo e concepiamo l'automobile,perchè in alcuni aspetti , mi riferisco ad esempio alla situazioni delle nostre grandi città, il traffico e tutto quello che ne consegue sta diventando uno dei problemi che condizionano di più la vita.
 
Avete letto bene? Si parla di esclusione pubblicità solo su auto altamente inquinanti.

Mossa irrilevante all'atto pratico ma coerente, oltre con chi gestisce, in una città troppo inquinata.
Già, a milano far girare le megacilindrate dei ricchi (tipo adesso va di moda Audi Q8) è un controsenso. Però va anche fatto notare che il sistema di gestione con relative limitazioni (ecopass=paghi per inquinare) è ridicolo.
 
son anni che han dichiarato guerra all'auto.
non mi stupisce per nulla la cosa


mi chiedo come siano messi ad incassi, in questi due mesi di traffico praticamente assente, non avran tirato su molto di multe.

qualcuno ha dei dati?
 
ottima la risposta del dott. Ghenzer , misurata e propositiva

Ghenzer me lo ricordo grande appassionato di rally e di corse in genere ai tempi della presidenza Ford (fu a capo di Ford Italia per 10 anni). Fu lui a caldeggiare la presenza della Ford nel CIR e in altre attività sportive.
 
son anni che han dichiarato guerra all'auto.
non mi stupisce per nulla la cosa


mi chiedo come siano messi ad incassi, in questi due mesi di traffico praticamente assente, non avran tirato su molto di multe.

qualcuno ha dei dati?

Ho trovato questo.... appena prima del lockdown.

https://www.ansa.it/canale_motori/n...lte_76345c06-d4e1-4664-8e29-9f0f15b0589d.html

vero che poi hanno compensato con quelle date per le violazioni dei dcpm.

Attenzione che riaccendono Ztl e area C.....
http://www.milanotoday.it/attualita/ztl-area-c-area-b.html
 
Ho trovato questo.... appena prima del lockdown.

https://www.ansa.it/canale_motori/n...lte_76345c06-d4e1-4664-8e29-9f0f15b0589d.html

vero che poi hanno compensato con quelle date per le violazioni dei dcpm.

Attenzione che riaccendono Ztl e area C.....
http://www.milanotoday.it/attualita/ztl-area-c-area-b.html
Mi sono accorto ieri che mi è scaduto ad aprile il tagliandino per il parcheggio dei residenti di zona e non mi è arrivato quello nuovo. Dovrò quindi affrontare gli uffici comunali ....
 
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