Tecnicamente, la migliore architettura motore e' il V12.
Questo per motivi di equilibratura, frazionamento e altro ancora.
Subito dopo il V12, come fluidita' e precisione di funzionamento c'e' il 6 in-line.
A livello di fascino, sonorita' ed erogazione invece il V8 e' il miglior motore.
L' L4 e' un motore pratico, compatto e regolare, e per questo molto diffuso.
Gli altri sono bene o male delle scelte di comodita' di spazio o di economia.
Il V6 e' una corruzione dell' L6 dettata da questioni di compattezza, ed e' un motore insignificante, con rare eccezioni (come il Busso).
Il B4 e il B6 sono motori particolari, che hanno dei grossi pregi e dei grossi difetti, che nel complesso ne hanno limitato la diffusione. Hanno baricentro molto basso, ma sono ingombranti in larghezza e tipicamente difficili da manutenere.
I V10 sono motori insulsi, inesistenti, dettati semplicemente da un vezzo di regolamento della F1 cui ha fatto seguito una moda insulsa quanto il regolamento stesso. Tutto quel che fa un V10 lo fa con piu' carattere un V8 o con piu' raffinatezza un V12.
Particolari gli L8, non piu' in voga.
Sono invece un discorso a parte i rotativi Wankel.
Assurdamente barocchi e mero esercizio di stile i W12 e W16.
L'unico impiego realmente sensato di un W12 3x4 e' stato, se non ricordo male, in ambito aeronautico, per motivi di compattezza longitudinale senza rinunciare alla proverbiale fluidita' del V12.