<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> MIGLIORE ARCHITETTURA MOTORE???? | Page 4 | Il Forum di Quattroruote

MIGLIORE ARCHITETTURA MOTORE????

eddie89 ha scritto:
99octane ha scritto:
tisian ha scritto:
psm ha scritto:
Manca il 12 b ovvero boxer, vedi Ferrari F1 .

Come Forghieri ha più e più volte specificato, il cosidetto 12 cilindri "boxer", non era un boxer, ma un V12 180°........ ;)

Esatto.
La differenza sta nell'albero a gomiti. Nel V12 piatto i pistoni non "boxano".
Idem nel V8, V6 e V4 piatti.

Che vuol dire albero a gomiti??? v12 piatto??? come sono in un v12 "normale"??? non capisco bene, scusate l'ignoranza... :oops:

Non confondiamo schema motore con schema albero...
Quando si parla di motore "piatto" si intende un motore a V di 180 gradi.
Che non e' un boxer.
Perche' un motore sia un boxer, i due pistoni opposti di ciascuna bancata devono funzionare in fase: ossia a PMS dell'uno deve corrispondere PMS dell'altro, a PMI dell'uno, PMI dell'altro (e si dice, appunto, che i pistoni "boxano").
In un motore a V di 180° a PMS di un cilindro corrisponde il PMI del suo contrapposto (i pistoni non boxano, ma si inseguono reciprocamente prima in una direzione, poi nell'altra).

Viceversa, nei V8 specialmente, si possono avere due conformazioni d'albero (pur mantenendo un'architettura del motore a V di 90°):
albero a croce o albero piatto.
Questo si riferisce al posizionamento delle manovelle le une rispetto alle altre, che possono essere sfasate di 90° o 180°.
Il primo privilegia l'erogazione di coppia ai bassi regimi, mentre il secondo ottimizza l'erogazione di potenza agli alti.
Non e' un caso se tradizionalmente i motori americani V8 come lo Chevrolet Big Block hanno albero a croce, mentre i V8 Ferrari hanno l'albero piatto.
 
99octane ha scritto:
Ma sei la fiera del luogo comune, quando ti comoda.....

http://www.youtube.com/watch?v=kci-qquf7Q0

...e probabilmente non ne hai mai posseduto e forse nemmeno guidato uno.
Questi del filmato (che strano, un motore al risparmio che rivoluziona la storia dei rallyes e dell'IMSA...) non avevano nessun contralbero, nemmeno nelle versioni stradali normalmente in vendita. Gli ingegneri erano proprio dei pirla.... :rolleyes:

E infatti da quel giorno in poi tutti sono passati al 5 cilindri... o anche no.
Chissa' come mai, se il 5 cil. e' questa favola, le auto propulse da un 5 cilindri si contano sulle dita delle mani di un macellaio strabico... :lol: :lol: :lol:
Il 5 cilindri Audi andava bene, come va bene quello della Fiat Coupe'.
Questo non significa che sia una buona scelta di motore.
Anche con il motore posteriore a sbalzo si riesce comunque a fare una buona sportiva, ma chissa' come mai solo un marchio nella storia dell'auto ha adottato questa scelta. ;)

"Si riesce a farlo andare bene" e "E' una scelta valida" sono due cose molto diverse.

Ma anche si, Fiat è arrivata coi benzina e coi diesel quando l'ondata tedesca era già esaurita ed erano passati al V6/V8/V10. Volvo l'ha avuto subito dopo e ce l'ha ancora, il primo era l'Audi e quello di adesso l'hanno prodotto loro. Lo stesso motore a benzina e rivisto è finito anche su Safrane e Laguna, oltre che su Ford, dove compare ancora su Focus RS. Anche Alfa ha avuto 5 cilindri sulla Alfa6 TD2400, ancor prima di Fiat. Pure LandRover ha avuto il suo TD5.
Non mi sembrano poi così pochi.....tutti pirla :?:
Il motore L5 non fa schifo e non si svita dai supporti nè smonta la carrozzeria che lo ospita, va esattamente come un altro, meglio di un L4 se non altro per un maggior numero di scoppi ogni due giri, e per il fatto che i pistoni non si trovano mai ai punti morti opposti a coppie. Non è che "si riesce a farlo andar bene", andava bene già di suo. Che poi non ti piaccia per qualche oscuro (io non ho ancora capito quale...) motivo, quello è altro discorso.
N.B. Una sportiva col V6 centrale era la NSX, tanto per fare un gran bell'esempio esempio, ma ce ne sono sicuramente altri, forse anche la Mazda mx3 aveva il V6 1800 (che menzionava jambana...), in posizione centrale..... :rolleyes:.
 
Non staro' ad addentrarmi in una sterile diatriba di esempi, priva di qualsiasi utilita', mi limito a dire che la diffusione (ancorche' ridottissima) dei 5 cilindri e' solo una questione di economie di scala (come per esempio Volvo), esattamente come per quanto riguarda il V6 C30 A della NSX, derivato dal C27 A di larga produzione incrementandone la cilindrata, ma riuscendo a mantenere larga parte della componentistica originale.
Il perche' il 5 in linea sia un motore scarso e poco usato l'ho gia' detto chiaramente, ma te lo ripeto qui per tua comodita': e' conveniente solo da un punto di vista economico per incremento modulare di motori preesistenti.
Un L4 di cubatura unitaria maggiore e, soprattutto, un L6 di cubatura unitaria minore fanno meglio.
Sia nel caso dell'Audi Quattro sia nel caso della Fiat Coupe' l'L5 venne adottato perche' andava montato trasversalmente e un L6 non ci stava e un V6 era troppo pesante (Audi Quattro) mentre per la Coupe' l'L5 era gia' bello che pronto a scaffale.
Casi particolarissimi, del tutto eccezionali che non possono certo essere elevati a norma.
 
99octane ha scritto:
Non staro' ad addentrarmi in una sterile diatriba di esempi, priva di qualsiasi utilita', mi limito a dire che la diffusione (ancorche' ridottissima) dei 5 cilindri e' solo una questione di economie di scala (come per esempio Volvo), esattamente come per quanto riguarda il V6 C30 A della NSX, derivato dal C27 A di larga produzione incrementandone la cilindrata, ma riuscendo a mantenere larga parte della componentistica originale.
Il perche' il 5 in linea sia un motore scarso e poco usato l'ho gia' detto chiaramente, ma te lo ripeto qui per tua comodita': e' conveniente solo da un punto di vista economico per incremento modulare di motori preesistenti.
Un L4 di cubatura unitaria maggiore e, soprattutto, un L6 di cubatura unitaria minore fanno meglio.
Sia nel caso dell'Audi Quattro sia nel caso della Fiat Coupe' l'L5 venne adottato perche' andava montato trasversalmente e un L6 non ci stava e un V6 era troppo pesante (Audi Quattro) mentre per la Coupe' l'L5 era gia' bello che pronto a scaffale.
Casi particolarissimi, del tutto eccezionali che non possono certo essere elevati a norma.

Il che ci porta a formulare l'unica risposta sensata e corretta al titolo del post:

LA MIGLIORE ARCHITETTURA DEL MOTORE NON ESISTE. punto.

Perché a seconda delle condizioni di impiego bisogna tener conto di esigenze diverse.

Così anche il V12, benché equilibratissimo, non è adatto laddove servano compattezza, coppia ai bassi, facilità di manutenzione e costi contenuti.

Eleggere uno schema meccanico come migliore in assoluto non ha alcun senso.

:rolleyes:
 
lsdiff ha scritto:
99octane ha scritto:
Non staro' ad addentrarmi in una sterile diatriba di esempi, priva di qualsiasi utilita', mi limito a dire che la diffusione (ancorche' ridottissima) dei 5 cilindri e' solo una questione di economie di scala (come per esempio Volvo), esattamente come per quanto riguarda il V6 C30 A della NSX, derivato dal C27 A di larga produzione incrementandone la cilindrata, ma riuscendo a mantenere larga parte della componentistica originale.
Il perche' il 5 in linea sia un motore scarso e poco usato l'ho gia' detto chiaramente, ma te lo ripeto qui per tua comodita': e' conveniente solo da un punto di vista economico per incremento modulare di motori preesistenti.
Un L4 di cubatura unitaria maggiore e, soprattutto, un L6 di cubatura unitaria minore fanno meglio.
Sia nel caso dell'Audi Quattro sia nel caso della Fiat Coupe' l'L5 venne adottato perche' andava montato trasversalmente e un L6 non ci stava e un V6 era troppo pesante (Audi Quattro) mentre per la Coupe' l'L5 era gia' bello che pronto a scaffale.
Casi particolarissimi, del tutto eccezionali che non possono certo essere elevati a norma.

Il che ci porta a formulare l'unica risposta sensata e corretta al titolo del post:

LA MIGLIORE ARCHITETTURA DEL MOTORE NON ESISTE. punto.

Perché a seconda delle condizioni di impiego bisogna tener conto di esigenze diverse.

Così anche il V12, benché equilibratissimo, non è adatto laddove servano compattezza, coppia ai bassi, facilità di manutenzione e costi contenuti.

Eleggere uno schema meccanico come migliore in assoluto non ha alcun senso.

:rolleyes:

mah io direi di si il V8 è goduria pura.........
 
A PRIORI, il V12 e' l'architettura migliore per fluidita' e il V8 per erogazione.
Se si aggiungono vincoli tecnici, ovviamente il discorso diventa relativo.

A passione per i motori, il V8 e' il miglior motore, e se un veicolo ha vincoli tecnici che non permettono il montaggio di un V8, allora OVVIAMENTE non vale la pena costruirlo! :twisted:
Quindi:

Il miglior motore e' il V8.
 
Gunsite ha scritto:
lsdiff ha scritto:
99octane ha scritto:
Non staro' ad addentrarmi in una sterile diatriba di esempi, priva di qualsiasi utilita', mi limito a dire che la diffusione (ancorche' ridottissima) dei 5 cilindri e' solo una questione di economie di scala (come per esempio Volvo), esattamente come per quanto riguarda il V6 C30 A della NSX, derivato dal C27 A di larga produzione incrementandone la cilindrata, ma riuscendo a mantenere larga parte della componentistica originale.
Il perche' il 5 in linea sia un motore scarso e poco usato l'ho gia' detto chiaramente, ma te lo ripeto qui per tua comodita': e' conveniente solo da un punto di vista economico per incremento modulare di motori preesistenti.
Un L4 di cubatura unitaria maggiore e, soprattutto, un L6 di cubatura unitaria minore fanno meglio.
Sia nel caso dell'Audi Quattro sia nel caso della Fiat Coupe' l'L5 venne adottato perche' andava montato trasversalmente e un L6 non ci stava e un V6 era troppo pesante (Audi Quattro) mentre per la Coupe' l'L5 era gia' bello che pronto a scaffale.
Casi particolarissimi, del tutto eccezionali che non possono certo essere elevati a norma.

Il che ci porta a formulare l'unica risposta sensata e corretta al titolo del post:

LA MIGLIORE ARCHITETTURA DEL MOTORE NON ESISTE. punto.

Perché a seconda delle condizioni di impiego bisogna tener conto di esigenze diverse.

Così anche il V12, benché equilibratissimo, non è adatto laddove servano
compattezza, coppia ai bassi, facilità di manutenzione e costi contenuti.

Eleggere uno schema meccanico come migliore in assoluto non ha alcun senso.

:rolleyes:

mah io direi di si il V8 è goduria pura.........

Se è questione di preferenze personali vale tutto (e anch'io voto per il V8), ma eleggere il migliore in assoluto dal punto di vista tecnico non è sensato (come aveva giustamente scritto anche Jambana) perché i motori non sono soprammobili e a seconda dell'impiego che se ne vuol fare servono caratteristiche che guidano la scelta dell'architettura.

VINCOLI TECNICI CE NE SONO SEMPRE E SE NON CI SONO VINCOLI VUOL DIRE CHE NON HA ALCUN SENSO COSTRUIRE UN MOTORE
;)

Vincoli tecnici ce ne sono sempre e non esiste una scelta "a priori", anche per la questione della cilindrata unitaria che qualcun'altro ha già correttamente ricordato.

Il bilanciamento delle vibrazioni è un fattore, ma non è l'unico e di certo non è il più importante.
 
99octane ha scritto:
eddie89 ha scritto:
99octane ha scritto:
tisian ha scritto:
psm ha scritto:
Manca il 12 b ovvero boxer, vedi Ferrari F1 .

Come Forghieri ha più e più volte specificato, il cosidetto 12 cilindri "boxer", non era un boxer, ma un V12 180°........ ;)

Esatto.
La differenza sta nell'albero a gomiti. Nel V12 piatto i pistoni non "boxano".
Idem nel V8, V6 e V4 piatti.

Che vuol dire albero a gomiti??? v12 piatto??? come sono in un v12 "normale"??? non capisco bene, scusate l'ignoranza... :oops:

Non confondiamo schema motore con schema albero...
Quando si parla di motore "piatto" si intende un motore a V di 180 gradi.
Che non e' un boxer.
Perche' un motore sia un boxer, i due pistoni opposti di ciascuna bancata devono funzionare in fase: ossia a PMS dell'uno deve corrispondere PMS dell'altro, a PMI dell'uno, PMI dell'altro (e si dice, appunto, che i pistoni "boxano").
In un motore a V di 180° a PMS di un cilindro corrisponde il PMI del suo contrapposto (i pistoni non boxano, ma si inseguono reciprocamente prima in una direzione, poi nell'altra).

Viceversa, nei V8 specialmente, si possono avere due conformazioni d'albero (pur mantenendo un'architettura del motore a V di 90°):
albero a croce o albero piatto.
Questo si riferisce al posizionamento delle manovelle le une rispetto alle altre, che possono essere sfasate di 90° o 180°.
Il primo privilegia l'erogazione di coppia ai bassi regimi, mentre il secondo ottimizza l'erogazione di potenza agli alti.
Non e' un caso se tradizionalmente i motori americani V8 come lo Chevrolet Big Block hanno albero a croce, mentre i V8 Ferrari hanno l'albero piatto.

Tecnicamente quale tipo di albero e preferibile???
 
tisian ha scritto:
psm ha scritto:
Manca il 12 b ovvero boxer, vedi Ferrari F1 .

Come Forghieri ha più e più volte specificato, il cosidetto 12 cilindri "boxer", non era un boxer, ma un V12 180°........ ;)

Si però se la migliore configurazione di un motore V12 è di averlo a 60° perchè le forze e le coppie sono più equilibrate, a 180° non sarà più così......
 
eddie89 ha scritto:
99octane ha scritto:
eddie89 ha scritto:
99octane ha scritto:
tisian ha scritto:
psm ha scritto:
Manca il 12 b ovvero boxer, vedi Ferrari F1 .

Come Forghieri ha più e più volte specificato, il cosidetto 12 cilindri "boxer", non era un boxer, ma un V12 180°........ ;)

Esatto.
La differenza sta nell'albero a gomiti. Nel V12 piatto i pistoni non "boxano".
Idem nel V8, V6 e V4 piatti.

Che vuol dire albero a gomiti??? v12 piatto??? come sono in un v12 "normale"??? non capisco bene, scusate l'ignoranza... :oops:

Non confondiamo schema motore con schema albero...
Quando si parla di motore "piatto" si intende un motore a V di 180 gradi.
Che non e' un boxer.
Perche' un motore sia un boxer, i due pistoni opposti di ciascuna bancata devono funzionare in fase: ossia a PMS dell'uno deve corrispondere PMS dell'altro, a PMI dell'uno, PMI dell'altro (e si dice, appunto, che i pistoni "boxano").
In un motore a V di 180° a PMS di un cilindro corrisponde il PMI del suo contrapposto (i pistoni non boxano, ma si inseguono reciprocamente prima in una direzione, poi nell'altra).

Viceversa, nei V8 specialmente, si possono avere due conformazioni d'albero (pur mantenendo un'architettura del motore a V di 90°):
albero a croce o albero piatto.
Questo si riferisce al posizionamento delle manovelle le une rispetto alle altre, che possono essere sfasate di 90° o 180°.
Il primo privilegia l'erogazione di coppia ai bassi regimi, mentre il secondo ottimizza l'erogazione di potenza agli alti.
Non e' un caso se tradizionalmente i motori americani V8 come lo Chevrolet Big Block hanno albero a croce, mentre i V8 Ferrari hanno l'albero piatto.

Tecnicamente quale tipo di albero e preferibile???

Se vuoi coppia ai bassi regimi, quello a 90°.
Se vuoi potenza agli alti, quello a 180°
 
lsdiff ha scritto:
Se è questione di preferenze personali vale tutto (e anch'io voto per il V8), ma eleggere il migliore in assoluto dal punto di vista tecnico non è sensato (come aveva giustamente scritto anche Jambana) perché i motori non sono soprammobili e a seconda dell'impiego che se ne vuol fare servono caratteristiche che guidano la scelta dell'architettura.

VINCOLI TECNICI CE NE SONO SEMPRE E SE NON CI SONO VINCOLI VUOL DIRE CHE NON HA ALCUN SENSO COSTRUIRE UN MOTORE
;)

Vincoli tecnici ce ne sono sempre e non esiste una scelta "a priori", anche per la questione della cilindrata unitaria che qualcun'altro ha già correttamente ricordato.

Il bilanciamento delle vibrazioni è un fattore, ma non è l'unico e di certo non è il più importante.

Poche balle:
IL MOTORE MIGLIORE E' IL V8.
PUNTO.

Se non puo' essere un V8, non vale la pena costruirlo! :D :D :D :D
 
99octane ha scritto:
eddie89 ha scritto:
99octane ha scritto:
eddie89 ha scritto:
99octane ha scritto:
tisian ha scritto:
psm ha scritto:
Manca il 12 b ovvero boxer, vedi Ferrari F1 .

Come Forghieri ha più e più volte specificato, il cosidetto 12 cilindri "boxer", non era un boxer, ma un V12 180°........ ;)

Esatto.
La differenza sta nell'albero a gomiti. Nel V12 piatto i pistoni non "boxano".
Idem nel V8, V6 e V4 piatti.

Che vuol dire albero a gomiti??? v12 piatto??? come sono in un v12 "normale"??? non capisco bene, scusate l'ignoranza... :oops:

Non confondiamo schema motore con schema albero...
Quando si parla di motore "piatto" si intende un motore a V di 180 gradi.
Che non e' un boxer.
Perche' un motore sia un boxer, i due pistoni opposti di ciascuna bancata devono funzionare in fase: ossia a PMS dell'uno deve corrispondere PMS dell'altro, a PMI dell'uno, PMI dell'altro (e si dice, appunto, che i pistoni "boxano").
In un motore a V di 180° a PMS di un cilindro corrisponde il PMI del suo contrapposto (i pistoni non boxano, ma si inseguono reciprocamente prima in una direzione, poi nell'altra).

Viceversa, nei V8 specialmente, si possono avere due conformazioni d'albero (pur mantenendo un'architettura del motore a V di 90°):
albero a croce o albero piatto.
Questo si riferisce al posizionamento delle manovelle le une rispetto alle altre, che possono essere sfasate di 90° o 180°.
Il primo privilegia l'erogazione di coppia ai bassi regimi, mentre il secondo ottimizza l'erogazione di potenza agli alti.
Non e' un caso se tradizionalmente i motori americani V8 come lo Chevrolet Big Block hanno albero a croce, mentre i V8 Ferrari hanno l'albero piatto.

Tecnicamente quale tipo di albero e preferibile???

Se vuoi coppia ai bassi regimi, quello a 90°.
Se vuoi potenza agli alti, quello a 180°

Parlo tecnicamente per avere una migliore equilibratura ecc ecc...
 
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