<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Mercato Italia : 1972... | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

Mercato Italia : 1972...

Knowledge ha scritto:
JigenD ha scritto:
fabiologgia ha scritto:
Certamente, quel che volevo far notare io è che le Alfa all'epoca, proprio a causa delle loro caratteristiche erano tutt'altro che utilitarie economiche, sia all'acquisto che al mantenimento. Nonostante ciò era la seconda Marca sul mercato. Evidentemente all'epoca eravamo molto più ricchi di oggi...............

Saluti

come potere di acquisto, senza dubbio. Nei primi anni 70 mio padre, con uno stipendio da impiegato, teneva due auto di cui una corrispondente ad una odierna segmento C, comprò casa e portava la famiglia a cena fuori almeno due volte alla settimana. Oggi, con lo stipendio medio da impiegato, non ci fai nemmeno la metà di queste cose :evil:
Però tanti operai e impiegati negli anni 80 avevano la Uno, al massimo la Ritmo e oggi vanno in giro col Suv...perchè la Punto gli sembra piccola...

Probabilmente una SUV preso usato con qualche anno sulle spalle, magari ben tenuto, ma che costa il 20% di quanto costava da nuovo. E con quanto si risparmia rispetto all'acquisto di una utilitaria, si fa fronte ai maggiori costi di gestione che richiede. Il post "quanto fate col vostro SUV", mostra che i consumi, salvo certe eccezioni con cilindrate importanti, non sono poi così proibitivi come spesso si sente dire, e moltissime SUV hanno gli stessi identici motori (quindi gli stessi costi fissi) di una semento C. Una Santa Fe di 7-8 anni, viene via per meno di 5.000?, una Rexton o una Cherokee (che però sono più "impegnative") poco di più, tra i 6 e i 7.000? si trovano X-Trail e Rav4. E parlo di automobili al di sotto dei 100.000km e con 7-8 anni di vita.
 
fabiologgia ha scritto:
Corazon Habanero ha scritto:
fabiologgia ha scritto:
Su una classifica come quella si potrebbero fare tantissime riflessioni, butto giù lo spunto per qualcuna:
1) nelle prime 10 posizioni 8 sono appannaggio di modelli italiani o comunque prodotti in Italia.
2) al 6° posto c'è la Giulia, auto che era tutt'altro che popolare, equivale, con i dovuti rapporti, ad una 159 di oggi. Solo che la 159 di oggi sta ben lontana dal 6° posto nelle vendite.
3) passando alle marche, le italiane avevano il 73,1% del mercato. No comment.
4) il secondo posto tra le marche era di Alfa Romeo, incredibile se pensiamo ad oggi. E non mi riferisco alla Marca quanto al livello delle auto, nel 1971 non c'era ancora l'Alfasud e la gamma partiva dalla Giulia.

Saluti
Le Alfa ai tempi offrivano contenuti che, con le dovute proporzioni, oggi non offrono più, purtroppo. Erano viste come alternativa alle Fiat. Oggi son viste come delle Fiat, a torto o a ragione...

Certamente, quel che volevo far notare io è che le Alfa all'epoca, proprio a causa delle loro caratteristiche erano tutt'altro che utilitarie economiche, sia all'acquisto che al mantenimento. Nonostante ciò era la seconda Marca sul mercato. Evidentemente all'epoca eravamo molto più ricchi di oggi...............

Saluti

Credo che, a quei tempi, ma anche 20 anni dopo, ci fosse più gente in grado di permettersi una segmento D o anche E rispetto ad oggi.

Anche ai tempi Thema, Croma, 164, se ne vendevano a numeri impensabili per pari segmento odierne, visto che queste auto dovrebbero essere considerate delle "E", ma neanche le "D", oggi avvicinano i loro numeri.
 
fabiologgia ha scritto:
Corazon Habanero ha scritto:
fabiologgia ha scritto:
Su una classifica come quella si potrebbero fare tantissime riflessioni, butto giù lo spunto per qualcuna:
1) nelle prime 10 posizioni 8 sono appannaggio di modelli italiani o comunque prodotti in Italia.
2) al 6° posto c'è la Giulia, auto che era tutt'altro che popolare, equivale, con i dovuti rapporti, ad una 159 di oggi. Solo che la 159 di oggi sta ben lontana dal 6° posto nelle vendite.
3) passando alle marche, le italiane avevano il 73,1% del mercato. No comment.
4) il secondo posto tra le marche era di Alfa Romeo, incredibile se pensiamo ad oggi. E non mi riferisco alla Marca quanto al livello delle auto, nel 1971 non c'era ancora l'Alfasud e la gamma partiva dalla Giulia.

Saluti
Le Alfa ai tempi offrivano contenuti che, con le dovute proporzioni, oggi non offrono più, purtroppo. Erano viste come alternativa alle Fiat. Oggi son viste come delle Fiat, a torto o a ragione...

Certamente, quel che volevo far notare io è che le Alfa all'epoca, proprio a causa delle loro caratteristiche erano tutt'altro che utilitarie economiche, sia all'acquisto che al mantenimento. Nonostante ciò era la seconda Marca sul mercato. Evidentemente all'epoca eravamo molto più ricchi di oggi...............

Saluti
Io ancora non c'ero ma potrebbe essere. Certo è che le c.d. premium non c'erano.
 
danilorse ha scritto:
fabiologgia ha scritto:
....... al 6° posto c'è la Giulia, auto che era tutt'altro che popolare, equivale, con i dovuti rapporti, ad una 159 di oggi. Solo che la 159 di oggi sta ben lontana dal 6° posto nelle vendite.
Saluti
A me stupisce la 12° posizione dell'Alfa 2000, che era di 2 categorie superiore alla Giulia, essendo piu' grande anche dell'Alfetta.
Non pensavo che a quei tempi ci fossero cosi' tante persone facoltose da potersela permettere, visto che oggi si collocherebbe tra una bmw serie 5 e una serie 7.

No credo che le alfa 2000 e 1750 equivalgano a una Audi A4 (meno banali meccanicamente e più raffinate ofcourse ma anche meno rifinite) di oggi.
Niente di esoso e molto da "ceto medio"
 
gallongi ha scritto:
zero c. ha scritto:
No credo che le alfa 2000 e 1750 equivalgano a una Audi A4 (meno banali meccanicamente e più raffinate ofcourse ma anche meno rifinite) di oggi.
Niente di esoso e molto da "ceto medio"

Grazie :( ;)

Si ma l'italiano ceto medio di allora non aveva il potere d'acquisto terzomondista di oggi...
Insomma la 2000 non era la 535i per rispondere al collega
Anche se nei settanta non tutti avevano la macchina vera.
 
zero c. ha scritto:
Si ma l'italiano ceto medio di allora non aveva il potere d'acquisto terzomondista di oggi...
Insomma la 2000 non era la 535i per rispondere al collega
Anche se nei settanta non tutti avevano la macchina vera.

Sicuramente erano altri tempi,senza fare frasi fatte... ;)
 
-Logan- ha scritto:
Che poche Lancia O_O

La Lancia nel passato non lontano , produceva soprattutto le vetture alto di gamma ...(Appia,Flaminia ,Aurelia) , che chiaramente non facevano molti numeri , come del resto la Citroen ( DS , SM ,CX ) e la Peugeot ..(403 ,404,504) ... :D
Mentre le varie Audi ( A60) oppure VW (1600) credo.., non erano proprio considerati come i marchi di lusso... :?: ;)
 
Interessanti alcun dettagli:
vendevano ancora sia 125 sia 132, rispettivamente antesignana ed erede;
regina del mercato era 128, non 127, che però era stata lanciata nel '71, quindi forse si stava "assestando" ;
Lancia già allora non poteva contare su una vasta gamma, da qui il basso posizionamento.

Secondo me i numeri elevati della Giulia poterbbero risentire anche del fatto che era l'auto della flotta delle FF.OO e compagnia bella.
:!:
 
zero c. ha scritto:
danilorse ha scritto:
fabiologgia ha scritto:
....... al 6° posto c'è la Giulia, auto che era tutt'altro che popolare, equivale, con i dovuti rapporti, ad una 159 di oggi. Solo che la 159 di oggi sta ben lontana dal 6° posto nelle vendite.
Saluti
A me stupisce la 12° posizione dell'Alfa 2000, che era di 2 categorie superiore alla Giulia, essendo piu' grande anche dell'Alfetta.
Non pensavo che a quei tempi ci fossero cosi' tante persone facoltose da potersela permettere, visto che oggi si collocherebbe tra una bmw serie 5 e una serie 7.
No credo che le alfa 2000 e 1750 equivalgano a una Audi A4 (meno banali meccanicamente e più raffinate ofcourse ma anche meno rifinite) di oggi.
Niente di esoso e molto da "ceto medio"
Le concorrenti dell'epoca erano Bmw 520 e Mercedes 200. Oggi si aggiungerebbe la A6.
A quei tempi, se la poteva permettere solo un ceto medio benestante.
 
zero c. ha scritto:
danilorse ha scritto:
....... al 6° posto c'è la Giulia, auto che era tutt'altro che popolare, equivale, con i dovuti rapporti, ad una 159 di oggi. Solo che la 159 di oggi sta ben lontana dal 6° posto nelle vendite.
Saluti
A quei tempi, se la poteva permettere solo un ceto medio benestante.
nel 72 la 520 mi sa che non c'era c'erano le 1602/2002 che tipicamente venivano irrise dalle piu prestazionali alfa :D
NB all'epoca bmw aveva modelli di fascia alta di un certo valore vedi in all.

Da mod: nell'eliminare un post doppio è "saltata" la foto sull'altro. Rimettila pure, sorry ;)

Attached files /attachments/1461116=18922-images.jpg
 
zero c. ha scritto:
zero c. ha scritto:
danilorse ha scritto:
....... al 6° posto c'è la Giulia, auto che era tutt'altro che popolare, equivale, con i dovuti rapporti, ad una 159 di oggi. Solo che la 159 di oggi sta ben lontana dal 6° posto nelle vendite.
Saluti
A quei tempi, se la poteva permettere solo un ceto medio benestante.
nel 72 la 520 mi sa che non c'era c'erano le 1602/2002 che tipicamente venivano irrise dalle piu prestazionali alfa :D
NB all'epoca bmw aveva modelli di fascia alta di un certo valore vedi in all.
La bmw serie 5 e' stata presentata proprio nel 1972 , e su wikipedia viene data come concorrente della 2000.

http://it.wikipedia.org/wiki/Alfa_Romeo_2000
 
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