<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Mercato Europa - agosto: disastro elettriche | Page 8 | Il Forum di Quattroruote

Mercato Europa - agosto: disastro elettriche

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L' unica elettrica che potrei pensare di comprare è una Spring. Per uso urbano. Se il prezzo è quello pubblicizzato senza incentivi.
 
Secondo me, uno degli aspetti che pesano parecchio è il cosiddetto effetto Osborne: se aspetto un po' di tempo, potrò comprare un prodotto migliore e, forse, spendere anche meno.
Poi, vabbé, solita questione dei prezzi.
Se si prendono usate, si fanno discreti affari, visto che svalutano molto.
Le nuove, rispetto alle termiche, costano ancora tanto, anche se il delta si è assottiglia, in realtà, più perché sono salite di prezxo anche le termiche più che cslste le elettriche.

A dire il vero mia moglie e io abbiamo optato per il contrario cioè prendere oggi perchè.

Perchè oggi un controllo qualità determinate case lo fanno ancora

Perchè oggi i concessionari sopravvivono e uno sconticino lo fanno.

Perchè domani alcune case tagliando i costi potrebbero offrire ancora meno allo stesso prezzo....
 
Secondo me, uno degli aspetti che pesano parecchio è il cosiddetto effetto Osborne
Secondo me invece l'effetto Osborne è già passato, il problema è che il consumatore che se ne è accorto è solo quello che ne possiede una.
Come nei cellulari, non mi sembra che i consumatori quest'anno non comprino l'iPhone 16 perchè sanno che l'anno prossimo probabilmente uscirà il 17, o non comprino uno SmartTv perchè l'anno dopo uscirà quello con 2 pollici in più. Questo perchè sostanzialmente la lecnologia è la stessa e i miglioramenti non sono a livello tecnologico di base, ma affinamenti. Cosa che un aggiornamento risolve. Anche perchè poi il 98% di chi acquista un cellulare lo sfrutta solo e sempre per il 30% delle funzioni che offre, o vedere una partita su un 65 pollici è sostanzialmente la stessa che su un 70.
La tecnolgia delle batterie attuali hanno raggiunto un livellamento e nuovi stravolgimenti non sono in vista se non tra 5-6 anni., sempre poi che ne rispettino le date e la nuova tecnologia si dimostrerà affidabile. La differenza che troverai tra una elettrica di oggi e tra una l'anno prossimo o tra 2 anni sarà solo a livello di gestione della batteria, applicazioni, calibrazione delgi Adas, funzioni aggiuntive. Tutte cose che gli aggiornamenti OTA ti permettono di fare, avere e di risolvere.
Sostengo che il vero limite alla difffusione delle lettriche oggi sia solo a livello culturale.
 
Sostengo che il vero limite alla difffusione delle lettriche oggi sia solo a livello culturale.
Concordo limitatamente a chi può avere la wallbox casalinga e che contestualmente non si muove a medio-lungo raggio. La seconda condizione oggettivamente penso non sia un problema diffuso, nel senso che sono pochi i viaggiatori che fanno frequentemente tratte da 500-600 km alla volta, mentre il primo limite è ben che diffuso. Imho eh.
 
Secondo me invece l'effetto Osborne è già passato, il problema è che il consumatore che se ne è accorto è solo quello che ne possiede una.
Come nei cellulari, non mi sembra che i consumatori quest'anno non comprino l'iPhone 16 perchè sanno che l'anno prossimo probabilmente uscirà il 17, o non comprino uno SmartTv perchè l'anno dopo uscirà quello con 2 pollici in più. Questo perchè sostanzialmente la lecnologia è la stessa e i miglioramenti non sono a livello tecnologico di base, ma affinamenti. Cosa che un aggiornamento risolve. Anche perchè poi il 98% di chi acquista un cellulare lo sfrutta solo e sempre per il 30% delle funzioni che offre, o vedere una partita su un 65 pollici è sostanzialmente la stessa che su un 70.
La tecnolgia delle batterie attuali hanno raggiunto un livellamento e nuovi stravolgimenti non sono in vista se non tra 5-6 anni., sempre poi che ne rispettino le date e la nuova tecnologia si dimostrerà affidabile. La differenza che troverai tra una elettrica di oggi e tra una l'anno prossimo o tra 2 anni sarà solo a livello di gestione della batteria, applicazioni, calibrazione delgi Adas, funzioni aggiuntive. Tutte cose che gli aggiornamenti OTA ti permettono di fare, avere e di risolvere.
Sostengo che il vero limite alla difffusione delle lettriche oggi sia solo a livello culturale.

Non mi puoi paragonare auto e smartphone:
- come dici anche tu, un nuovo smartphone, ormai, aggiunge poco in termini di prestazioni, sull'auto, in particolare sulle batterie, c'è ancora parecchio margine di miglioramento realmente fruibile.
- le cifre in ballo sono molto diverse
- cambiare smartphone dopo 2-3 anni è un po' nell'ordine delle idee di tutti, l'auto, molto meno.
Anche continuare a insostere sul problema culturale, mi pare un po' semplicistico.
Si possono fare n esempi di tecnologie affermatissime, ma quando è venuto fuori qualcosa di più valido, sono state spazzate via in pochissimo tempo.
Se le auto elettriche fanno così fatica, è semplicemente perché, quando vai a sommare tutto, per la maggior parte degli utenti, sono ancora meglio le auto che utilizzano un combustibile.
 
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Non mi puoi paragonare auto e smartphone:
- come dici anche tu, un nuovo smartphone, ormai, aggiunge poco in termini di prestazioni, sull'auto, in particolare sulle batterie, c'è ancora parecchio margine di miglioramento realmente fruibile.

Allora devo supporre che hai una idea chiara tra 2 anni quali potrebbero essere i miglioramenti che un auto elettrica oggi non potrebbe avere tramite aggiormanenti OTA domani, sempre secondo l'effetto Osborne.

- le cifre in ballo sono molto diverse
- cambiare smartphone dopo 2-3 anni è un po' nell'ordine delle idee di tutti, l'auto, molto meno.
Un iPhone oggi costa sopra le 1000 euro e per me non è nell'ordine delle cose cambiarlo dopo 2-3 anni. Se ti riferisci a cellurari meno costosi allora cade l'effetto Osborne: aspetto ma non comprerò quello costoso... allora tanto vale che lo compri oggi perchè sara la stessa tecnologia che comprerai domani.
 
Concordo limitatamente a chi può avere la wallbox casalinga e che contestualmente non si muove a medio-lungo raggio. La seconda condizione oggettivamente penso non sia un problema diffuso, nel senso che sono pochi i viaggiatori che fanno frequentemente tratte da 500-600 km alla volta, mentre il primo limite è ben che diffuso. Imho eh.
Infatti io mi riferivo a chi a livello gestionale non avrebbe nessun problema ma rifiuta categoricamente il passaggio giocando sul trito e ritrito dei difetti delle elettriche. Io preferisco chi mi dice che pur avendo la possibilità di avere una elettrica non la vuole perchè non gli piace e non perchè bla bla bla e bla.
 
Allora devo supporre che hai una idea chiara tra 2 anni quali potrebbero essere i miglioramenti che un auto elettrica oggi non potrebbe avere tramite aggiormanenti OTA domani, sempre secondo l'effetto Osborne.


Un iPhone oggi costa sopra le 1000 euro e per me non è nell'ordine delle cose cambiarlo dopo 2-3 anni. Se ti riferisci a cellurari meno costosi allora cade l'effetto Osborne: aspetto ma non comprerò quello costoso... allora tanto vale che lo compri oggi perchè sara la stessa tecnologia che comprerai domani.

Chiaramente non so cosa potrò avere da un'auto elettrica tra 2-3 anni, ma ho speranze di avere qualcosa di meglio. Magari non ci saranno miglioramenti sostanziali, ma chi lo sa con certezza? Nel frattempo uno si tiene la propria termica e, magari, aspetta anche 5 anni invece di due.

Un'auto costa 100 volte di più di uno smartphone.
Dai, siamo seri; su 40.000 euro si è molto più cauti che su 3-400, ma ne bastano anche meno per uno smartphone che fa tutto quello che deve fare per 95% degli utenti.
Mai parlato di effetto Osborne per gli smartphone.
 
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Non mi puoi paragonare auto e smartphone:
- come dici anche tu, un nuovo smartphone, ormai, aggiunge poco in termini di prestazioni, sull'auto, in particolare sulle batterie, c'è ancora parecchio margine di miglioramento realmente fruibile.
- le cifre in ballo sono molto diverse
- cambiare smartphone dopo 2-3 anni è un po' nell'ordine delle idee di tutti, l'auto, molto meno.
Anche continuare a insostere sul problema culturale, mi pare un po' semplicistico.
Si possono fare n esempi di tecnologie affermatissime, ma quando è venuto fuori qualcosa di più valido, sono state spazzate via in pochissimo tempo.
Se le auto elettriche fanno così fatica, è semplicemente perché, quando vai a sommare tutto, per la maggior parte degli utenti, sono ancora meglio le auto che utilizzano un combustibile.

Esatto....

Ma il grosso,
resta il prezzo di acquisto
Mostruosamente,
nel vero senso della parla,
diverso,
fra le due opzioni

Tipo Opel Corsa
Da 18.900 a benza
Da 36.500 a pile

ahahahahahahahahahahahahahahahahahahahah

P.s.

Una " cattiveria "....
Ma chi potra' mai comprare una Corsa elettrica,
almeno ai prezzi di listino....
Saro' limitato io ,ma proprio non vedo motivazioni
 
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Un'auto costa 100 volte di più di uno smartphone.
Ma un auto non dura 2-3 anni se no non avremmo il parco circolante più vecchio d'Europa. Anche qui, perchè un'auto elettrica dovrebbe durare poco ?
Se quella che ho adesso mi da di più della termica precedente non vedo perchè dovrei sbarazzarmene tra 3 anni, mentre se ricompravo una termica mi sarebbe durata 10-12.
Il mio discorso è abbastanza chiaro, se oggi devi cambiare auto perchè se compri una termica sei al "sicuro" mentre se compri una eletrrica no perchè potresti avere,forse, qualcosa di meglio. Anzi a vedere bene negli ultimi tempi è con le termiche che se aspetti un anno puoi avere auto molto più ricche ed efficienti in proporzione alla elettriche con altre elettriche.
 
Spiegazione per me e' molto piu' semplice.
Le elettriche non vendono perche' la gente non le vuole.
Un giorno a Milano ho portato mio nipote in alcuni negozi specializzati quando camminando per le vie del centro ad un certo punto mi richiama all’attenzione perchè vide una Ferrari che ci passò di fianco, dopo un paio di minuti una Aston Martin e dopo poco una Lamborghini. Ad un certo punto mi disse : “ma qui sono tutti ricchi ?”
Per le elettriche succede la stessa cosa. Un mio caro amico che abita nelle campagne del pavese può girare anche con la prima Uno Diesel che nessuno gli dice nulla e la maggior parte l’auto la sostituisce solo quando fisicamente non cammina più. Se abiti in provincia di Milano e hai la “sfortuna” come molti di lavorare nel capoluogo, visto che negli ultimi anni c’è stato un esodo di milanesi che sono venuti ad abitare fuori città, dell’auto non te ne puoi fregare se no a Milano non entri e i mezzi pubblici fuori la cerchia sono pessimi. Quindi, senza offesa per nessuno, ma culturalmente chi abita in queste zone è più aperto, attento, preparato e disponibile a percorrere strade diverse per la mobilità. Quindi il “non le vuole nessuno” lo limiterei a zone geografiche e culturali ben distinte e di non fare un erba un fascio perchè non rispecchia la situazione reale. E poi nessuno fino ad ora mi ha trovato una ragione valida e spiegarmi perchè ok non le vuole nessuno, ma poi se incentivate le comprano. Quindi fanno schifo ma se mi fai uno sconto, generalmente la media degli incentivi pesano tra il 13-15% sul prezzo totale dell’auto, la compro. Anche perchè poi avrai si 6 mila euro di sconto ma la gestione che definiscono bega è la stessa e rimane, e i restanti 25-30 mila euro devi sempre cacciarli fuori.

La scusa del prezzo non regge piu' , se vuoi te la compri usata con 1 anno di vita a prezzi di una ibrida.
No altro errore, è arcinoto che un aspetto deterrente verso le elettriche è che la gente non si fida della durata delle batterie, e adesso si pretende che poi prenda in considerazione di comprarla usata? Già con le termiche devi avere 100 occhi aperti se non vuoi che ti rifilino un bidone, figuriamoci su una tecnologia che non si conosce.
Ma forse qui qualcuno si dimentica che Toyota anni fa per convincere i clienti scettici della durata delle sue batterie sulle ibride si inventò una cosa chiamata “Hybrid Care”. Ovvero un programma di verifica che finita la garanzia ad ogni tagliando dopo un check veniva rinnovata per l’intero sistema ibrido fino a quello successivo. Così presero 2 piccioni con una fava, “curarono” le ansie dei clienti e si assicurarono la loro fedeltà della manutenzione fino a 10 anni dalla vendita. Mica scemi.

Perfino nel lusso si vende poco.
Questo fa capire che una elettrica non è come molti pensano un oggetto cool.

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Se vi fermate per strada con una elettrica vi perculano pure.
Altro che chiederti come va.
Vedere risposta 1

Le elettriche oggi sono vendute ad un certo tipo di clientela molto attenta ai costi di gestione , molto attenta a gestire la macchina.
Con una precisione e controllo molto al di sopra della media.
Per l'uomo comune e' un qualcosa di fumoso , poco gestibile.
Un elettrica è per tutti, dato che faccio parte della categoria uomo comune, è per tutti quelli curiosi e disposti a soffiare via il fumo per vedere quello che c’è sotto.

Per il resto la caduta del mercato e' l'ennesima dimostrazione che le bev vendono numeri risibili senza pesanti sussudi a carico della collettivita'.
Pensare di regalare 10 15000 euro a macchina perche' bisogna tenere in piedi fabbriche di aziende straniere in un paese con il debito pubblico tra i piu' grandi al mondo e' una cosa vergognosa.
Dato che le quote da 10-13 mila euro sono destinate a chi ha un ISEE molto basso e pensare che questi abbiamo la priorità di comprare un’auto elettrica, oltre ad avere le condizioni giuste per gestirla, che poi il resto devono comunque pagare è più una questione di social marketing che non rispecchia le realtà.
Chi compra una elettrica ha anche una certa disponibilità economica e spesso in fatto di auto possedute non è rimasto tanto indietro così da non usufruire neanche dei soldi in più dati con la rottamazione.
Nella realtà le cifre per auto si aggirano dai 3 ai 5 mila euro, praticamente meno della cifra dell’Iva dell’auto, quindi non parlerei di soldi a carico dalla comunità ma di mancati introiti da parte dello stato.
 
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Qualche numero

Su AS ci sono circa 1400 auto elettriche usate in vendita da privati nel periodo 2021-2024, contro 16000 termiche pure ed ibride.

Cioè quasi il 9% del totale delle auto in vendita da privati sono elettriche, ben superiore alla percentuale di penetrazione dell'elettrico sul nuovo

Se ne potrebbe dedurre in proiezione che le elettriche potrebbero essere tenute per meno anni dai proprietari.

E' presto per fare statistiche (ed anche i dato di un singolo sito di vendita sono sicuramente non affidabili al 100% e parziali), ma i numeri fino ad ora prospettano questo.
 
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Cioè quasi il 9% del totale delle auto in vendita da privati sono elettriche, ben superiore alla percentuale di penetrazione dell'elettrico sul nuovo
Il 9%, ovvero le 1400 euro sono su i 16 mila, ma nel 2023 in Italia sono state immatricolate 66276 auto full elettric su un totale di circa 1,6 milioni.
Facciamo finta che le 1400 auto elettriche siano state acquistate e rivendute tutte nel 2023, fa il 2,12% delle Ev vendute.
 
Il 9%, ovvero le 1400 euro sono su i 16 mila, ma nel 2023 in Italia sono state immatricolate 66276 auto full elettric su un totale di circa 1,6 milioni.
Facciamo finta che le 1400 auto elettriche siano state acquistate e rivendute tutte nel 2023, fa il 2,12% delle Ev vendute.

9% in vendita rispetto al totale che si contrappone ad una penetrazione media, dell'elettrico, sul mercato inferiore al 5%, questo è il dato che volevo far notare.

Ho considerato solo le auto in vendita da privati in modo da depurare le Km0, che ormai tar le pronto consegna sono quasi più delle nuove, e che falserebbero sicuramente i dati.

Uno spunto di riflessione, che può significare tutto o niente; non penso certo di aver trovato la ricetta per raggiungere la verità assoluta ...
 
Ma un auto non dura 2-3 anni se no non avremmo il parco circolante più vecchio d'Europa. Anche qui, perchè un'auto elettrica dovrebbe durare poco ?
Se quella che ho adesso mi da di più della termica precedente non vedo perchè dovrei sbarazzarmene tra 3 anni, mentre se ricompravo una termica mi sarebbe durata 10-12.
Il mio discorso è abbastanza chiaro, se oggi devi cambiare auto perchè se compri una termica sei al "sicuro" mentre se compri una eletrrica no perchè potresti avere,forse, qualcosa di meglio. Anzi a vedere bene negli ultimi tempi è con le termiche che se aspetti un anno puoi avere auto molto più ricche ed efficienti in proporzione alla elettriche con altre elettriche.

Che ti devo dire?
A me la spiegazione: "la gente non compra auto elettriche perché è disinformata" sembra molto, ma molto semplicistica.
Di spiegazioni ce ne sono n, a partire dal prezzo, per passare alle oggettive difficoltà di rifornimento per i tanti che non hanno un grage e tante altre che non elenco, tanto le conosciamo.

Ti dico che, molto probabilmente, la prossima auto che comprerò sarà elettrica, ma aspetto un miglioramento della fruibilità, altrimenti, semplicemente non cambierò auto per diversi anni, visto che ho un'ibrida del 2022.
Con conseguente riduzione del mercato, sia termico che elettrico.
Inutile metterci sopra 20.000 € per andare a stare, complessivamente, peggio.

PS.
Mia moglie gira con una 2008 di 10 anni e avrebbe tranquillamente la disponibilità economica per cambiarlae non si allontana mai molto da casa, ma se le dico che:
- deve spendere sopra a 30.000 € per un'automobile
- quando torna a casa deve attaccarla alla spina e/o deve combattere con le varie app per rifornire,
come minimo mi dice che sono scemo e si tiene la 2008 a vita.
E, come lei, credo che ce ne siano parecchi.
 
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