olide ha scritto:
il mio discorso sul vizio non era riferito ai beni posseduti, tipo quanto spendi per l'auto o quante televisioni hai o quanto spendi in superfluo...
bensì era rivolto ad un discorso di vizio lavorativo...
io abito in zona lago in provincia di verona e vedo tanti miei coetanei che si lamentano che gli tocca fare gli straordinari che fanno mezzora in più e non gli viene pagata che vorrebbero che il capo si inginocchiasse davanti a loro quando passano....
e roba simile
che quando hanno il raffreddore stanno a casa ecc ecc forse io vivo in una zona ancora benestatnte del paese ma di questi giovani con questa filosofia di vita ne vedo tanti, ne conosco tanti e sono iei coetanei...
io sarei ben contento di averlo un lavoro...
e non guarderei le ore che mi fanno fare ma cercherei di fare gli interessi di chi mi da da mangiare... certo ovvio senza tirare troppo la corda dall'altra parte
ovvio che sfruttare la gente non va bene e ci mancherebbe, ma nemmmeno che la gente si sollazzi su diritti acquisisti con fatica e oggi dei quali mi pare si abusi...
allora Olide, precisiamo una cosa importantissima: il lavoro come tutte le cose si deve pagare. Altrimenti si fa quel che si vuole, si va in giro con gli amici, si fanno i mobili di casa propria, oppure, pre chi ha una famiglia o una ragazza, si sta con loro.

Non trovo giusto che qualcuno lavori ore extra senza essere pagato, e ti dico le ragioni, vediamo se sei d'accordo: 1) non si confonde il lavoro con un favore, è un dovere e ci sono dei contratti. 2) se lavori meno magari lavora un altra persona (magari tu?) e ci campa. 3) se difendi il piccolo artigiano, che pagano per il suo lavoro, perchè pensi sia giusto non pagare qualcuno per uno straordinario?
Non si mercanteggia sulla professionalità, le ore di lavoro ed altro.
Una mente geniale del governo attuale fece una proposta: aboliamo le festività, guadagnamo un punto di PIL. Peccato che quando non si lavora si va al ristorante, al centro commerciale, si compra un gelato ed altro ancora. Si spende e si fanno guadagnare esercizi che altrimenti chiuderebbero se tutti lavorassero mattina e sera.
é una visione miope.
Ci sono lavativi che andrebbero cacciati dai posti di lavoro e siamo tutti d'accordo, ma nache imprenditori che non ci pensano due volte a portare il lavoro all'estero, pagando meno la gente e mantenendo lo stesso prezzo di quello che vendono. Ci vogliono guadagnare solo loro e di più. Lecito ma che almeno non si erigano a salvatori della patria.