discorso complesso.
chi non frequenta l'autostrada, oppure la utilizza solo per rari viaggi di piacere, magari a pieno carico, o ancora possiede una vettura mediocre (non c'è nulla di male, anzi, basterebbe non sentirsi inferiori o provare invidia o peggio sperare che chi invece ha vetture "prestigiose" venisse punito) si schiera assolutamente contro l'innalzamento dei limiti con le scuse più assurde, tipo si inquina di più (è vero in parte, viaggiare a velocità costante consente notevoli risparmi, e spesso chi viaggia a velocità inferiori al limite, accelera e rallenta consumando di più), è più pericoloso (ma le statistiche dimostrano che anche questa è una mezza verità), con il traffico che c'è tanto si va piano comunque (ma i 150 sono velocità max, non di crociera nè tantomeno obbligatoria da mantenere).
inoltra si tende a criminalizzare chi desidera muoversi più speditamente additandolo come un "corridore" che vuole gareggiare su strade aperte al traffico. peccato che la maggior parte di chi vorrebbe gli agognati 150 orari di gare non be fa, nè desidera farne. solo che si muove spesso in autostrada, spesso con traffico scorrevole e bel tempo. e non vuole correre nè gli interessa. anche perchè farsi bergamo padova a 150 orari, magari con una 530 d, e ritenerla una corsa significa non avere idea di cosa voglia dire correre.
a proposito, come scrivo sempre io rispetto tutti i limiti alla lettera, applicando solo i famosi 5 km orari di tolleranza. e non vedo altri fare lo stesso. strano, perchè non vedo solo ferrari porsche e maserati, ma anche fiat 600 di 15 anni con alla guida arzilli vecchietti e madri di famiglia con i pargoletti a bordo. tutte persone che chiacchierando si schierano prontamente contro il progetto dei 150 in autostrada, additandomi come scalmanato pirata della strada. però in città alle 8,30 del mattino passano davanti alle scuole a 65 orari (ma il limite è spesso 30, al massimo 50). ma loro in autostrada vanno a 110, con i bei fari spenti, nella corsia centrale, spostandosi senza utilizzare la freccia, e rigorosamente al telefonino (le mamme, i vecchietti meno per la verità). alla faccia della sicurezza stradale.