<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Marchionne vs Montezemolo | Page 15 | Il Forum di Quattroruote

Marchionne vs Montezemolo

belpietro ha scritto:
Maxetto883 ha scritto:
pilota54 ha scritto:
Io non direi "sono riusciti a prendersela da oltreoceano".
FCA è già proprietaria della Ferrari da tempo (tranne il 10% che rimane in mano a Piero Ferrari). E il pacchetto di maggioranza relativa che controlla FCA è ancora detenuto dalla famiglia Agnelli (circa il 30%). Il restante 70% è costituito da un azionariato diffuso. Quindi di fatto FCA, pur con sede all'Estero, resta un gruppo con proprietà italiana.

Chiaro che l'America per Ferrari è e resterà il mercato di riferimento, e non può che essere così.
Non vorrei dire una sciocchezza: ma non è Exor ad avere il 90% di Ferrari?
no, è FIAT Group
Ho detto una sciocchezza. :oops:
 
HenryChinaski ha scritto:
Considerate che ieri Marchionne è andato a Maranello come membro della Philip Morris sponsor tabaccaio della Ferrari, nei prossimi giorni andrà a Maranello come amministratore delegato della fca che è proprietaria della Ferrari.

Il coltello il pessimo maglionato lo ha un po' da tutte le parti e non solo dalla parte del manico.

E' inutile fare finta che non sia successo nulla, ed è evidente che l'ultimo tassello che manca a Maglionne o Cialtronne che dir si voglia e alla Exor per il controllo totale della fca è proprio la poltrona di Montezemolo, per il resto hanno depredato tutto quello che avevano in Italia.

Parole sacrosante sole quelle di Della Valle che vi riporto ?Noi italiani non dobbiamo permettere a questi ?furbetti cosmopoliti? di prenderci in giro in questo modo, sicuri di farla sempre franca. Sono dieci anni che Marchionne fa annunci e promesse a vuoto agli italiani e ai suoi dipendenti, facendo invece sempre e solo i fatti suoi e dei suoi compari. Di persone come Marchionne, gli italiani che vivono una crisi tremenda, ne fanno volentieri a meno. Speriamo che lo capisca anche lui e non salga più in cattedra per dare insegnamenti non richiesti?.

mah , a me sembra di vedere della valle in tutte le salse ( rai mediaset ed altri ancora ) dire agli altri cosa dovrebbero fare . non certo marchionne
 
HenryChinaski ha scritto:
Maxetto883 ha scritto:
HenryChinaski ha scritto:
Forse perchè uno come Montezuma non permetterebbe mai di mettere il marchio Ferrari ad una macchina americana senza arte ne parte per farci profiiti e per fare decollare per due giorni il titolo in borsa, forse...
Quando verrà quel giorno fammi un fischio. :lol:
E' una assurdità che non farebbe nemmeno l'ultimo degli incapaci.
Non gioverebbe a nessuno.

Come non ha giovato a nessuno l'operazione Lancia Americane con lo stesso DNA?

La Ferrari è l'unico marchio italiano sano e guarda caso l'unico in cui Maglionne non ha tanto margine di manovra.

non ha tanto margine di manovra ? spero che tu sia in vena di scherzi . magloncino è ad della fiat che possiede il 90 % delle azioni ferrari ................... ha tanto poco margine di manovra che ha mandato affff il suo presidente
 
HenryChinaski ha scritto:
Maxetto883 ha scritto:
Tubeless ha scritto:
Sinceramente hpx con Lamborghini hai preso l'esempio sbagliato, ovvero di come con "metodo" si riporta un'azienda in declino verso il successo commerciale.
Devo ripetermi ma Marchionne, pseudo italiano, ha preso una società italiana dicendo che l'avrebbe riportata agli antichi splendori e ad oggi sta invece con le pezze al xxxo mentre in America la società che stava con le pezze al xxxo è rinata sulle spalle della società italiana che ancora aspetta il famoso piano industriale che Marchionne andrà forse a prendere sul sinai.

I crucchi hanno comprato si Lamborghini ma l'hanno saputa valorizzare, c'hanno investito, ed oggi Lamborghini fa il sold out di produzioni quando anni fa stentava a vendere rispetto alla concorrenza.
Poi onestamente mi aspetto che un appassionato di motori capisca le differenze tra un cambio montato da una Lamborghini ed uno montato su una Skoda anche se hanno nomi simili e fanno parte dello stesso Gruppo.
I tedeschi non hanno molta imagginazione però sono molto pragmatici ed i risultati si sono visti per Lamborghini.

Per me Marchionne può fare anche il Ducato con motore Ferrari ma rimane sempre un manager scarso, più intento ad interessi personali che non di imprenditoria pura. Se non fosse per il marchio 500 che copre quasi il 40% dell'offerta oggi la Fiat no avrebbe nulla di realmente appetibile in listino.
Scusa tubless due operazioni molto simili diventano una un esempio di come si porta un'azienda in declino al sucesso, l'altra (fatta da Fiat) diventa un'operazione negativa.
Lamborghini può montare un motore Audi
Maserati non può montare un motore Ferrari.
Non ci vedo coerenza da parte tua.

Maxetto se non riesci a capire te la semplifico io, la Vw ha comprato la Lamborghini che era sull'orlo della bancarotta se non di più, ci ha investito sopra, e ora producono macchine bellissime in Italia con dei bilanci in attivo.

Marchionne doveva risanare i marchi italiani, non solo non ha investito una lira su di essi, ma ha portato le sedi legali all'estero e non ha prodotto modelli nuovi e gli impianti italiani producono solo cassaintegrazione.

I risultati sono sotto gli occhi di tutti Lancia morta, Fiat non ha modelli, Alfa ne ha due vecchi che non vendono.

Ti è più chiara la differenza tra IMPrenditori e PRenditori ?

Henry , qello che non capisce sei tu : fiat ha comprato ferrari che era sul orlo del fallimento , se non di più , ha fatto investimenti ed oggi produce bellissime macchine che portano tanti bei soldini , non come la lamborghini che ha i conti in ROSSO
 
Tubeless ha scritto:
Maxetto883 ha scritto:
Tubeless ha scritto:
No un momento Maxetto di cosa stiamo parlando?

Premesso che non contesto il fatto del contributo Ferrari a Maserati ma il fatto che se non era per Ferrari la Maserati versava in cattive acque perchè se il piano industriale di Maserati doveva essere come quello Fiat campa cavallo. :D

Poi Non mi risulta che Lamborghini monti motori squisitamente Audi, Lamborghini è un marchio Audi ma Audi ha riservato motori specificatamente per il marchio, casistiche che ricordo sono per la vecchia S6 con V10 che comunque non era lo stesso.

Viceversa i motori realizzati Lamborghini sono stati usati su R8.
Beh, se Ferrari è della stessa proprietà di Fiat non vedo dove sia il problema.
Il motore V10 montato da Lamborghini non è lambo semplicemente perchè non lo fanno in Italia e non lo hanno progettato tecnici lambo, bensì Audi.

Non c'è nessun problema sotto il profilo logistico ma c'è sotto quello di piani industriali, come ho già detto se non era per Ferrari Maserati andava alle ortiche magari come Lancia. Se ti ritieni un Manager con gli attributi come si crede Marchionne e hai in casa un marchio storico come Maserati non lo lasci decadere.

Beh Maxetto che sulle Lambo montino motori preconfezionati senza che un ingegnere di Sant'Agata ci metta il naso è un assurdo; Audi avrà il suo peso ma è innnegabile che la sinergia tra le due case sia tangibile in fatto di risultati. Ti faccio presente anche che Lamborghini ha stretto accordi con la Boeing per collaborare nello studio dei compositi, è innegabile che Lambo sia sotto Audi ma non che arrabatta pezzi di Audi per farci le Lamborghini. Oltretutto come ho già detto l'unica Audi a motore centrale è la R8.

informati meglio , la ferrari produce i motori per la maserati , il progetto è di un ingegnere della maserati stessa . la fiat non ha fatto decadere il marchio per farlo poi risollevare dalla ferrari . maserati era già morta di suo , ha girovagato da un proprietario all` altro per diversi anni , era finita anche nelle mani della citroen , ma forse questo tu nemmeno lo sai . per poi finire in fiat ed è stata affidata a montezemolo . per quel che riguarda la lambo , monta motori audi , e per i prossimi modelli i telai arrivarranno dalla germania . il SUV che dovrebbe uscire nel 2017 verrà costuito in UNGHERIA sissignore in UNGHERIA ( a meno di ripensamenti )
 
Maxetto883 ha scritto:
Kren2 ha scritto:
U2511 ha scritto:
pilota54 ha scritto:
Il mesto addio di LCDM:
"...Auguro agli azionisti, e in particolare a Piero Ferrari che mi è stato sempre vicino, e a tutte le persone dell?Azienda ancora tanti anni di successo che la Ferrari merita".
In questo punto c'è la sintesi di tutto.

E' permesso augurare un lieve imbarazzo di stomaco al maglionato? :twisted:
Non so se è permesso ma...... :twisted: :twisted:
Chissà che non ora non venga presa in considerazione quella proposta fatta da un ex presidente del Consiglio di appiccicare il marchio Ferrari anche su macchine di segmenti meno nobili rispetto a quelli presidiati dal marchio di Maranello. Le condizioni ora ci sono tutte!

berlusconi ! aveva consigliato , anni fa , marchionne di appiccicare il logo ferrari su tutte la macchine del gruppo . secondo lui sarebbero andate a ruba .
Quale presidente del consiglio? :shock:
 
derblume ha scritto:
LaurensDeGraaf ha scritto:
Non sono un esperto di finanza e nemmeno di marketing. Faccio solo i miei migliori auguri alla Ferrari, che è l'unica cosa, l'unica, di eccellente in questo paese. E forse sono riusciti a prendersela da oltreoceano.
La Ferrari è passione, irrazionale, direi qualcosa di ultraterreno, che va ben oltre la tecnologia e le prestazioni. Non può far parte di mere operazioni finanziarie e quotazioni a Wall Street e strategie di gruppo, rischi che quell'aura di mito che circonda Maranello possa spegnersi. La Ferrari è oltre queste cose.
Ho bruttissimi presentimenti ma spero vivamente di sbagliarmi.

credo in questo momento un po tutti speriamo vivamente...ma credo che questi presentimenti hanno una precisa fonte !

in qualsiasi azienda grossa esiste una chiara divisione tra parte finanziaria e parte produttiva per il fatto che solo con questi poli di natura opposto si riesci tenere il meglio. ora questa situazione in ferrari è svanita. le conseguenze si vedranno.

la Fiat era forte quando c'era in una parte C. Romiti (appassionato di finanza) ma nel altra parte Vittorio Ghidella (appassionato di macchine). poi, Romiti ha cominciato tirare fuori i denti, perché voleva tutto il potere e tutti i meriti. Ghidella ha dovuto lasciare la Fiat e già poco dopo cominciava la discesa.
ora Marchionne sta giocando lo stesso gioco di Romiti...ma lui di macchine (come Romiti) non capisci niente...sa solo che deve avere 4 ruote, ma non sa niente delle emozioni e della tecnologia che ci vuole. e non vuole nemmeno saperlo, perché significherebbe a investire soldi in una cosa che lui di utilità non riconosce. lui i soldi fa con i soldi (con speculazione) mica con oggetti (prodotti veri) e per questo la cosa non po' andare a buon fine.

in una azienda ma anche nei stati deve essere un bilancio di poteri, ora in Ferrari questo andato perso. ma anche un forte costume italiano...si pensa che non si deve investire nella cultura, nella educazione, nelle infrastrutture e guai nella ricerca...tropo costoso
si è vero che abbia un prezzo, ma i frutti poi si vedono. invece ora come ora, tutto va a rovina.

spesso vado a Genova...l'altra volta mi sono spaventato, perché ormai tanti giovani amici (artisti, intellettuali architetti, ingeneri) che avevo la, se ne sono andati altrove, e quelli che ci sono ancora sono in ricerca di fuga. ma non sono andati a Torino o Milano, sono sfuggiti al estero ! non che altrove cade l'oro dal albero, ma almeno ci sono delle proposte per potersi realizzare. c'è uno stato che amministra e metti in evidenza ragionevoli regole da seguire. ci sono tasse da pagare e ne anche poche, ma nel altra parte c'è una infrastruttura che è al TUO servizio.
Concordo con tutto quello che dici, anche della situazione italiana in genere. La vivo anche io tra Roma e Berlino. E spesso sento fare le migliori analisi dell'Italia e dei suoi meccanismi a coloro che vivono al di fuori del paese, e riescono, con distacco e realismo, a fare considerazioni spesso amare e crudeli ma terribilmente vere.
 
toblat ha scritto:
HenryChinaski ha scritto:
Maxetto883 ha scritto:
HenryChinaski ha scritto:
Forse perchè uno come Montezuma non permetterebbe mai di mettere il marchio Ferrari ad una macchina americana senza arte ne parte per farci profiiti e per fare decollare per due giorni il titolo in borsa, forse...
Quando verrà quel giorno fammi un fischio. :lol:
E' una assurdità che non farebbe nemmeno l'ultimo degli incapaci.
Non gioverebbe a nessuno.

Come non ha giovato a nessuno l'operazione Lancia Americane con lo stesso DNA?

La Ferrari è l'unico marchio italiano sano e guarda caso l'unico in cui Maglionne non ha tanto margine di manovra.

non ha tanto margine di manovra ? spero che tu sia in vena di scherzi . magloncino è ad della fiat che possiede il 90 % delle azioni ferrari ................... ha tanto poco margine di manovra che ha mandato affff il suo presidente

Mi pare che anche tu concordi sul fatto che Marchionne abbia dovuto passare sopra a LCDM per avere pieni poteri sul gruppo italo, americano, olandese, inglese.
 
derblume ha scritto:
LaurensDeGraaf ha scritto:
Non sono un esperto di finanza e nemmeno di marketing. Faccio solo i miei migliori auguri alla Ferrari, che è l'unica cosa, l'unica, di eccellente in questo paese. E forse sono riusciti a prendersela da oltreoceano.
La Ferrari è passione, irrazionale, direi qualcosa di ultraterreno, che va ben oltre la tecnologia e le prestazioni. Non può far parte di mere operazioni finanziarie e quotazioni a Wall Street e strategie di gruppo, rischi che quell'aura di mito che circonda Maranello possa spegnersi. La Ferrari è oltre queste cose.
Ho bruttissimi presentimenti ma spero vivamente di sbagliarmi.

credo in questo momento un po tutti speriamo vivamente...ma credo che questi presentimenti hanno una precisa fonte !

in qualsiasi azienda grossa esiste una chiara divisione tra parte finanziaria e parte produttiva per il fatto che solo con questi poli di natura opposto si riesci tenere il meglio. ora questa situazione in ferrari è svanita. le conseguenze si vedranno.

la Fiat era forte quando c'era in una parte C. Romiti (appassionato di finanza) ma nel altra parte Vittorio Ghidella (appassionato di macchine). poi, Romiti ha cominciato tirare fuori i denti, perché voleva tutto il potere e tutti i meriti. Ghidella ha dovuto lasciare la Fiat e già poco dopo cominciava la discesa.
ora Marchionne sta giocando lo stesso gioco di Romiti...ma lui di macchine (come Romiti) non capisci niente...sa solo che deve avere 4 ruote, ma non sa niente delle emozioni e della tecnologia che ci vuole. e non vuole nemmeno saperlo, perché significherebbe a investire soldi in una cosa che lui di utilità non riconosce. lui i soldi fa con i soldi (con speculazione) mica con oggetti (prodotti veri) e per questo la cosa non po' andare a buon fine.

in una azienda ma anche nei stati deve essere un bilancio di poteri, ora in Ferrari questo andato perso. ma anche un forte costume italiano...si pensa che non si deve investire nella cultura, nella educazione, nelle infrastrutture e guai nella ricerca...tropo costoso
si è vero che abbia un prezzo, ma i frutti poi si vedono. invece ora come ora, tutto va a rovina.

spesso vado a Genova...l'altra volta mi sono spaventato, perché ormai tanti giovani amici (artisti, intellettuali architetti, ingeneri) che avevo la, se ne sono andati altrove, e quelli che ci sono ancora sono in ricerca di fuga. ma non sono andati a Torino o Milano, sono sfuggiti al estero ! non che altrove cade l'oro dal albero, ma almeno ci sono delle proposte per potersi realizzare. c'è uno stato che amministra e metti in evidenza ragionevoli regole da seguire. ci sono tasse da pagare e ne anche poche, ma nel altra parte c'è una infrastruttura che è al TUO servizio.

Bravissimo, sottoscrivo ogni parola.
 
Intanto Marchionne è talmente amato che Roberto Fedeli, direttore tecnico della Ferrari e padre delle meraviglie a quattroruote degli ultimi anni della casa, lascia Maranello e va a lavorare alla Bmw.

http://www.quattroruote.it/news/industria/2014/09/11/ferrari_roberto_fedeli_lascia_maranello_destinazione_monaco.html
 
HenryChinaski ha scritto:
Intanto Marchionne è talmente amato che Roberto Fedeli, direttore tecnico della Ferrari e padre delle meraviglie a quattroruote degli ultimi anni della casa, lascia Maranello e va a lavorare alla Bmw.

http://www.quattroruote.it/news/industria/2014/09/11/ferrari_roberto_fedeli_lascia_maranello_destinazione_monaco.html

avrei detto un anno ( o anche meno).... ma qua si batte ogni record....
:D :D :D
 
Kren2 ha scritto:
Sorriderò solamente quando SM passerà ad incassare dagli Agnelli la sua lauta liquidazione. Ma sarà una magra consolazione.
Magra perché del prodotto italiano saranno rimaste per lo più solo le ceneri.

Io ricordo sommessamente che Fiat è viva non (solo) grazie a Marchionne ma soprattutto grazie alla ricapitalizzazione fatta nel 2004 (peraltro obbligatoria) con la quale le banche hanno trasformato i crediti in capitale sociale poi rivenduto al parco buoi.
Aggiungiamoci pure il piccolo aiutino scavato fuori con il giro di poker con GM (per altro da SM solo attuato, la costruzione delle premesse fu merito altrui). Nulla di male, se fosse servito a far lavorare le nostre fabbriche.
 
HenryChinaski ha scritto:
Intanto Marchionne è talmente amato che Roberto Fedeli, direttore tecnico della Ferrari e padre delle meraviglie a quattroruote degli ultimi anni della casa, lascia Maranello e va a lavorare alla Bmw.
Questo è un "caso eclatante", ma la vera tragedia sono i molti oscuri e sconosciuti tecnici che in questi anni hanno abbandonato il gruppo per emigrare su altri lidi, che non dico se li sono contesi, ma quasi. Oscuri e sconosciuti, ma evidentememente preparati, con idee buone ed energie da spendere
 
U2511 ha scritto:
Kren2 ha scritto:
Sorriderò solamente quando SM passerà ad incassare dagli Agnelli la sua lauta liquidazione. Ma sarà una magra consolazione.
Magra perché del prodotto italiano saranno rimaste per lo più solo le ceneri.

Io ricordo sommessamente che Fiat è viva non (solo) grazie a Marchionne ma soprattutto grazie alla ricapitalizzazione fatta nel 2004 (peraltro obbligatoria) con la quale le banche hanno trasformato i crediti in capitale sociale poi rivenduto al parco buoi.
Aggiungiamoci pure il piccolo aiutino scavato fuori con il giro di poker con GM (per altro da SM solo attuato, la costruzione delle premesse fu merito altrui). Nulla di male, se fosse servito a far lavorare le nostre fabbriche.
Sarebbe il caso di rivalutare l'operato di Morchio: il vero salvatore di Fiat S.p.A..
Ma è più facile salire sul carro apparentemente vincente.
 
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