EV0024 ha scritto:La Fiat ha una dimensione internazionale, liberatasi dalla ciclicità europea. Le novità sono dirette a supportare le ambizioni di player mondiale. Le prorità sono i mercati con margini. La produzione e gli investimenti europei risentono del clima generale. Le previsioni erano ottimistiche ??? L'attualità è impietosa. Il target dei prodotti Fiat è cristalizzato da decenni.
Cordiali saluti.
theimperator ha scritto:E soprattutto in Italia c'è una componente fondamentale da non dimenticare: ci sono i Sindacati che, pur nascendo per lo scopo più nobile ovvero di difendere i lavoratori, a volte fanno guerra aperta ai datori di lavoro anche quando potrebbero cercare una via più democratica per trovare un accordo. Questo Fiat lo sa bene e sa che all'estero questi problemi sono inesistenti, è stanca di dover sottostare oltre che alle regole del mercato e della finanza, anche agli ultimatum dei sindacati che, non sempre, ma a volte esagerano.
e le uniche dichiarazioni che marchionne è riuscito a rilasciare a della valle sono state che non compra più le sue scarpe di lusso...siamo veramente in basso come livelloLuperto65 ha scritto:Quello che ha scritto Della Valle sono delle sacrosante verità. Un intervento estremamente lucido e preciso sui comportamenti ormai a dir poco vergognosi del management Fiat.
montaq52 ha scritto:theimperator ha scritto:E soprattutto in Italia c'è una componente fondamentale da non dimenticare: ci sono i Sindacati che, pur nascendo per lo scopo più nobile ovvero di difendere i lavoratori, a volte fanno guerra aperta ai datori di lavoro anche quando potrebbero cercare una via più democratica per trovare un accordo. Questo Fiat lo sa bene e sa che all'estero questi problemi sono inesistenti, è stanca di dover sottostare oltre che alle regole del mercato e della finanza, anche agli ultimatum dei sindacati che, non sempre, ma a volte esagerano.
probabilmente (e su questo avrei qualche dubbio) all'estero non c'è il problema dei sindacati (Vietnam, Cina, Cambogia etc, etc..).
Non ricordo in tempi recenti guerre, salvo la vicenda Fabbrica Italia, dove la cosiddetta guerra è stata aperta da Marchionne.
Invece non vedo tante regole alla finanza e neppure al mercato: ricordiamoci che buona parte della crisi è stata scatenata dai finanzieri e non ne abbiamo visto uno che uno punito e cacciato, anzi siamo stati tassati per aiutarli...e da lì la mancanza di denaro per comperare auto
giuliogiulio ha scritto:e le uniche dichiarazioni che marchionne è riuscito a rilasciare a della valle sono state che non compra più le sue scarpe di lusso...siamo veramente in basso come livelloLuperto65 ha scritto:Quello che ha scritto Della Valle sono delle sacrosante verità. Un intervento estremamente lucido e preciso sui comportamenti ormai a dir poco vergognosi del management Fiat.
Luperto65 ha scritto:Vi consiglio di leggere questo articolo:
http://www.corriere.it/editoriali/12_settembre_19/Il-lingotto-la-carta-tedesca-mucchetti_70e9fc24-021c-11e2-9f2e-6124d1c3f844.shtml
Pensi che se avessi preso una golf a benzina 1.6 ci avresti rimesso meno soldi?carvingdue ha scritto:sai nel settembre del 98 ho comprato una brava km0 1.6 103 cv,macchina onesta senza nessuna velleità stilistica o qualitativa,la pagai 17 milioni di lire sopo 4 anni l'ho venduta perchè mi sono trasferito e mi serviva un diesel ebbene fui costretto a prendere una seat leon,macchina onesta peraltro,poichè NESSUNO volks,ford,audi me la rientrava...e alla fine presi 4 milioni di vecchie lire macchina con 100000 km scarsi,ecco...anche questo dovrebbe far riflettere seriamente o no?
Kentauros - 19 giorni fa
gbortolo - 1 giorno fa
quicktake - 2 anni fa
Suby01 - 5 mesi fa