<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> marchionne vs italia. | Page 4 | Il Forum di Quattroruote

marchionne vs italia.

dia1973dia ha scritto:
Ragazzi non sparate su Marchionne solamente. Credete che questo qui fa le cose di testa sua? Dietro c'è sempre la famiglia Agnelli-Elkann mica sto Marchionne farebbe un passo senza l'approvazione dei proprietari! Mi sarebbe piaciuto che John ci avesse messo la faccia un pò di più in quest'ultimo periodo....

Si, come ha detto Della Valle, invitando la famiglia Agnelli a continuare a fare quello che sanno fare, vale a dire sciare giocare a golf ecc.. ed io aggiungo spendere soldi per il calcio alla faccia dei licenziamenti degli operai della propria azienda. Vergognatevi Agnelli per i sussidi che noi italiani vi abbiamo dato per decenni.

P.S. Ho sempre acquistato macchine Fiat per amor di patria, la prossima volta non sarà più cosi.
 
chiaro_scuro ha scritto:
carvingdue ha scritto:
sai nel settembre del 98 ho comprato una brava km0 1.6 103 cv,macchina onesta senza nessuna velleità stilistica o qualitativa,la pagai 17 milioni di lire sopo 4 anni l'ho venduta perchè mi sono trasferito e mi serviva un diesel ebbene fui costretto a prendere una seat leon,macchina onesta peraltro,poichè NESSUNO volks,ford,audi me la rientrava...e alla fine presi 4 milioni di vecchie lire macchina con 100000 km scarsi,ecco...anche questo dovrebbe far riflettere seriamente o no?
Pensi che se avessi preso una golf a benzina 1.6 ci avresti rimesso meno soldi?

Ciao.

si credo di sì....
 
Anche io ho qualche dubbio..... E la Leon benzina dopo 4 anni ???? Forse zero

carvingdue ha scritto:
chiaro_scuro ha scritto:
carvingdue ha scritto:
sai nel settembre del 98 ho comprato una brava km0 1.6 103 cv,macchina onesta senza nessuna velleità stilistica o qualitativa,la pagai 17 milioni di lire sopo 4 anni l'ho venduta perchè mi sono trasferito e mi serviva un diesel ebbene fui costretto a prendere una seat leon,macchina onesta peraltro,poichè NESSUNO volks,ford,audi me la rientrava...e alla fine presi 4 milioni di vecchie lire macchina con 100000 km scarsi,ecco...anche questo dovrebbe far riflettere seriamente o no?
Pensi che se avessi preso una golf a benzina 1.6 ci avresti rimesso meno soldi?

Ciao.

si credo di sì....
 
sansecondo2010 ha scritto:
Siamo proprio sicuri che nel declino della FIAT gli operai siano del tutto innocenti? specie quelli dell'ALFA ?

eh si, sono loro i responsabili di avere un listino ricchissimo, di correre tutte le domeniche in tutte le categorie in tutto il mondo, di voler tenere aperto a tutti i costi il Museo di Arese, di aver deliberata una 159 che è una scheggia e tiene dietro tutte le BMW....
 
Secondo me i problemi sono molteplici: finanziari, politici, di interessi personali degli investitori, di interessi aziendali, di regimi fiscali, ecc.

Sicuramente quando la Fiat qualche anno fa doveva chiudere una o due fabbriche in Italia non l'ha fatto, proponendo un contratto tanto criticato dai sindacati, ma che ha salvato centinaia di posti di lavoro.
Un'altra azienda avrebbe chiuso facendo i propri interessi, ma loro hanno accettato un compromesso soprattutto a causa delle molte pressioni politiche.
Questo è un dato di fatto.

Ora il problema è più che altro di onestà intellettuale: se hanno dato la parola di seguire un certo piano aziendale in Italia, soprattutto hanno dato la parola davanti al Governo, ora rimangiarsi il tutto è davvero poco corretto... ma si sa gli imprenditori devono adeguare le strategie ai tempi che cambiano e non sempre possono mantenere i piani precedenti... e la Fiat, per quanto di dimensioni enormi, non è un'azienda volta all'imprenditoria?
 
theimperator ha scritto:
Secondo me i problemi sono molteplici: finanziari, politici, di interessi personali degli investitori, di interessi aziendali, di regimi fiscali, ecc.

Sicuramente quando la Fiat qualche anno fa doveva chiudere una o due fabbriche in Italia non l'ha fatto, proponendo un contratto tanto criticato dai sindacati, ma che ha salvato centinaia di posti di lavoro.
Un'altra azienda avrebbe chiuso facendo i propri interessi, ma loro hanno accettato un compromesso soprattutto a causa delle molte pressioni politiche.
Questo è un dato di fatto.

Ora il problema è più che altro di onestà intellettuale: se hanno dato la parola di seguire un certo piano aziendale in Italia, soprattutto hanno dato la parola davanti al Governo, ora rimangiarsi il tutto è davvero poco corretto... ma si sa gli imprenditori devono adeguare le strategie ai tempi che cambiano e non sempre possono mantenere i piani precedenti... e la Fiat, per quanto di dimensioni enormi, non è un'azienda volta all'imprenditoria?

Di fatto con quel contratto ha schiavizzato gli operai e tagliato fuori fette importanti del sindacato... Diciamo che ha sottoposto alla persone una cosa molto vicina ad un ricatto.... Nemmeno questo è corretto e degno di una grande azienda quale credono erroneamente di essere...
 
Le argomentazioni di Marchionne sono lineari . " le risorse sono limitate e gli investimenti vanno renumerati ". Il mercato continentale è out. Le minus Fiat sono contenute per la politica sparagnina adottata. I gruppi Peugeot, Opel sono in gravissime difficoltà per il loro orienatmento espansivo. Il risultato VW è marginalmente partecipato dalle attività europee. Le previsioni ottimistiche sono naufragate,errori di impostazione ?? certo. I modelli esclusivi per il mercato domestico si allontanano, ma l'ibridazione permette di integrare l'italianità per prodotti di diffusione allargata..

Cordiali saluti.
 
bdv ha scritto:
Anche io ho qualche dubbio..... E la Leon benzina dopo 4 anni ???? Forse zero

ho preso una leon 1.9 tdi 130 venduta nel 2007 a un ragazzo moldavo per 9400 euro cash con 79000 km...il mio nick una volta era leon130 :D sicuramente se prendevo nel 2002 una stilo non l'avrei venduta nel 2007 a 9400 euro no? e le prestazioni poi... :p

carvingdue ha scritto:
chiaro_scuro ha scritto:
carvingdue ha scritto:
sai nel settembre del 98 ho comprato una brava km0 1.6 103 cv,macchina onesta senza nessuna velleità stilistica o qualitativa,la pagai 17 milioni di lire sopo 4 anni l'ho venduta perchè mi sono trasferito e mi serviva un diesel ebbene fui costretto a prendere una seat leon,macchina onesta peraltro,poichè NESSUNO volks,ford,audi me la rientrava...e alla fine presi 4 milioni di vecchie lire macchina con 100000 km scarsi,ecco...anche questo dovrebbe far riflettere seriamente o no?
Pensi che se avessi preso una golf a benzina 1.6 ci avresti rimesso meno soldi?

Ciao.

si credo di sì....
 
Ammetto che non capisco più molto bene cosa diavolo sta succedendo, e che l'impressione mia è che ... andrá sempre peggio per quanto riguarda la situazione fabbriche in Italia. Riconosco anche che Fiat non è l'unica che agisce cosí (basta guardare alla situazione delle marche europee, moltissime fabbricano, oggi, in paesi dell'est europeo o fuori dall'Europa).
Propongo sotoo la traduzione di un testo da una pagina francese (www.unica-strada.com) che mi lascia ancora più perplesso.
Vuoi vedere che non tutto è così male, poi ?

- Per il fatto di far parte per il quarto anno consecutivo della lista delle imprese che compongono l?indice Dow Jones (DJSI ? Dow Jones Sustainability Indexes), la Fiat è acclamata per il suo senso della gestione. In tanto quanto indice di Borsa più prestigioso , solamente le migliori società che rispondono a dei criteri stretti di durabilità tali come l?economico, finanziario, sociale e medio ambientale, possono vantarsi di essere incluse in questa lista.
Per quanto riguarda le imprese del settore dell?automobile, sono tre i gruppi che figurano nel DJSI Mondo per l?anno 2012/2013 Fiat, BMW e Volkswagen) e solamente due nel DJSI Europa (Fiat e BMW). Il gruppo di Sergio Marchionne appare come un esempio per il fatto di registrare un punteggio di 91/100, quando la media dei candidati del settore automobilistico è solo di 74/100.
L?Amministratore Delegato della Fiat, Sergio Marchionne spiega la nomina con il fatto che ?la cultura della responsabilità è parte integrante del modello di gestione del Gruppo Fiat perché noi stimiamo che il valore di una multinazionale risiede anche nella sua sensibilità rispetto al medio ambiente, il suo rispetto delle persone, il suo comportamento responsabile, la trasparenza con la quale mantiene le sue relazioni commerciali e la sua capacità di portare un contributo positivo alla comunità nella quale attua?.-
 
gigitchad ha scritto:
Ammetto che non capisco più molto bene cosa diavolo sta succedendo, e che l'impressione mia è che ... andrá sempre peggio per quanto riguarda la situazione fabbriche in Italia. Riconosco anche che Fiat non è l'unica che agisce cosí (basta guardare alla situazione delle marche europee, moltissime fabbricano, oggi, in paesi dell'est europeo o fuori dall'Europa).
Propongo sotoo la traduzione di un testo da una pagina francese (www.unica-strada.com) che mi lascia ancora più perplesso.
Vuoi vedere che non tutto è così male, poi ?

- Per il fatto di far parte per il quarto anno consecutivo della lista delle imprese che compongono l?indice Dow Jones (DJSI ? Dow Jones Sustainability Indexes), la Fiat è acclamata per il suo senso della gestione. In tanto quanto indice di Borsa più prestigioso , solamente le migliori società che rispondono a dei criteri stretti di durabilità tali come l?economico, finanziario, sociale e medio ambientale, possono vantarsi di essere incluse in questa lista.
Per quanto riguarda le imprese del settore dell?automobile, sono tre i gruppi che figurano nel DJSI Mondo per l?anno 2012/2013 Fiat, BMW e Volkswagen) e solamente due nel DJSI Europa (Fiat e BMW). Il gruppo di Sergio Marchionne appare come un esempio per il fatto di registrare un punteggio di 91/100, quando la media dei candidati del settore automobilistico è solo di 74/100.
L?Amministratore Delegato della Fiat, Sergio Marchionne spiega la nomina con il fatto che ?la cultura della responsabilità è parte integrante del modello di gestione del Gruppo Fiat perché noi stimiamo che il valore di una multinazionale risiede anche nella sua sensibilità rispetto al medio ambiente, il suo rispetto delle persone, il suo comportamento responsabile, la trasparenza con la quale mantiene le sue relazioni commerciali e la sua capacità di portare un contributo positivo alla comunità nella quale attua?.-

Io ho capito perfettamente invece: il loro guadagno non deve calare e se per questo si deve mandare tutto a ciccia allora si faccia! L'importante per questi signori è il loro portafoglio! P.S. Non che gli altri siano meglio eh guardate in nostri signori politici per credere.... :twisted: :twisted: :twisted: :twisted:
 
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