<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Marchionne: l'Alfa Romeo potrebbe andarsene dall'Italia | Page 6 | Il Forum di Quattroruote

Marchionne: l'Alfa Romeo potrebbe andarsene dall'Italia

ottovalvole ha scritto:
e mentre qui si filosofeggia sulla virgola la nissan produrrá la nuova almera in spagna e l'audi produce la nuova a3 sedan in bulgaria. la facciamo una cosa bella? perchè non parliamo delle regole certe dei paesi esteri? quelle regole che valgono sia il lunedí che il venerdí che la domenica? di quelle che valgono quando il giudice è contento o s'è alzato col piede storto? di quelle che valgono uguali a milano come a torino a roma a s.agata li battiati e a reggio calabria? quelle regole che valgono sempre e allo stesso modo? parliamo delle regole spagnole? di quelle cecoslovacche.? serbe? polacche? americane? messicane? bulgare? tedesche? perchè si parla sempre e solo di marchionne e mai di queste regole? si punta il dito e ci si ferma a guardare la punta del dito......pare che l'italia sia un oasi felice dove tutto è perfetto, tutto funziona e dove l'unico che si lamenta è marchionne. no cari miei, sergio punta il dito perchè ci sono problemi gravissimi nel sistema industriale e vorrebbe aiutare a risolvere sta situazione. ricordiamoci che mentre lui parla ogni giorno migliaia di aziende delocalizzano e chiudono, siamo tutti fessi? vi pare che chiudiamo le nostre attivitá piccole o grandi per sport? vi giuro che sono uno dei pochi che tifa per marrchionne se vuole portare la fiat in america, potessi sarei il primo ad aiutarlo, stato, magistratura e sindacati hanno illegalizzato il lavoro, lo hanno criminalizzato, è talmente tassato che mi vergogno pure di dire che ho una partita iva. è piú legale il furto, lo spaccio, la truffa che il lavoro anzi.....se fossi uno spacciatore rumeno probabilmente avrei qualche euro in tasca e iinvece il 16 agosto devo regalare allo stato 2236 euro e spicci. però la colpa di tutto questo è mqrchionne, mai cercare altri colpevoli,guai a dare la responsabilitaá a qualcun'altro.....guai guai, si fa peccato.....l'italia è un paese perffetto dove la burocrazia funziona bene, dove lle sentenze sono veloci, dove gli operai hanno voglia di lavorare e dove lo stato aiuta l'impresa.......si si me lo sono visto questo film, era di fantascienza!!!

Otto in parte hai ragione, ma mi pare che il pessimo Sergio abbia ottenuto tutto quello che voleva, in fatto di regole, posizionamento industriale, contratto di lavoro, in cambio delle quali aveva promesso investimenti e il piano "fabbrica Italia".

Mi pare che fabbrica italia non sia stata fatta perchè il mercato sai com'è, mi pare altri investimenti non ne faccia perchè le regole (che ha voluto lui) non gli piacciono.

A me sembra palese che questo pessimo personaggio stia prendendo tempo con scuse che non hanno più ragione di essere.

Per fare dei modelli ci vogliono dei progetti, i progetti, vanno realizzati negli stabilimenti, attraverso linee di produzione impianti specifici che non possono essere cambiati da un giorno all'atro e rimandamati continuamente, tipo la Giulia oggi forse la facciamo in iIalia, anzi no la facciamo in America, perchè è evidente che in questi continui rimandi e questi continui ribatalmenti di fronte la cosa che manca è il progetto e la sua volontà di realizzazione.

Quest' uomo dovrebbe fare automobli ed è l'unica cosa che non fa.
 
HenryChinaski ha scritto:
ottovalvole ha scritto:
e mentre qui si filosofeggia sulla virgola la nissan produrrá la nuova almera in spagna e l'audi produce la nuova a3 sedan in bulgaria. la facciamo una cosa bella? perchè non parliamo delle regole certe dei paesi esteri? quelle regole che valgono sia il lunedí che il venerdí che la domenica? di quelle che valgono quando il giudice è contento o s'è alzato col piede storto? di quelle che valgono uguali a milano come a torino a roma a s.agata li battiati e a reggio calabria? quelle regole che valgono sempre e allo stesso modo? parliamo delle regole spagnole? di quelle cecoslovacche.? serbe? polacche? americane? messicane? bulgare? tedesche? perchè si parla sempre e solo di marchionne e mai di queste regole? si punta il dito e ci si ferma a guardare la punta del dito......pare che l'italia sia un oasi felice dove tutto è perfetto, tutto funziona e dove l'unico che si lamenta è marchionne. no cari miei, sergio punta il dito perchè ci sono problemi gravissimi nel sistema industriale e vorrebbe aiutare a risolvere sta situazione. ricordiamoci che mentre lui parla ogni giorno migliaia di aziende delocalizzano e chiudono, siamo tutti fessi? vi pare che chiudiamo le nostre attivitá piccole o grandi per sport? vi giuro che sono uno dei pochi che tifa per marrchionne se vuole portare la fiat in america, potessi sarei il primo ad aiutarlo, stato, magistratura e sindacati hanno illegalizzato il lavoro, lo hanno criminalizzato, è talmente tassato che mi vergogno pure di dire che ho una partita iva. è piú legale il furto, lo spaccio, la truffa che il lavoro anzi.....se fossi uno spacciatore rumeno probabilmente avrei qualche euro in tasca e iinvece il 16 agosto devo regalare allo stato 2236 euro e spicci. però la colpa di tutto questo è mqrchionne, mai cercare altri colpevoli,guai a dare la responsabilitaá a qualcun'altro.....guai guai, si fa peccato.....l'italia è un paese perffetto dove la burocrazia funziona bene, dove lle sentenze sono veloci, dove gli operai hanno voglia di lavorare e dove lo stato aiuta l'impresa.......si si me lo sono visto questo film, era di fantascienza!!!

Otto in parte hai ragione, ma mi pare che il pessimo Sergio abbia ottenuto tutto quello che voleva, in fatto di regole, posizionamento industriale, contratto di lavoro, in cambio delle quali aveva promesso investimenti e il piano "fabbrica Italia".

Mi pare che fabbrica italia non sia stata fatta perchè il mercato sai com'è, mi pare altri investimenti non ne faccia perchè le regole (che ha voluto lui) non gli piacciono.

A me sembra palese che questo pessimo personaggio stia prendendo tempo con scuse che non hanno più ragione di essere.

Per fare dei modelli ci vogliono dei progetti, i progetti, vanno realizzati negli stabilimenti, attraverso linee di produzione impianti specifici che non possono essere cambiati da un giorno all'atro e rimandamati continuamente, tipo la Giulia oggi forse la facciamo in iIalia, anzi no la facciamo in America, perchè è evidente che in questi continui rimandi e questi continui ribatalmenti di fronte la cosa che manca è il progetto e la sua volontà di realizzazione.

Quest' uomo dovrebbe fare automobli ed è l'unica cosa che non fa.

lo tengono proprio per quello...agli Agnelli fare automobili interessa poco già da molti anni...
 
Qui tutti a buttare la croce addosso a Marchionne e di conseguenza a Fiat ma intorno a Torino ora e da un pò sui vari prototipi prove e cose varie nell'indotto si è tornato a lavorare. Non sarà tutto oro quel che luccica ma per lo meno si lavora e soprattutto si incassa nei tempi dovuti.
E poi il problema per voi sarebbe Fiat.Guardate dve son finiti gli altri esempi di italianità e poi mi dite.

Saluti
 
Estimatore58 ha scritto:
HenryChinaski ha scritto:
ottovalvole ha scritto:
e mentre qui si filosofeggia sulla virgola la nissan produrrá la nuova almera in spagna e l'audi produce la nuova a3 sedan in bulgaria. la facciamo una cosa bella? perchè non parliamo delle regole certe dei paesi esteri? quelle regole che valgono sia il lunedí che il venerdí che la domenica? di quelle che valgono quando il giudice è contento o s'è alzato col piede storto? di quelle che valgono uguali a milano come a torino a roma a s.agata li battiati e a reggio calabria? quelle regole che valgono sempre e allo stesso modo? parliamo delle regole spagnole? di quelle cecoslovacche.? serbe? polacche? americane? messicane? bulgare? tedesche? perchè si parla sempre e solo di marchionne e mai di queste regole? si punta il dito e ci si ferma a guardare la punta del dito......pare che l'italia sia un oasi felice dove tutto è perfetto, tutto funziona e dove l'unico che si lamenta è marchionne. no cari miei, sergio punta il dito perchè ci sono problemi gravissimi nel sistema industriale e vorrebbe aiutare a risolvere sta situazione. ricordiamoci che mentre lui parla ogni giorno migliaia di aziende delocalizzano e chiudono, siamo tutti fessi? vi pare che chiudiamo le nostre attivitá piccole o grandi per sport? vi giuro che sono uno dei pochi che tifa per marrchionne se vuole portare la fiat in america, potessi sarei il primo ad aiutarlo, stato, magistratura e sindacati hanno illegalizzato il lavoro, lo hanno criminalizzato, è talmente tassato che mi vergogno pure di dire che ho una partita iva. è piú legale il furto, lo spaccio, la truffa che il lavoro anzi.....se fossi uno spacciatore rumeno probabilmente avrei qualche euro in tasca e iinvece il 16 agosto devo regalare allo stato 2236 euro e spicci. però la colpa di tutto questo è mqrchionne, mai cercare altri colpevoli,guai a dare la responsabilitaá a qualcun'altro.....guai guai, si fa peccato.....l'italia è un paese perffetto dove la burocrazia funziona bene, dove lle sentenze sono veloci, dove gli operai hanno voglia di lavorare e dove lo stato aiuta l'impresa.......si si me lo sono visto questo film, era di fantascienza!!!

Otto in parte hai ragione, ma mi pare che il pessimo Sergio abbia ottenuto tutto quello che voleva, in fatto di regole, posizionamento industriale, contratto di lavoro, in cambio delle quali aveva promesso investimenti e il piano "fabbrica Italia".

Mi pare che fabbrica italia non sia stata fatta perchè il mercato sai com'è, mi pare altri investimenti non ne faccia perchè le regole (che ha voluto lui) non gli piacciono.

A me sembra palese che questo pessimo personaggio stia prendendo tempo con scuse che non hanno più ragione di essere.

Per fare dei modelli ci vogliono dei progetti, i progetti, vanno realizzati negli stabilimenti, attraverso linee di produzione impianti specifici che non possono essere cambiati da un giorno all'atro e rimandamati continuamente, tipo la Giulia oggi forse la facciamo in iIalia, anzi no la facciamo in America, perchè è evidente che in questi continui rimandi e questi continui ribatalmenti di fronte la cosa che manca è il progetto e la sua volontà di realizzazione.

Quest' uomo dovrebbe fare automobli ed è l'unica cosa che non fa.

lo tengono proprio per quello...agli Agnelli fare automobili interessa poco già da molti anni...
esatto, forse gianni un pò ci teneva ma umberto assolutamente....
 
voi penserete, ma se agli agnelli non piace fare macchine perchè allora non vendono tutte le fabbriche? perchè? cosa stanno facendo? di fatto hanno venduto tutto alla chrysler con la benedizione di obama facendo passare l'operazione come inversa......pian piano la exor cederá le sue quote e le investirá in altri settori piú congeniali. facciamocene una ragione, gli elkann sono dei commercialisti americani, poco importa delle macchine che fanno.
 
Nardo-Leo ha scritto:
plm88 ha scritto:
Si ma le notizie e le dichiarazioni bisogna leggerle:
http://www.autoblog.it/post/254967/fiat-anche-il-futuro-di-alfa-romeo-e-allestero

Marchionne non ha detto che venderà l'alfa romeo, ma che se non ci saranno accordi chiari con il governo e i sindacati non investirà più in Italia, ma lo farà all'estero. Ha assolutamente confermato gli investimenti su alfa e maserati, ma sposterà la produzione all'estero se non ci saranno le condizioni.

Queste sono le dichiarazioni:
?il rilancio di Alfa Romeo continuerà sicuramente?, ma che ?lo Stato italiano deve decidere se ciò avverrà direttamente in Italia oppure no, in quanto Fiat e Chrysler hanno varie alternative?
?Non intendo investire altri capitali a rischio in questo Paese finché non sapremo su quali basi potremo portare avanti le nostre relazioni lavorative?
Direi che ha ragione.
Senza regole certe chi investirebbe in Italia?

regole certe?

vedi sentenza corte costituzionale come in allegato

molto certe direi

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zero c. ha scritto:
Nardo-Leo ha scritto:
plm88 ha scritto:
Si ma le notizie e le dichiarazioni bisogna leggerle:
http://www.autoblog.it/post/254967/fiat-anche-il-futuro-di-alfa-romeo-e-allestero

Marchionne non ha detto che venderà l'alfa romeo, ma che se non ci saranno accordi chiari con il governo e i sindacati non investirà più in Italia, ma lo farà all'estero. Ha assolutamente confermato gli investimenti su alfa e maserati, ma sposterà la produzione all'estero se non ci saranno le condizioni.

Queste sono le dichiarazioni:
?il rilancio di Alfa Romeo continuerà sicuramente?, ma che ?lo Stato italiano deve decidere se ciò avverrà direttamente in Italia oppure no, in quanto Fiat e Chrysler hanno varie alternative?
?Non intendo investire altri capitali a rischio in questo Paese finché non sapremo su quali basi potremo portare avanti le nostre relazioni lavorative?
Direi che ha ragione.
Senza regole certe chi investirebbe in Italia?

regole certe?

vedi sentenza corte costituzionale come in allegato

molto certe direi

se queste sono le regole certe forse nessuno investirà in italia e probabilmente la Fiat se ne andrà
il problema è capire chi ci guadagnerà e chi invece ci perderà
tolo
 
Ma di Cosa state parlando,la merda ha superato di gia la bocca e voi discutete che fa Marchionne. Volete che l alfa rimane in italia? allora comprate almeno dove ce un modello e fatelo divendare grande,cosi seguiranno gli altri modelli ....
ve l ho detto tre anni fa se Volete salvare il vostro posto di lavoro dovete cambiare mentalitá.............tutto il resto e fuoco di paglia che serve a fare se...ge. mentali....

Le regole! quale regole? Lavoro produci e vai avanti
Diritti! quali diritti? Il lavoro é la dignitá del l uomo
Aiuti! se necessari ? conta sempre il presente e il futuro se ce lavoro ci riesci...

mettetela come volete ce sempre il lavoro di mezzo,senza lavoro rimani fermo anzi rimani indietro....
 
tolo52meo ha scritto:
se queste sono le regole certe forse nessuno investirà in italia e probabilmente la Fiat se ne andrà
Cioè secondo te è fuori dal mondo dire che ci deve essere diritto di rappresentanza sindacale in azienda? Perchè il nocciolo di quella sentenza è proprio quello, ovvero non si può estromettere un'organizzazione che rappresenta dei lavoratori. A questo servono i sindacati. Ed era palese che l'estromissione di uno o più sindacati fosse incostituzionale, basta leggersi la Costituzione...
Ora va bene che il lavoro è importante, ma un paese CIVILE non può far finta che i basilari diritti non esistono, altrimenti finiamo per legittimare anche lo schiavismo di questo passo, non diventiamo ridicoli....

Marchionne invoca da tempo regole certe, che però ci sono, ma non sono confacenti a quello che vorrebbe lui. Si dovrebbe più onestamente dire che lui vorrebbe regole "ad personam", cioè fatte proprio per quello che interessa a lui.
Continuo a pensare che dietro non ci sia nessun problema di regole ma solo la non volontà di investire, il balletto delle motivazioni perdura da anni, con varianti (il mercato... le regole... i contratti... la congiunzione astrale... )
 
tolo52meo ha scritto:
zero c. ha scritto:
Nardo-Leo ha scritto:
plm88 ha scritto:
Si ma le notizie e le dichiarazioni bisogna leggerle:
http://www.autoblog.it/post/254967/fiat-anche-il-futuro-di-alfa-romeo-e-allestero

Marchionne non ha detto che venderà l'alfa romeo, ma che se non ci saranno accordi chiari con il governo e i sindacati non investirà più in Italia, ma lo farà all'estero. Ha assolutamente confermato gli investimenti su alfa e maserati, ma sposterà la produzione all'estero se non ci saranno le condizioni.

Queste sono le dichiarazioni:
?il rilancio di Alfa Romeo continuerà sicuramente?, ma che ?lo Stato italiano deve decidere se ciò avverrà direttamente in Italia oppure no, in quanto Fiat e Chrysler hanno varie alternative?
?Non intendo investire altri capitali a rischio in questo Paese finché non sapremo su quali basi potremo portare avanti le nostre relazioni lavorative?
Direi che ha ragione.
Senza regole certe chi investirebbe in Italia?

regole certe?

vedi sentenza corte costituzionale come in allegato

molto certe direi

se queste sono le regole certe forse nessuno investirà in italia e probabilmente la Fiat se ne andrà
il problema è capire chi ci guadagnerà e chi invece ci perderà
tolo

forse non hai capito la domanda non è se sono regole
bensì se tu ti rendi conto che è una sentenza della CC in sede di controllo di costituzionalità della disciplina introdotta dalla l. 300/70 volgarmente nota come lo statuto dei lavoratori
 
mitoAR ha scritto:
A Marcionne non frega niente di nulla e nessuno, se non del business che può fare nel breve termine per poter portare un po'di soldi in primis alle sue tasche (che già straboccano) e alle tasche degli azionisti, compreso senza attributi John Elcan (un agnelli senza spina dorsale, anzi un ectoplasma...)
.....................

Ti invito a una maggiore moderazione negli epiteti. Si può anche criticare con maggiore educazione e rispetto, come fanno per esempio GT_junior e VecchioAlfista. E' facile insultare con uno pseudonimo dietro una tastiera. Almeno quando lo fa Della Valle ci mette il nome e la faccia.....................
 
zero c. ha scritto:
tolo52meo ha scritto:
zero c. ha scritto:
Nardo-Leo ha scritto:
plm88 ha scritto:
Si ma le notizie e le dichiarazioni bisogna leggerle:
http://www.autoblog.it/post/254967/fiat-anche-il-futuro-di-alfa-romeo-e-allestero

Marchionne non ha detto che venderà l'alfa romeo, ma che se non ci saranno accordi chiari con il governo e i sindacati non investirà più in Italia, ma lo farà all'estero. Ha assolutamente confermato gli investimenti su alfa e maserati, ma sposterà la produzione all'estero se non ci saranno le condizioni.

Queste sono le dichiarazioni:
?il rilancio di Alfa Romeo continuerà sicuramente?, ma che ?lo Stato italiano deve decidere se ciò avverrà direttamente in Italia oppure no, in quanto Fiat e Chrysler hanno varie alternative?
?Non intendo investire altri capitali a rischio in questo Paese finché non sapremo su quali basi potremo portare avanti le nostre relazioni lavorative?
Direi che ha ragione.
Senza regole certe chi investirebbe in Italia?

regole certe?

vedi sentenza corte costituzionale come in allegato

molto certe direi

se queste sono le regole certe forse nessuno investirà in italia e probabilmente la Fiat se ne andrà
il problema è capire chi ci guadagnerà e chi invece ci perderà
tolo

forse non hai capito la domanda non è se sono regole
bensì se tu ti rendi conto che è una sentenza della CC in sede di controllo di costituzionalità della disciplina introdotta dalla l. 300/70 volgarmente nota come lo statuto dei lavoratori

eviterei di fare la gara a chi capisce di più :D
nell'assoluto rispetto della corte costituzionale, il proposito di Marchionne mi pare sia quello di andare a produrre dove le regole sono altre.
L'italia, i lavoratort,i la CC hanno perfettamente ragione.. e la fiat ( secondo quanto riportato da quell'intervista, potrebbe andarsene altrettanto nella piena legittimità
La mia domanda è: siamo sicuri che per l'italia, i lavoratori e la CC questo sia vantaggioso?
NB anche a me sembra un ricatto.. ma molte volte stati e multinazionali ricorrono a questi escamotage :rolleyes:
tolo
 
tolo52meo ha scritto:
...
NB anche a me sembra un ricatto.. ma molte volte stati e multinazionali ricorrono a questi escamotage :rolleyes:
tolo

piccolo ot

Credo che questa giusta considerazione dovrebbe farci ben comprendere, da cittadini, il rischio di una prossima società basata su questa filosofia.

Personalmente, inorridisco al pensiero che i miei figli debbano, un giorno, arrivare a barattere diritti ben più grandi per...un pezzo di pane.

Una deriva da oligarchi che ha radici senz'altro "internazionali", ma dalla prospettiva terribile...

scust l'ot
 
Il problema è che oggi queste minacce da parte delle multinazionali sono all'ordine del giorno, e cosa ancor più preoccupante lo stato guarda indifferente e forse anche colluso. Come dicevo la distinzione tra questo tipo di imprenditoria e la criminalità si sta sempre più assottigliando. L'unica differenza è che costoro vorrebbero anche una modifica alle leggi e alle costituzioni per poter rendere legale il loro operato...
A pensarci bene è un fenomeno terribile che lascia intendere presagi nefasti per il futuro e la qualità della vita per le prossime generazioni...
Unico aspetto positivo è che sempre più persone, come vedo anche da questo forum, stanno acquisendo la coscienza della situazione e riesco finalmente a vedere oltre alle apparenze e al ventaglio che ci viene parato davanti...
 
mitoAR ha scritto:
Il problema è che oggi queste minacce da parte delle multinazionali sono all'ordine del giorno, e cosa ancor più preoccupante lo stato guarda indifferente e forse anche colluso. Come dicevo la distinzione tra questo tipo di imprenditoria e la criminalità si sta sempre più assottigliando. L'unica differenza è che costoro vorrebbero anche una modifica alle leggi e alle costituzioni per poter rendere legale il loro operato...
A pensarci bene è un fenomeno terribile che lascia intendere presagi nefasti per il futuro e la qualità della vita per le prossime generazioni...
Unico aspetto positivo è che sempre più persone, come vedo anche da questo forum, stanno acquisendo la coscienza della situazione e riesco finalmente a vedere oltre alle apparenze e al ventaglio che ci viene parato davanti...

«La prima di color di cui novelle
tu vuo' saper», mi disse quelli allotta,
«fu imperadrice di molte favelle.

A vizio di lussuria fu sì rotta,
che libito fé licito in sua legge,
per tòrre il biasmo in che era condotta.


Ell' è Semiramìs, di cui si legge
che succedette a Nino e fu sua sposa:
tenne la terra che 'l Soldan corregge.

Come vedi anche Dante ne quinto canto dell'inferno fa cenno ad un cronico vizio dei potenti : farsi le leggi ad personam .
Il tempo passa, i vizi rimangono con e senza smartphone, pc, Facebook, sms, mms, cccc e qqqq.
 
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