<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Marchionne: l'Alfa Romeo potrebbe andarsene dall'Italia | Page 5 | Il Forum di Quattroruote

Marchionne: l'Alfa Romeo potrebbe andarsene dall'Italia

ccerte volte pare di leggere discorsi dda alieeni, nessuno di voi ha una partita iva? nessuno ha a che fare con le banche? con ffondi regionali? con gare d'aappalto?
 
Mauro 65 ha scritto:
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Gli investimenti preventivati di 2 miliardi di euro per lo sviluppo di otto nuove Alfa Romeo e di sei nuove Maserati resteranno così congelati finché la situazione non sarà chiara e Fiat non deciderà se mantenere la produzione in Italia, oppure se spostarla in fabbriche estere.

Tra queste vetture ci sarebbero anche la nuova Alfa Romeo Giulia, una media che, nei piani originali, sarebbe dovuta entrare in produzione nel 2015 nell?impianto di Cassino per essere esportata in tutto il Mondo. Propio la nuova Alfa Giulia sarebbe stato uno dei punti cardine del rilancio del Biscione, con vendite stimate al di sopra dei 100 mila esemplari all?anno e l?introduzione di varianti berlina e familiare su mercati cruciali come quello americano e cinese.

Stesso destino incerto anche per il luogo di produzione della Maserati Levante, il futuro Suv del tridente che Fiat prevedeva di costruire a Mirafiori, ma che potrebbe essere assemblato a Detroit, sulle stesse linee produttive della Jeep Grand Cherokee. Parlando di Jeep, anche il nuovo Suv di segmento B, atteso pe il 2014 e per il quale Fiat investirà un miliardo di euro, potrebbe non essere prodotto a Melfi, ma direttamente in Serbia insieme alle Fiat 500L. Su questa vettura si baserà anche la futura Fiat 500X, con il Lingotto che ha una previsione di vendita annua pari a 150 mila unità per la Jeep e 130 mila per la Fiat 500X.

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Parliamo chiaro senza prenderci in giro, investimenti preventivati di 2 miliardi di euro per lo sviluppo di otto nuove Alfa Romeo non li fai in 24 ore, sono anni di pianificazione, e se può fare il ragionamento (che ha una sua legittimità) "o regole chiare o non metto un cent" significa che siamo manco nella fase preliminare, cioè che se iniziasse a metterli oggi (una parte dei 2 mld) i primi risultati li vedremmo concretamenet tra 3-4 anni, non prima. Ma sono anni (almeno 3, vedo a memoria, se non di più) che ripete la stessa storia "abbiamo preventivato tot soldi di investimento per ... "

Qualcuno ancora ci crede?

il suo cane, a furia di sentirlo dire ste cose una volta al giorno si prepara a uscire per i bisogni fisiologici :D
 
ottovalvole ha scritto:
ccerte volte pare di leggere discorsi dda alieeni, nessuno di voi ha una partita iva? nessuno ha a che fare con le banche? con ffondi regionali? con gare d'aappalto?
però detto in tutta sincerità, quando si parla di alieni si dovrebbe parlare anche degli stranieri ! io lavoro in una multinazionale e siamo di fatto costretti ad andare all'estero, non pensare che siano tutti fenomeni, che la non ci sia corruzione, che le maestranze siano tutti sveglie e capaci i come in italia.
Tu leva a questi paesi l'attrazione fatale del basso costo degli operai, della possibilità di licenziare su due piedi ed altre regalie fiscali, dopo vedi se questi paesi sono tutti dei paradisi come dice marchionne !
 
Mr Marchionne è un uomo disperato che assomiglia un pò al partner fedifrago e vigliacco che cerca solo il pretesto per addebitare l'onere della separazione alla controparte, sperando nello sfinimento di quest'ultima. Ha avuto tutto, è uscito da Confindustria, si è fatto un contratto di lavoro ad hoc in barba a tutte le regole democratiche, ha truccato il referendum di Pomigliano, ha chiuso fabbriche e buttato in mezzo alla strada migliaia di famiglie mentre lui se la gode dall'alto della sua residenza fiscale elvetica, ha sbattuto fuori dalla porta la sigla sindacale più rappresentativa che manco a Mussolini era riuscito cotanto risultato.......e ancora non ho capito cosa vuole......magari il lavoro a chiamata davanti ai cancelli degli stabilimenti?
 
BelliCapelli3 ha scritto:
E allora.cosa.chiede, che l'incentivo arrivi prima che lui si metta.a.progettare qualcosa e si assuma il rischio.d'impresa? O addirittura incentivi SENZA rischio d'impresa? Cos'è che va incentivato, di preciso? La Grande Punto morta.di vecchiaia, la Mito e la Giulietta? Di cosa stiamo parlando?

Vogliamo quantificare di che si parla? Facciamo un conto della serva? Bene, per risollevare Alfa ci vuole una gamma nuova di almeno 6 modelli cazzutissimi, piú una gamma di motori nuovi, la maggior parte.essendo ormai stagionati. Sono circa.6 miliardi ( vado a spanne eh. ) piû quelli che ci vogliono per integrare gli impianti. Facciamo 10 mld in tutto, cifra tonda. Solo per cominciare.

Bene. Dove sono i progetti, di queste auto, dei motori mancanti, degli stabilimenti, a fronte dei quali Marchionne attende incentivi di varia natura? Li deve sviluppare il ministero?
Ma di quali incentivi parli?
Non mi pare che Marchionne abbia chiesto qualche tipo di incentivo.
Ha chiesto regole certe sul lavoro, niente più operai che ti bloccano una catena di montaggio o si mettono a scioperare proprio nei momenti più delicati.
Maggiore competitività del paese, meno tasse sul lavoro, sul costo dell'energia, ecc......

Tra due auto equivalenti, che ti piacciono entrambe, ma con consumi e spese di manutenzione molto diverse quale sceglieresti?
Quella con costi maggiori?
 
Nardo-Leo ha scritto:
Ma di quali incentivi parli?
Non mi pare che Marchionne abbia chiesto qualche tipo di incentivo.
Ha chiesto regole certe sul lavoro, niente più operai che ti bloccano una catena di montaggio o si mettono a scioperare proprio nei momenti più delicati.
Maggiore competitività del paese, meno tasse sul lavoro, sul costo dell'energia, ecc......

Tra due auto equivalenti, che ti piacciono entrambe, ma con consumi e spese di manutenzione molto diverse quale sceglieresti?
Quella con costi maggiori?
si però per chiedere devi anche dare, oppure dimostrare di essere in grado di dare, non puoi presentarti da berlusca/monti/letta dicendo che non rilanci alfa per una serie di motivi , non sei credibile perche tutti sanno che non sei in grado di portare avanti un credibile programma di rilancio, i motivi li ha enumerati uno ad uno bc
 
Nardo-Leo ha scritto:
BelliCapelli3 ha scritto:
E allora.cosa.chiede, che l'incentivo arrivi prima che lui si metta.a.progettare qualcosa e si assuma il rischio.d'impresa? O addirittura incentivi SENZA rischio d'impresa? Cos'è che va incentivato, di preciso? La Grande Punto morta.di vecchiaia, la Mito e la Giulietta? Di cosa stiamo parlando?

Vogliamo quantificare di che si parla? Facciamo un conto della serva? Bene, per risollevare Alfa ci vuole una gamma nuova di almeno 6 modelli cazzutissimi, piú una gamma di motori nuovi, la maggior parte.essendo ormai stagionati. Sono circa.6 miliardi ( vado a spanne eh. ) piû quelli che ci vogliono per integrare gli impianti. Facciamo 10 mld in tutto, cifra tonda. Solo per cominciare.

Bene. Dove sono i progetti, di queste auto, dei motori mancanti, degli stabilimenti, a fronte dei quali Marchionne attende incentivi di varia natura? Li deve sviluppare il ministero?
Ma di quali incentivi parli?
Non mi pare che Marchionne abbia chiesto qualche tipo di incentivo.
Ha chiesto regole certe sul lavoro, niente più operai che ti bloccano una catena di montaggio o si mettono a scioperare proprio nei momenti più delicati.
Maggiore competitività del paese, meno tasse sul lavoro, sul costo dell'energia, ecc......

Tra due auto equivalenti, che ti piacciono entrambe, ma con consumi e spese di manutenzione molto diverse quale sceglieresti?
Quella con costi maggiori?

Nardo-leo ha spiegato esattamente quel che intendevo.

franco58pv ha scritto:
si però per chiedere devi anche dare, oppure dimostrare di essere in grado di dare, non puoi presentarti da berlusca/monti/letta dicendo che non rilanci alfa per una serie di motivi , non sei credibile perche tutti sanno che non sei in grado di portare avanti un credibile programma di rilancio, i motivi li ha enumerati uno ad uno bc

Marchionne chiede regole certe per essere competitivo rispetto agli altri. E se la più grande azienda del paese è costretta a derogare il contratto nazionale non è colpa della fiat ma della classe politica che non ha fatto niente per 30anni!
Comunque se c'è qualcuno che ha dimostrato di poter rilanciare il gruppo è proprio marchionne! Se ci fosse stato l'ennesimo agnellino (in tutti i sensi) addio a centinaia di migliaia di posti in ITA.

Un saluto a tutti!
 
Mah, sembra un grosso guazzabuglio dal quale non so come si uscirà. Non mi concentrerei però sui 2 miliardi perché è un'affermazione del giornalista e non una frase di Marchionne.

Per quanto riguarda Fiat/Chrysler credo che Fiat avrà sempre la preminenza della gestione del gruppo perché già oggi ha di gran lunga la maggioranza assoluta delle azioni Chrysler ed è stata annunciata una "fusione" che forse, per rispetto per il marchio americano, non sarà per "incorporazione" di Chrysler ma "alla pari".

Il fatto che in Italia ci siano regole obsolete e che i costi del lavoro siano oltremodo elevati è sicuro. E' anche vero tuttavia che Marchionne nelle aziende Fiat ha effettuato contratti al di fuori delle normative generalmente applicate.

Staremo a vedere cosa succederà, anche se mi sembra chiaro che non si stia parlando di vendita di Alfa ma di luogo di produzione delle future Alfa, quindi il titolo "Alfa Romeo potrebbe andarsene dall'Italia" non è provocatorio, è formalmente errato e comunque fuorviante, anche perché Alfa Romeo vuol dire Fiat Automobiles Group, Alfa fa parte di Fiat quindi non può certo andarsene dall'Italia da sola perché non esiste un'azienda produttiva di proprietà dell'Alfa.

Il titolo corretto doveva essere "Marchionne: potrei spostare la produzione delle future Alfa Romeo all'Estero".
 
A Marcionne non frega niente di nulla e nessuno, se non del business che può fare nel breve termine per poter portare un po'di soldi in primis alle sue tasche (che già straboccano) e alle tasche degli azionisti, compreso senza attributi John Elcan (un agnelli senza spina dorsale, anzi un ectoplasma...)
Purtroppo questo è i nuovo mondo, questo è il capitalismo puro e nudo...
Ragazzi svegliatevi, a comandare tutto sono pochi centri di potere, che detengono il capitale globale... come vedete hanno la possibilità di influenzare le scelte di qualunque stato democratico, semplicemente decidendo lo spread, quindi se non si fa come sta bene a loro t... bene domani lo stato è in rovina!
Detto ciò e divagando un poco, dell'Alfa non frega più nulla a nessuno, non sanno neppure che cos è il marchio Alfa...
L'importante è fare soldi, se L'Alfa sarà morta ci sarà sempre e comunque qualche altra bella vettura no?
Tanto per andare ancora un po' out of topic... ascoltate cosa dice Marchionne del sindacato: chi non firma è fuori dallo stabilimento!!!
Senza senso, ed ha pure la faccia tosta di mostrarsi stupito della scelta della cassazione! Ma dove vivi Marchionne??? Secondo te allora nel prossimo contratto ci sarnno le frustate per gli operai, così (forse) usciranno anche fim e uilm (rimarra solo la fismic e il sindacato quadri e operai)... BEnissmo, poi passeremo alle fucilazioni.... così deciderai tutto tu assieme all' HR!!!
Guarda.... una logica che non fa una piega... purtroppo è tutta realtà, la realtà di oggi....e questo mi fa molta paura...
 
Sostanzialmente le affermazioni di Marchionnne sono assolutamente inconsistenti.
Innanzitutto per le stesse ragioni dovrebbe andarsene anche la Ferrari all'estero?
Come è' che questi discorsi vengono fuori solo per Alfa Romeo?
E poi, sono dieci anni che scrivo e leggo questo forum e si è' sempre paventato un rilancio.
Ora poi, giocoforza , il forum e' mantenuto in piedi da argomentazioni impalpabili.
La p.iva l'ho avuta anch'io e ho dovuto chiuderla perché erano più le tasse che il resto, ma questo non c'entra con il discorso di Marchionnne, il quale sta vaneggiando. Ma se non hanno neppure uno straccio di pianificazione per l'Alfa, ma di che parliamo, va!
 
ottovalvole ha scritto:
ccerte volte pare di leggere discorsi dda alieeni, nessuno di voi ha una partita iva? nessuno ha a che fare con le banche? con ffondi regionali? con gare d'aappalto?

nessuno con il peso finanziario, politico e sociale di fiat
 
e mentre qui si filosofeggia sulla virgola la nissan produrrá la nuova almera in spagna e l'audi produce la nuova a3 sedan in bulgaria. la facciamo una cosa bella? perchè non parliamo delle regole certe dei paesi esteri? quelle regole che valgono sia il lunedí che il venerdí che la domenica? di quelle che valgono quando il giudice è contento o s'è alzato col piede storto? di quelle che valgono uguali a milano come a torino a roma a s.agata li battiati e a reggio calabria? quelle regole che valgono sempre e allo stesso modo? parliamo delle regole spagnole? di quelle cecoslovacche.? serbe? polacche? americane? messicane? bulgare? tedesche? perchè si parla sempre e solo di marchionne e mai di queste regole? si punta il dito e ci si ferma a guardare la punta del dito......pare che l'italia sia un oasi felice dove tutto è perfetto, tutto funziona e dove l'unico che si lamenta è marchionne. no cari miei, sergio punta il dito perchè ci sono problemi gravissimi nel sistema industriale e vorrebbe aiutare a risolvere sta situazione. ricordiamoci che mentre lui parla ogni giorno migliaia di aziende delocalizzano e chiudono, siamo tutti fessi? vi pare che chiudiamo le nostre attivitá piccole o grandi per sport? vi giuro che sono uno dei pochi che tifa per marrchionne se vuole portare la fiat in america, potessi sarei il primo ad aiutarlo, stato, magistratura e sindacati hanno illegalizzato il lavoro, lo hanno criminalizzato, è talmente tassato che mi vergogno pure di dire che ho una partita iva. è piú legale il furto, lo spaccio, la truffa che il lavoro anzi.....se fossi uno spacciatore rumeno probabilmente avrei qualche euro in tasca e iinvece il 16 agosto devo regalare allo stato 2236 euro e spicci. però la colpa di tutto questo è mqrchionne, mai cercare altri colpevoli,guai a dare la responsabilitaá a qualcun'altro.....guai guai, si fa peccato.....l'italia è un paese perffetto dove la burocrazia funziona bene, dove lle sentenze sono veloci, dove gli operai hanno voglia di lavorare e dove lo stato aiuta l'impresa.......si si me lo sono visto questo film, era di fantascienza!!!
 
badate che non è solo la fiat ad avere certi problemi, c'è anche un'altro tizio che è continuamente e costantemente messo alla gogna, piú si è grandi più si mettono i bastoni fra le gambe.....intanto la merkel fa telefonate e blocca normative a go go.......questa è la differenza, dove fuori cercano di preservare i posti di lavoro qui si fa a gara a quale colosso far chiudere perr prima
 
mitoAR ha scritto:
A Marcionne non frega niente di nulla e nessuno, se non del business che può fare nel breve termine per poter portare un po'di soldi in primis alle sue tasche (che già straboccano) e alle tasche degli azionisti, compreso

cut
cut
...
perché a marchionne dovrebbe importare qualcosa d'altro del businnes e dei soldi?
lo hanno assunto per questo e questo fà, ha stabilimenti soldi per farlo lo potete criticare- non sono d'accordo con gli insulti personali

tolo
 
Dovrebbe sicuramente importare COME vengono fatti questi soldi!!!

Altrimenti non esiste più distinzione tra imprenditoria e criminalità!!!

Senza regole...
 
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