<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Marchionne : In Italia uno stabilimento è di troppo | Page 5 | Il Forum di Quattroruote

Marchionne : In Italia uno stabilimento è di troppo

ottovalvole ha scritto:
allora diciamo a Marchionne di non nominare più Fiat Italia nei suoi discorsi e di non farci sapere più cosa vuol fare,coì tutto quello che verrà sarà una sorpresa.

ogni volta ch apre bocca è a sorpresa
http://www.quattroruote.it/notizie/industria/una-nuova-punto-adesso-sarebbe-un-fallimento-sergio-marchionne?comeFrom=forum_QRT
 
-Logan- ha scritto:
Oddio l'ennesima discussione chilometrica su Marchionne.

Se l'autore del post avesse scritto le cose in modo completo si capirebbe un po' meglio;

Esatto .. hai centrato il punto ... Se Marchionne evitasse di muoversi come un elefante in una cristalleria probabilmente eviterebbe delle % di mercato perse grazie alle sue dichiarazioni.

Anche perchè "Io" non sono l'AD di una casa automobilstica e posso "permettermi" di citare un parziale del dichiarato da Marchionne perchè chi legge andrà a cercare un link per verificare (Questo lo do per scontato), mentre il dichiarante (Che ha anche una laurea in filosofia ma mi sembra che di "filosofico" non abbia imparato granchè) invece di rigirare il dito nella piaga potrebbe anche addurre altri argomenti per venire a capo della crisi ..... che ne so : In Italia la paga degli operai è la metà dei tedeschi ma quello che pago allo stato è il doppio e parte del vantaggio a costruire in Italia lo perdo .... oppure : I trasporti su ferrovia inesistenti sono costi aggiuntivi e se non si rimedia ecc. ecc. Un po come la Fornero : Dagli all'Art. 18 perchè la coruzione e la burocrazia da sconfiggere sono molto più difficili per ridare competitività
 
ottovalvole ha scritto:
zero c. ha scritto:
olide ha scritto:
se marchionne chiude in italia non è certo colpa sua...
se voi foste degli imprenditori e costruire un determinato prodotto in italia costasse 100 ed in serbia riusciste a produrlo a 70 dove andreste a produrlo?
uno le cose le fa dove costa meno...
qui in italia si vogliono sempre tutelare i diritti e si fanno scioperi assurdi... invece di tutelare il lavoro e fare straordinari a destra e a manca...
è inutile pretendere privilegi e stipendi se poi le fabbriche chiudono perchè non ci stanno più dentro e delocalizzano altrove...
meglio prendere qualcosa meno o rinunciare a dei privilegi ma prenderli questi soldi che andare in cassa integrazione... ma forse per i sindacati è troppo dura da capire...

Quindi Fiat vende poco produce poco e quel poco che vende in Europa lo produce con la qualità che sappiamo perché i sindacati sono esosi e gli operai pigri e strapagati?
SI!!!!!!

Ah ragà, ma che vi siete impazziti?? Tra poco andrà a finire che la colpa della crisi è degli operai? Ma secondo voi quanto dovrebbe prendere un operaio per non darvi problemi economici? 800 euro? Quanti giorni liberi dovrebbe avere? Dovrebbe lavorare 10 ore al giorno, pure i sabati, con 10 giorni di ferie l'anno, togiendo anche le feste nazionali (come a più riprese spesso viene proposto)? E tutto questo fino a 80 anni? Insomma lavorerebbe solo per pagare le bollette, le tasse, l'asilo e la scuola ai figli e la benzina che, non potendo prendersi nemmeno una vacanza (non necessariamente per "andare fuori" ma anche solo per stare a casa e riposarsi), gli servirebbe solo per andare in macchina al lavoro? MA state a da retta a quel deficiente di Polillo che lavora sì e no 2 giorni a settimana come i nostri politici?
E poi straordinari per che cosa? Per produrre più auto che nessuno compra?
Guardate che non esistono solo i dipendenti protetti dalla FIOM ma anche dipendenti che fanno di tutto per andare incontro all'azienda, consapevoli delle spese e dei sacrifici che fanno molti imprenditori onesti per far quadrare i conti e "inventarsi" qualche commessa per cercare di non fallire. Ma non potete addossarci simili colpe o pretendere che rinunciamo ai nostri diritti basilari. Altrimenti puntiamo i piedi pure noi ecchecazzo! Prendetevela con la FIOM che chiede cose assurde, ma non rompete i coglioni ai dipendenti che si fanno un mazzo così pure loro, sempre col pungolo del licenziamento su per il culo!
Se volete cose simili fate bene ad andare a produrre all'estero. poi però voglio vedere i vostri prodotti qui chi li compra.
 
olide ha scritto:
se marchionne chiude in italia non è certo colpa sua...
se voi foste degli imprenditori e costruire un determinato prodotto in italia costasse 100 ed in serbia riusciste a produrlo a 70 dove andreste a produrlo?
uno le cose le fa dove costa meno...
qui in italia si vogliono sempre tutelare i diritti e si fanno scioperi assurdi... invece di tutelare il lavoro e fare straordinari a destra e a manca...
è inutile pretendere privilegi e stipendi se poi le fabbriche chiudono perchè non ci stanno più dentro e delocalizzano altrove...
meglio prendere qualcosa meno o rinunciare a dei privilegi ma prenderli questi soldi che andare in cassa integrazione... ma forse per i sindacati è troppo dura da capire...
eccone un altro che se la prende coi dipendenti che sono rubastipendi, ladri, fannulloni e lavorano solo 9 mesi l'anno (come dice Polillo). Lo stato che vi massacra di tasse, cavilli burocratici, banche che non vi prestano soldi, clienti che non vi pagano sono solo cazzatine, vero? Sono i dipendenti la vostra rovina.
 
PanzerClio ha scritto:
olide ha scritto:
se marchionne chiude in italia non è certo colpa sua...
se voi foste degli imprenditori e costruire un determinato prodotto in italia costasse 100 ed in serbia riusciste a produrlo a 70 dove andreste a produrlo?
uno le cose le fa dove costa meno...
qui in italia si vogliono sempre tutelare i diritti e si fanno scioperi assurdi... invece di tutelare il lavoro e fare straordinari a destra e a manca...
è inutile pretendere privilegi e stipendi se poi le fabbriche chiudono perchè non ci stanno più dentro e delocalizzano altrove...
meglio prendere qualcosa meno o rinunciare a dei privilegi ma prenderli questi soldi che andare in cassa integrazione... ma forse per i sindacati è troppo dura da capire...
eccone un altro che se la prende coi dipendenti che sono rubastipendi, ladri, fannulloni e lavorano solo 9 mesi l'anno (come dice Polillo). Lo stato che vi massacra di tasse, cavilli burocratici, banche che non vi prestano soldi, clienti che non vi pagano sono solo cazzatine, vero? Sono i dipendenti la vostra rovina.

il vero punto è semplice da noi un dipendente costa troppo alla azienda, NON che guadagna troppo sono 2 cose molto diverse!!!!!!!!!

per avere 1000 netti un operiaio in italia costa all'azienda 2300 ca, in altri paesi per avere 1000 newtti costo all'azienda 1400/1800 ovvero 500/900 Euro in meno!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!1

lo capite adesso dove è il problema?????????????
 
xander71 ha scritto:
PanzerClio ha scritto:
olide ha scritto:
se marchionne chiude in italia non è certo colpa sua...
se voi foste degli imprenditori e costruire un determinato prodotto in italia costasse 100 ed in serbia riusciste a produrlo a 70 dove andreste a produrlo?
uno le cose le fa dove costa meno...
qui in italia si vogliono sempre tutelare i diritti e si fanno scioperi assurdi... invece di tutelare il lavoro e fare straordinari a destra e a manca...
è inutile pretendere privilegi e stipendi se poi le fabbriche chiudono perchè non ci stanno più dentro e delocalizzano altrove...
meglio prendere qualcosa meno o rinunciare a dei privilegi ma prenderli questi soldi che andare in cassa integrazione... ma forse per i sindacati è troppo dura da capire...
eccone un altro che se la prende coi dipendenti che sono rubastipendi, ladri, fannulloni e lavorano solo 9 mesi l'anno (come dice Polillo). Lo stato che vi massacra di tasse, cavilli burocratici, banche che non vi prestano soldi, clienti che non vi pagano sono solo cazzatine, vero? Sono i dipendenti la vostra rovina.

il vero punto è semplice da noi un dipendente costa troppo alla azienda, NON che guadagna troppo sono 2 cose molto diverse!!!!!!!!!

per avere 1000 netti un operiaio in italia costa all'azienda 2300 ca, in altri paesi per avere 1000 newtti costo all'azienda 1400/1800 ovvero 500/900 Euro in meno!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!1

lo capite adesso dove è il problema?????????????
no :D
 
olide ha scritto:
......
il fatto è che ad oggi secondo me in italia l'ago della bilancia pende troppo a favore dei sindacati e degli operai a scapito degli imprenditori...

E' proprio questo il punto. Manca il bilanciamento.
In Italia per dare 1200 euro netti ad un operaio, un 'azienda ha gli stessi costi di una tedesca che pero' da 1700 euro ai suoi lavoratori !!!
Quindi l'ago non e' ha favore di nessuna delle categorie che si comportano onestamente.
Il problema sta nella politica, che continua a spremere soldi ai cittadini senza dare un adeguato ritorno in servizi, perche' i denari se li mangiano loro con finanziamenti illeciti ai partiti, stipendi milionari ai dirigenti pubblici e via dicendo per poi arrivare all'evasione fiscale, male che non sono mai riusciti minimamente a curare !!!
 
Articolo interessante
http://www.repubblica.it/economia/2012/07/04/news/fiat_i_nodi_fra_marchionne_e_l_italia-38512090/?ref=HREC1-8
 
Secondo me ha perso una ulteriore occasione per stare zitto. La premessa "se il mercato continua così" giustifica tutto e il suo contrario. Poteva allora dirci cosa farebbe se il mercato peggiora (e visto che oramai abbiamo sempre meno soldi e più di una macchina a cranio non ho dubbi che lo farà...) o se invece migliora.
Oramai non lo leggo nemmeno più, si tolga pure dalle b@lle... lui e i suoi stabilimenti. Ha un rapporto costi/benefici ridicolo, finora ha combinato più danni che altro e nei luoghi dove ha prodotto e che ha abbandonato è rimasto il deserto che neanche Attila, ai suoi tempi...
Largo a chi produce in maniera sostenibile, e non in stretto senso ecologico ma rispetto alle ricadute della produzione sul territorio e alla coerenza dell'offerta con la domanda espressa dal territorio stesso.

Eh, sì... siam tutti globali col culo degli altri, per fortuna il mondo finisce a dicembre. :D
 
Grattaballe ha scritto:
Secondo me ha perso una ulteriore occasione per stare zitto. La premessa "se il mercato continua così" giustifica tutto e il suo contrario. Poteva allora dirci cosa farebbe se il mercato peggiora (e visto che oramai abbiamo sempre meno soldi e più di una macchina a cranio non ho dubbi che lo farà...) o se invece migliora.
Oramai non lo leggo nemmeno più, si tolga pure dalle b@lle... lui e i suoi stabilimenti. Ha un rapporto costi/benefici ridicolo, finora ha combinato più danni che altro e nei luoghi dove ha prodotto e che ha abbandonato è rimasto il deserto che neanche Attila, ai suoi tempi...
Largo a chi produce in maniera sostenibile, e non in stretto senso ecologico ma rispetto alle ricadute della produzione sul territorio e alla coerenza dell'offerta con la domanda espressa dal territorio stesso.

Eh, sì... siam tutti globali col culo degli altri, per fortuna il mondo finisce a dicembre. :D
Ahahah quoto in cinese
 
allora io intanto non me la sono mai presa direttamente con gli operai ma con i sindacati...
poi comunque me la prendo con i sindacati che non tutelano nessuno e non con quelli che tutelano effettivamente gli interessi dei lavoratori...
cmq se credete che siano i datori di lavoro a dover fare i buoni samaritani, a dover dare stipendi alti a fronte di incassi miseri a dover tenere le persone assunte anche se non hanno niente da fargli fare ecc ecc credetelo pure ma poi non lamentatevi se una volta svegliati da tale sogno siete con l'h2o alla gola....
io sono alla ricerca di un lavoro e la prima opportunità che mi verrà fornita la prendo al volo senza star li a vedere quante ore c'è da fare o se c'è il sabato libero o se mi fanno vedere le partite degli europei....
 
Grattaballe ha scritto:
Secondo me ha perso una ulteriore occasione per stare zitto. La premessa "se il mercato continua così" giustifica tutto e il suo contrario. Poteva allora dirci cosa farebbe se il mercato peggiora (e visto che oramai abbiamo sempre meno soldi e più di una macchina a cranio non ho dubbi che lo farà...) o se invece migliora.
Oramai non lo leggo nemmeno più, si tolga pure dalle b@lle... lui e i suoi stabilimenti. Ha un rapporto costi/benefici ridicolo, finora ha combinato più danni che altro e nei luoghi dove ha prodotto e che ha abbandonato è rimasto il deserto che neanche Attila, ai suoi tempi...
Largo a chi produce in maniera sostenibile, e non in stretto senso ecologico ma rispetto alle ricadute della produzione sul territorio e alla coerenza dell'offerta con la domanda espressa dal territorio stesso.

Eh, sì... siam tutti globali col culo degli altri, per fortuna il mondo finisce a dicembre. :D

C'e del vero... ;)
 
bumper morgan ha scritto:
-Logan- ha scritto:
Oddio l'ennesima discussione chilometrica su Marchionne.

Se l'autore del post avesse scritto le cose in modo completo si capirebbe un po' meglio;
il maglionato ha detto semplicemente:"con un mercato europeo così, in Italia uno stabilimento è di troppo" cioè la capacità produttiva è superiore alla domanda europea "ma se riusciamo ad esportare negli USA il problema si risolve".

Ha detto una bestemmia? Ha sgozzato una vergine di fronte alla stampa?
Ma soprattutto, in Italia, escluso quel pozzo ingoia soldi di Termini Imerese, ha chiuso qualche stabilimento?

No perché a quanto ne so Pomigliano e Grugliasco han ripreso a produrre, con una situazione economica così, escluso il gruppo Vag, non so in quanti altri l'han fatto.
l'ennesima? il malefico dice che chiude uno stabilimento e vuoi che non se ne parli?

Questo post qualifica altamente la qualità del tuo discorso.
Epiteti a parte, costruisci castelli per aria su affermazioni monche, traendone le conclusioni che preferisci, anzi, che avevi già formulato. Ovvero che Marchionne è "il male".

Il fatto che il suddetto non abbia affatto detto che chiude uno stabilimento, e che anzi abbia confermato il piano attuale in Italia non ti sfiora nemmeno.
 
umbiBerto ha scritto:
Esatto .. hai centrato il punto ... Se Marchionne evitasse di muoversi come un elefante in una cristalleria probabilmente eviterebbe delle % di mercato perse grazie alle sue dichiarazioni.

Anche perchè "Io" non sono l'AD di una casa automobilstica e posso "permettermi" di citare un parziale del dichiarato da Marchionne perchè chi legge andrà a cercare un link per verificare (Questo lo do per scontato), mentre il dichiarante (Che ha anche una laurea in filosofia ma mi sembra che di "filosofico" non abbia imparato granchè) invece di rigirare il dito nella piaga potrebbe anche addurre altri argomenti per venire a capo della crisi ..... che ne so : In Italia la paga degli operai è la metà dei tedeschi ma quello che pago allo stato è il doppio e parte del vantaggio a costruire in Italia lo perdo .... oppure : I trasporti su ferrovia inesistenti sono costi aggiuntivi e se non si rimedia ecc. ecc. Un po come la Fornero : Dagli all'Art. 18 perchè la coruzione e la burocrazia da sconfiggere sono molto più difficili per ridare competitività

Non condivido: anche in qualità di "semplice" forumista, evitare di aprire discussioni su affermazioni tagliate o manipolate nel contesto, conoscendone l'originale è altamente consigliato.
Perché dando per scontate troppe cose si crea soltanto disinformazione, come dimostrano le conclusioni che molti hanno tratto in questa discussione.

Fare il contrario, in qualunque altro forum, è considerato un flame.

Per quanto riguarda le dichiarazioni di Marchionne, capisco anche che risuonino come cristalli rotti, nel panorama del "politically correct" italiano.
Il fatto però che le maggiori autorità dello stato e dei media (spesso coincidenti) ci abbiano indorato la pillola per decenni (trasformandola pian piano in un doloroso suppostone), non dovrebbe trasformare chi dice dure verità automaticamente nel demonio, nonché capro espiatorio di turno.

Che dopo anche Marchionne non è sicuramente infallibile, ma sicuramente ne sa più dei soliti "allenatori di calcio da bar" che sputano sentenze appena il suddetto maglione apre bocca.
 
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