Mah, se compiacersi di far segnare un -17% nelle vendite in Europa, su un andamento ormai annuale, è un obiettivo lusinghiero allora compiaciamoci!
Portare la Panda a Pomigliano può essere secondo Marchionne un grande risultato il problema da porsi è, se non la faceva li dove l'avrebbe fatta? E cosa avrebbe prodotto a Pomigliano?
La Nuova Panda si presenta sul mercato con un prezzo vicinissimo alla Up! di casa VW, ma mentre in VW man mano che passi di segmento la scelta c'è in Fiat ad un tratto la scelta non c'è più. :shock:
Il punto nodale non sono gli operai, i turni, la posizione delle fabbriche e le tipologie contrattuali, quì è come mangiare la frutta saltando l'intero pranzo.
Ciò che manca e seriamente è un chiaro ed attuabile piano industriale di rilancio di Fiat Italia o Fabbrica Italia che dir si voglia, tanto cambiando il nome non cambia la situazione. Inutile starla a menare a destra e a manca se alla fine non ci sono idee su cosa produrre, su come e su dove.
Un fabbrica nasce per produrre, se non produce è finita!
Inutile che Marchionne evada o giri intorno al discorso, Dov'è il rilancio del Gruppo Fiat, non di Chrysler?
Opel era in una situazione di agonia; in due anni i manager si sono rimboccati le maniche hanno sfornato modelli ed oggi Opel arriva a immatricolare quasi un milione di automobili in Europa, Fiat poco più della metà. Pensiamo di rivoluzionare il mercato con la Panda?
I fuochi di paglia durano poco e purtroppo Fiat nell'ultimo periodo ne sta accendendo molti. Non è che si aumentano le vendite continuando a far comprare Fiat a chi già l'acquista ma trovando nuovi clienti e senza una gamma seria la vedo veramente dura.