<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Marchionne....finalmente una buona notizia | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

Marchionne....finalmente una buona notizia

G5 ha scritto:
In mezzo secolo il mondo è cambiato. Vogliamo rendercene conto oppure vivere di ricordi? 50 anni sulla storia sono nulla ma se vogliamo salvare il contemporaneo dobbiamo essere "agguerriti" come lo sono gli altri. Non è scesa alcuna mano divina a dire che il popolo italiano è un popolo eletto che non deve piegarsi gobboni a raccogliere melanzane!

IO le ho raccolte, e anche le patate che sono ancora più basse e lo faccio tutt'ora...

...e TU?

EDIT 50 anni addietro NON esisteva il PC, avevano l'auto in pochi, e pochissimi studiavano sino all'università, anche la scuola dell'obligo era sino a 14 aani e la licenza media apriva a tantissimi lavori, la TV era in bianco e nero e monocanale e in poche case...

...devo continuare a spiegare che non si DEVE tornare indietro?
 
pietrogambadilegno ha scritto:
la FIOM che ha la maggioranza è lasciata fuori, si torna ai tempi di Valletta che segregava "i comunisti" in appositi reparti.
Il problema della Fiat non sono gli operai, sono i modelli che non ci sono e nemmeno sono in previsione. Se mi permettete la vostra è allegria di naufraghi.

infatti i dipendenti sono scesi a 80.000 contro i 200.000 dei tempi che furono.
 
arizona77 ha scritto:
pietrogambadilegno ha scritto:
la FIOM che ha la maggioranza è lasciata fuori, si torna ai tempi di Valletta che segregava "i comunisti" in appositi reparti.
Il problema della Fiat non sono gli operai, sono i modelli che non ci sono e nemmeno sono in previsione. Se mi permettete la vostra è allegria di naufraghi.

infatti i dipendenti sono scesi a 80.000 contro i 200.000 dei tempi che furono.
una volta per raccoglre le patate si andava in cento, ora basta un trattore....
 
bumper morgan ha scritto:
arizona77 ha scritto:
pietrogambadilegno ha scritto:
la FIOM che ha la maggioranza è lasciata fuori, si torna ai tempi di Valletta che segregava "i comunisti" in appositi reparti.
Il problema della Fiat non sono gli operai, sono i modelli che non ci sono e nemmeno sono in previsione. Se mi permettete la vostra è allegria di naufraghi.

infatti i dipendenti sono scesi a 80.000 contro i 200.000 dei tempi che furono.
una volta per raccoglre le patate si andava in cento, ora basta un trattore....

cosa c' entra, la FIAT aveva degli impianti all' avanguardia anche negli anni 80
 
G5 ha scritto:
In mezzo secolo il mondo è cambiato. Vogliamo rendercene conto oppure vivere di ricordi? 50 anni sulla storia sono nulla ma se vogliamo salvare il contemporaneo dobbiamo essere "agguerriti" come lo sono gli altri. Non è scesa alcuna mano divina a dire che il popolo italiano è un popolo eletto che non deve piegarsi gobboni a raccogliere melanzane!

E' vero, soprattutto però è cambiato, purtroppo in peggio, negli ultimi 4 anni e chi è lavoratore dipendente lo sperimenta ogni giorno. Non dimentichiamo che anche la VW un paio di anni fa ha addirittura abbassato gli stipendi per non licenziare.

Piuttosto mi dispiace che la FIOM (CGIL) non abbia alla fine firmato. Questo sarà un forte elemento di conflittualità interna perchè bene o male il 10% degli operai è iscritto alla FIOM, e inoltre la CGIL negli ultimi tempi, con la nuova leadership nazionale, ha dimostrato di avere idee valide e innovative.

Sui nuovi modelli sono del tutto d'accordo. Sono ancora pochi quelli all'orizzonte più vicino. Speriamo si diano una mossa :evil:...............

C'è infine un'altra buona notizia battuta oggi su Maglionne, che ormai per gli Jankee è un vero idolo: La Chrysler stima per il 2011 un utile di ben 3 miliardi di dollari con un aumento delle vendite del 20% a 2.4 milioni di veicoli, tanto che il gruppone da 4 milioni auspicato dal dr. Sergio appare raggiunto. La crisi della casa americana sembra ormai lontana................
 
pilota54 ha scritto:
G5 ha scritto:
In mezzo secolo il mondo è cambiato. Vogliamo rendercene conto oppure vivere di ricordi? 50 anni sulla storia sono nulla ma se vogliamo salvare il contemporaneo dobbiamo essere "agguerriti" come lo sono gli altri. Non è scesa alcuna mano divina a dire che il popolo italiano è un popolo eletto che non deve piegarsi gobboni a raccogliere melanzane!

E' vero, soprattutto però è cambiato, purtroppo in peggio, negli ultimi 4 anni e chi è lavoratore dipendente lo sperimenta ogni giorno. Non dimentichiamo che anche la VW un paio di anni fa ha addirittura abbassato gli stipendi per non licenziare.

Piuttosto mi dispiace che la FIOM (CGIL) non abbia alla fine firmato. Questo sarà un forte elemento di conflittualità interna perchè bene o male il 10% degli operai è iscritto alla FIOM, e inoltre la CGIL negli ultimi tempi, con la nuova leadership nazionale, ha dimostrato di avere idee valide e innovative.

Sui nuovi modelli sono del tutto d'accordo. Sono ancora pochi quelli all'orizzonte più vicino. Speriamo si diano una mossa :evil:...............

C'è infine un'altra buona notizia battuta oggi su Maglionne, che ormai per gli Jankee è un vero idolo: La Chrysler stima per il 2011 un utile di ben 3 miliardi di dollari con un aumento delle vendite del 20% a 2.4 milioni di veicoli, tanto che il gruppone da 4 milioni auspicato dal dr. Sergio appare raggiunto. La crisi della casa americana sembra ormai lontana................
da com'è strutturato il contratto è come se ci si prepara ad un'aumento della produzione,come se io che ho un negozio mi preparo e preparo i miei 2 commessi ad un allargamento dell'attività con un eventuale aumento di vendite. In linea teorica è così ma in pratica? Certo che non ha senso chiedere agli operai di lavorare di più (anche se retribuiti) per produrre 2 macchine,o è in arrivo una ventata di novità che arriverà magari dal 2013 in poi o la produzione aumenterà producendo le macchine americane anche qui in Italia,un pò quello che è la spagna e l'inghilterra.
 
G5 ha scritto:
Mi pare una buona base. Il vero grosso problema italiano è che manca produzione .....
Oè come no!!! Lavorano di più ad una paga pressochè identica, quelle cifre che si leggono sono tutte lorde, l'azienda può richiedere turni straordinari senza preavviso per un totale di 120 ore contro le 80 di ora, la mensa viene spostata a fine turno, i minuti di pausa passano da 40 a 30, i 10 mancanti convertiti in permessi...mah..a me non sembra tanto chissà che
 
pi_greco ha scritto:
G5 ha scritto:
In mezzo secolo il mondo è cambiato. Vogliamo rendercene conto oppure vivere di ricordi? 50 anni sulla storia sono nulla ma se vogliamo salvare il contemporaneo dobbiamo essere "agguerriti" come lo sono gli altri. Non è scesa alcuna mano divina a dire che il popolo italiano è un popolo eletto che non deve piegarsi gobboni a raccogliere melanzane!

IO le ho raccolte, e anche le patate che sono ancora più basse e lo faccio tutt'ora...

...e TU?

EDIT 50 anni addietro NON esisteva il PC, avevano l'auto in pochi, e pochissimi studiavano sino all'università, anche la scuola dell'obligo era sino a 14 aani e la licenza media apriva a tantissimi lavori, la TV era in bianco e nero e monocanale e in poche case...

...devo continuare a spiegare che non si DEVE tornare indietro?

Anche io! :D ..be',non proprio patate ma ortaggi! :D
 
pi_greco ha scritto:
Kren ha scritto:
pi_greco ha scritto:
un bel ritorno ai "bei tempi"

rifaranno anche la balilla?
Beh qualcosa dovranno fare, perché se hanno ridotto la pausa da 40 a 30 minuti mi chiedo che cosa faranno gli operai nelle rimanenti 7 ore e 30 minuti di turno.
Le corde stridono
La voce manca?
Sul ponte sventola
Bandiera bianca!

ci siamo rimangiati tutte le battaglie di diritti ottenute in mezzo secolo...

...tanto il gioco è strozzare la produzione in Italia per fare il più possibile all'estero, Tra poco unificheranno anche la sede a Detroit Mariaaaa
Quoto!
Succederà presto
 
pi_greco ha scritto:
G5 ha scritto:
In mezzo secolo il mondo è cambiato. Vogliamo rendercene conto oppure vivere di ricordi? 50 anni sulla storia sono nulla ma se vogliamo salvare il contemporaneo dobbiamo essere "agguerriti" come lo sono gli altri. Non è scesa alcuna mano divina a dire che il popolo italiano è un popolo eletto che non deve piegarsi gobboni a raccogliere melanzane!

IO le ho raccolte, e anche le patate che sono ancora più basse e lo faccio tutt'ora...

...e TU?

EDIT 50 anni addietro NON esisteva il PC, avevano l'auto in pochi, e pochissimi studiavano sino all'università, anche la scuola dell'obligo era sino a 14 aani e la licenza media apriva a tantissimi lavori, la TV era in bianco e nero e monocanale e in poche case...

...devo continuare a spiegare che non si DEVE tornare indietro?
non è questione di andare indietro, è concigliare i diritti con l'esigenza di flessibilità.
oggi si lavora quando c'è il lavoro e talvolta è necessario fare di sacrifici.. chiaramente i sacrifici non possono essere sistematici e fini a se stessi, ma devono essere remunerati e gratificati.
tuttavia non è pensabile che facendo le nostre belle 8 ore dalle 8 alle 17 siamo competitivi in un mondo globale. A volte per prendere delle commesse è necessario integrare un turno, lavorare il sabato o anche la notte!
 
reFORESTERation ha scritto:
G5 ha scritto:
Mi pare una buona base. Il vero grosso problema italiano è che manca produzione .....
Oè come no!!! Lavorano di più ad una paga pressochè identica, quelle cifre che si leggono sono tutte lorde, l'azienda può richiedere turni straordinari senza preavviso per un totale di 120 ore contro le 80 di ora, la mensa viene spostata a fine turno, i minuti di pausa passano da 40 a 30, i 10 mancanti convertiti in permessi...mah..a me non sembra tanto chissà che
nell'articolo riportato si parla di maggiorazione dello straordinario del sabato dal 50 al 60% e monetizzazione dei 10 minuti di pausa in meno.
Detto questo e senza la volontà di scendere nei particolari dell'accordo fiat, ricordo che nella precedente esperienza lavorativa capitava sovente che per cogliere delle commesse si facevano gli straordinari al sabato. Lo straordinario veniva deciso con preavviso di qualche giorno e concordato con i lavoratori. Gli operai in maggioranza erano sempre daccordo di fare il sabato.. ma non solo daccordo, proprio contenti! primo perchè si guadagna qualcosa e secondo perchè si apprezza la fortuna di avere un lavoro e tanto lavoro in un momento di crisi.
 
arizona77 ha scritto:
bumper morgan ha scritto:
arizona77 ha scritto:
pietrogambadilegno ha scritto:
la FIOM che ha la maggioranza è lasciata fuori, si torna ai tempi di Valletta che segregava "i comunisti" in appositi reparti.
Il problema della Fiat non sono gli operai, sono i modelli che non ci sono e nemmeno sono in previsione. Se mi permettete la vostra è allegria di naufraghi.

infatti i dipendenti sono scesi a 80.000 contro i 200.000 dei tempi che furono.
una volta per raccoglre le patate si andava in cento, ora basta un trattore....

cosa c' entra, la FIAT aveva degli impianti all' avanguardia anche negli anni 80
voglio solo dire che, crisi o non crisi, il personale è diminuito contemporneamente all'aumento della automazione. Ciò vale in ogni campo.
 
moogpsycho ha scritto:
pi_greco ha scritto:
G5 ha scritto:
In mezzo secolo il mondo è cambiato. Vogliamo rendercene conto oppure vivere di ricordi? 50 anni sulla storia sono nulla ma se vogliamo salvare il contemporaneo dobbiamo essere "agguerriti" come lo sono gli altri. Non è scesa alcuna mano divina a dire che il popolo italiano è un popolo eletto che non deve piegarsi gobboni a raccogliere melanzane!

IO le ho raccolte, e anche le patate che sono ancora più basse e lo faccio tutt'ora...

...e TU?

EDIT 50 anni addietro NON esisteva il PC, avevano l'auto in pochi, e pochissimi studiavano sino all'università, anche la scuola dell'obligo era sino a 14 aani e la licenza media apriva a tantissimi lavori, la TV era in bianco e nero e monocanale e in poche case...

...devo continuare a spiegare che non si DEVE tornare indietro?
non è questione di andare indietro, è concigliare i diritti con l'esigenza di flessibilità.
oggi si lavora quando c'è il lavoro e talvolta è necessario fare di sacrifici.. chiaramente i sacrifici non possono essere sistematici e fini a se stessi, ma devono essere remunerati e gratificati.
tuttavia non è pensabile che facendo le nostre belle 8 ore dalle 8 alle 17 siamo competitivi in un mondo globale. A volte per prendere delle commesse è necessario integrare un turno, lavorare il sabato o anche la notte!

ivi compresa la negazioe al diritto di rappresentanza sindacale?

P.S. I turno notturni e festivi non li ha inventati mrachionne e nemmeno la cassa integrazione di cui abusa
 
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