<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Marchionne e i numeri. | Il Forum di Quattroruote

Marchionne e i numeri.

 Vi giro un interessante ed alquanto velenosetto articolo su Marchionne, pescato su Dagospia.

   MEDITA, MARPIONNE, MEDITA - L?AD FAREBBE MEGLIO A RIFLETTERE SU QUALCHE NUMERO, ANZICHÉ PROPINARCI I SUOI MODELLI SOCIO CULTURALI: 1.5 MLN DI AUTO PRODOTTE IN FRANCIA NEI PRIMI NOVE MESI DEL 2010, 4,1 IN GERMANIA, OLTRE FRANCIA NEI PRIMI NOVE MESI DEL 2010, 4,1 IN GERMANIA, OLTRE 930MILA IN GRAN BRETAGNA E 1,4 IN SPAGNA. SOLO 444MILA IN ITALIA - IL PROBLEMA DUNQUE NON È LA GLOBALIZZAZIONE, NÉ ITALIA - IL PROBLEMA DUNQUE NON È LA GLOBALIZZAZIONE, NÉ LA FIOM CGIL. MA LA FIAT, IL SUO MANAGEMENT E LA FAMIGLIA CHE NE MANTIENE IL CONTROLLO CON L?AIUTO DI MOLTI SOLDI CHE NE MANTIENE IL CONTROLLO CON L?AIUTO DI MOLTI SOLDI ALTRUI? Bankomat per Dagospia Marchionne farebbe meglio a darsi meno arie e comprarsi una giacca. E meditare su qualche numero, anziche' far meditare noi sui suoi modelli socio culturali. 930mila in Gran Bretagna e 1,4 milioni in Spagna. Solo 444mila in Italia. Parliamo di fior di Paesi europei che, in un anno certo non di grande boom, hanno prodotto in casa loro una enorme quantita' di auto, con leggi civili e costi europei. E per carita' di Patria non citiamo Polonia e Repubblica Ceca, che qualcuno potrebbe non ritenere paragonabili in tutto e per tutto all'Italia. Questi dati desolanti pubblicati oggi da Repubblica , e con la precisazione ad esempio che in Germania l'operaio guadagna problema sono la Fiat, il suo management e la famiglia che ne mantiene il controllo con l'aiuto di molti soldi altrui. Ieri era uscito un altro dato: Audi investira' in quattro anni oltre 11 miliardi, dei quali circa meta' in Germania. Marchionne, ma di cosa stiamo parlando? Qui ci sono sul tavolo 11 miliardi di nvestimenti della sola Audi, non certo un produttore di auto di massa per il popolo. La grande abilita' della Fiat e' stata in questi anni far credere a tutti che c'era un problema di mercato mondiale di cui era vittima la Fiat, ma che, soprattutto, le contrario: si progettano e si vendono male le auto fiat sicche' la produzione in Italia cala a livelli ridicoli. Ma gli esperti di auto e di marketing, oltre che i normali consumatori, pensano davvero che le auto Fiat si vendono poco perche' costano troppo care? Per colpa dei privilegi del ricco e Gabetti che assolto per ora dal Tribunale di Torino, insieme a garantire agli Agnelli il controllo di Fiat. Ad ogni costo Questo del resto e' il male eterno del nostro sistema di capitalismo egalmente border line per garantire a continuita' dinastica. Vediamo il caso Ligresti in questi giorni Ed e'triste una classe dirigente che da Berlusconi a Marchionne, da Geronzi a Passera, da Montezemolo a Colaninno, invece di migliorare le cose per gli italiani predica sempre agli Italiani su cosa e' bene e cosa e' male. terzo mondo, e prendete appunti, grazie E non fracassateci più' con le storie da finto libro cuore su Marchionne figlio di un carabiniere ed immigrato in Canada. Ma residente in Svizzera.

http://www.dagospia.com/rubrica-4/business/articolo-21400.htm
 
Sostengo da tempo che ormai la produzione automobilistica è un settore abbastanza marginale per il sistema Italia.
440.000 auto a 15.000 ? l'una (ff IVA esclusa) ammesso di farle tutte in Italia, dal portatarga davanti al paraurti dietro, fanno 6,6 mld id ?, se non sbaglio circa lo 0,4% del PIL.
Se consideriamo poi che le materie prime e alcune parti di queste auto vengono dall'estero e alcune parti fatte in Italia sarebbero montate anche se invece che se fossero fatte all'estero da altri costruttori.

Non tiratemi fuori servizi o reti vendite che tanto quelle funzionerebbero anche se le auto fossero prodotte altrove e marchiate in altro modo.
 
blackshirt ha scritto:
totalmente off topic. Sposto in Fiat, Off topic o zona franca?
C'è già in ZF

Chi ha postato su Dagospia l'articolo ignora, o forse convenientemente dimentica, che in Germania ci sono 5 gruppi automobilistici, in Francia 2, che in Inghilterra si producono sia Ford che Opel (Vauxhall), oltre a Toyota, Nissan e Honda in quanto i vari governi britannici hanno nel tempo favorito l'insediamento di gruppi stranieri

La colpa, se si vuole fare dietrologia, andrebbe data a chi negli anni ha respinto qualsiasi tentativo di investimenti stranieri, altro che Marchionne
 
alkiap ha scritto:
blackshirt ha scritto:
totalmente off topic. Sposto in Fiat, Off topic o zona franca?
C'è già in ZF

Chi ha postato su Dagospia l'articolo ignora, o forse convenientemente dimentica, che in Germania ci sono 5 gruppi automobilistici, in Francia 2, che in Inghilterra si producono sia Ford che Opel (Vauxhall), oltre a Toyota, Nissan e Honda in quanto i vari governi britannici hanno nel tempo favorito l'insediamento di gruppi stranieri

La colpa, se si vuole fare dietrologia, andrebbe data a chi negli anni ha respinto qualsiasi tentativo di investimenti stranieri, altro che Marchionne
Allora speriamo che Marchionne consenta a Vw di farli,anche se molti preferiscono il contrario.
 
75TURBO-TP ha scritto:
alkiap ha scritto:
blackshirt ha scritto:
totalmente off topic. Sposto in Fiat, Off topic o zona franca?
C'è già in ZF

Chi ha postato su Dagospia l'articolo ignora, o forse convenientemente dimentica, che in Germania ci sono 5 gruppi automobilistici, in Francia 2, che in Inghilterra si producono sia Ford che Opel (Vauxhall), oltre a Toyota, Nissan e Honda in quanto i vari governi britannici hanno nel tempo favorito l'insediamento di gruppi stranieri

La colpa, se si vuole fare dietrologia, andrebbe data a chi negli anni ha respinto qualsiasi tentativo di investimenti stranieri, altro che Marchionne
Allora speriamo che Marchionne consenta a Vw di farli,anche se molti preferiscono il contrario.
Si, bella idea. Speriamo che VW cominci subito col produrre la Q3 in Italia.
Poi altri modelli VW, skoda e Seat.
 
BelliCapelli3 ha scritto:
 Vi giro un interessante ed alquanto velenosetto articolo su Marchionne, pescato su Dagospia.

   MEDITA, MARPIONNE, MEDITA - L?AD FAREBBE MEGLIO A RIFLETTERE SU QUALCHE NUMERO, ANZICHÉ PROPINARCI I SUOI MODELLI SOCIO CULTURALI: 1.5 MLN DI AUTO PRODOTTE IN FRANCIA NEI PRIMI NOVE MESI DEL 2010, 4,1 IN GERMANIA, OLTRE FRANCIA NEI PRIMI NOVE MESI DEL 2010, 4,1 IN GERMANIA, OLTRE 930MILA IN GRAN BRETAGNA E 1,4 IN SPAGNA. SOLO 444MILA IN ITALIA - IL PROBLEMA DUNQUE NON È LA GLOBALIZZAZIONE, NÉ ITALIA - IL PROBLEMA DUNQUE NON È LA GLOBALIZZAZIONE, NÉ LA FIOM CGIL. MA LA FIAT, IL SUO MANAGEMENT E LA FAMIGLIA CHE NE MANTIENE IL CONTROLLO CON L?AIUTO DI MOLTI SOLDI CHE NE MANTIENE IL CONTROLLO CON L?AIUTO DI MOLTI SOLDI ALTRUI? Bankomat per Dagospia Marchionne farebbe meglio a darsi meno arie e comprarsi una giacca. E meditare su qualche numero, anziche' far meditare noi sui suoi modelli socio culturali. 930mila in Gran Bretagna e 1,4 milioni in Spagna. Solo 444mila in Italia. Parliamo di fior di Paesi europei che, in un anno certo non di grande boom, hanno prodotto in casa loro una enorme quantita' di auto, con leggi civili e costi europei. E per carita' di Patria non citiamo Polonia e Repubblica Ceca, che qualcuno potrebbe non ritenere paragonabili in tutto e per tutto all'Italia. Questi dati desolanti pubblicati oggi da Repubblica , e con la precisazione ad esempio che in Germania l'operaio guadagna problema sono la Fiat, il suo management e la famiglia che ne mantiene il controllo con l'aiuto di molti soldi altrui. Ieri era uscito un altro dato: Audi investira' in quattro anni oltre 11 miliardi, dei quali circa meta' in Germania. Marchionne, ma di cosa stiamo parlando? Qui ci sono sul tavolo 11 miliardi di nvestimenti della sola Audi, non certo un produttore di auto di massa per il popolo. La grande abilita' della Fiat e' stata in questi anni far credere a tutti che c'era un problema di mercato mondiale di cui era vittima la Fiat, ma che, soprattutto, le contrario: si progettano e si vendono male le auto fiat sicche' la produzione in Italia cala a livelli ridicoli. Ma gli esperti di auto e di marketing, oltre che i normali consumatori, pensano davvero che le auto Fiat si vendono poco perche' costano troppo care? Per colpa dei privilegi del ricco e Gabetti che assolto per ora dal Tribunale di Torino, insieme a garantire agli Agnelli il controllo di Fiat. Ad ogni costo Questo del resto e' il male eterno del nostro sistema di capitalismo egalmente border line per garantire a continuita' dinastica. Vediamo il caso Ligresti in questi giorni Ed e'triste una classe dirigente che da Berlusconi a Marchionne, da Geronzi a Passera, da Montezemolo a Colaninno, invece di migliorare le cose per gli italiani predica sempre agli Italiani su cosa e' bene e cosa e' male. terzo mondo, e prendete appunti, grazie E non fracassateci più' con le storie da finto libro cuore su Marchionne figlio di un carabiniere ed immigrato in Canada. Ma residente in Svizzera.

http://www.dagospia.com/rubrica-4/business/articolo-21400.htm

anche questo argomento è trito e ritrito o sbaglio?
 
156jtd. ha scritto:
BelliCapelli3 ha scritto:
 Vi giro un interessante ed alquanto velenosetto articolo su Marchionne, pescato su Dagospia.

   MEDITA, MARPIONNE, MEDITA - L?AD FAREBBE MEGLIO A RIFLETTERE SU QUALCHE NUMERO, ANZICHÉ PROPINARCI I SUOI MODELLI SOCIO CULTURALI: 1.5 MLN DI AUTO PRODOTTE IN FRANCIA NEI PRIMI NOVE MESI DEL 2010, 4,1 IN GERMANIA, OLTRE FRANCIA NEI PRIMI NOVE MESI DEL 2010, 4,1 IN GERMANIA, OLTRE 930MILA IN GRAN BRETAGNA E 1,4 IN SPAGNA. SOLO 444MILA IN ITALIA - IL PROBLEMA DUNQUE NON È LA GLOBALIZZAZIONE, NÉ ITALIA - IL PROBLEMA DUNQUE NON È LA GLOBALIZZAZIONE, NÉ LA FIOM CGIL. MA LA FIAT, IL SUO MANAGEMENT E LA FAMIGLIA CHE NE MANTIENE IL CONTROLLO CON L?AIUTO DI MOLTI SOLDI CHE NE MANTIENE IL CONTROLLO CON L?AIUTO DI MOLTI SOLDI ALTRUI? Bankomat per Dagospia Marchionne farebbe meglio a darsi meno arie e comprarsi una giacca. E meditare su qualche numero, anziche' far meditare noi sui suoi modelli socio culturali. 930mila in Gran Bretagna e 1,4 milioni in Spagna. Solo 444mila in Italia. Parliamo di fior di Paesi europei che, in un anno certo non di grande boom, hanno prodotto in casa loro una enorme quantita' di auto, con leggi civili e costi europei. E per carita' di Patria non citiamo Polonia e Repubblica Ceca, che qualcuno potrebbe non ritenere paragonabili in tutto e per tutto all'Italia. Questi dati desolanti pubblicati oggi da Repubblica , e con la precisazione ad esempio che in Germania l'operaio guadagna problema sono la Fiat, il suo management e la famiglia che ne mantiene il controllo con l'aiuto di molti soldi altrui. Ieri era uscito un altro dato: Audi investira' in quattro anni oltre 11 miliardi, dei quali circa meta' in Germania. Marchionne, ma di cosa stiamo parlando? Qui ci sono sul tavolo 11 miliardi di nvestimenti della sola Audi, non certo un produttore di auto di massa per il popolo. La grande abilita' della Fiat e' stata in questi anni far credere a tutti che c'era un problema di mercato mondiale di cui era vittima la Fiat, ma che, soprattutto, le contrario: si progettano e si vendono male le auto fiat sicche' la produzione in Italia cala a livelli ridicoli. Ma gli esperti di auto e di marketing, oltre che i normali consumatori, pensano davvero che le auto Fiat si vendono poco perche' costano troppo care? Per colpa dei privilegi del ricco e Gabetti che assolto per ora dal Tribunale di Torino, insieme a garantire agli Agnelli il controllo di Fiat. Ad ogni costo Questo del resto e' il male eterno del nostro sistema di capitalismo egalmente border line per garantire a continuita' dinastica. Vediamo il caso Ligresti in questi giorni Ed e'triste una classe dirigente che da Berlusconi a Marchionne, da Geronzi a Passera, da Montezemolo a Colaninno, invece di migliorare le cose per gli italiani predica sempre agli Italiani su cosa e' bene e cosa e' male. terzo mondo, e prendete appunti, grazie E non fracassateci più' con le storie da finto libro cuore su Marchionne figlio di un carabiniere ed immigrato in Canada. Ma residente in Svizzera.

http://www.dagospia.com/rubrica-4/business/articolo-21400.htm

anche questo argomento è trito e ritrito o sbaglio?

non fare polemica con me.............
 
156jtd. ha scritto:
BelliCapelli3 ha scritto:
 Vi giro un interessante ed alquanto velenosetto articolo su Marchionne, pescato su Dagospia.

   MEDITA, MARPIONNE, MEDITA - L?AD FAREBBE MEGLIO A RIFLETTERE SU QUALCHE NUMERO, ANZICHÉ PROPINARCI I SUOI MODELLI SOCIO CULTURALI: 1.5 MLN DI AUTO PRODOTTE IN FRANCIA NEI PRIMI NOVE MESI DEL 2010, 4,1 IN GERMANIA, OLTRE FRANCIA NEI PRIMI NOVE MESI DEL 2010, 4,1 IN GERMANIA, OLTRE 930MILA IN GRAN BRETAGNA E 1,4 IN SPAGNA. SOLO 444MILA IN ITALIA - IL PROBLEMA DUNQUE NON È LA GLOBALIZZAZIONE, NÉ ITALIA - IL PROBLEMA DUNQUE NON È LA GLOBALIZZAZIONE, NÉ LA FIOM CGIL. MA LA FIAT, IL SUO MANAGEMENT E LA FAMIGLIA CHE NE MANTIENE IL CONTROLLO CON L?AIUTO DI MOLTI SOLDI CHE NE MANTIENE IL CONTROLLO CON L?AIUTO DI MOLTI SOLDI ALTRUI? Bankomat per Dagospia Marchionne farebbe meglio a darsi meno arie e comprarsi una giacca. E meditare su qualche numero, anziche' far meditare noi sui suoi modelli socio culturali. 930mila in Gran Bretagna e 1,4 milioni in Spagna. Solo 444mila in Italia. Parliamo di fior di Paesi europei che, in un anno certo non di grande boom, hanno prodotto in casa loro una enorme quantita' di auto, con leggi civili e costi europei. E per carita' di Patria non citiamo Polonia e Repubblica Ceca, che qualcuno potrebbe non ritenere paragonabili in tutto e per tutto all'Italia. Questi dati desolanti pubblicati oggi da Repubblica , e con la precisazione ad esempio che in Germania l'operaio guadagna problema sono la Fiat, il suo management e la famiglia che ne mantiene il controllo con l'aiuto di molti soldi altrui. Ieri era uscito un altro dato: Audi investira' in quattro anni oltre 11 miliardi, dei quali circa meta' in Germania. Marchionne, ma di cosa stiamo parlando? Qui ci sono sul tavolo 11 miliardi di nvestimenti della sola Audi, non certo un produttore di auto di massa per il popolo. La grande abilita' della Fiat e' stata in questi anni far credere a tutti che c'era un problema di mercato mondiale di cui era vittima la Fiat, ma che, soprattutto, le contrario: si progettano e si vendono male le auto fiat sicche' la produzione in Italia cala a livelli ridicoli. Ma gli esperti di auto e di marketing, oltre che i normali consumatori, pensano davvero che le auto Fiat si vendono poco perche' costano troppo care? Per colpa dei privilegi del ricco e Gabetti che assolto per ora dal Tribunale di Torino, insieme a garantire agli Agnelli il controllo di Fiat. Ad ogni costo Questo del resto e' il male eterno del nostro sistema di capitalismo egalmente border line per garantire a continuita' dinastica. Vediamo il caso Ligresti in questi giorni Ed e'triste una classe dirigente che da Berlusconi a Marchionne, da Geronzi a Passera, da Montezemolo a Colaninno, invece di migliorare le cose per gli italiani predica sempre agli Italiani su cosa e' bene e cosa e' male. terzo mondo, e prendete appunti, grazie E non fracassateci più' con le storie da finto libro cuore su Marchionne figlio di un carabiniere ed immigrato in Canada. Ma residente in Svizzera.

http://www.dagospia.com/rubrica-4/business/articolo-21400.htm

anche questo argomento è trito e ritrito o sbaglio?
Come sei cattivo per uno che ne apriamo, il mio non ti andava bene il povero BC ne apre uno all'anno,sei veramente una zitella in astinenza. :lol: ;)
 
Maxetto ha scritto:
75TURBO-TP ha scritto:
alkiap ha scritto:
blackshirt ha scritto:
totalmente off topic. Sposto in Fiat, Off topic o zona franca?
C'è già in ZF

Chi ha postato su Dagospia l'articolo ignora, o forse convenientemente dimentica, che in Germania ci sono 5 gruppi automobilistici, in Francia 2, che in Inghilterra si producono sia Ford che Opel (Vauxhall), oltre a Toyota, Nissan e Honda in quanto i vari governi britannici hanno nel tempo favorito l'insediamento di gruppi stranieri

La colpa, se si vuole fare dietrologia, andrebbe data a chi negli anni ha respinto qualsiasi tentativo di investimenti stranieri, altro che Marchionne
Allora speriamo che Marchionne consenta a Vw di farli,anche se molti preferiscono il contrario.
Si, bella idea. Speriamo che VW cominci subito col produrre la Q3 in Italia.
Poi altri modelli VW, skoda e Seat.
Basterebbe vendere l'Alfa e far rinascere Arese,non hanno convenienza a produrre in Germania dove il lavoro costa il doppio. ;)
 
alkiap ha scritto:
blackshirt ha scritto:
totalmente off topic. Sposto in Fiat, Off topic o zona franca?
C'è già in ZF

Chi ha postato su Dagospia l'articolo ignora, o forse convenientemente dimentica, che in Germania ci sono 5 gruppi automobilistici, in Francia 2, che in Inghilterra si producono sia Ford che Opel (Vauxhall), oltre a Toyota, Nissan e Honda in quanto i vari governi britannici hanno nel tempo favorito l'insediamento di gruppi stranieri

La colpa, se si vuole fare dietrologia, andrebbe data a chi negli anni ha respinto qualsiasi tentativo di investimenti stranieri, altro che Marchionne

ero rimasto colpito nel leggere che in italia si costruiscono tante auto come in slovacchia , dici bene che altrove ci sono + gruppi ,ma sai meglio di me che fiat ha manovrato per ottenere questa peculiarità sperando che questo monopolio la salvasse dai guai in un mercato bloccato, ma il mercato si è aperto e sono iniziati i c.... amari per il gruppo torinese
Sugl investimenti hai ragione , siamo proprio sicuri però che quando nissan fece l'accordo con alfa in fiat erano felici da avere una situazione che potesse stimolare la concorrenza ? oppure che questa joint venture potesse rinforzare alfa che allora non era loro ? ;)
Chiaro che marchionne non ha colpe di questi errori passati , ma non mi pare giusto assolvere fiat da ogni colpa per questa classifica poco lusinghiera
 

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