<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Marchionne e amor di patria? | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

Marchionne e amor di patria?

ilcurioso ha scritto:
bellafobia ha scritto:
cobracobra ha scritto:
Da cio' che ho letto sui giornali per Marchionne è importante il volume di auto prodotte ad un prezzo sensibilmente piu' basso senza tenere conto di tanti licenziamenti e famiglie senza una vita decorosa per causa di un prodotto con marchio da sempre nazionale ed ora per ferree quanto fredde e disumane motivazioni commerciali dettate solo da utili monetari per costruire ,chiudendo gradatamente gli stabilimenti italiani,solo all'estero.
In piu' il ricatto avuto da decenni dalla famiglia Agnelli proprietaria delgruppo FIAT allo Stato chiedendo somme ingenti con motivazioni di puro ricatto non è accettabile.
Oggi se lo Stato cede ancora significa,che il Nostro denaro,poiche' lo Stato Italiano è costituito da tutti noi viene elargito senza alcuna motivazione poiche' non sussistono piu' le condizioni legate alla produttivita' del made in Italy con la sopppravivenza di dipendenti di tutti i quadri operai ed impiegatizi utilizzati ne gli stabilimenti italiani ma un'utile legato ad una sinergia italo americana per poche tasche con l'apparenza che tutto sia come prima.
Altro che PIL in positivo in un'arco temporale di 5-6 anni,non avendo risorse da esportare presto diventeremo buoi aggiogati al miglior offerente e pare strano che l'on. Tremonti non abbia gia' intravisto questa reale e non fantasiosa possibilita' non dicendo per ora nulla.
Fuggire all'estero significa essere vigliacchi e basta!Altro che far riemergere la produttivita' italiana!Non sono una persona che per amor di patria acquista un prodotto costruito in Italia poiche' lo reputo migliore ma neppure uno che sapendo dove costruisce FIAT e marchi correlati,non pensa che il bene di consumo acquistato è stato prodotto buttando sulla strada l'orgoglio e la dignita' di tanti onesti lavoratori!!!
se lo stato non fosse intervenuto nel settore auto più volte nello scorso secolo come anke dal 2000, non avremmo una solo casa automobilistica italiana...colpa principalmente degli Agnelli :evil: ma pensa ke se Marchionne non "fa il suo lavoro" per bene, il rischio di dissesto è mooolto elevato. Tutte le case operano riduzioni nei costi di fabbricazione: se la fiat non lo fa oggi, avrà problemi domani. Questo è il mercato signori miei...c'è poco da fare: non esistono sentimentalismi e umanità, ma solo dure leggi economiche :rolleyes:

parli come un politicante
e la cosa, credimi, non è un apprezzamento
hai famiglia?
credo che, come anche io, dovremo fare i conti sempre più spesso che il lavoro
che ci verrà tolto
per l'interesse dell'impresa.
ti sembra normale che la fiat voglia chiudere un impianto di produzione (costruito nel posto sbagliato...) dove viene prodotta la punto 188 (oggi a 5° posto delle auto più vendute in Italia) per spostarne la produzione in Serbia ???
Da italiano non ti fa rabbia ?
Ho sempre acquistato solo Fiat.
Mi son trovato bene
anche con l'ultima (una panda polacca)
sarà forse l'ultima
se devo spendere i miei soldi e regalarli a dei serbi, beh, tanto vale una coreana
caro amico mio, i fatti sono questi: se non li vuoi accettare, sei liberissimo di non farlo; il mercato dice ke per ridurre i costi di produzione termini imerese deve chiudere e bisogna delocalizzare. Non parlo da politicante, ma da economista ;) Se poi vogliamo pagare le gpunto più delle altre auto di pari segmento solo perchè prodotta in Italia, non sono daccordo; se devono delocalizzare solo per guadagnare di più gli Agnelli, non sono neanke daccordo. :evil: Ma ti dico ke se tu fossi al posto loro, faresti esattamente le stesse cose ;) perchè se non dovessi farle saresti tu a pagare di tasca tua. è facile capire le ragioni degli operai; per me è facile capire anke le ragioni di Marchionne 8) vogliamo la punto tutta italiana? amico mio è impossibile perchè non tutti i pezzi sono prodotti in Italia, anzi...e sinceramente, per me (ma non solo per me) "ceteris paribus" cambierebbe davvero poco se fosse costruita con tuti pezzi prodotti in Italia e da operai italiani
 
Termini Imerese aveva un suo senso e una sua ragione d'essere, (salari un po' piu' bassi, rispetto al centro e al nord Italia) se gli avessero costruito le infratrutture che la FIAT ha richiesto da tempo alla regione Sicilia di realizzare: priuma tra tutte UN GRANDE PORTO COMMERCIALE DI ALTO RILIEVO. Questgo perche' scarrozzare materie prime e vetture finite a mezzo di navi costa 1/25 rispetto allo scarrozzare le stesse merci su TIR, cosa che avviene a tutt'oggi.

Regards,
Thefrog
 
ilcode ha scritto:
Credo che lo stipendio italiano sia piu' alto rispetto quelli polacchi, brasiliani o serbi di circa 300 euro nette (che quindi sono 600 euro lorde che la fiat paga).
La differenza è molto più ampia, non meno del doppio delle cifre da te ipotizzate, ma si arriva anche al triplo. Poi c'è l'ampio discorso "relazioni industriali": in quei paesi c'è sostanziale libertà di licenziamento collettivo, con il solo vincolo delle relative indennità. In caso di licenziamenti individuali, il diritto di "reintegro" opera in casi estremamente limitati e ben definiti.
 
|Mauro65| ha scritto:
ilcode ha scritto:
Credo che lo stipendio italiano sia piu' alto rispetto quelli polacchi, brasiliani o serbi di circa 300 euro nette (che quindi sono 600 euro lorde che la fiat paga).
La differenza è molto più ampia, non meno del doppio delle cifre da te ipotizzate, ma si arriva anche al triplo. Poi c'è l'ampio discorso "relazioni industriali": in quei paesi c'è sostanziale libertà di licenziamento collettivo, con il solo vincolo delle relative indennità. In caso di licenziamenti individuali, il diritto di "reintegro" opera in casi estremamente limitati e ben definiti.

Comnunque qualcuno sul forum mi ha risposto una volta che lo stipendio dei lavoratori rappresenta si' e no piu' o meno solo il 10% del costo totale di fabbricazione di un'automobile.
Iniziate a pensare all'energia elettrica, energia che da noi grazie al no al nucleare, costa circa il 20%in piu' rispetto a tutti gli altri Paesi Europei.

Regards,
The frog
 
:lol: :lol: :lol:
Thefrog ha scritto:
|Mauro65| ha scritto:
ilcode ha scritto:
Credo che lo stipendio italiano sia piu' alto rispetto quelli polacchi, brasiliani o serbi di circa 300 euro nette (che quindi sono 600 euro lorde che la fiat paga).
La differenza è molto più ampia, non meno del doppio delle cifre da te ipotizzate, ma si arriva anche al triplo. Poi c'è l'ampio discorso "relazioni industriali": in quei paesi c'è sostanziale libertà di licenziamento collettivo, con il solo vincolo delle relative indennità. In caso di licenziamenti individuali, il diritto di "reintegro" opera in casi estremamente limitati e ben definiti.

Comnunque qualcuno sul forum mi ha risposto una volta che lo stipendio dei lavoratori rappresenta si' e no piu' o meno solo il 10% del costo totale di fabbricazione di un'automobile.
Iniziate a pensare all'energia elettrica, energia che da noi grazie al no al nucleare, costa circa il 20%in piu' rispetto a tutti gli altri Paesi Europei.

Regards,
The frog
se ci tieni tanto al nucleare, visto ke il non avere centrali è la causa di tutti i mali dell 'italia :lol: :lol: :lol:, perchè non dai il consenso per la costruzione vicino casa tua? porta le tue argomentazioni alla popolazione locale e dai il consenso del comune, così potrete beneficiare di un minor costo dell'elettricità 8) se ci riesci, risolverai tutti i problemi :D :D :D ma quando la finirai con queste barzellette?????? se riesci a dimostrarmi ke è economico avere centrali nucleari in Italia, puoi candidarti a ricevere il premio Nobel per l'economia :lol: :lol: :lol: :lol: :lol:
 
bellafobia ha scritto:
:lol: :lol: :lol:
Thefrog ha scritto:
|Mauro65| ha scritto:
ilcode ha scritto:
Credo che lo stipendio italiano sia piu' alto rispetto quelli polacchi, brasiliani o serbi di circa 300 euro nette (che quindi sono 600 euro lorde che la fiat paga).
La differenza è molto più ampia, non meno del doppio delle cifre da te ipotizzate, ma si arriva anche al triplo. Poi c'è l'ampio discorso "relazioni industriali": in quei paesi c'è sostanziale libertà di licenziamento collettivo, con il solo vincolo delle relative indennità. In caso di licenziamenti individuali, il diritto di "reintegro" opera in casi estremamente limitati e ben definiti.

Comnunque qualcuno sul forum mi ha risposto una volta che lo stipendio dei lavoratori rappresenta si' e no piu' o meno solo il 10% del costo totale di fabbricazione di un'automobile.
Iniziate a pensare all'energia elettrica, energia che da noi grazie al no al nucleare, costa circa il 20%in piu' rispetto a tutti gli altri Paesi Europei.
se ci tieni tanto al nucleare, visto ke il non avere centrali è la causa di tutti i mali dell 'italia :lol: :lol: :lol:, perchè non dai il consenso per la costruzione vicino casa tua? porta le tue argomentazioni alla popolazione locale e dai il consenso del comune, così potrete beneficiare di un minor costo dell'elettricità 8) se ci riesci, risolverai tutti i problemi :D :D :D ma quando la finirai con queste barzellette?????? se riesci a dimostrarmi ke è economico avere centrali nucleari in Italia, puoi candidarti a ricevere il premio Nobel per l'economia :lol: :lol: :lol: :lol: :lol:

Ah per me se costruissero una centrale nucleare nelle immediate vicinanze di casa mia mi starebbe benissimo. Con tutti i controlli che ci sono va a finire che chi e' ne pressi delle centrali nucleari subisce meno radiazioni di chi e' distante. Cercano di abbattere pure le radiazioni naturali quando si e' nei pressidi una centrale nucleare. E andrei molto piu' tranquillo che nessuno mi puo' venire a gettare delle scorie radioattive nei terreni che sono negli immediati pressi di casa (cosa accaduta in Calabria).

A ME STAREBBE BENISSIMO.

Regards,
The frog
 
Thefrog ha scritto:
bellafobia ha scritto:
:lol: :lol: :lol:
Thefrog ha scritto:
|Mauro65| ha scritto:
ilcode ha scritto:
Credo che lo stipendio italiano sia piu' alto rispetto quelli polacchi, brasiliani o serbi di circa 300 euro nette (che quindi sono 600 euro lorde che la fiat paga).
La differenza è molto più ampia, non meno del doppio delle cifre da te ipotizzate, ma si arriva anche al triplo. Poi c'è l'ampio discorso "relazioni industriali": in quei paesi c'è sostanziale libertà di licenziamento collettivo, con il solo vincolo delle relative indennità. In caso di licenziamenti individuali, il diritto di "reintegro" opera in casi estremamente limitati e ben definiti.

Comnunque qualcuno sul forum mi ha risposto una volta che lo stipendio dei lavoratori rappresenta si' e no piu' o meno solo il 10% del costo totale di fabbricazione di un'automobile.
Iniziate a pensare all'energia elettrica, energia che da noi grazie al no al nucleare, costa circa il 20%in piu' rispetto a tutti gli altri Paesi Europei.
se ci tieni tanto al nucleare, visto ke il non avere centrali è la causa di tutti i mali dell 'italia :lol: :lol: :lol:, perchè non dai il consenso per la costruzione vicino casa tua? porta le tue argomentazioni alla popolazione locale e dai il consenso del comune, così potrete beneficiare di un minor costo dell'elettricità 8) se ci riesci, risolverai tutti i problemi :D :D :D ma quando la finirai con queste barzellette?????? se riesci a dimostrarmi ke è economico avere centrali nucleari in Italia, puoi candidarti a ricevere il premio Nobel per l'economia :lol: :lol: :lol: :lol: :lol:

Ah per me se costruissero una centrale nucleare nelle immediate vicinanze di casa mia mi starebbe benissimo. Con tutti i controlli che ci sono va a finire che chi e' ne pressi delle centrali nucleari subisce meno radiazioni di chi e' distante. Cercano di abbattere pure le radiazioni naturali quando si e' nei pressidi una centrale nucleare. E andrei molto piu' tranquillo che nessuno mi puo' venire a gettare delle scorie radioattive nei terreni che sono negli immediati pressi di casa (cosa accaduta in Calabria).

A ME STAREBBE BENISSIMO.

Regards,
The frog
perfetto!Convinci la popolazione del tuo comune e la cosa è fatta! ne vogliono come te...e poi le scorie dove le piazziamo? le mandiamo in Francia per farle riprocessare (pagando somme assurde) poi le riportiamo in Italia e le facciamo seppellire dove? Ti va bene nel cortile di casa tua? perchè trovare altra gente "disponibile" come te, sai non è facile :D :D :D :D :D :D
 
bellafobia ha scritto:
Thefrog ha scritto:
bellafobia ha scritto:
:lol: :lol: :lol:
Thefrog ha scritto:
|Mauro65| ha scritto:
ilcode ha scritto:
Credo che lo stipendio italiano sia piu' alto rispetto quelli polacchi, brasiliani o serbi di circa 300 euro nette (che quindi sono 600 euro lorde che la fiat paga).
La differenza è molto più ampia, non meno del doppio delle cifre da te ipotizzate, ma si arriva anche al triplo. Poi c'è l'ampio discorso "relazioni industriali": in quei paesi c'è sostanziale libertà di licenziamento collettivo, con il solo vincolo delle relative indennità. In caso di licenziamenti individuali, il diritto di "reintegro" opera in casi estremamente limitati e ben definiti.

Comnunque qualcuno sul forum mi ha risposto una volta che lo stipendio dei lavoratori rappresenta si' e no piu' o meno solo il 10% del costo totale di fabbricazione di un'automobile.
Iniziate a pensare all'energia elettrica, energia che da noi grazie al no al nucleare, costa circa il 20%in piu' rispetto a tutti gli altri Paesi Europei.
se ci tieni tanto al nucleare, visto ke il non avere centrali è la causa di tutti i mali dell 'italia :lol: :lol: :lol:, perchè non dai il consenso per la costruzione vicino casa tua? porta le tue argomentazioni alla popolazione locale e dai il consenso del comune, così potrete beneficiare di un minor costo dell'elettricità 8) se ci riesci, risolverai tutti i problemi :D :D :D ma quando la finirai con queste barzellette?????? se riesci a dimostrarmi ke è economico avere centrali nucleari in Italia, puoi candidarti a ricevere il premio Nobel per l'economia :lol: :lol: :lol: :lol: :lol:

Ah per me se costruissero una centrale nucleare nelle immediate vicinanze di casa mia mi starebbe benissimo. Con tutti i controlli che ci sono va a finire che chi e' ne pressi delle centrali nucleari subisce meno radiazioni di chi e' distante. Cercano di abbattere pure le radiazioni naturali quando si e' nei pressidi una centrale nucleare. E andrei molto piu' tranquillo che nessuno mi puo' venire a gettare delle scorie radioattive nei terreni che sono negli immediati pressi di casa (cosa accaduta in Calabria).

A ME STAREBBE BENISSIMO.

Regards,
The frog
perfetto!Convinci la popolazione del tuo comune e la cosa è fatta! ne vogliono come te...e poi le scorie dove le piazziamo? le mandiamo in Francia per farle riprocessare (pagando somme assurde) poi le riportiamo in Italia e le facciamo seppellire dove? Ti va bene nel cortile di casa tua? perchè trovare altra gente "disponibile" come te, sai non è facile :D :D :D :D :D :D

1) Non e' possibile (purtroppo) costruire dove sono io, a meno di non voler costruire una centrale sotterranea, perche' dove sono io e' piena citta', con palazzi uno sopra all'altro.
Comunqueio sono assolutamente per le centrali nucleari sotto le montagne. Malissimo che vada fanno esplodere la strada che connette con l'esterno ed hanno sepolto la centrale nucleare sotto chilometri di roccia. La radioattivita' della centrale in quel caso sarebbe quasi coperta dalla attivita' radioattiva naturale.

2) Per le scorie ci facciamo dare la soluzione che usano bella e pronta in Francia (la compriamo). In Francia si ***vetrificano le scorie*** rendendole fino a cento volte piu' compatte rispetto al volume che c'e' all'origine. E sono anche molto meno radioattive. certo pagheremo per farci dare l'intero processo, ma a quanto pare a noi non e' rimasto altro che "pagare".

3) Quando alla gente spieghi che le fabbrichechiudono ANCHE per il costo dell'elettricita' e gli dai una buona ***stategia di compensazione*** (alberi piantati suol territorio, bollette elettriche pari alla meta' del dovuto etc. la gente si convince eccome.

e cosi' vedi che la gente si convince facile facile. Eccome si convince.

:D :D :D :D :D :D

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E comunque a me piacerebbe proprio sapere quanto costa l'elettricita' industriale (al Kwh) in Sicilia, una regione che non ha grandi fiumi e dunque non ha grandi dighe su cui fare l'idroelettrico, una regione dove nn e' presente ne' oggi ne' in futuro un piano per il nucleare, una regione condannata ad avere sporchissime centrali ad olio combustibile (Per il solare questo e' ok ma va ampiamente integrato con centrali ad olio combustibile per i giorni bui). Ma chi cavolo ci va a produrre qualcosa in Sicilia???

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Comunque siamo finiti in peno OT.

Regards,
The frog
 
Thefrog ha scritto:
bellafobia ha scritto:
Thefrog ha scritto:
bellafobia ha scritto:
:lol: :lol: :lol:
Thefrog ha scritto:
|Mauro65| ha scritto:
ilcode ha scritto:
Credo che lo stipendio italiano sia piu' alto rispetto quelli polacchi, brasiliani o serbi di circa 300 euro nette (che quindi sono 600 euro lorde che la fiat paga).
La differenza è molto più ampia, non meno del doppio delle cifre da te ipotizzate, ma si arriva anche al triplo. Poi c'è l'ampio discorso "relazioni industriali": in quei paesi c'è sostanziale libertà di licenziamento collettivo, con il solo vincolo delle relative indennità. In caso di licenziamenti individuali, il diritto di "reintegro" opera in casi estremamente limitati e ben definiti.

Comnunque qualcuno sul forum mi ha risposto una volta che lo stipendio dei lavoratori rappresenta si' e no piu' o meno solo il 10% del costo totale di fabbricazione di un'automobile.
Iniziate a pensare all'energia elettrica, energia che da noi grazie al no al nucleare, costa circa il 20%in piu' rispetto a tutti gli altri Paesi Europei.
se ci tieni tanto al nucleare, visto ke il non avere centrali è la causa di tutti i mali dell 'italia :lol: :lol: :lol:, perchè non dai il consenso per la costruzione vicino casa tua? porta le tue argomentazioni alla popolazione locale e dai il consenso del comune, così potrete beneficiare di un minor costo dell'elettricità 8) se ci riesci, risolverai tutti i problemi :D :D :D ma quando la finirai con queste barzellette?????? se riesci a dimostrarmi ke è economico avere centrali nucleari in Italia, puoi candidarti a ricevere il premio Nobel per l'economia :lol: :lol: :lol: :lol: :lol:

Ah per me se costruissero una centrale nucleare nelle immediate vicinanze di casa mia mi starebbe benissimo. Con tutti i controlli che ci sono va a finire che chi e' ne pressi delle centrali nucleari subisce meno radiazioni di chi e' distante. Cercano di abbattere pure le radiazioni naturali quando si e' nei pressidi una centrale nucleare. E andrei molto piu' tranquillo che nessuno mi puo' venire a gettare delle scorie radioattive nei terreni che sono negli immediati pressi di casa (cosa accaduta in Calabria).

A ME STAREBBE BENISSIMO.

Regards,
The frog
perfetto!Convinci la popolazione del tuo comune e la cosa è fatta! ne vogliono come te...e poi le scorie dove le piazziamo? le mandiamo in Francia per farle riprocessare (pagando somme assurde) poi le riportiamo in Italia e le facciamo seppellire dove? Ti va bene nel cortile di casa tua? perchè trovare altra gente "disponibile" come te, sai non è facile :D :D :D :D :D :D

1) Non e' possibile (purtroppo) costruire dove sono io, a meno di non voler costruire una centrale sotterranea, perche' dove sono io e' piena citta', con palazzi uno sopra all'altro.
Comunqueio sono assolutamente per le centrali nucleari sotto le montagne. Malissimo che vada fanno esplodere la strada che connette con l'esterno ed hanno sepolto la centrale nucleare sotto chilometri di roccia. La radioattivita' della centrale in quel caso sarebbe quasi coperta dalla attivita' radioattiva naturale.

2) Per le scorie ci facciamo dare la soluzione che usano bella e pronta in Francia (la compriamo). In Francia si ***vetrificano le scorie*** rendendole fino a cento volte piu' compatte rispetto al volume che c'e' all'origine. E sono anche molto meno radioattive. certo pagheremo per farci dare l'intero processo, ma a quanto pare a noi non e' rimasto altro che "pagare".

3) Quando alla gente spieghi che le fabbrichechiudono ANCHE per il costo dell'elettricita' e gli dai una buona ***stategia di compensazione*** (alberi piantati suol territorio, bollette elettriche pari alla meta' del dovuto etc. la gente si convince eccome.

e cosi' vedi che la gente si convince facile facile. Eccome si convince.

:D :D :D :D :D :D

Comunque siamo finiti in peno OT.

Regards,
The frog
Caro Frog lo sai che l'uranio e il plutonio tra poco non ci saranno più?
Il nucleare è un treno che abbiamo perso! Ormai bisogna trovare qualche altra fonte energetica.
 
Maxetto ha scritto:
Caro Frog lo sai che l'uranio e il plutonio tra poco non ci saranno più?
Il nucleare è un treno che abbiamo perso! Ormai bisogna trovare qualche altra fonte energetica.

Caro Maxetto siamo in pieno OT quindi ti rispondo solo che di Uranio gia' arricchito e di Plutonio c'e' ne e' quanto ne vuoi eppure di piu'.

Regards,
the frog
 
Thefrog ha scritto:
Maxetto ha scritto:
Caro Frog lo sai che l'uranio e il plutonio tra poco non ci saranno più?
Il nucleare è un treno che abbiamo perso! Ormai bisogna trovare qualche altra fonte energetica.

Caro Maxetto siamo in pieno OT quindi ti rispondo solo che di Uranio gia' arricchito e di Plutonio c'e' ne e' quanto ne vuoi eppure di piu'.

Regards,
the frog
siamo off topic con le barzellette di Pierino, SCUSATE VOLEVO DIRE DI the frog :lol: TUTTO un blaterare ke non trova alcun riscontro nella realtà.
Uranio dove lo troviamo in Italia? Sai ke il picco dell'uranio è più vicino di quello del petrolio? quanto costerebbe una centrale nucleare sotterranea? ci vorrebbero 100 anni solo per ammortizzare i costi, senza guadagno alcuno :lol: :lol: :lol: e finiscila ke non fai ridere, a differenza di Pierino 8)
 
bellafobia ha scritto:
Thefrog ha scritto:
Maxetto ha scritto:
Caro Frog lo sai che l'uranio e il plutonio tra poco non ci saranno più?
Il nucleare è un treno che abbiamo perso! Ormai bisogna trovare qualche altra fonte energetica.

Caro Maxetto siamo in pieno OT quindi ti rispondo solo che di Uranio gia' arricchito e di Plutonio c'e' ne e' quanto ne vuoi eppure di piu'.

Regards,
the frog
siamo off topic con le barzellette di Pierino, SCUSATE VOLEVO DIRE DI the frog :lol: TUTTO un blaterare ke non trova alcun riscontro nella realtà.
Uranio dove lo troviamo in Italia? Sai ke il picco dell'uranio è più vicino di quello del petrolio? quanto costerebbe una centrale nucleare sotterranea? ci vorrebbero 100 anni solo per ammortizzare i costi, senza guadagno alcuno :lol: :lol: :lol: e finiscila ke non fai ridere, a differenza di Pierino 8)

Tanto per dirne una (che questa si' che e' una barzelletta) lo sai che i verdi (sempre loro) non volevano il traforo nlla val di Susa per la Torino Lione perche' asserivano (sempre loro) che traforando le Alpi si porta fuori una bella quantita' di uranio?

Comqunque la Russia (oltre che il SudAfrica) e' ricchissima di uranio, ma senza andare in Russia diciamo che la sola dismissione a catena che stanno eseguendo Gli USA e la Russia dei loro missili a TESTATA NUCLEARE MULTIPLA (parliamo di ***alcune migliaia*** di missili a testata nucleare multipla) bastano per dare corrente elettrica all'intero pianeta per i prossimi cento anni?

Lo sapete ancora che il mar nero e' completamente inquinato da scorie di uranio che i paesi dell'EST non sapendo piu' che farne lo stanno seppellendo nelle lande desolate del mar nero?

:D :D :D :XD: :XD: :XD: :!:

Non so se mi spiego. E adesso che siamo finiti in completo off-topic siete contenti?

Regards,
The frog
 
Thefrog ha scritto:
bellafobia ha scritto:
Thefrog ha scritto:
Maxetto ha scritto:
Caro Frog lo sai che l'uranio e il plutonio tra poco non ci saranno più?
Il nucleare è un treno che abbiamo perso! Ormai bisogna trovare qualche altra fonte energetica.

Caro Maxetto siamo in pieno OT quindi ti rispondo solo che di Uranio gia' arricchito e di Plutonio c'e' ne e' quanto ne vuoi eppure di piu'.

Regards,
the frog
siamo off topic con le barzellette di Pierino, SCUSATE VOLEVO DIRE DI the frog :lol: TUTTO un blaterare ke non trova alcun riscontro nella realtà.
Uranio dove lo troviamo in Italia? Sai ke il picco dell'uranio è più vicino di quello del petrolio? quanto costerebbe una centrale nucleare sotterranea? ci vorrebbero 100 anni solo per ammortizzare i costi, senza guadagno alcuno :lol: :lol: :lol: e finiscila ke non fai ridere, a differenza di Pierino 8)

Tanto per dirne una (che questa si' che e' una barzelletta) lo sai che i verdi (sempre loro) non volevano il traforo nlla val di Susa per la Torino Lione perche' asserivano (sempre loro) che traforando le Alpi si porta fuori una bella quantita' di uranio?

Comqunque la Russia (oltre che il SudAfrica) e' ricchissima di uranio, ma senza andare in Russia diciamo che la sola dismissione a catena che stanno eseguendo Gli USA e la Russia dei loro missili a TESTATA NUCLEARE MULTIPLA (parliamo di ***alcune migliaia*** di missili a testata nucleare multipla) bastano per dare corrente elettrica all'intero pianeta per i prossimi cento anni?

Lo sapete ancora che il mar nero e' completamente inquinato da scorie di uranio che i paesi dell'EST non sapendo piu' che farne lo stanno seppellendo nelle lande desolate del mar nero?

:D :D :D :XD: :XD: :XD: :!:

Non so se mi spiego. E adesso che siamo finiti in completo off-topic siete contenti?

Regards,
The frog
gli ambientalisti di cui parli li lascerei io al verde :lol: con quelle minchiate ;) L'uranio presente nel mondo non è per nulla abbondante: ti invito a consultare qualsiasi rivista di enegia "seria"; tant'è ke l'uranio ke alimenta reattori USA e russi deriva proprio dalla dismissione delle testate nucleari accumulate durante la guerra fredda. Non hai forse colto ke tale quantità è in via d'esaurimento: ai ritmi attuali ce n'è per 50 anni (e non 100). se calcoli ke per costruire una centrale oggi ci vogliono 20 anni :lol: :lol: e ke tra 20 anni la cina sarà la nazione con più centrali nucleari ;) Poi l'Italia non ha uranio: dovrebbe importare materiale fissili, tecnologie, ingegneri e tutto a costi elevatissimi, senza con tare il problema dello smaltimento: non è stato risolto mai (neanke in Italia si sa come finirà la storia delle scorie delle vecchie centrali :rolleyes:) FINE OFF TOPIC E FINE BARZELLETTE RANOCCHIETTO 8)
 
bellafobia ha scritto:
gli ambientalisti di cui parli li lascerei io al verde :lol: con quelle minchiate ;) L'uranio presente nel mondo non è per nulla abbondante: ti invito a consultare qualsiasi rivista di enegia "seria"; tant'è ke l'uranio ke alimenta reattori USA e russi deriva proprio dalla dismissione delle testate nucleari accumulate durante la guerra fredda.

O bella e questa chi te l'ha detta? E la Francia come fa? non importa forse tonnellate di uranio (da arricchire) dal Sud-Africa? Le importa forse dalle testate dismesse degli USA e dell'URSS? Ma chi te le dice queste c...orbellerie?

Ma perfavoreee.

bellafobia ha scritto:
Non hai forse colto ke tale quantità è in via d'esaurimento: ai ritmi attuali ce n'è per 50 anni (e non 100). se calcoli ke per costruire una centrale oggi ci vogliono 20 anni :lol: :lol:

E si' che ci vogliono 20 anni, dopo aver distrutto un'industria e anientato le facolta' (fisica ncleare ingegneria nucleare) che avrebbero dovuto sfornare gli ingegneri ed i fisici che arebbero dovuto progettare, ingegnerizzare e costruire le centrali nucleari e' chiaro che adeso ci vogliono 20 anni per costruire una centrale nucleare, 20 anni ma con l'aiuto dei francesi se no ai voglia altro che venti quarant'anni.

bellafobia ha scritto:
e ke tra 20 anni la cina sarà la nazione con più centrali nucleari ;) Poi l'Italia non ha uranio: dovrebbe importare materiale fissili, tecnologie, ingegneri e tutto a costi elevatissimi, senza con tare il problema dello smaltimento: non è stato risolto mai (neanke in Italia si sa come finirà la storia delle scorie delle vecchie centrali :rolleyes:) FINE OFF TOPIC E FINE BARZELLETTE RANOCCHIETTO 8)

Peche' la Francia ce l'ha l'uranio, non lo importa dal Sud Africa??? Forse l'unica cosa in cui ti posso dare ragione e' che tra un cinquantennio le miniere del SudAfrica saranno esaurite, questo si'. Ma c'e' tanto di quell'uranio in giro che poco ci manca che ci mettano le mani sopra ure i palestinesi. Anzi dal momento che lo stanno dando finanche all'Iran (impazzito evidentemente pure l'Iran sempre solo e secondo Bellafobia) non e' improbabile che prima o poi ci mettano le mnani sopra pure i palestinesi.

Infine 100 anni non sono molti ma non sono neanche pochi visto che tra 60 anni dovrebbe venire alla luce in Francia la prima centrale nucleare a fusione (cioe' senza materiale fissile e cioe' senza uranio ne' plutonio, ne' materiale prodotto alla fine del ciclo-leggi "scorie"). Dunque PARE EVIDENTE dovremo tirare avanti per un'altra ottantina di anni, proprio quanto ci dovrebbe consentire l'Uranio ora in essere in tutto il mondo.

Ah dimenticavo NON SEI TU CHE STABILISCI QUANDO FINISCE L'O.T.

Senza regards,
The frog
 
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