<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Marchionne: &#34;Fabbrica Italia, abbiamo scherzato&#34; | Page 3 | Il Forum di Quattroruote

Marchionne: &#34;Fabbrica Italia, abbiamo scherzato&#34;

Chrom ha scritto:
Il problema principale di Marpionne in Italia è uno e solo uno: la GCIL, e per sua estensione la FIOM.
Finché questi con si convinceranno che il gruppo Fiat non è di loro proprietà, ci sarà sempre il rischio che lui raccolga baracca e burattini e lasci in mutande non solo loro, visto che ci sarebbe da considerare anche le altre sigle sindacali da tempo collaborative e un indotto piuttosto esteso. Oltre che l'Italia, s'intende.

Dal 1. Gennaio al 30 Settembre 2011 si contano 205 giornate lavorative teoriche.

Di queste 205 giornate, Mirafiori ne ha lavorate 35. Pomigliano 37. Termini Imerese 94.

Il cumulo degli stabilimenti Fiat Italiani ha lavorato 635 giorni su 1230 teorici. Il resto cassa integrazione, perchè non c'e' nulla da vendere, e quindi da produrre.

I numeri parlano chiaro: è tutta colpa del sindacato. :D
 
BelliCapelli3 ha scritto:
Chrom ha scritto:
Il problema principale di Marpionne in Italia è uno e solo uno: la GCIL, e per sua estensione la FIOM.
Finché questi con si convinceranno che il gruppo Fiat non è di loro proprietà, ci sarà sempre il rischio che lui raccolga baracca e burattini e lasci in mutande non solo loro, visto che ci sarebbe da considerare anche le altre sigle sindacali da tempo collaborative e un indotto piuttosto esteso. Oltre che l'Italia, s'intende.

Dal 1. Gennaio al 30 Settembre 2011 si contano 205 giornate lavorative teoriche.

Di queste 205 giornate, Mirafiori ne ha lavorate 35. Pomigliano 37. Termini Imerese 94.

Il cumulo degli stabilimenti Fiat Italiani ha lavorato 635 giorni su 1230 teorici. Il resto cassa integrazione, perchè non c'e' nulla da vendere, e quindi da produrre.

I numeri parlano chiaro: è tutta colpa del sindacato. :D

Curioso che viene chiuso lo stabilimento che ha lavorato di più.....
 
fpaol68 ha scritto:
BelliCapelli3 ha scritto:
Chrom ha scritto:
Il problema principale di Marpionne in Italia è uno e solo uno: la GCIL, e per sua estensione la FIOM.
Finché questi con si convinceranno che il gruppo Fiat non è di loro proprietà, ci sarà sempre il rischio che lui raccolga baracca e burattini e lasci in mutande non solo loro, visto che ci sarebbe da considerare anche le altre sigle sindacali da tempo collaborative e un indotto piuttosto esteso. Oltre che l'Italia, s'intende.

Dal 1. Gennaio al 30 Settembre 2011 si contano 205 giornate lavorative teoriche.

Di queste 205 giornate, Mirafiori ne ha lavorate 35. Pomigliano 37. Termini Imerese 94.

Il cumulo degli stabilimenti Fiat Italiani ha lavorato 635 giorni su 1230 teorici. Il resto cassa integrazione, perchè non c'e' nulla da vendere, e quindi da produrre.

I numeri parlano chiaro: è tutta colpa del sindacato. :D

Curioso che viene chiuso lo stabilimento che ha lavorato di più.....

La vecchia Ypsilon continua a vendere...
 
fpaol68 ha scritto:
BelliCapelli3 ha scritto:
Chrom ha scritto:
Il problema principale di Marpionne in Italia è uno e solo uno: la GCIL, e per sua estensione la FIOM.
Finché questi con si convinceranno che il gruppo Fiat non è di loro proprietà, ci sarà sempre il rischio che lui raccolga baracca e burattini e lasci in mutande non solo loro, visto che ci sarebbe da considerare anche le altre sigle sindacali da tempo collaborative e un indotto piuttosto esteso. Oltre che l'Italia, s'intende.

Dal 1. Gennaio al 30 Settembre 2011 si contano 205 giornate lavorative teoriche.

Di queste 205 giornate, Mirafiori ne ha lavorate 35. Pomigliano 37. Termini Imerese 94.

Il cumulo degli stabilimenti Fiat Italiani ha lavorato 635 giorni su 1230 teorici. Il resto cassa integrazione, perchè non c'e' nulla da vendere, e quindi da produrre.

I numeri parlano chiaro: è tutta colpa del sindacato. :D

Curioso che viene chiuso lo stabilimento che ha lavorato di più.....

Notato anche tu? La risposta credo sia "costa troppo". L'hai già sentita in giro?
 
Non sembra abbia rinunciato a fabbrica Italia :

http://www.omniauto.it/magazine/17644/fiat-lascia-lanfia-associazione-industria-auto

Secondo me chiacchera troppo tenendo conto della situazione.
 
NOOOO dopo solo 3 pagine vi siete accorti che "potrebbe essere colpa dei sindacati!!"

e le prossime 20 - 25 pagine di che si parlerà??
Dei modelli venduti da Fiat proveniente dagli USA e più precisamente ai sindacati USA??
saluti zanza
 
Ma in definitiva, dopo aver fatto contratti interni fuori ccnl, dopo essere uscito da confindustria perché è venuto fuori con queste dichiarazioni? E gli accordi presi coi lavoratori? Chi all'interno dell'azienda gli ha creduto che fine farà?
 
Già detto diverse volte, ma durante la "trattativa" si ragionava come se l'attuale contratto di lavoro fosse la palla al piede che impediva alla produzione di stare dietro alle vendite, invece si lavora al 50% della potenzialità.

Forse si vuole aumentare la produttività prt fare la poca produzione in ancora meno tempo e accollare alla comunità ancora più giorni di cassa integrazione, cosa di cui non ci sarebbe da stupirsi più di tanto.
Ad onor del vero, non sarebbe neanche la prima azienda da cui sento fare questi ragionamenti.
 
modus72 ha scritto:
Chrom&gt ha scritto:
Finché dura questo scontro tra lui e la FIOM, periodicamente di superfice o altrimenti sotteraneo, il rischio di perdere i siti produttivi italiani secondo me è reale.
Se poi ci mettiamo che l'italianità del prodotto, che ha un suo valore intrinseco, la può mantenere comunque lasciando qui la sola progettazione, oltre a Ferrari e Maserati che italiane lo devono essere del tutto... vedi tu.
Insomma, se la FIOM non si ferma facendo un passo indietro rispetto all'organizzazione e la conduzione degli stabilimenti, mettendo sul tavolo anche i propri sacrifici, che si liberi proprio dei soli siti produttivi diventa anche estremamente probabile.
Non prendiamoci in giro, lo scontro con i sindacati è una foglia di fico che non riesce più a nascondere quello che c'è dietro, ovvero una mancanza di modelli da produrre SOPRATTUTTO IN ITALIA; e di questo la FIOM non può aver colpa.
Riguardo all'italianità, la progettazione dei segmenti sopra il C è GIA' stata spostata di là dell'Atlantico, dove peraltro se ne attesterà la produzione; vedremo il marketing cosa riuscirà a fare per mascherare la cosa, se in sostanza gli riuscirà nuovamente il colpo della 500 made in polonia con le decalcomanie italiane.
Ti dó ragione che mancano i modelli tutto oK
sono anchio sicuro che fiat con piu mdelli venderebbe di piu,ma é anche certo che il mezzo milione di macchine vendutesi di meno in Italia ci sarebbero lo stesso quindi ,questo sarebbe un problemino da non sottovalutare.
Sicuramente la Fiat al riguardo i posti di lavoro in Italia ,deve cambiare mentalitá cioé quella di costruire macchine in Italia pensate per i mercati esteri cosi come fanno i piu forti.Il migliore esempio sono sia BMW che la stessa Audi che pur superando il milione di macchine ,nel proprio mercato di origine vendono come numero meno di Fiat nel suo mercato di origine.

Germania, gennaio-settembre Audi 185000 BMW 220000 macchine vendute
Qualcuno dirá ,quali sono i prezzi tra Audi/BMW e Fiat.....
proprio per questo,Fiat deve aprire gli occhi e finalmente fare le macchine
ch e portano i veri soldini tanto i giocattoli Fiat in Italia li vende.............
 
BelliCapelli3 ha scritto:
Chrom ha scritto:
Il problema principale di Marpionne in Italia è uno e solo uno: la GCIL, e per sua estensione la FIOM.
Finché questi con si convinceranno che il gruppo Fiat non è di loro proprietà, ci sarà sempre il rischio che lui raccolga baracca e burattini e lasci in mutande non solo loro, visto che ci sarebbe da considerare anche le altre sigle sindacali da tempo collaborative e un indotto piuttosto esteso. Oltre che l'Italia, s'intende.

Dal 1. Gennaio al 30 Settembre 2011 si contano 205 giornate lavorative teoriche.

Di queste 205 giornate, Mirafiori ne ha lavorate 35. Pomigliano 37. Termini Imerese 94.

Il cumulo degli stabilimenti Fiat Italiani ha lavorato 635 giorni su 1230 teorici. Il resto cassa integrazione, perchè non c'e' nulla da vendere, e quindi da produrre.

I numeri parlano chiaro: è tutta colpa del sindacato. :D

se non vado errato su Pomigliano c'è lo Start della Nuova Panda che ha generato l'uscita di 147 e Gt e lo spostamento della linea di 159, e non sono interventi di 1 mese.......
vedremo con la Panda quante giornate lavora questo stabilimento nel 2012....
comunque il Gruppone produce a Cassino, Val Di Sangro, Melfi ecc....
non sono solo quelli indicati da te gli stabilimenti, cerchiamo di non fare ( as usual ) Disinformazione.
 
:) certo che continuo a non capire il sensi di questi 3D di fantapolitica, in cui i soliti noti parlano di un futuro che ( ovviamente) nessuno conosce, sulla base di articoli e frasi che vengono rilette e rispiegate ad libitum...
Certo c'è una grossa crisi, gli stabilimentio italini producono poco.. ma sono ancora aperti: di questio penso bisognerebbe ringraziane marchionne che ADESSO , sino ad oggi ,sono stati mantenuti aperti
Poi forse verranno chiusi, speriamo di no, ma non vedo il senso di tutta questa dietrologia per spiegare un "oscuro complotto" del CEO....
Se la FIAT vorrà chiudere chiuderà, con buona pace di alcuni sindacati .. che IMHO dovrebero seriamente pensare di collaborare invece di ostacolare il lavoro di chi, ripeto ancora, sino ad oggi ha tenutio aperti gli stabilimenti

coridalmente tolo
 
tolo52meo ha scritto:
:) certo che continuo a non capire il sensi di questi 3D di fantapolitica, in cui i soliti noti parlano di un futuro che ( ovviamente) nessuno conosce, sulla base di articoli e frasi che vengono rilette e rispiegate ad libitum...
Certo c'è una grossa crisi, gli stabilimentio italini producono poco.. ma sono ancora aperti: di questio penso bisognerebbe ringraziane marchionne che ADESSO , sino ad oggi ,sono stati mantenuti aperti
Poi forse verranno chiusi, speriamo di no, ma non vedo il senso di tutta questa dietrologia per spiegare un "oscuro complotto" del CEO....
Se la FIAT vorrà chiudere chiuderà, con buona pace di alcuni sindacati .. che IMHO dovrebero seriamente pensare di collaborare invece di ostacolare il lavoro di chi, ripeto ancora, sino ad oggi ha tenutio aperti gli stabilimenti

coridalmente tolo

Siamo qui a cazzeggiare in fondo non ce ne frega nulla. ;)
 
angelo0 ha scritto:
modus72 ha scritto:
Chrom&gt ha scritto:
Finché dura questo scontro tra lui e la FIOM, periodicamente di superfice o altrimenti sotteraneo, il rischio di perdere i siti produttivi italiani secondo me è reale.
Se poi ci mettiamo che l'italianità del prodotto, che ha un suo valore intrinseco, la può mantenere comunque lasciando qui la sola progettazione, oltre a Ferrari e Maserati che italiane lo devono essere del tutto... vedi tu.
Insomma, se la FIOM non si ferma facendo un passo indietro rispetto all'organizzazione e la conduzione degli stabilimenti, mettendo sul tavolo anche i propri sacrifici, che si liberi proprio dei soli siti produttivi diventa anche estremamente probabile.
Non prendiamoci in giro, lo scontro con i sindacati è una foglia di fico che non riesce più a nascondere quello che c'è dietro, ovvero una mancanza di modelli da produrre SOPRATTUTTO IN ITALIA; e di questo la FIOM non può aver colpa.
Riguardo all'italianità, la progettazione dei segmenti sopra il C è GIA' stata spostata di là dell'Atlantico, dove peraltro se ne attesterà la produzione; vedremo il marketing cosa riuscirà a fare per mascherare la cosa, se in sostanza gli riuscirà nuovamente il colpo della 500 made in polonia con le decalcomanie italiane.
Ti dó ragione che mancano i modelli tutto oK
sono anchio sicuro che fiat con piu mdelli venderebbe di piu,ma é anche certo che il mezzo milione di macchine vendutesi di meno in Italia ci sarebbero lo stesso quindi ,questo sarebbe un problemino da non sottovalutare.
Sicuramente la Fiat al riguardo i posti di lavoro in Italia ,deve cambiare mentalitá cioé quella di costruire macchine in Italia pensate per i mercati esteri cosi come fanno i piu forti.Il migliore esempio sono sia BMW che la stessa Audi che pur superando il milione di macchine ,nel proprio mercato di origine vendono come numero meno di Fiat nel suo mercato di origine.

No Angelo, non come fanno i più forti, ma come fanno tutti. Come devono fare tutti.
Per non citare i soliti "primi della classe", come fai anche tu, Skoda o Volvo vendono molto di più del marchio Alfa Romeo, non certo perchè hanno un mercato interno duo o tre volte quello italiano. E' scontato che quando il mercato interno è insufficiente, diventa inevitabile dover pensare al mercato estero.
A questo concetto, maglionne fa intendere a parole di esserci arrivato, ma bisogna poi vedere cosa faranno nei fatti.
 
pazzoalfa ha scritto:
BelliCapelli3 ha scritto:
Chrom ha scritto:
Il problema principale di Marpionne in Italia è uno e solo uno: la GCIL, e per sua estensione la FIOM.
Finché questi con si convinceranno che il gruppo Fiat non è di loro proprietà, ci sarà sempre il rischio che lui raccolga baracca e burattini e lasci in mutande non solo loro, visto che ci sarebbe da considerare anche le altre sigle sindacali da tempo collaborative e un indotto piuttosto esteso. Oltre che l'Italia, s'intende.

Dal 1. Gennaio al 30 Settembre 2011 si contano 205 giornate lavorative teoriche.

Di queste 205 giornate, Mirafiori ne ha lavorate 35. Pomigliano 37. Termini Imerese 94.

Il cumulo degli stabilimenti Fiat Italiani ha lavorato 635 giorni su 1230 teorici. Il resto cassa integrazione, perchè non c'e' nulla da vendere, e quindi da produrre.

I numeri parlano chiaro: è tutta colpa del sindacato. :D

se non vado errato su Pomigliano c'è lo Start della Nuova Panda che ha generato l'uscita di 147 e Gt e lo spostamento della linea di 159, e non sono interventi di 1 mese.......
vedremo con la Panda quante giornate lavora questo stabilimento nel 2012....
comunque il Gruppone produce a Cassino, Val Di Sangro, Melfi ecc....
non sono solo quelli indicati da te gli stabilimenti, cerchiamo di non fare ( as usual ) Disinformazione.
Se ricordo bene tutti stabilimenti del Gruppetto con rischio chiusura,a Melfi si fanno gli autobus? propro l'altra sera sentivo che la produzione verra' spostata in un paese dell'est,per Val di Sangro se ne parla giornalmente al tg regionale,Termini che sta andando bene verrra' chiusa,Pomigliano fara' la fine di Arese,dopo le Alfa la Multipla a metano,dopo la 159 la Panda e poi?Tanto e' questo che volevano o sbaglio?
Scusa se ho osato criticare la vostra amata. :p
 
20/10/2011...............Fiat: Melfi, stop produzione Punto Evo.
De Nicola (Fiom): «grande preoccupazione» per il futuro dello stabilimento....
 
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