fmdl ha scritto:
quello di "chi è più ricco deve pagare più tasse" è un discorso del cavolo. Quanto costa una 500? 15000 euro o più? e quanto costa la SW usata vecchia di 10 anni del padre di famiglia? 1000 euro? e allora chi è il ricco? Guardiamo il bollo:da anni si ripete che la ridicola idea di collegare il bollo alla potenza in kW è insensata, infatti non esiste in nessun altro posto. In altri paesi vigono criteri con un minimo di logica,tipo le dimensioni o il peso della macchina. Quanto all'assicurazione anche lì si usano criteri strampalati:la potenza c'entra poco, anzi un'auto più potente avrà dispositivi più efficienti,freni migliori ecc.quindi è certamente più sicura,casomai dovrebbe pagare di meno e non di più. Ma la compagnie di assicurazioni fanno morire dal ridere, fanno le personalizzazioni a capocchia dando tariffe basse alla casalinga (che guida sempre in città,quindi con alto rischio di sinistri) o al prete (perchè non capiscono che un prete,se non è troppo anziano,è sempre in giro). Comunque, per concludere, vorrei rammentare che nei costi di un'auto va messo tutto:quindi non guardiamo solo le spese di uso,mettiamoci prima di tutto il prezzo d'acquisto e poi andiamo avanti di lì. Invece di una costosa auto tedesca,ti compri una giapponese usata(che vanno benissimo ma non si sa perchè non le valutano più niente), la paghi un tozzo di pane, e così se anche dopo ci dovessi spendere qualcosa non è un problema perchè avevi speso poco prima.
Il principio che chi è più ricco debba pagare più tasse è sacrosanto, altro che cavolata!
La cavolata può essere, e spesso c'è, nel determinare quando uno è effettivamente più ricco e di quanto lo è.
E' ovvio che tra uno che ha una 500 nuova ed uno che ha una BMW di 15 anni, se non consideriamo niente altro del tenore di vita che può fare un'enorme differenza, presumibilmente il primo ha più soldi del secondo.
Il bollo (o meglio, la tassa di possesso), ovunque esista, è SEMPRE parametrato alla potenza dell'auto. Solo in certi Paesi, dove non è più una tassa di possesso ma è una tassa sull'utilizzo, è stata inglobata nel costo del carburante con l'effetto che paga di più chi più consuma. Il maggior consumo lo hai se possiedi un'auto più grossa e potente oppure se hai un'auto piccola ma la usi molto.
Parametrarlo al peso od alle dimensioni sarebbe un'idiozia colossale, vorrei sapere con quale logica una Dacia Logan MCV 75 CV da meno di 9000 euro dovrebbe pagare più di una Peugeot 208 GTi da 200 CV che costa oltre 26.000 euro solo perchè è più grande.
Non mi risulta che ci sia alcun Paese dove venga applicata una simile parametrazione, a parte il Giappone di qualche anno fa per problemi di ingombro fisico.
Veniamo all'assicurazione. Ormai tutte le Compagnie applicano tariffe totalmente personalizzate. Il tuo premio si basa su mille parametri (di che sesso sei, quante auto hai, quanti anni hai, se guidi solo tu, se hai figli oppure no, quanti km fai, se hai il garage o no, se abiti in un piccolo paese o in una grande città, che mestiere fai, addirittura che titolo di studio hai......). Morale della favola, la cilindrata del'auto e la sua potenza, per quanto considerate, hanno un effetto che costituisce solo un contributo alla tariffa e nemmeno il più importante.
Infine sull'ultima frase (la giapponese usata anzichè la costosa tedesca) ci sono mille mila conferme ed altrettante clamorose smentite. Verissimo invece è quando scrivi che nel valutare il costo effettivo di un'auto ci devi mettere tutto, il prezzo in primis ma anche i costi di uso e manutenzione che possono variare molto.
Saluti