<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Mantenere un'auto da 30/40.000? costa più che mantenerne una da 15/16.000?? | Page 3 | Il Forum di Quattroruote

Mantenere un'auto da 30/40.000? costa più che mantenerne una da 15/16.000??

fmdl ha scritto:
fabiologgia ha scritto:
Il bollo (o meglio, la tassa di possesso), ovunque esista, è SEMPRE parametrato alla potenza dell'auto. Solo in certi Paesi, dove non è più una tassa di possesso ma è una tassa sull'utilizzo, è stata inglobata nel costo del carburante con l'effetto che paga di più chi più consuma. ...Non mi risulta che ci sia alcun Paese dove venga applicata una simile parametrazione, a parte il Giappone di qualche anno fa per problemi di ingombro fisico.
Vorrei sapere da dove arriva l'informazione che "il bollo è ovunque e SEMPRE parametrato alla potenza dell'auto". In GB è in cifra fissa. In altri paesi come Francia, Spagna, Germania è legato alla potenza ma anche alla cilindrata e comunque più basso che da noi; in Francia è decrescente con l'età dell'auto fino ad azzerarsi.

In Francia la vignette annuale è stata abolita dal 2000, si paga una "ecotassa" bonus-malus all'atto della prima immatricolazione, che dipende dalle emissioni di CO2, e può essere anche "positiva" e diventare contributo per le auto meno inquinanti:

https://fr.wikipedia.org/wiki/Bonus-malus_écologique

(ovviamente ci sono polemiche per chi avrebbe barato col CO2 ultimamente...)
 
tolo52meo ha scritto:
Penso la tendenza in europa sarà quella di tassare le auto in proporzione all'inquinamento ( misurato come emissione di C02)

Può anche andare, a livello concettuale ci sta sicuramente. Il problema, grossissimo, sarà quello di trovare un modo equo, ripetibile e soprattutto veritiero per la determinazione del consumo, visto che la CO2 emessa è stechiometricamente legata alla quantità di carburante bruciato.

Non per altro...... Dieselgate docet............

Saluti
 
fabiologgia ha scritto:
tolo52meo ha scritto:
Penso la tendenza in europa sarà quella di tassare le auto in proporzione all'inquinamento ( misurato come emissione di C02)

Può anche andare, a livello concettuale ci sta sicuramente. Il problema, grossissimo, sarà quello di trovare un modo equo, ripetibile e soprattutto veritiero per la determinazione del consumo, visto che la CO2 emessa è stechiometricamente legata alla quantità di carburante bruciato.

Saluti

E per questo la tassazione inclusa direttamente sul carburante effettivamente consumato è di gran lunga la soluzione più logica ed equa...si torna sempre lì. ;)
 
Jambana ha scritto:
fabiologgia ha scritto:
tolo52meo ha scritto:
Penso la tendenza in europa sarà quella di tassare le auto in proporzione all'inquinamento ( misurato come emissione di C02)

Può anche andare, a livello concettuale ci sta sicuramente. Il problema, grossissimo, sarà quello di trovare un modo equo, ripetibile e soprattutto veritiero per la determinazione del consumo, visto che la CO2 emessa è stechiometricamente legata alla quantità di carburante bruciato.

Saluti

E per questo la tassazione inclusa direttamente sul carburante effettivamente consumato è di gran lunga la soluzione più logica ed equa...si torna sempre lì. ;)

Sono perfettamente d'accordo. Si starebbe in effetti tassando l'effettiva CO2 prodotta mettendosi quindi al riparo da errori/furbizie nella misura del consumo/inquinamento dichiarato.

Saluti
 
Jambana ha scritto:
fabiologgia ha scritto:
tolo52meo ha scritto:
Penso la tendenza in europa sarà quella di tassare le auto in proporzione all'inquinamento ( misurato come emissione di C02)

Può anche andare, a livello concettuale ci sta sicuramente. Il problema, grossissimo, sarà quello di trovare un modo equo, ripetibile e soprattutto veritiero per la determinazione del consumo, visto che la CO2 emessa è stechiometricamente legata alla quantità di carburante bruciato.

Saluti

E per questo la tassazione inclusa direttamente sul carburante effettivamente consumato è di gran lunga la soluzione più logica ed equa...si torna sempre lì. ;)

Esatto.......
 
Jambana ha scritto:
E per questo la tassazione inclusa direttamente sul carburante effettivamente consumato è di gran lunga la soluzione più logica ed equa...si torna sempre lì. ;)
Allora vogliamo mettere una bella tassa sul carburante, "logica ed equa"? Aspettate,mi dicono che c'è già, ed è tra le più alte del mondo. A questo punto direi che l'argomento è meglio chiuderlo (scusate, ma proporre una nuova tassazione del carburante mi fa venire in mente quel tale che si mutilava per far dispetto alla moglie).
 
fmdl ha scritto:
Allora vogliamo mettere una bella tassa sul carburante, "logica ed equa"?

E chi ha parlato di metterne un'altra? La tassa di possesso sull'auto andrebbe abolita e basta, che le accise bastano e avanzano.
 
fmdl ha scritto:
Jambana ha scritto:
E per questo la tassazione inclusa direttamente sul carburante effettivamente consumato è di gran lunga la soluzione più logica ed equa...si torna sempre lì. ;)
Allora vogliamo mettere una bella tassa sul carburante, "logica ed equa"? Aspettate,mi dicono che c'è già, ed è tra le più alte del mondo. A questo punto direi che l'argomento è meglio chiuderlo (scusate, ma proporre una nuova tassazione del carburante mi fa venire in mente quel tale che si mutilava per far dispetto alla moglie).

E quando mai avrei detto che i carburanti dovrebbero essere più cari di ora??? Già uno stato serio, almeno cambierebbe nome alle accise risalenti a guerre e calamità del secolo scorso...
 
Già sarebbe interessante sapere quanti dei soldi del bollo vanno effettivamente in servizi al cittadino, e quanti nei carrozzoni statali associati ad esso e all'automobile...ma questi sono argomenti abbastanza tabù, il "cittadino" in genere preferisce prendersela con chi possiede la Ferrari. Non cambierà mai nulla.
 
Comunque,sempre a proposito di tasse,e in particolare di bolli calcolati sulla potenza-e-basta-chissenefrega-di-tutto-il-resto, qualcuno dovrebbe spiegare perchè una Fiat Marea di 20 anni,valore 500 euro, deve pagare un bollo a livello di Audi/BMW da 40/50.000 euro. Chi mette in piedi una tassazione del genere o è un farabutto o non capisce nulla di automobili (P.S. spero che nessuno si faccia vivo a suggerire di rottamare l'auto di 20 anni, ma nel caso capitasse,gli invierei le coordinate bancarie per l'accredito:io un'altra auto non la posso pagare, se vuole farlo lui...)
 
Tutte le lamentele espresse da chiunque hanno fondamento nel senso che ognuno, guardando il proprio caso particolare (o quello di persone che conosce), riesce a intravvedere delle "ingiustizie" puntuali dovute a casi particolari e questo avviene per qualsiasi sistema si adotti o si pensi di adottare.
Purtroppo il legislatore non può ragionare sul caso specifico di chi ha una condizione particolare che può essere la Marea di 20 anni che ha valore zero ma una cilindrata e potenza piuttosto alte come il rappresentante che fa 80.000 km/anno con una segmento B e che sarebbe penalizzato da una tassa aggiunta al prezzo del carburante.
Deve ragionare per medie e come al solito, a destra ed a sinistra di una media, ci saranno i casi particolari che avranno, anche giustamente da lamentarsi.
I due ipotetici automobilisti con la Marea di 20 anni e con la segmento B da 80.000 km/anno sono sicuramente meritevoli di attenzione da parte del legislatore ma non rappresentando certo numeri enormi in rapporto alla popolazione, non possono pensare che la coperta sia tirata solo dalla loro parte a scapito di tutti gli altri.

La tassazione deve essere proporzionale al valore del bene ed al "consumo" di bene pubblico che questo opera, se per bene pubblico consideriamo l'atmosfera e l'ambiente il "consumo" che ne fa un veicolo è dato dal suo inquinamento il quale a sua volta è dato dalla quantità di carburante bruciata.
Molto più difficile è stabilire il valore di un veicolo, intendo stabilirlo in maniera veritiera e controllabile da chiunque. La fattura d'acquisto è una presa in giro e sappiamo tutti il perchè, inoltre non è giusto che io venga tasato di più solo perchè uno che compra la stessa auto riceve più sconto; oltre a pagare di più l'auto, e quindi più IVA, dovrei anche pagare più tasse?
D'altronde anche per le auto più vecchie, come si farebbe a stabilire univocamente e precisamente il valore effettivo?

Nella tabella che qualche altro forumista ha linkato si vede chiaramente che ormai in quasi tutti i Paesi si applica una tassazione che ha diversi criteri, non più uno solo come in passato e come ancora è in Italia. Tra questi criteri c'è praticamente sempre la CO2 emessa, e va bene se non fosse che si tiene conto di dati dichiarati in fase di omologazione, veri quanto una banconota da 3 euro. C'è quasi sempre anche la potenza, perchè, pur con le dovute eccezioni, è poco sostenibile che un'auto da 60 CV sia equiparabile fiscalmente ad una da 200 CV, checchè poi si parli di età eccetera eccetera.
La massa la si può considerare inclusa nel consumo perchè un'auto più pesante, a parità del resto, consuma di più e quindi, tassando il consumo (quello vero e reale) sto, di fatto, tassando anche la massa.
Buona idea anche quella di inserire un tasso di decrescita legato all'età.

Stante l'iniquità della situazione attuale, qualunque scelta si voglia operare, presa singolarmente porterà certamente a delle altre ingiustizie. L'unico sarebbe quello di creare un algoritmo che tenga conto di tutto. Oppure trasformarla da tassa di possesso in tassa di utilizzo (quindi non più legata al valore del bene) ed aggiungerla banalmente al costo del carburante. Con buona pace dei grandi chilometristi (dei quali pure io faccio parte), d'altronde siamo noi che consumiamo più strada ed emettiamo più CO2.

Saluti
 
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