<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Maledette H7 | Page 4 | Il Forum di Quattroruote

Maledette H7

non è un problema delle h7 ma essenzialmente della qualità delle lempadine, dell'impianto elettrico (leggi picchi di tensione) e del comportamento di chi guida..
la tensione che esce dall'alternatore deve essere 14,4v (tensione massima ammissibile per la carica rapida continuata di batterie al piombo da 12 v nominali). a volte e gli impianti non sono ben dimensionati (condensatori) che quando si stacca un utenza ad alto assorbimento (lunotto termico e sopratutto ABBAGLIANTI e motorino di avviamento) la tensione salga di 1-2 volt per qualche decimo di secondo.
Questo non crea problemi alla batteria ma alle lampade si.. così si spiega il fatto che le h4 si bruciano meno. perchè quando si toglie tensione all'abbagliante l'anabbagliante è ancora spento (il relè sta commutando, questione di decimi di secondo in cui abbiamo i fari spenti ma non lo notiamo perchè il filamento rimane incandescente un po' quando togliamo tensione) e non assorbe i picchi.
E spiega il fatto che non bisogna accendere la vettura con i fari accesi perchè quando si stacca il motorino avviene un bel picco di tensione, quello che brucia òe lampadine.
la soluzione di quest'ultimo problema sta nelle case costruttrici. nella opel corsa D(post 2006) sono due anni che non ruoto la manoopola delle luci x spegnerle, sempre accese. e zero bruciate in 40'000 km. perchè se si lascia la manopola su anabbaglianti le luci si spengono allo spegnimento del motore e si accendono solo dopo aver rilasciato la chiavedalla posizione di avviamento..
 
Sicuramente sapete giá, ma per rinfrescare la memoria: ad ogni cambio usare sempre e comunqe questi:

Mai toccare il bulbo della lampadina, altrimenti ha la vita corta. ;)

Attached files /attachments/1002321=2614-guanti-da-lavoro.jpg
 
So che l'affermazione potrà apparire criminale o quanto meno sconsiderata e irresponsabile e sovversiva, ma forse la vita delle lampadine H7 si potrebbe allungare in maniera drastica se esse venissero accese solo nelle condizioni per cui sono state originariamente progettate, ovvero quando è buio e bisogna illuminare la strada davanti alla vettura.
In tal caso, ad esempio, in un'auto che viene usata prevalentemente per andare al lavoro e tornare le suddette lampadine rimarrebbero praticamente sempre spente
da aprile a ottobre.
 
Io su VW (come già detto da qualcuno grande divoratrice di lampadine) le cambio in media ogni 25k km con Philips Long Life. Sicuramente dovrebbero durare di più xò paragonare le H7 alle H4 è pura follia xchè la resa è completamente diversa...
PS: su 25k km almeno 20k km li fo a luci accese e cosa nn da poco ho l'accortezza di accenderle dopo aver messo in moto e spegnerle prima di ammutolir il motore...
 
GC9 ha scritto:
Io su VW (come già detto da qualcuno grande divoratrice di lampadine) le cambio in media ogni 25k km con Philips Long Life. Sicuramente dovrebbero durare di più xò paragonare le H7 alle H4 è pura follia xchè la resa è completamente diversa...
PS: su 25k km almeno 20k km li fo a luci accese e cosa nn da poco ho l'accortezza di accenderle dopo aver messo in moto e spegnerle prima di ammutolir il motore...
invece su golf v del 2007 in 70'000 km mio padre ne ha cambiata una sola.
 
la differenza tra H7 e H4 sta nel fatto che le prime sono a filamento singolo, le seconde a doppio con funzione anabbagliante/abbagliante: in questo caso la parabola è singola mentre per le h7 è doppia. Non è detto però che l'illuminazione delle h7 è sempre migliore, infatti conta molto la forma, il riflesso etc della parabola; ricordo che in un test sui fari alogeni fatto da autooggi un paio d'anni fa una povera dacia sandero con un economica h4 faceva meglio di molte vetture dotate di h7, aggiudicandosi addirittura un terzo posto di fronte a vetture come agila e 500 e molte altre molto più costose.
 
Fra tutte le vetture private ed aziendali che mi è capitato di guidare, i migliori proiettori che ricordo sono quelli della Ford Escort ultimo restyling con vetro ed H4, ovviamente tolti gli xenon. Al pari della Golf coeva, ma non ricordo se fossero in H7 od H4, molto efficenti come copertura e profondità, senza essere fastidiosi. Non so quanto fosse da imputare alle regolazioni, al tipo di lampada o quant'altro (magari anche alla mia vista), ma mi sembra che quando i fanali erano ancora in vetro, con tutte le onde per la corretta rifrazione, il fascio luminoso riuscisse ad andare più in profondità senza essere fastidioso. Quelli attuali, con trasparente in policarbonato liscio, se provo a regolarli in modo per me soddisfacente, diventano immancabilmente fastidiosi per chi incrocio. Come se la correzione della direzione lasciata solo all parabola lasci una dispersione maggiore.

Sulla vettura precedente avevo attivato la funzione diurna degli anabbaglianti, in 6 anni avrò bruciato solo un paio di lampadine. Mentre ne bruciai 3 il primo anno senza la funzionalità, e tenendole accese spesso anche di giorno, facendo molta autostrada (allora l'obbligo vigeva solo sui tratti autostradali e le tangenziali a più corsie).
Sulla Punto di mia moglie ho passato un periodo in cui ne bruciava una ogni pochi mesi, poi ha misteriosamente smesso, forse complice un intenso indottrinamento sulla corretta accensione dopo l'avviamento del motore...
Qualche tempo fa, mi capitò di parlarne con un cliente, un bravo e preparato ingegnere di lunga carriera, mentre si parlava di più e del meno ad un pranzo. Secondo lui la bruciatura della lampada è data dal surriscaldamento del filamento. Un certo posizionamento dei proiettori, rispetto a motore e radiatore, può influire sulla durata indipendentemente dal tipo di lampada. Però le H4 potrebbero essere meno soggette a bruciature delle H7 perchè, essendo un po' più grosse, dissipano meglio il calore.
 
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