<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Ma voi la mascherina... | Page 7 | Il Forum di Quattroruote

Ma voi la mascherina...

Beh io a quello gli ho risposto che i microchip te li inoculano con la prima dose, con la seconda aggiungono scheda madre e RAM, e il tutto si autoassembla con dei nanorobot :D. Da come mi ascoltava, mi sa che ci ha creduto:eek:
Ma sapeva cosa fosse una mb e la ram? Nella tua mb il bus a quanti GHz va? E ti hanno messo una gpu o fai tutto con la cpu? Io aspetto l'upgrade della ram a 256gb, ma non si se virtualizzare i 28 processori per portarli a 56... forse devo provare con la terza dose ...
 
Altra abitudine aberrante.
Io anni fa vidi un signore di una certa età che sfogliava il giornale al bar,leccandosi il pollice ogni volta che girava pagina.
Se ci fosse stata la polizia scientifica avrebbero trovato le sue impronte umidicce di saliva dappertutto.

Io i primi tempi mettevo i guanti per fare la spesa,però c'era da farsi venire un esaurimento nervoso alla frutta.
Allora sono passato al disinfettante.


Quello di leccarsi il dito era il modi in cui il veleno veniva assunto da chi leggeva il libro proibito nel Il nome della rosa :emoji_relaxed:
 
Ma sapeva cosa fosse una mb e la ram? Nella tua mb il bus a quanti GHz va? E ti hanno messo una gpu o fai tutto con la cpu? Io aspetto l'upgrade della ram a 256gb, ma non si se virtualizzare i 28 processori per portarli a 56... forse devo provare con la terza dose ...
Per assenblare tutta quella roba servono due dosi l'anno e almeno cinque anni di pandemia....
 
Per assenblare tutta quella roba servono due dosi l'anno e almeno cinque anni di pandemia....
E allora più vaccini per tutti! Scherzi a parte, oggi scherzavo con un vecchio amico medico... tutto quello che di crede iniettabile dai vaccini per controllarci è già da noi pagato usando il nostro smartphone.
 
E allora più vaccini per tutti! Scherzi a parte, oggi scherzavo con un vecchio amico medico... tutto quello che di crede iniettabile dai vaccini per controllarci è già da noi pagato usando il nostro smartphone.
Verissimo.
Parafrasando quella vecchia reclame "una telefonata allunga la vita" adesso il telefono la controlla direttamente....
Alneno fino a qualche anno fa si poteva togliere la batteria....
 
L' accettazione di indossare la mascherina per proteggerci (di certo sperandolo) dall'infezione da coronarivus credo sia avvenuta per gradi, passando dagli iniziali timori e paura degli effetti di un agente patogeno sconosciuto ai successivi obblighi di ottemperare a disposizioni mirate a tutelare la salute pubblica.
Una fenomenologia che di certo sarà oggetto di studi socio-psicologici in futuro.
Poi ognuno di noi avrà "somatizzato" il tutto facendosene una sua ragione, chi sentendosi più "vittima" di una imposizione sanitaria vista come quasi lesiva dei diritti costituzionali, altri considerando l' obbligo di uso della mascherina in determinati contesti come una semplice misura di protezione, di certo non una "museruola" imposta.
Comunque sia (e tutte le idee e posizioni sono da rispettare) la pandemia, come evento eccezionale, ci ha fatto capire quanto siamo esposti a determinati rischi e altrettanto possiamo essere indifesi (almeno nelle fasi iniziali).
La percezione di rischio "elevato" a cui tutti siamo stati (speriamo ora meno) esposti è stata avvertita da tutti (bastava il numero giornaliero di decessi a chiarircelo), e per questo motivo sono stati accettati il lockdown con tutte le limitazioni/obblighi derivati (uso delle mascherine compreso).
Ora vediamo la progressiva liberazione dall' obbligo (almeno per ora in esterno) della mascherina come un ritorno alla normalità. Ma cosa intendiamo per normalità?
Se ragioniamo in termini di salubrità, la normalità antepandemica a livello ambientale ci esponeva comunque a rischi seri la nostra salute (basti pensare ad esempio all' inquinamento atmosferico e alla correlazione con i tumori alle vie respiratorie), ma a me sembra che sì, prima eravamo consci di questi rischi e dei loro effetti, ma che un interiore meccanismo di "rimozione" del problema ne riducesse se non annullasse la percezione del livello di rischio (portandolo all'accettazione, aiutata magari dalla segreta speranza "tanto capita agli altri, non a me").
Insomma io mi chiedo perché , se da domani qualcuno decidesse di "proteggersi" utilizzando una mascherina idonea, questi deva essere stigmatizzato come un povero schiavo decerebrato indotto a ubbidire a chissà quale élite tipo spectre, in preda a sindromi della capanna o vittima di cospirazioni.
Diciamo le cose come stanno: ma a quante sindromi indotte siamo vittime tutti i giorni, per quanti bisogni inutili o assurdi imposti soffriamo invece di soffermarci su quelli veramente importanti?
E nessuno si scandalizza o grida al complotto, anzi più sono ca@@te è più ci si conforma, e contenti pure.

Condivido la tua analisi, realistica e veritiera, ribadisco comunque il mio pensiero, ovvero io continuo a indossare la mascherina a prescindere che sono all'aperto o al chiuso. In inverno l'ho trovata addirittura confortevole con le temperature rigide. In estate è sicuramente un sacrificio ma preferisco la mia tutela personale piuttosto che una critica gratuita fatta da chiunque sia. Un conto è essere ossessionati, un altro è essere previdenti nei limiti del possibile. Poi magari cerchi di essere attento a tutto ma lo becchi uguale. Quindi per me rimane essenziale la mascherina e la sanificazione insieme alla distanza minima.
 
Concordo: il carrello del supermercato continuerò a disinfettarlo come ad usare attenzione quando apro la porta del bagno in ufficio (sempre fatto da molti anni)

Ahahah, vero, anche io, quando lavoravo, in bagno cercavo di non toccare nulla. Aprivo con un piede, premevo il pulsante della cassetta con un po' di carta igienica o con un asciugamani di carta, e uscendo aprivo la porta sempre con qualcosa di carta.
 
Premetto che ho salutato con sollievo la sospensione dell'obbligo alla mascherina per strada , ora che il virus ci dà , per lo meno una pausa estiva , con speranza che grazie al vaccino , non si ripresenterà più con la stessa ferocia dei due anni passati.

Tuttavia penso che dovremmo tenerci e adottare come stabili alcune misure cui ci siamo abituati durante questa lunga pandemia : lavarsi spesso le mani , usare gel disinfettanti , abolizione dell'abitudine ormai priva di significato simbolico di darsi la mano per salutarsi , rifuggire dai luoghi troppo affollati , senza sufficiente aerazione e distanza , diradamento dei posti in cinema , ristoranti , teatri , sale d'attesa , ricambi d'aria frequenti nelle scuole ecc. Anche le mascherine e i guanti nei supermercati e negozi , specie se alimentari con merce esposta , potrebbero essere adottate ...

Questo perchè , metropoli sempre più affollate , virus e batteri sempre più aggressivi e mutanti , sviluppo di bacilli antibiotico-resistenti e di mutazioni dei coronavirus , aumento dell'età media caratterizzeranno sempre di più le nostre società...
 
Ultima modifica:
Io la stretta di mano la lascerei.
Si potrebbe semplicemente prendere l'abitudine di disinfettarsi le mani prima o dopo la stretta di mano,senza che nessuno si offenda per questo.
Più che altro perchè se al posto di stringersi la mano dobbiamo toccarci il gomito o il piede...
Io mi sento un balengo e lo faccio solo se l'altra persona insiste.
 
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