<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Ma voi la mascherina... | Page 9 | Il Forum di Quattroruote

Ma voi la mascherina...

E quando a noi maschietti tocca di doverci sedere sulla tazza del water, fate anche voi il rivestimento con la carta igienica di tutto il sedile?
In questi casi meglio il vaso turco, che inoltre permette lo svolgimento dell' operazione in modo fisiologicamente corretto.
Odio le turche, non sono wc, ma cessi nella peggiore accezione del termine. Se mi serve il water e non lo trovo nei servizi maschili, utilizzo senza problemi quelli femminili. Fuori casa mia, pulisco la seduta con carta igienica imbevuta di sapone e acqua o una salvietta umidificata.
 
E con gli ascensori in questo periodo voi come vi comportate?
Io li evito sempre fuori casa.
Quello di casa mia lo prendo quasi esclusivamente se sono sicuro che non sia stato usato da poco (anche perchè in barba alle regole e ai richiami alcuni condomini sono sempre senza mascherina).
Qualche volta l'ho dovuto usare e allora ho trattenuto il respiro (per fortuna riesco a trattenere il fiato per 3 piani anche se è molto lento).
 
quelli chimici soprattutto per grandi eventi, ma quelli sono un mondo a parte, lì entriamo nell'estremo

A me è successo di vedere anche di peggio. Uno su un'area di sosta in Carinzia che doveva essere stata visitata da un caribù con squilibri dell'enterofauna batterica (lì per fortuna c'erano degli alberi....), ma l'inenarrabile l'ho visto ad Hammamet, dove l'intero rivestimento del bugigattolo che fungeva da toilette era marrone, ma non era il colore delle piastrelle...... Nello stesso giorno, con un collega abbiamo preso un taxi guidato da un locale che probabilmente aveva la febbre a 48. Se non siamo morti quella volta, Sars-COv2 spostati.....:p
 
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Con tutti questi discorsi sull'argomento mi avete fatto venire in mente uno dei miei miti :D



Pensare come sono cambiati i tempi...come si era più liberi da un certo punto di vista...questo veniva trasmesso sulla televisione nazionale all'ora di cena... oggi tra politicamente corretto e ipocrisia diffusa penso che non sarebbe neanche lontanamente possibile... in compenso ci sorbiamo in TV molte cose penso molto peggiori
 
A livello di pericolo di contagio sono sicuramente modi di salutarsi più sicuri.
Però io mi vergogno,soprattutto sul lavoro,a dare il gomito a qualcuno.
Mi sembro scemo.
Quoto :) Meglio un cenno con la mano , non tesa però :)
Anche perchè una volta la stretta di mano siglava contratti , sanciva i prezzi di vendita e di acquisto , gli impegni e le obbligazioni . Oggi , nell'era della furbizia e della predazione di massa , della truffa finanziaria continua , non significa più nulla ! E' rimasto un gesto vuoto , retaggio di un passato di mercati materiali e reali , ed antiigienico !
 
E quando a noi maschietti tocca di doverci sedere sulla tazza del water, fate anche voi il rivestimento con la carta igienica di tutto il sedile?
In questi casi meglio il vaso turco, che inoltre permette lo svolgimento dell' operazione in modo fisiologicamente corretto.

Io evito di andare in un bagno fuori per usare la tazza, salvo casi urgentissimi, in cui resto sospeso facendo forza con le gambe, quindi la tavola non la tocco.........
In albergo ovviamente si, ma lì si presume che sia stato tutto lavato bene prima dell'arrivo del cliente.
 
E con gli ascensori in questo periodo voi come vi comportate?
Io li evito sempre fuori casa.
Quello di casa mia lo prendo quasi esclusivamente se sono sicuro che non sia stato usato da poco (anche perchè in barba alle regole e ai richiami alcuni condomini sono sempre senza mascherina).
Qualche volta l'ho dovuto usare e allora ho trattenuto il respiro (per fortuna riesco a trattenere il fiato per 3 piani anche se è molto lento).

In questi tempi di Covid ho escogitato un sistema: o salgo a piedi, anche se devo fare 4-5 piani, oppure premo il tasto del piano con la punta della chiave della macchina o altra chiave.
Comunque ormai tengo quasi sempre in tasca una boccetta di Amuchina o simile. E almeno un'altra in macchina.
 
oppure premo il tasto del piano con la punta della chiave della macchina o altra chiave.
Caspita, allora lascerai inserito anche l'euro per il carrello, l'alloggiamento potrebbe essere "contaminato" :emoji_blush:
Ho da sempre disinfettato l'impugnatura del carrello da anni, prima dell'era covid, mi guardavano "un po' strano".
 
In questi tempi di Covid ho escogitato un sistema: o salgo a piedi, anche se devo fare 4-5 piani, oppure premo il tasto del piano con la punta della chiave della macchina o altra chiave.
Comunque ormai tengo quasi sempre in tasca una boccetta di Amuchina o simile. E almeno un'altra in macchina.

Anche io uso la chiave per premere i pulsanti.
Ma anche per aprire i portoncini.
La mia preoccupazione riguardo all'ascensore è che essendo un ambiente molto angusto e con ricircolo d'aria quasi nullo il rischio è maggiore anche non toccando le superfici.
 
Idem per il bancomat,uso sempre la chiave per premere i tasti e mi disinfetto le mani subito dopo aver prelevato.
Anche il non sarebbe male mettere il dispenser per il disinfettante e invitare tutti gli utilizzatori a disinfettare le mani prima.
 
Caspita, allora lascerai inserito anche l'euro per il carrello, l'alloggiamento potrebbe essere "contaminato" :emoji_blush:
Ho da sempre disinfettato l'impugnatura del carrello da anni, prima dell'era covid, mi guardavano "un po' strano".

Ah....
Sono sempre io quello dei ( temutissimi ) contagi
??
 
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Non mi sono fatto mai problemi a dare la mano se non nel primo lockdown, quando si sapeva poco. Non uso quasi mai il gel disinfettante (non sono un chirurgo che deve operare), ma da sempre ho l’abitudine di lavarmi spesso le mani con acqua e sapone. In ascensore uso la mascherina, all’aperto non la uso da mesi (le regole sono sempre quelle, in realtà non sono cambiate), al chiuso o nei luoghi affollati la uso ancora. I contagi attuali, dalle mie parti, sono per metà tra i clandestini (che non frequento e che non sono ammessi nel mio studio), e per altra metà tra giovani scimuniti che parimenti non frequento. Ho superato indenne le prime due/tre ondate, ora sono vaccinato e cerco di fare la mia vita senza troppe paranoie.
 
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