Che ingegneria, tra tutte le lauree STEM (che gia sono di loro gettonate come richiesta dal mondo del lavoro), sia forse la piu gettonata, è un dato di fatto da almeno 20 anni. Forse tranne gli ingegneri edili negli ultimi tempi.
Tuttavia, torno a ripetere, se già lo studio universitario non è alla portata di tutti (a dire il vero., per alcuni nemmeno quello della scuola superiore) uno studio scientifico impegnativo, come ingegneria è alla portata di meno persone ancora.
Ho un grande rispetto per chi esce da una facoltà del genere, perché dimostra di aver avuto un.connubio tra intelligenza e impegno nello studio ben al di sopra della media. Se si ha L'una (intelligenza superiore alla media) senza l'altro (impegno superiore alla media) in una facoltà del genere non si va lontano. Ti lascio con alcune domande:
1)Ti sei mai chiesto come mai, ancora oggi, ingegneria rappresenti forse la facoltà con un maggior tasso di abbandoni?
2)Un minimo di fuori corso è fisiologico, ora non so col 3+2, ma con la quinquennale vecchio ordinamento, era raro vedere ingegneri laureati al di sotto dei 27 anni. Ma un ingegnere che si laurea a 30 e oltre, con 80, ha ancora una buona possibilità di lavorare?
3) ci sono buoni sbocchi anche per chi si ferma alla triennale in ingegneria, o la magistrale è quasi l'"obbligo" per lavorare?
Buon pranzo a tutti!