<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> ma quanto vale materialmente un'auto? | Page 3 | Il Forum di Quattroruote

ma quanto vale materialmente un'auto?

marcoleo63 ha scritto:
U2511 ha scritto:
renatom ha scritto:
ilopan ha scritto:
Fai un paragone con una moto da 10.000? ed una macchina e ti viene il magone.
Auto che ha in più della moto: vetri, sportelli,gomme,cruscotti,sistemi di riscaldamento, raffrescamento, tergicristalli,fari doppi, freni doppi, ammortizzatori, servosterzo, compressore clima...lamierati, sedili ,....ecc,ecc.!
La moto da 10.000? : telaio, due gomme un motore ed un serbatoio...un fanale, una catena un cavalletto...un sellino.
C'è anche chi li spende per 6 kg di bicicletta.
O per un etto di orologio 8)

Oppure per 0,75 lt. di vino...

Almeno io parlavo di roba con le ruote! ;)
 
U2511 ha scritto:
Se ti fossi preso la briga di leggere il mio primo post su questo 3d, avresti trovato la risposta.

E invece è perchè l'ho letto che ti ho risposto.. dato che tu (scusa il pronome confidenziale) avevi già risposto, ed eria anche riucito a non cadere nle "facile tranello" di considerare voci esterne al calcolo...
..
Ma poi hai risposto ad diversi messaggi, tra cui ad uno mio e come te in molti hanno pian piano cominciato ad andare per campi... uscendo di strada.

U2511 ha scritto:
Sei completamente fuori strada. Mediamente il margine teorico sui listini teorici (uso non a caso due volte il termine teorico) sta tra l'11% ed il 16%, poi però devi togliere sconti e supervalutazioni, aggiungere i contributi delle case per certe campagne, togliere i contributi a carico dei conce, metterci le kmzero che il conce deve fare per raggiungere l'obiettivo....
dove menzioni queste voci che secondo logica non dovrebbero esserci perchè "fuori" dalle spese necesarie per fabbricare un auto... o mi vorrai a dirmi che per FARE una Fiat 124 serve pagare lo stipendio al fotografo?
:D :D
In ultimo la faccenda del concessionario, non la capisco... a me non sembra che sia rielvante anzi, alimenta ulteriormente il "facile tranello".

Comunque, credo di aver capito.... o mi sembra.
Il tuo intento è semplicemente quello di abbassare la differenza tra il prezzo di listino e il "valore" di un auto.. cosi' da avicinare i due valori, alzando il costo per produrla o togliendo "spese" che pero', secondo me non andrebbero manco conteggiate.
:D
 
Non si può calcolare il puro costo industriale di un bene, se non si sanno gli investimenti fatti per produrlo, e su quanti esemplari verranno "spalmati".

Il primo prototipo costerà decine di milioni di euro, un semplice stampo per una parte in "plastica" costa 100.000 euro.
 
U2511 ha scritto:
No guarda che sei completamente fuori strada.
Non confondere l'accesso al catalogo ricambi (che è obbligatorio consentire a tutti gli autoriparatori) con i requisiti minimi per avere il mandato. Non si tratta solo di ricambi, ma una valanga bestiale di condizioni difficilmente immaginabili per chi non ha avuto modo di vederle. In tutto questo non c'è alcuna traccia di caparra, ma solo un enorme investimento iniziale
Allora, dovresti sapere che le concessionarie sono le uniche a poter ordinare i ricambi direttamente dai magazzini dei produttori, mentre le piccole officine autorizzate passano da queste ultime, in automatico tramite catalogo elettronico, OBBLIGATORIAMENTE, quindi, come vedi, gli auto-riparatori non hanno un bel nulla in automatico. :)
Non gli vengono nemmeno consegnati in loco, ma devono ritirarli presso il magazzino ricambi delle concessionarie. ;)
La concessione si paga centinaia di migliaia di euro, e spesso non basta nemmeno avere la disponibilità per essere certi di diventare concessionari.
Non si tratta di vendere pizze...
 
Trotto@81 ha scritto:
U2511 ha scritto:
No guarda che sei completamente fuori strada.
Non confondere l'accesso al catalogo ricambi (che è obbligatorio consentire a tutti gli autoriparatori) con i requisiti minimi per avere il mandato. Non si tratta solo di ricambi, ma una valanga bestiale di condizioni difficilmente immaginabili per chi non ha avuto modo di vederle. In tutto questo non c'è alcuna traccia di caparra, ma solo un enorme investimento iniziale
Allora, dovresti sapere che le concessionarie sono le uniche a poter ordinare i ricambi direttamente dai magazzini dei produttori, mentre le piccole officine autorizzate passano da queste ultime, in automatico tramite catalogo elettronico, OBBLIGATORIAMENTE, quindi, come vedi, gli auto-riparatori non hanno un bel nulla in automatico. :)
Non gli vengono nemmeno consegnati in loco, ma devono ritirarli presso il magazzino ricambi delle concessionarie. ;)
La concessione si paga centinaia di migliaia di euro, e spesso non basta nemmeno avere la disponibilità per essere certi di diventare concessionari.
Non si tratta di vendere pizze...
leggere meglio quello che scrivo, no? E magari dare una letta alla direttiva Monti, no?

Esempio di un catalogo ricambi accessibile a terzi

http://www.bmw.de/de/topics/service-zubehoer/original-bmwteile/elektronischer-teilekatalog.html

Inserisci user id e password standard come indicato e vedi come si compone un ordine (dovrebbe uscirti direttamente in italiano, ma comunque c'è il menu lingue)
 
Mario1979Rossi ha scritto:
U2511 ha scritto:
Se ti fossi preso la briga di leggere il mio primo post su questo 3d, avresti trovato la risposta.
E invece è perchè l'ho letto che ti ho risposto.. dato che tu (scusa il pronome confidenziale) avevi già risposto, ed eria anche riucito a non cadere nle "facile tranello" di considerare voci esterne al calcolo.....
Ma poi hai risposto ad diversi messaggi, tra cui ad uno mio e come te in molti hanno pian piano cominciato ad andare per campi... uscendo di strada
U2511 ha scritto:
Sei completamente fuori strada. Mediamente il margine teorico sui listini teorici (uso non a caso due volte il termine teorico) sta tra l'11% ed il 16%, poi però devi togliere sconti e supervalutazioni, aggiungere i contributi delle case per certe campagne, togliere i contributi a carico dei conce, metterci le kmzero che il conce deve fare per raggiungere l'obiettivo....
dove menzioni queste voci che secondo logica non dovrebbero esserci perchè "fuori" dalle spese necesarie per fabbricare un auto... o mi vorrai a dirmi che per FARE una Fiat 124 serve pagare lo stipendio al fotografo?
:D :D In ultimo la faccenda del concessionario, non la capisco... a me non sembra che sia rielvante anzi, alimenta ulteriormente il "facile tranello".
Comunque, credo di aver capito.... o mi sembra.
Il tuo intento è semplicemente quello di abbassare la differenza tra il prezzo di listino e il "valore" di un auto.. cosi' da avicinare i due valori, alzando il costo per produrla o togliendo "spese" che pero', secondo me non andrebbero manco conteggiate.
:D
guarda, margini e costi sono il mio pane e companatico.
Se poi vuoi fare analisi sociologiche sul valore (che non ha alcuna attinenza con i costi se non come valutazione di convenienza produttiva, ne possiamo parlare, ma gli esiti potrebbero essere ben diversi da quelli che immagini
 
U2511 ha scritto:
leggere meglio quello che scrivo, no? E magari dare una letta alla direttiva Monti, no?

Esempio di un catalogo ricambi accessibile a terzi

http://www.bmw.de/de/topics/service-zubehoer/original-bmwteile/elektronischer-teilekatalog.html

Inserisci user id e password standard come indicato e vedi come si compone un ordine (dovrebbe uscirti direttamente in italiano, ma comunque c'è il menu lingue)
Ho letto bene, hai scritto che le case produttrici spendono per i punti vendita, quando in realtà chiedono vagonate di soldi per una concessione. :)
Per Ford, che conosco benissimo, i titolari della rete di assistenza devono anticipare i soldi per i componenti sostituiti in garanzia, manodopera compresa, che gli verrà restituita dopo 6 (SEI) mesi, salvo bocciatura dell'intervento.
Il portatile ufficiale per usare il software di diagnostica se lo fanno pagare cinque volte il costo di mercato.
Come vedi spendono tanto per la loro rete ... praticamente costringono le officine a lavorare per la gloria, specialmente in periodo di crisi.
 
Chi è veramente interessato a questo problema può leggere la relazione ?Light-Duty Vehicle Technology Cost Analysis - European Vehicle Market. Updated Indirect Cost Multiplier (ICM) Methodology? (http://www.theicct.org/sites/default/files/2013%20-%20FEV%20-%20ICM%20analysis.pdf)

Riassumendo brevemente, il prezzo di vendita finale di un autoveicolo (Final Selling Price, FSP) può essere definito come il prodotto tra i costi diretti di fabbricazione (Direct Manifacturing Costs, DMC) ed un fattore chiamato Retail Price Equivalent, RPE:
FSP = DMC x RPE

Nella relazione e nella bibliografia ivi citata potete trovare tutti i componenti di DMC ed RPE. Vi riporto solo la tabella RPE per il mercato europeo (ricordo ancora che RPE rappresenta l?aumento del prezzo di vendita rispetto al prezzo di produzione:

VW: 1.72
PSA: 1.48
Renault: 1.64
GM: 1.54
Ford: 1.49
FIAT: 1.54
BMW: 1.69
Daimler: 1.64
Toyota: 1.55

(Dati calcolati al 2013)
 
superlorenzo ha scritto:
un costruttore per un veicolo deve investire anche miliardi (MILIARDI) di euro, poi per costruirli spende il 30% ...pensate invece all'abbigliamento, dove l'investimento per i prodotti nuovi è bassissimo e il costo di realizzazione è magari il 5% del costo di vendita!

Già....ed una cosa molto "simpatica" che io, da ex lavoratore del settore ho sempre annotato, è che spesso si sente tacciare il concessionario di essere "ladro" perchè magari ti valuta l'usato 100 Euro in meno, mentre magari non si dice la stessa cosa della boutique in centro che il 5 gennaio ti vende un paio di pantaloni a 100 Euro ed il 7 gennaio te li da per 30....
 
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