<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> ma quanto vale materialmente un'auto? | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

ma quanto vale materialmente un'auto?

flori2 ha scritto:
Mario1979Rossi ha scritto:
Se il rapporto tra il prezzo di vendita e il valore oggettivo del bene (un auto in questo caso) è simile a quello di altri settori... allora una vettura nuova che viene venduta a 100 (tasse escluse)

Non è simile

Come fai ad escluderlo a prescindere?

Ci sono molti, moltissimi settori e tutti o quasi hanno un rapporto tra il valore oggettivo del bene e il prezzo al quale viene venduto che variano di molto.

Vedi l'esempio riportato prima (abbigliamento) che è sicuramente differente di altri (se prendiamo ad esempio gli elettrodomestici per dirne uno), dove ci sono voci di spesa differenti e che magari richiedono sforzi maggiori in termini di produzione, e progettazione. Ma che a loro volta sono differenti da altri, se prendiamo ad esempio gli "alimentari".

Non è detto, anzi secondo me è molto probabile invece che in termini di margini (il settore automobilistico) la proporzione/rapporto sia molto simile a qualche altro settore e pertanto magari non sono sull'ordine del 50% (come ho presunto io) ma sicuramente sarà bello alto... altrimenti come fanno molte case a continuare a fare sconti sul listino, e spesso anche a vendere il nuovo modello al prezzo del vecchio... dato che dovrebbe avere delle voci di spesa ancora da ammortizzare?

edit..
E bada bene, che non stiamo parlado di margini di guadagno, ma di quanto "costa" una vettura in termini di meteriali e costruzione.
Pertanto si azzerano voci come "marchio", "moda", "estetica", "fascia di mercato" eccetera.
 
hgtpunto ha scritto:
discutevo con un amico del reale valore di un auto. In sintesi, se una utilitaria seg. B costa nuova in media 12.500 ?, esclusa l'Iva, i costi di trasporto, l'utile del concessionario, la manodopera del montaggio, i costi di progettazione, materialmente solo come "componenti" quindi lamierati, interni, motore ed elettronica quanto spende in media per la realizzazione del modello una casa costruttrice? Lui sostiene che il valore "materiale" dei componenti per quel tipo di modello non passi i 5000? quindi il 40% del prezzo di vendita del nuovo e che il rapporto e' simile per tutte le categorie di auto dalle economiche alle premium. cosa ne pensate?
Fai un paragone con una moto da 10.000? ed una macchina e ti viene il magone.
Auto che ha in più della moto: vetri, sportelli,gomme,cruscotti,sistemi di riscaldamento, raffrescamento, tergicristalli,fari doppi, freni doppi, ammortizzatori, servosterzo, compressore clima...lamierati, sedili ,....ecc,ecc.!

La moto da 10.000? : telaio, due gomme un motore ed un serbatoio...un fanale, una catena un cavalletto...un sellino.
 
ilopan ha scritto:
Fai un paragone con una moto da 10.000? ed una macchina e ti viene il magone.
Auto che ha in più della moto: vetri, sportelli,gomme,cruscotti,sistemi di riscaldamento, raffrescamento, tergicristalli,fari doppi, freni doppi, ammortizzatori, servosterzo, compressore clima...lamierati, sedili ,....ecc,ecc.!

La moto da 10.000? : telaio, due gomme un motore ed un serbatoio...un fanale, una catena un cavalletto...un sellino.

C'è anche chi li spende per 6 kg di bicicletta.
 
Trotto@81 ha scritto:
Veramente dal singolo concessionario possono incassare anche oltre il milione di euro per la concessione, tipo Toyota, figurarsi i marchi premium. Non ti danno auto e ricambi senza garanzie.
La "concessione" era monetizzata molto tempo fa, quando sulle auto nuove facevi gli utili. Oggi, con la "Nuova Distribuzione Eu" e gli utili che vengono quasi esclusivamente da service, ricambi e usato, funziona in modo totalmente differente.
La redditività media fuori tutto di un conncessionario che funziona bene sta al 3% del fatturato, ed è attentamente sorvegliata dalla casa madre / importatore che non superi tale valore (fanno molto presto a massacrare i margini di chi guadagna "troppo").
Ti servono molti capitali, ma non per "acquistare la concessione"
 
Mario1979Rossi ha scritto:
Se il rapporto tra il prezzo di vendita e il valore oggettivo del bene (un auto in questo caso) è simile a quello di altri settori... allora una vettura nuova che viene venduta a 100 (tasse escluse) potrà velere oggettivamente dai 40 ai 60... ovvero circa la metà del prezzo di listino.
Il quale include già alcune delle voci già da voi citate, come progettazione, industrializzazione, invenduti, pubblicità, trasporto e messa in vendita.
Perchè se in qualunque settore un commerciante riesce ad avere al 70-60% del prezzo di listino un bene per poi rivenderlo... vuol dire che il produttore già cosi' ha un margine di guadagno.
;)
Sei completamente fuori strada. Mediamente il margine teorico sui listini teorici (uso non a caso due volte il termine teorico) sta tra l'11% ed il 16%, poi però devi togliere sconti e supervalutazioni, aggiungere i contributi delle case per certe campagne, togliere i contributi a carico dei conce, metterci le kmzero che il conce deve fare per raggiungere l'obiettivo periodico cui è agganciata una parte dei premi variabili, metterci gli oneri e gli interessi passivi sulla getsione dell'usato ... alla fine, se il conce è bravo, riesce ad andare poco più che in pari sul nuovo (c'è un moptivo se poi i service ed i ricambi sono così cari)

Va anche detto che le marginalità sopra indicate possono cambiare, e di molto, quando si tratta di accessori e/o di servizi connessi alla vendita (esempio l'immancabile finanzialmento con "vantaggiosissima" copertura assicurativa). Sugli optional, spesso il dealer ha il 20-30% di margine e talora anche più
 
renatom ha scritto:
ilopan ha scritto:
Fai un paragone con una moto da 10.000? ed una macchina e ti viene il magone.
Auto che ha in più della moto: vetri, sportelli,gomme,cruscotti,sistemi di riscaldamento, raffrescamento, tergicristalli,fari doppi, freni doppi, ammortizzatori, servosterzo, compressore clima...lamierati, sedili ,....ecc,ecc.!
La moto da 10.000? : telaio, due gomme un motore ed un serbatoio...un fanale, una catena un cavalletto...un sellino.
C'è anche chi li spende per 6 kg di bicicletta.
O per un etto di orologio 8)
 
Mario1979Rossi ha scritto:
flori2 ha scritto:
Non è simile
Come fai ad escluderlo a prescindere?
Ci sono molti, moltissimi settori e tutti o quasi hanno un rapporto tra il valore oggettivo del bene e il prezzo al quale viene venduto che variano di molto.
+++
Non è detto, anzi secondo me è molto probabile invece che in termini di margini (il settore automobilistico) la proporzione/rapporto sia molto simile a qualche altro settore e pertanto magari non sono sull'ordine del 50% (come ho presunto io) ma sicuramente sarà bello alto...
Il discorso sui margini non lo fai in termini probabilistici di contiguità ad un settore merceologico piuttosto che ad un altro, ma mettendo a confronto costi e ricavi analitici.
 
U2511 ha scritto:
La "concessione" era monetizzata molto tempo fa, quando sulle auto nuove facevi gli utili. Oggi, con la "Nuova Distribuzione Eu" e gli utili che vengono quasi esclusivamente da service, ricambi e usato, funziona in modo totalmente differente.
La redditività media fuori tutto di un conncessionario che funziona bene sta al 3% del fatturato, ed è attentamente sorvegliata dalla casa madre / importatore che non superi tale valore (fanno molto presto a massacrare i margini di chi guadagna "troppo").
Ti servono molti capitali, ma non per "acquistare la concessione"
Chiamala caparra invece di concessione, ma senza una montagna di soldi non ti danno nemmeno l'accesso al catalogo ricambi. I costruttori si tutelano, giustamente.
 
Carissimo U2511 secondo me sei andato in errore,
o meglio sei in palese fuori strada...
:D
Come ha quasi fatto l'altro utente flori2, al quale ho anche cercato di rispondere.
:D
La domanda del Post NON è "quanto vale un auto al netto delle spese"... ma è "quanto spende in media per la realizzazione del modello una casa costruttrice?" Che spiegato in altri termini vuol dire, presa un auto dalla fabbrica, quanto costa produrla togliendo dal calcolo tutto cio' che non è produuzione indutriale?

Pertanto gli utili del concessionario, gli sconti, le promozioni, gli accessori extra, le spese per un eventuale finanziamento del cliente.. e poi ci sono anche i costi e i ricavi della catena di distruibuzinoe e di vendita... che sono tutte voci da AZZERARE.
;)
Ed è per questo che sono convinto che il "margine della fabbrica" al quale il concessionario puo' avere uno sconto sia molto alto e tutto da azzerare e pertanto dal prezzo di listino una vetture "valga in proporzione" come un normale elettrodomestico o come un prosciutto.

Ora è più chiaro?
:shock:
 
Trotto@81 ha scritto:
Chiamala caparra invece di concessione, ma senza una montagna di soldi non ti danno nemmeno l'accesso al catalogo ricambi. I costruttori si tutelano, giustamente.
No guarda che sei completamente fuori strada.
Non confondere l'accesso al catalogo ricambi (che è obbligatorio consentire a tutti gli autoriparatori) con i requisiti minimi per avere il mandato. Non si tratta solo di ricambi, ma una valanga bestiale di condizioni difficilmente immaginabili per chi non ha avuto modo di vederle. In tutto questo non c'è alcuna traccia di caparra, ma solo un enorme investimento iniziale
 
Mario1979Rossi ha scritto:
La domanda del Post NON è "quanto vale un auto al netto delle spese"... ma è "quanto spende in media per la realizzazione del modello una casa costruttrice?" Che spiegato in altri termini vuol dire, presa un auto dalla fabbrica, quanto costa produrla togliendo dal calcolo tutto cio' che non è produuzione indutriale
Se ti fossi preso la briga di leggere il mio primo post su questo 3d, avresti trovato la risposta

Circa 1/3 del listino (al netto di Iva) va per pagare la costruzione materiale (fornitori, stipendi, energia etc), 1/3 va in ricerca, sviluppo e ammortamenti impianti e il residuo 1/3 serve per coprire margini (prevalentemente del produttore), comunicazione (leggi pubblicità), supporto alle vendite (leggi sconti e/o premi permuta), trasporto e rete vendita al dettaglio.

Mario1979Rossi ha scritto:
Ed è per questo che sono convinto che il "margine della fabbrica" al quale il concessionario puo' avere uno sconto sia molto alto
Affatto, nonostante le tue convizioni che sei liberissimo di mantenere.
Il conce è l'ultimo e più debole anello della catena che il costruttore tiene in piedi al minimo costo possibile (per il produttore/importatore). Tanto se fallisce, c'è sempre un altro fesso che lo sostituisce, allettato da mirabolanti promesse.
 
renatom ha scritto:
ilopan ha scritto:
Fai un paragone con una moto da 10.000? ed una macchina e ti viene il magone.
Auto che ha in più della moto: vetri, sportelli,gomme,cruscotti,sistemi di riscaldamento, raffrescamento, tergicristalli,fari doppi, freni doppi, ammortizzatori, servosterzo, compressore clima...lamierati, sedili ,....ecc,ecc.!

La moto da 10.000? : telaio, due gomme un motore ed un serbatoio...un fanale, una catena un cavalletto...un sellino.

C'è anche chi li spende per 6 kg di bicicletta.
Mio cognato se non mi sbaglio...per 4 kg...o cosa del genere...un megatelaio da favola...dice lui :rolleyes:
6.000?!
 
ilopan ha scritto:
renatom ha scritto:
ilopan ha scritto:
Fai un paragone con una moto da 10.000? ed una macchina e ti viene il magone.
Auto che ha in più della moto: vetri, sportelli,gomme,cruscotti,sistemi di riscaldamento, raffrescamento, tergicristalli,fari doppi, freni doppi, ammortizzatori, servosterzo, compressore clima...lamierati, sedili ,....ecc,ecc.!

La moto da 10.000? : telaio, due gomme un motore ed un serbatoio...un fanale, una catena un cavalletto...un sellino.

C'è anche chi li spende per 6 kg di bicicletta.
Mio cognato se non mi sbaglio...per 4 kg...o cosa del genere...un megatelaio da favola...dice lui :rolleyes:
6.000?!

Non ho capito.
Il telaio di una bici top pesa ben meno di 1 Kg. Lo passa di poco se completo di forcella.
Se invece è la bici intera in 4 Kg non ci sta.
 
U2511 ha scritto:
renatom ha scritto:
ilopan ha scritto:
Fai un paragone con una moto da 10.000? ed una macchina e ti viene il magone.
Auto che ha in più della moto: vetri, sportelli,gomme,cruscotti,sistemi di riscaldamento, raffrescamento, tergicristalli,fari doppi, freni doppi, ammortizzatori, servosterzo, compressore clima...lamierati, sedili ,....ecc,ecc.!
La moto da 10.000? : telaio, due gomme un motore ed un serbatoio...un fanale, una catena un cavalletto...un sellino.
C'è anche chi li spende per 6 kg di bicicletta.
O per un etto di orologio 8)

Oppure per 0,75 lt. di vino...
 
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